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Saint Seiya: Legend of Justice. Un gioco che non fa giustizia ai Cavalieri dello Zodiaco

Allora ragazzi, avete presente Saint Seiya: Legend of Justice il nuovo idlerpg per smartphone dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco? Beh, non fatevi ingannare dal nome perché questo gioco non ha niente a che fare con l’opera epica creata da Masami Kurumada. Anche se si basa sul manga originale e introduce una quantità spropositata di personaggi e scenari, non è certo all’altezza della saga che tutti amiamo.

Partiamo dal lato tecnico: è bruttino. Ma proprio bruttino, brutto da far paura. E il problema non si risolve da solo perché anche il gameplay è una delusione. Il gioco è così limitato che sembra fatto apposta per spingere gli utenti a pagare per vincere. E il bello è che è quasi tutto automatizzato, quindi non dovete nemmeno impegnarvi troppo. Se siete affezionati fan dei Cavalieri dello Zodiaco, potete darci un’occhiata ma vi avverto, non aspettatevi niente di spettacolare.

Passando su iOS e Android, nel corso degli anni ci sono stati vari giochi su licenza che non sono stati esattamente delle perle. Ma riuscirà l’RPG idle sviluppato da Wanda Cinemas Games a rompere questa maledizione?

Beh, devo ammetterlo: Saint Seiya: Legend of Justice rispetta abbastanza fedelmente l’opera originale. Anche se gli artwork sono diversi dallo splendido character design di Shingo Araki, il gioco riesce a rimanere abbastanza fedele al manga di Kurumada. Ci sono immagini che citano il manga a ogni capitolo.

Il gioco segue tutta la saga dei Cavalieri dello Zodiaco, iniziando con la Guerra Galattica e le Dodici Case e poi procedendo con le storie successive. Purtroppo, però, la narrazione è ridotta all’osso e finisce per essere semplicemente funzionale all’azione. E l’azione è il vero punto debole di questo gioco.

Gli idle RPG sono molto popolari in Asia, ma per un giocatore tradizionale questo genere può sembrare una perversa follia. In pratica, questi giochi si giocano quasi da soli, con un’interazione limitata e un’enfasi sulla progressione che spesso è accompagnata da meccanismi di monetizzazione aggressivi.

E Saint Seiya: Legend of Justice non fa eccezione.

Il gioco offre un gameplay molto limitato, dove tutto ciò che dobbiamo fare è schierare i nostri personaggi e lasciarli combattere in un corridoio che sembra un endless runner di vecchia generazione. Durante gli scontri, aspettiamo semplicemente che si riempiano degli indicatori per attaccare con le mosse speciali dei nostri Cavalieri.

La quantità di personaggi e storie nel gioco è solo un modo per giustificare questa azione limitata. Ma attenzione, il muro del paywall è dietro l’angolo: se i nostri personaggi sono più forti dei nemici, vinceremo lo scontro. In caso contrario, no. Le abilità personali e le strategie contano davvero poco rispetto al risultato finale, che può essere influenzato solo con ore di grinding o… con microtransazioni.

La cosa positiva è che i fan dei Cavalieri dello Zodiaco troveranno molte sorprese piacevoli nel gioco, con un’enorme quantità di personaggi più o meno noti. Anche se l’idea di farci combattere con versioni oscure dei nostri stessi personaggi è un po’ strana, ma vabbè.

Purtroppo, la scelta di realizzare il gioco in verticale e di basarsi su un gameplay da endless runner non ha giovato all’aspetto visivo di Saint Seiya: Legend of Justice. I personaggi sono troppo piccoli, le animazioni poco curate e gli scenari poco attraenti. L’unica cosa che si salva sono le mosse speciali, che almeno hanno un po’ di stile.

La licenza ufficiale ha permesso ai creatori di utilizzare le musiche originali dell’anime, creando un’atmosfera nostalgica per i fan. Peccato che durante l’azione siamo spesso costretti ad ascoltare brani generici e gli effetti sonori sono abbastanza essenziali. Insomma, Saint Seiya: Legend of Justice, anche se rispetta l’opera di Kurumada e offre un sacco di contenuti per i fan, non è un gioco che ci entusiasma. Quindi, se siete appassionati dei Cavalieri dello Zodiaco, potreste dargli un’occhiata ma non aspettatevi chissà cosa.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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