Il primo numero del 2024 del New Yorker ha una copertina che sta suscitando molto interesse e orogoglio. Si tratta di un’opera dell’illustratrice italiana Bianca Bagnarelli, che ha intitolato la sua creazione “Deadline”. La copertina mostra una donna che lavora al computer nel suo studio, con un gatto che le fa compagnia sulla scrivania. Fuori dalla finestra, si vedono i fuochi d’artificio che illuminano il cielo notturno, in occasione del Capodanno. La scena è allo stesso tempo realistica e poetica, e riflette la condizione di molti lavoratori culturali che devono affrontare le scadenze lavorative anche durante le festività.

Bianca Bagnarelli è una giovane e talentuosa illustratrice italiana, che vive e lavora a Milano.

Questa è la sua prima copertina per il New Yorker, una delle riviste più prestigiose e influenti del mondo. Bagnarelli collabora con il New Yorker da diversi anni, realizzando illustrazioni per gli articoli interni, ma questa è la prima volta che la sua arte viene scelta per la prima pagina. Su Instagram, l’illustratrice ha espresso la sua gioia e il suo orgoglio per questo traguardo. Ha ringraziato il direttore artistico della rivista, Françoise Mouly, per averle dato questa opportunità e per averla sempre sostenuta.

Bagnarelli ha raccontato che l’ispirazione per la copertina le è venuta dalla sua esperienza personale.

Ha detto che spesso lavora durante le vacanze, approfittando dei momenti di calma in cui il mondo sembra rallentare. Tuttavia, ha ammesso che a volte si sente in colpa per non godersi appieno il divertimento e la festa, provando un misto di soddisfazione e malinconia. Ha aggiunto che il gatto sulla scrivania è il suo vero gatto, che si chiama Matisse e che le fa sempre compagnia quando lavora.

Oltre a essere un’illustratrice, Bagnarelli è anche una fumettista e una editrice. È infatti cofondatrice di Delebile, una casa editrice indipendente che si occupa di pubblicare fumetti di giovani autori italiani e internazionali. Tra i suoi lavori più noti, ci sono i fumetti “La casa”, “Fish” e “Six Days in Cincinnati”. Ha vinto la medaglia d’oro per la forma breve assegnata dalla Society of Illustrators di New York nel 2015 e ha collaborato con importanti testate come The New York Times, National Geographic, Penguin Random House, The Guardian e The Washington Post.

La copertina di Bagnarelli ha ricevuto molti apprezzamenti e commenti positivi, sia da parte dei lettori che da parte dei colleghi.

Molti hanno elogiato la sua capacità di rappresentare con delicatezza e ironia una situazione comune a molti lavoratori creativi. Altri hanno sottolineato il valore e il significato di avere un’artista italiana in copertina di una rivista così prestigiosa. Questa copertina è un esempio di come gli artisti italiani siano in grado di esprimere il loro talento e la loro creatività nel panorama internazionale, portando il loro stile e la loro sensibilità.