I parchi a tema sono delle aree attrezzate, in genere con ingresso a pagamento, in cui si possono trovare attrazioni e spettacoli ispirati a un determinato tema o a un genere di fantasia. Si tratta di una forma di intrattenimento che ha avuto origine negli Stati Uniti con Disneyland, il famoso parco creato da Walt Disney nel 1955. Tuttavia, anche in Italia ci sono stati dei precursori che hanno saputo realizzare dei parchi a tema originali e divertenti, anticipando il successo di questa tipologia di strutture. La guida che segue tiene conto delle informazioni ufficiali forniti dalle strutture o trovati sul web: è difficile stabilire con certezza “chi è stato il primo” perchè tra gli anni ’50 e ’60 molte strutture preesistenti si sono evolute da “piazze temporanee” a veri e propri “luna park stabili”.
Vediamo quali sono i parchi a tema più antichi d’Italia e quali sono le loro caratteristiche.
Luneur Park (Roma)
Secondo alcuni documenti, il Luneur di Roma è stato fondato nel 1953, come il primo parco divertimenti stabile in Italia. Il nome deriva dal quartiere EUR (Esposizione Universale Romana), dove il parco è situato. Il parco è stato ideato da alcuni giostrai, tra cui Adalberto Mirabito, Antonio Frezzato e i nonni materni dell’attrice Virginia Raffaele. Il parco ha avuto un grande successo fino agli anni novanta, poi ha subito un periodo di crisi e chiusura. Nel 2016 è stato riaperto con il nuovo nome di Luneur Park, con la direzione creativa di Gianluca Falletta, dedicato a bambini e famiglie.
La Città della Domenica (Perugia)
Secondo altre fonti, il primato spetterebbe a Città della Domenica, un parco a tema situato a Perugia, aperto nel 1963. Si tratta del primo parco divertimenti stabile in Italia, ideato da Mario Spagnoli, un imprenditore tessile che si ispirò ai racconti delle fiabe per creare un luogo magico dove far divertire i bambini e le famiglie. Il parco si estende su una superficie di 45 ettari e offre diverse attrazioni.
Edenlandia (Napoli)
Edenlandia è un altro parco a tema storico in Italia, situato a Napoli, aperto nel 1965. Fu il primo parco tematico in Europa e il secondo al mondo dopo Disneyland. Fu realizzato da Alfredo Viviani, un imprenditore napoletano che volle creare un paradiso terrestre dove far giocare i bambini. Il parco si sviluppa su una superficie di 80 ettari e presenta diverse aree tematiche, tra cui la Valle Incantata, la Città Futura, il Villaggio Africano, il Giardino Giapponese e la Zona Spaziale.
Fiabilandia (Rimini)
Fiabilandia è un altro parco a tema pionieristico in Italia, situato a Rivazzurra, una frazione di Rimini, aperto nel 1965. Fu ideato da Oreste Fabbri, un imprenditore romagnolo che volle creare un luogo dove far rivivere le fiabe più amate dai bambini. Il parco si estende su una superficie di 150 mila metri quadrati e si sviluppa intorno a un lago artificiale, il Lago Bernardo. Il parco offre diverse attrazioni r ospita anche spettacoli teatrali e musicali e una scuola di magia.
Gardaland (Verona)
Gardaland è il parco a tema più famoso e visitato d’Italia, situato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, aperto nel 1975. Fu fondato da Livio Furini, un imprenditore veronese che si recò in America per visitare Disneyland e ne rimase affascinato. Furini decise di acquistare dei terreni adiacenti al Lago di Garda e di realizzare il suo sogno: il primo parco divertimenti stabile in Italia. Per farlo, si avvalse della collaborazione di alcuni amici imprenditori e dei progetti dell’architetto Franco Barazzoni. Il parco, che copre una superficie di 90 mila metri quadrati. divenne presto il più famoso d’Italia e si guadagnò la simpatia del pubblico grazie alla sua atmosfera allegra e familiare.
I parchi a tema più antichi d’Italia sono testimonianze di una storia di passione, creatività e imprenditorialità che ha saputo anticipare i tempi e offrire al pubblico una nuova forma di intrattenimento. Questi parchi hanno contribuito a diffondere la cultura del divertimento in Italia e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. Ancora oggi, questi parchi continuano a rinnovarsi e a offrire nuove esperienze ai loro visitatori, mantenendo vivo il fascino della fantasia e dell’avventura.
Aggiungi commento