C’è un nome che, per chi è cresciuto tra i pomeriggi su Italia 7 e le merendine sgranocchiate davanti alla TV, non è solo un ricordo, ma un tatuaggio sull’anima nerd: Ken il Guerriero. O meglio, Hokuto no Ken, come ci piace chiamarlo quando vogliamo sfoggiare la nostra erudizione da fan duri e puri. Ed è con una certa emozione — mista a una discreta dose di hype — che possiamo finalmente dirlo: Kenshiro sta per tornare. Warner Bros. ha appena sganciato il primo teaser trailer della nuova serie anime di Fist of the North Star, e sembra proprio che il 2026 sarà l’anno della rinascita dell’uomo dalle sette stelle.
Ma attenzione: non si tratta di un semplice revival nostalgico, né di una patinata operazione di marketing. Qui parliamo di un vero e proprio remake, una trasposizione animata che vuole celebrare, omaggiare e allo stesso tempo rinnovare il mito di Kenshiro, mantenendo intatta l’anima dell’opera originale ma rivestendola con tutta la potenza delle moderne tecniche di animazione. E fidatevi, il teaser lo promette forte e chiaro: il mondo post-apocalittico non è mai stato così bello da vedere… e così brutale da vivere.
L’epicità in un teaser: tra esplosioni, pettorali e giustizia
Il trailer diffuso da Warner Bros. è un tuffo a rotta di collo nella memoria, ma anche una dichiarazione d’intenti. Fin dai primi secondi veniamo catapultati in un mondo devastato da una guerra atomica, con paesaggi desolati che sembrano usciti direttamente dalle visioni di Mad Max filtrate da un’estetica manga ipertrofica. Il ritmo è incalzante, le immagini scorrono veloci ma potenti: motociclisti post-nucleari intenti a terrorizzare i sopravvissuti, Shin che fa la sua comparsa con l’iconico sguardo da villain tragico, e poi lui… Kenshiro. Con il suo sguardo di ghiaccio, le vene gonfie sui bicipiti e la celebre scena del vestito che si strappa solo grazie alla pressione dei muscoli. Una poesia in movimento.
Non mancano Bat e Rin (o meglio, Bart e Lynn per noi italiani), in quella che promette di essere una riscrittura fedele ma rispettosa dei personaggi che hanno accompagnato le nostre infanzie. E per i fan più hardcore, ecco i doppiatori giapponesi già annunciati: Kenshiro sarà interpretato da Shunsuke Takeuchi, Bat da Daiki Yamashita, mentre Rin sarà doppiata dalla talentuosa M・A・O. Tre nomi che promettono emozioni forti, su un palcoscenico emotivo già carico di aspettative.
Una leggenda che non invecchia mai
Facciamo un passo indietro, ma con il cuore che corre veloce. Era il 1983 quando Buronson e Tetsuo Hara pubblicavano per la prima volta Hokuto no Ken su Weekly Shōnen Jump. Nessuno allora poteva immaginare che quella storia di pugni micidiali e deserti post-atomici sarebbe diventata una delle pietre miliari della cultura pop giapponese. Eppure accadde. Perché Ken il Guerriero non era solo un manga d’azione: era una tragedia greca, un poema epico disegnato a colpi di tratto spesso e lacrime silenziose. Era il racconto di un uomo che aveva perso tutto e che continuava a combattere, non per vendetta, ma per amore. Perché Kenshiro è un personaggio che unisce la brutalità del mondo in cui vive alla compassione di chi non ha mai smesso di credere nell’umanità.
Quando Toei Animation lo portò in TV nel 1984, il fuoco divampò: l’icona era nata. Da lì una valanga di OAV, film, spin-off, videogiochi, action figure e citazioni in ogni angolo della cultura pop mondiale. E in Italia, come dimenticarlo, divenne leggenda grazie a un doppiaggio teatrale e memorabile, capace di trasformare ogni frase in un aforisma da nerd incallito: “Sei già morto”, ancora oggi, non è solo una minaccia. È un dogma.
Dal passato al futuro: il remake del 2026
Ed eccoci qui, quarant’anni dopo. La saga di Fist of the North Star rinasce nel cuore dell’era Reiwa. Il remake, annunciato nel 2023 durante le celebrazioni del quarantesimo anniversario del manga, si presenta come un’opera curata da uno staff completamente nuovo e spinta dalle più recenti tecnologie di animazione. L’obiettivo è ambizioso: non una semplice copia rimasterizzata, ma una vera e propria rivisitazione artistica che riesca a catturare la potenza visiva e narrativa dell’originale, epurandola però dalle ingenuità tecniche e narrative di un tempo. Chi ha vissuto l’originale sa bene che, per quanto epico, l’anime dell’epoca era spesso afflitto da filler infiniti, animazioni riciclate e lungaggini che oggi, nel mondo dello streaming e del binge watching, sarebbero impensabili.
Il debutto ufficiale della nuova serie è previsto per il 2026, ma già all’Anime Expo 2025 di Los Angeles abbiamo avuto un primo assaggio con la proiezione del teaser e la presentazione del cast durante un panel esclusivo firmato Warner Bros. Non meno importante il lancio del sito ufficiale hokuto-anime.com e del profilo X @hokutonokeninfo, da cui possiamo ammirare la prima key visual: Kenshiro, solitario, pronto a colpire con la forza non solo dei suoi pugni, ma della sua determinazione.