Grada_play, alias di Simone Gradassi (il cognome Gradassi, più “cosplay”: Grada_play) nasce nel 1988 e si dedica al mondo del cosplay da ormai più di sette anni. Dimostra fin da piccolo molto interesse nell’interpretare personaggi di film e cartoni animati ma soltanto di recente questa passione si è trasformata in un’attività in cui investe molto tempo, qualcosa di più di un semplice hobby.
Nel 2008 Grada_play si cimenta nella realizzazione del suo primo cosplay interpretando uno dei personaggi più iconici del mondo del cinema, Joker da “Il cavaliere oscuro”, ed esordendo subito con uno dei suoi makeup più riusciti. Ormai immerso in questo mondo di colori e varietà, continua a fare cosplay cercando di migliorarsi e cimentarsi in nuove sfide ogni volta più difficili e accattivanti. Da quel momento realizza infatti molti lavori, tra cui: Daredevil dall’omonima serie Netflix, Yondu Udonta da Guardiani della Galassia Vol. 2, Mysterio da Spiderman – Far from Home, Itachi Uchiha e Yamato da Naruto Shippuden, AllMight, Stain Herokiller, Shigaraki Tomura e Red Riot Unbreakable da My Hero Academia, Rocinante da OnePiece, Kamui da Gintama, It dall’omonimo film del 2017, Greed da Fullmetal Alchemist e altri lavori in corso d’opera ma ancora da ultimare, quali Eren Titan from da Attack on Titan, Tengen Uzui da Demon slayer e Benimaru Shinmon da Fire Force. L’elenco è quindi destinato ad allungarsi ancora.
Il suo cosplay preferito in questo momento è però Shigaraki Tomura, che continua a riscuotere un discreto successo tra il pubblico nonostante il personaggio si sia evoluto e abbia cambiato il suo look col proseguire dell’anime. Un altro cosplay molto riuscito, che non ha però avuto modo di riproporre nell’ultimo periodo, è Yondu Udonta, grazie alla cura dei dettagli nella realizzazione del costume e al makeup d’effetto.
Grada_play realizza da solo sia gli accessori che i costumi, acquistando le materie prime da lavorare o rielaborare in modo da raggiungere il risultato migliore possibile, avendo cura soprattutto dei dettagli che, in un cosplay, fanno sempre la differenza. Spesso alla ricerca di soluzioni alternative e non convenzionali, include nei suoi cosplay elementi insoliti che catturano l’attenzione, cercando un equilibrio tra la fedeltà al personaggio interpretato e il costo di realizzazione, acquistando anche da siti economici. La sartoria rimane il suo punto debole, un campo in cui non ha molta manualità e, pertanto, per realizzare tutti i capi necessari si affida all’esperienza di amici e conoscenti o, in alternativa, opta per l’acquisto di pezzi sartoriali di base che poi rielabora a seconda delle necessità.
Il suo obiettivo è quello di essere un buon cosplayer, non certo facile da raggiungere. Non esistono regole da seguire o parametri a cui attenersi per diventare un buon cosplayer ma, ciò che è importante, è il metodo applicato nella realizzazione del cosplay e la somiglianza al soggetto scelto. Ovviamente, soprattutto grazie alla convergenza della cultura cosplay e degli strumenti offerti dai social media, sono molti i cosplayer da cui trarre ispirazione per cercare di migliorarsi sempre di più.
Grada_play non ha mai realizzato cosplay original ma ha avuto modo di vedere alcune di queste opere da vicino, apprezzando molto la creatività di questi cosplayer, pur ritenendo che siano di più facile realizzazione grazie alla completa libertà di cui dispongono rispetto ai cosplayer che cercano di replicare personaggi ben precisi.
