Katsuhiro Otomo, affermato fumettista, regista e artista giapponese, compie oggi 70 anni. Nato e cresciuto a Tome, nella prefettura di Miyagi, Otomo ha coltivato fin da giovane una passione per il cinema che lo ha influenzato profondamente nel corso della sua carriera. Dopo essersi trasferito a Tokyo per seguire il suo sogno di diventare fumettista, Otomo ha fatto il suo debutto nel mondo del manga con alcune storie brevi che hanno subito attirato l’attenzione del pubblico per il suo stile innovativo.
Il suo primo successo è stata la serie Fireball, un’opera di genere fantascientifico ispirata alla musica dei Deep Purple, che ha segnato il primo passo di Otomo verso le storie d’azione e i superpoteri, temi che avrebbero caratterizzato opere successive come “Domu” e il celebre “Akira“. Quest’ultimo ha visto la luce nel 1982 e ha definito la carriera di Otomo, diventando un capolavoro del genere e ispirando un famoso adattamento cinematografico diretto dallo stesso autore. Oltre ad Akira, Otomo ha realizzato numerose altre opere di successo, tra cui l’acclamato cortometraggio animato “Steamboy”. Nel corso degli anni, ha continuato a produrre manga, illustrazioni e film che gli hanno valso riconoscimenti e premi, tra cui il prestigioso Grand Prix de la ville d’Angoulême nel 2015.
Attualmente, Otomo si sta dedicando a progetti come la raccolta “Otomo: The Complete Works”, che raccoglie non solo i suoi manga ma anche i suoi storyboard più noti. Pur essendo stati annunciati nuovi progetti animati nel 2019, come “Orbital Era” e un nuovo adattamento di Akira, al momento sembrano essere in stand by senza ulteriori sviluppi.
Katsuhiro Otomo si conferma come un artista poliedrico e geniale, capace di sovrastare i confini tra fumetto, animazione e cinema, e il suo contributo al mondo dell’arte e dell’intrattenimento è destinato a essere ricordato per generazioni a venire.
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