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Simon the Sorcerer: quando il fantasy era punta e clicca

Gli anni ’90 sono stati il paradiso per i Videogiocatori e hanno visto nascere la moderna Generazione Nerd! Tra i grandi classici usciti in quel periodo e i nuovi “generi videoludici” che si sono lanciati nel mercato, uno in particolare ha attirato l’amore degli appassionati in tutto il mondo (per poi purtroppo quasi del tutto scomparire scavallando il millennio!): le avventure grafiche” punta e clicca” . Una categoria di giochi affascinanti, resa celebre dai titoli LucasFilm Games / LucasArts, in cui il giocatore controlla un personaggio terzo in un ambiente di gioco utilizzando principalmente il mouse. Il termine “punta e clicca” deriva dalla azione comune nei giochi di questo genere, in cui il giocatore punta il cursore verso oggetti, persone o luoghi sensibili e clicca per eseguire un’azione su di essi.

Tra questi capolavori indissolubili, non possiamo non citare un’epica saga fantasy, la serie di avventure di “Simon the Sorcerer”, creata dalla Adventure Soft a partire dal lontano 1993, ruota attorno al protagonista Simon, un adolescente che si trova costretto a intraprendere la via della magia per aiutare il mago Calypso a combattere il malvagio Sordid in una dimensione fantastica. Caratterizzata da uno spiccato umorismo, spesso cinico, e da un citazionismo esasperato, la saga ha avuto un successo altalenante nel corso degli anni.

Il primo capitolo seppe stupire per il comparto tecnico sbalorditivo e per gli enigmi ottimamente congegnati, guadagnandosi un posto d’onore tra le avventure di rilievo. Tuttavia, il secondo capitolo incorse nell’eccessivo citazionismo, rendendolo troppo simile al gioco che stava cercando di omaggiare. La serie scomparve per un po’ di tempo per fare un ritorno nel 2002 con un capitolo interamente in 3D che, purtroppo, deluse molti fan per la sua scarsa qualità.

Nel 2007, il quarto capitolo della saga venne lanciato in maniera discreta solo in Germania, per poi essere tradotto in altre lingue, compreso l’italiano, l’anno successivo. Anche il quinto capitolo è stato distribuito nel 2009, con una versione italiana che è stata esportata negli altri paesi nel 2010.

Ogni episodio della serie ha portato avanti la storia di Simon, affrontando minacce sempre più pericolose e intraprendendo avventure coinvolgenti. Anche se il percorso di Simon the Sorcerer è stato altalenante, ha certamente lasciato il segno nel cuore dei fan delle avventure grafiche.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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