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La storia di Polaroid: come un’azienda ha cambiato il volto della fotografia

La fotografia è una forma d’arte che ci permette di catturare e conservare i momenti più preziosi della nostra vita. Ma cosa succede se potessimo vedere le nostre foto subito dopo averle scattate, senza dover aspettare lo sviluppo o la stampa? Questa è stata l’idea che ha ispirato la nascita di Polaroid, l’azienda che ha rivoluzionato il mondo della fotografia con le sue macchine fotografiche istantanee.

Le origini di Polaroid

Polaroid è stata fondata nel 1937 da Edwin Land, un geniale inventore e imprenditore americano. Land era affascinato dalla luce e dalla visione, e voleva creare prodotti che potessero migliorare l’esperienza visiva delle persone. Inizialmente, si concentrò sulla produzione di occhiali da sci e occhiali 3D, che sfruttavano il principio della polarizzazione della luce. Questi prodotti ebbero un grande successo, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando furono usati dall’esercito e dalla marina degli Stati Uniti.

Tuttavia, Land aveva un sogno più grande: creare una macchina fotografica che potesse produrre una foto immediatamente dopo averla scattata. Questa idea gli venne dopo una vacanza in famiglia nel 1943, quando sua figlia di tre anni gli chiese perché non potesse vedere subito la foto che le aveva fatto. Land si mise al lavoro, e dopo quattro anni di intensa ricerca e sviluppo, presentò al pubblico la sua prima macchina fotografica istantanea nel 1947. Si trattava della Polaroid Land Camera Model 95, che usava una pellicola speciale che conteneva tutti i componenti chimici necessari per sviluppare e fissare l’immagine. La macchina fotografica era in grado di produrre una foto in bianco e nero in circa un minuto, e fu un successo immediato. Land divenne famoso in tutto il mondo, e Polaroid si guadagnò la reputazione di essere un’azienda all’avanguardia nel campo della fotografia.

L’apice della fotografia istantanea

Nel corso degli anni, Polaroid continuò a migliorare e innovare i suoi prodotti, introducendo nuove caratteristiche e funzionalità. Nel 1963, lanciò la sua prima pellicola a colori istantanea, che aprì nuove possibilità creative per i fotografi. Nel 1972, presentò la sua fotocamera più rivoluzionaria: la Polaroid SX-70. Si trattava di una macchina fotografica pieghevole e compatta, che usava una pellicola a sviluppo automatico, che non richiedeva alcuna manipolazione manuale. La foto usciva dalla macchina fotografica già pronta, e si rivelava gradualmente davanti agli occhi dello spettatore. La SX-70 era una meraviglia tecnologica, che combinava design, ingegneria e arte. Fu un successo straordinario, e divenne un oggetto di culto per milioni di persone.

Polaroid non si fermò qui, e continuò a lanciare nuovi prodotti che ampliavano il mercato della fotografia istantanea. Tra questi, ci furono l’originale OneStep, una macchina fotografica semplice e facile da usare, che divenne famosa grazie alla campagna pubblicitaria con il cantante James Garner; le fotocamere Polaroid 600, che usavano una pellicola con una batteria integrata, che rendeva la macchina fotografica più leggera e affidabile; e le fotocamere Polaroid Spectra, che offrivano una qualità d’immagine superiore e una maggiore versatilità.

Queste innovazioni non passarono inosservate nel mondo dell’arte e della cultura. Molti artisti di spicco, come Andy Warhol, Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Maripol, Keith Haring e Guy Bourdin, usarono le macchine fotografiche Polaroid per esprimere la loro creatività e il loro stile. Le loro opere contribuirono a elevare il marchio Polaroid a icona culturale, e a influenzare generazioni di fotografi e artisti.

La crisi e la rinascita di Polaroid

Tuttavia, con l’avvento della tecnologia digitale negli anni ’90 e 2000, la fotografia istantanea entrò in crisi. La gente preferiva usare le fotocamere digitali, che offrivano una maggiore qualità, convenienza e possibilità di condivisione. Polaroid non riuscì ad adattarsi al cambiamento, e si trovò in difficoltà finanziarie. Nel 2001, dichiarò bancarotta, e nel 2008, annunciò la fine della produzione di pellicole istantanee. Sembrava la fine di un’era, e molti appassionati di fotografia istantanea rimasero delusi e disperati.

Tuttavia, c’era ancora una speranza. Un gruppo di appassionati di fotografia istantanea, guidato da Florian Kaps, un imprenditore austriaco, decise di salvare l’ultima fabbrica Polaroid nei Paesi Bassi, dove si producevano le pellicole. Il gruppo, noto come “The Impossible Project”, si mise al lavoro per ricreare le pellicole istantanee, usando nuovi materiali e processi. Fu un’impresa difficile e costosa, ma alla fine riuscirono a produrre le prime pellicole istantanee compatibili con le macchine fotografiche Polaroid originali. The Impossible Project divenne così un marchio dedicato esclusivamente ai prodotti originali Polaroid per la fotografia istantanea analogica.

Nel 2017, avvenne il grande rilancio. The Impossible Project acquisì il marchio Polaroid, e cambiò il suo nome in Polaroid Originals. Questa mossa rappresentò una significativa pietra miliare nella storia di Polaroid, dimostrando che il fascino del formato analogico era ancora molto vivo. Polaroid Originals riportò la fotografia analogica istantanea sotto l’ombrello del leggendario marchio Polaroid, e lanciò nuovi prodotti che combinavano il design classico con le funzionalità moderne. Tra questi, ci furono la OneStep 2, una riedizione della famosa macchina fotografica OneStep, e la OneStep+, una macchina fotografica che si connetteva allo smartphone tramite Bluetooth, e offriva diverse modalità di scatto e di controllo.

Polaroid oggi e domani

Tuttavia, la storia non finisce qui. Nel marzo 2020, Polaroid decise di compiere un passo ulteriore, unificando l’intera gamma di prodotti sotto un unico nome: Polaroid. Questo movimento si rivelò cruciale per la nuova visione di marca globale dell’azienda, che voleva semplificare e consolidare la sua identità. Polaroid lanciò anche un nuovo logo, che riprendeva il classico arco arcobaleno, e un nuovo slogan: “Create forever” (Crea per sempre).

Oggi, Polaroid ha trovato il suo vero fulcro nella fotografia analogica istantanea. Dopo oltre ottant’anni, è diventata l’icona che le persone di tutto il mondo conoscono e amano. Polaroid continua a creare prodotti che cercano di connettere le persone in modo autentico, umano e significativo. Polaroid crede nel potere della fotografia istantanea di catturare e conservare i momenti che contano, e di stimolare la creatività e l’espressione personale.

Questo annuncio riporta Polaroid al centro della scena, dimostrando che anche nell’era digitale, il fascino e la magia della fotografia istantanea non si sono mai sopiti. Polaroid è pronta a rivoluzionare ancora una volta il mondo della fotografia, lasciandoci tutti in attesa di nuove e sorprendenti novità. Polaroid è più che un marchio, è una storia, una filosofia, uno stile di vita. Polaroid è Polaroid. Create forever.

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