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Intervista a Marco Zanoni

Marco Zanoni è nato a Cremona nel 1964. Fin da piccolo ha dimostrato la sua passione disegnando qualsiasi cosa sui fogli che il papà gli portava a casa alla sera dopo il lavoro. All’età di 4 anni Marco rimane affascinato dalla visione del film di animazione della Walt Disney “Il libro della Giungla”. E’ un colpo di fulmine che lo porterà a appassionarsi ancora di più’ al mondo dell’animazione disegnata e a partecipare, quarant’anni più’ tardi al seguito, animando Shere Kahn e il serpente Kaa.

Dopo un periodo di sbandamento giovanile dove si diploma senza particolari risultati come perito agrario, Marco decide, alla mancata riuscita per un concorso statale, di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, sezione Animazione. Qui sotto la guida di Giulio Gianini realizza il suo film di diploma in animazione tradizionale (e anche il primo corto animato italiano in Dolby Stereo) che viene presentato a vari Festival compresa la Mostra Cinematografica di Venezia.

Dopo un breve periodo a Roma, dove prende parte ad alcuni piccoli film di animazione per la Rai e qualche spot pubblicitario per  Cartoonstudio, si sposta a Milano dove comincia a collaborare con vari studi milanesi: Green Movie, Bozzetto, Quicksand, RDA 70, MixFilm.

Dopo qualche anno di lavoro per pubblicità e lungometraggi italiani (studia insieme a Walter Cavazzuti le camminate e le corse guida per i gatti del film di animazione di Enzo D’Alò “La Gabbianella e il Gatto”), decide di provare ad applicare per il posto di Character Animator alla Walt Disney Australia.

Da qui comincia a lavorare come animatore a Sydney su diversi lungometraggi (“Peter Pan 2: Return to Neverland”, “The Jungle Book 2”, “Mickey, Goofy, Donald: the three Musketeers”, “Tarzan 2”, “Lilo and Stich 2”).

QUANDO NASCE LA TUA PASSIONE ARTISTICA

Beh, artistica, chiamiamola passione, poi se ha a che fare con l’arte non saprei proprio. La mia storia coincide con quella di molti altri che hanno la mia stessa passione, si comincia da piccoli a pasticciare e magari si ha la fortuna di avere dei genitori che non ti ostacolano ma che fomentano, purtroppo per loro che dovranno abituarsi all’idea di un figlio senza il classico “posto fisso”.

Mi ricordo che mio padre tornava spesso a casa dal lavoro portandomi pacchi da carta…che potevo pasticciare a mio piacimento.

COM’E’ IL TUO RAPPORTO CON IL MONDO RADIOTELEVISIVO

Professionalmente parlando non è dei migliori, soprattutto con quello italiano, ahimè sappiamo tutti come sono trattati I cartoni animati dalle nostre reti nazionali, ma non  si sa di come poco vengono considerati gli artisti, a parte I “soliti sospetti” che sono continuamente alla ribalta delle noste tivù.

Da spettatore la guardo…ma non la subisco.

QUALE’ E’ IL TUO PROGRAMMA PREFERITO

Un pò tutti, quando ho tempo e quando ho la possibilità, mi piace fare zapping. Prediligo I canali che trasmettono film e cartoni animati, naturalmente

IL PERCHE’

Per I canali di cartoni è semplice, per tenermi aggiornato su cosa funziona e ha successo e su cosa non ne ha, per I film, per studio e interesse personale, amo I vecchi films horror e di fantascienza!

QUANDO NASCE LA TUA PASSIONE PER I CARTOON

All’età di quattro anni sono rimasto fulminato dalla visione de “Il Libro della Giungla”, era il sessant’otto, mai e poi mai avrei pensato di poter far parte degli animatori del sequel!

IL TUO CARTOON PREFERITO

Eh sono tanti! Non ne esiste uno che mi piace particolarmente. Sicuramente “The Jungle Book” ha un posto particolare nel mio cuore, ma penso che per chi fa il mio lavoro, fisssarsi solo su di un film di animazione può essere deleterio. Amo naturalmente I film della Disney, e della Pixar, quest’ultima poi penso che in qualità di animazione al computer è sicuramente una spanna più in alto di tante alter case di produzione che pur avento raggiiunto traguardi notevoli di tecnica non sono ancora ai suoi livelli.

HAI UN SITO WEB

É in costruzione, per ora ho un blog, http://zanimation.blogspot.com/

PERCHE’ E’ NATO

Più che altro per divertimento e per poter comunicare con altri, all’inizio pensavo di “postare” dei disegni poi con il passare del tempo ho deciso di mettere anche delle opinioni personali, sempre inerenti all’animazione e questo lo ha fatto diventare ciò che qualcuno ha chiamato “il bar dell’animazione”

DI COSA TI OCCUPI ATTUALMENTE

Attualmente sto finendo alcune scene di un lungometraggio per la Germania, in animazione tradizionale con dei personaggi molto adatti ad un pubblico di fascia pre-scolare…sono un maialetto, un galletto e un topo.

PROGETTI FUTURI

Un teaser in animazione 3D per un lungometraggio da una mia idea.

SOGNI NEL CASSETTO

Che ritorni alla ribalta il disegno animato tradizionale, quello in 2D…il computer è uno strumento molto bello e interessante ma sono convinto che non può sostituire la buona vecchia animazione classica.

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