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Il mistero delle Piramidi di Snefru

Quando si parla di piramidi egizie, tutti pensano immediatamente all’imponente Grande Piramide di Giza, ovvero quella di Cheope (Khufu), alta 140 metri e il perimetro della sua base è di quasi 1 chilometro. In realtà ce ne sono alcune che, seppur sconosciute, hanno alle spalle delle storie eccezionali!

Le piramidi di Snefru sono tra le più affascinanti e misteriose dell’antico Egitto.

Snefru fu il fondatore della IV dinastia e il padre di Cheope, il costruttore della grande piramide di Giza. Snefru è considerato uno dei più grandi faraoni della storia, sia per le sue imprese militari e commerciali, sia per le sue innovazioni architettoniche. Snefru fu infatti il primo a realizzare una piramide a facce lisce, dopo aver sperimentato diverse soluzioni per superare i problemi strutturali delle piramidi a gradoni.

Snefru è attribuito con la costruzione di almeno tre piramidi, tutte situate nella regione di Dahshur, a sud di Saqqara. La prima è la piramide di Meidum, che originariamente era una piramide a gradoni, ma che fu poi modificata da Snefru per renderla a facce lisce. Tuttavia, la trasformazione non fu riuscita e la piramide collassò in parte, lasciando solo il nucleo interno a gradoni. La seconda è la piramide romboidale, che deve il suo nome alla sua forma insolita, con due diverse inclinazioni delle facce. Si pensa che questa sia stata una soluzione di emergenza per evitare il crollo della piramide, che era stata inizialmente progettata con una pendenza troppo ripida. La terza è la piramide rossa, che è considerata la prima vera piramide a facce lisce dell’antico Egitto. Questa piramide ha una pendenza più moderata e una struttura più solida delle precedenti, ed è anche la più grande delle tre.

Il motivo per cui Snefru costruì tre piramidi diverse non è chiaro.

Forse era insoddisfatto delle sue opere precedenti e voleva raggiungere la perfezione architettonica. Forse voleva dimostrare il suo potere e la sua ricchezza con monumenti sempre più imponenti. Forse voleva assicurarsi una sepoltura adeguata per la sua vita ultraterrena. O forse voleva semplicemente sperimentare nuove tecniche e forme per le sue tombe reali.

Qualunque fosse la sua intenzione, Snefru lasciò un’eredità inestimabile per l’architettura egizia e per la storia dell’umanità. Le sue piramidi sono testimonianze della sua genialità e della sua ambizione, e sono ancora oggi fonte di ammirazione e di mistero per gli studiosi e i visitatori.

Andrea De Benedetti

Andrea De Benedetti

Sotto lo pseudonimo di Axdeb ” Dio dei Draghi” si nasconde Andrea De Benedetti, coordinatore di Satyrnet, blogger, autore e sceneggiatore e master. Dopo essersi laureato in scienze della comunicazione, ed aver lavorato come redattore per A.P. Associated Press, Andrea lavora come creativo, interessandosi di temi legati al Fantasy, ai Giochi Ruolo, al cinema ed alle storie misteriose. Tra chi lo conosce è considerato un vero e proprio ” tuttologo” capace di disquisire su quasi qualsiasi argomento.

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