Simone cerca di prendere parte a tantissime fiere del fumetto e di gareggiare nei vari contest cosplay per ricreare non solo cosplay fedeli ai personaggi, ma anche vere e proprie scene estratte dall’anime o dal film di riferimento. L’evento a cui più tiene tra quelli del palcoscenico italiano è il Lucca Comics and Games, sia per il senso di affetto nei confronti della città che per le persone che ogni anno ha modo di re incontrare, ma ci sono anche altri eventi altrettanto importanti a cui solitamente partecipa: il Nerd Show di Bologna, San Marino Comics eccetera. Negli ultimi anni il cosplay si è affermato sempre di più come elemento centrale delle fiere del fumetto e, di conseguenza, la partecipazione dei cosplayer a questi eventi è diventata fondamentale perché porta colore e fantasia nel mondo delle fiere. Grada_play è stato recentemente ospite di un evento in veste di cosplayer per la prima volta e spera adesso di potersi affermare nel settore per influenzare anche altre persone ed avvicinarle al mondo del cosplay, che più di un divertimento può diventare anche un vero e proprio stile di vita. Il suo sogno nel cassetto sarebbe ovviamente quello di riuscire, un giorno, a farne una professione e affermarsi in questo magico mondo.
La creatività che deriva dal cercare di essere un buon cosplayer spesso aiuta anche nella vita quotidiana, quando un’idea improvvisa unita ai metodi e materiali “da cosplay” può risolvere piccoli problemi e imprevisti. Talvolta fare cosplay può essere stressante ma soltanto perché cercare di rendere un cosplay il più fedele e comodo possibile porta via molte energie. Le critiche costruttive non mancano mai e Grada_play cerca sempre di farne tesoro.
Grada_play utilizza Instagram come piattaforma di lancio per mostrarsi coi suoi cosplay, anche perchè i social media oggi possono aiutare ad affermarsi ed ottenere vari riconoscimenti. I social media sicuramente hanno aiutato l’espansione del fenomeno ma è sempre bene tenere presente che la pubblicazione di alcune foto online non potranno mai avere lo stesso effetto di una presenza in fiera e coinvolgere realmente le persone intorno a te, non solo con il cosplay ma anche con una vera e propria performance da cosplayer, riuscendo ad interpretare il personaggio nel migliore dei modi. Il cosplay è pura creatività. Sì, è vero che i cosplayer si ispirano ad un personaggio per farne il cosplay, ma la creatività e l’inventiva che si applica nella loro realizzazione sono uniche e sempre diverse da cosplayer a cosplayer. Questo si può anche ritrovare in ambito lavorativo, se si riesce a farne tesoro e ad applicare questa creatività anche in altri settori.
Ecco alcuni anedotti particolari che riguardano Grada_play: essere scambiato per un puffo alto e con una pinna quando interpreta Yondu Udonta ed ovviamente una miriade di battute sul “dare una mano” quando indossa i panni di Shigaraki.
Consigli per aspiranti cosplayer? Provare, buttarsi e non aver paura di chiedere ad altri cosplayer disponibili qualche consiglio. A Grada_play ad esempio! Lui ha trovato alcune difficoltà perché i pochi cosplayer che inizialmente ha conosciuto non volevano divulgare alcun consiglio, una cosa molto triste a ben pensare perché ispirare altri ed aiutarli ad entrare in questo mondo dovrebbe essere doveroso. Diventare un bravo cosplayer dipende anche dal significato che si attribuisce a “bravo cosplayer”: ci si ritiene soddisfatti del proprio cosplay quando siamo approvati dagli altri, ma per prima cosa Grada_play cerca l’approvazione di se stesso, dei propri amici e dei familiari che gli danno sempre sostegno. Spera di diventare, un giorno, un ottimo cosplayer con un discreto successo e seguito, in grado di affermarsi in questo mondo ed aiutare gli altri cosplayer a trovare l’ispirazione necessaria per creare un cosplay.
Per approfondire il talento di Simone vi invitiamo a visitare il suo profilo all’indirizzo: instagram.com/grada_play_
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