Nel 1867, Jules Verne regalò al mondo il romanzo “I figli del capitano Grant”, che sarebbe diventato il primo capitolo di una trilogia avvincente. L’amato scrittore francoisevenne seguito da capolavori come “Ventimila leghe sotto i mari” e “L’isola misteriosa”. Franco Caprioli, un grande estimatore di Verne, si cimentò in numerosi adattamenti delle sue opere, tra cui i famosi “Michele Strogoff” e “Un capitano di quindici anni”. Non riuscì però a completare il lavoro iniziato su “I figli del capitano Grant”, che venne successivamente portato a termine da un altro grande del fumetto italiano, Gino D’Antonio.
La storia racconta di Lord Glenarvan che si unisce alla ricerca dei figli di Grant, in un viaggio intorno al mondo pieno di pericoli e scoperte straordinarie. Questa epica avventura, tratta dal romanzo di Verne e adattata magistralmente da Caprioli e D’Antonio, sarà disponibile in libreria a partire dal 23 febbraio.
Grazie all’edizione cartonata a colori di Edizioni NPE, l’affascinante trasposizione a fumetti di Caprioli prende vita nuovamente, includendo anche i suoi disegni incompiuti. La storia ci porta a Glasgow nel 1861, dove il capitano Grant parte con la sua nave alla ricerca di una nuova terra da colonizzare. Dopo un naufragio provocato da un tifone, i suoi figli Mary e Robert vengono accolti dalla zia Judy e intraprendono un’avventurosa ricerca per ritrovare il padre.
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