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La Peel P50: un’icona dell’ingegneria automobilistica in miniatura

La Peel P50, riconosciuta dal Guinness World Records come l’auto più piccola mai prodotta, è un vero e proprio gioiello dell’ingegneria automobilistica. Progettata e costruita dalla Peel Engineering Company sull’Isola di Man negli anni ’60, questa microcar a tre ruote ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’automobile.

Con le sue dimensioni incredibilmente compatte, lunga solo 1,34 metri e larga 99 centimetri, la Peel P50 è stata progettata per navigare con agilità nel traffico urbano. L’altezza di 1,20 metri e il peso di soli 59 kg la rendono facilmente manovrabile, tanto che può essere sollevata e girata manualmente grazie a una maniglia integrata, sostituendo così la necessità di una retromarcia.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la Peel P50 non scende a compromessi in termini di prestazioni. Equipaggiata con un motore monocilindrico DKW raffreddato ad aria da 50 cm³, è in grado di raggiungere una velocità massima di 61 km/h. Il cambio manuale a tre velocità offre una guida dinamica e reattiva, adatta sia per brevi spostamenti che per il divertimento di guidare un veicolo così unico.

Prodotta originariamente dal 1963 al 1964, la Peel P50 è stata fabbricata in soli 47 esemplari, di cui ne rimangono solo 20. Il suo design è stato ideato da Cyrill Cannel e ha debuttato al salone dell’automobile di Londra nel 1962. La P50 è stata sostituita dalla Peel Trident, ma il suo spirito vive ancora oggi grazie alle versioni moderne prodotte dalla Peel Engineering, che includono modelli elettrici e ibridi.

 La Peel P50 ha anche goduto di una certa fama nella cultura popolare, essendo stata recensita da Jeremy Clarkson nella decima stagione del programma televisivo Top Gear. Clarkson ha dimostrato che le dimensioni minime del veicolo permettono di guidarlo all’interno di edifici e persino in ascensore.

La Peel P50 non è solo un’auto: è un simbolo di ingegnosità e di design innovativo. La sua eredità continua a influenzare il mondo delle microcar e rimane un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza di guida fuori dall’ordinario.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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