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Heat, il gioco di corse automobilistiche che riporta i giocatori ai ruggenti anni sessanta

In Heat, non basta solo schiacciare l’acceleratore e superare gli avversari in linea retta. È fondamentale saper decelerare correttamente per affrontare le curve impegnative e i tratti più lenti. In sostanza, la vittoria in Heat non è necessariamente determinata dalla velocità, ma sicuramente da chi è in grado di leggere meglio le azioni degli avversari.

La scatola di Heat presenta un’immagine evocativa di una macchina da Formula 1 degli anni sessanta che taglia il traguardo. All’interno, oltre al regolamento di base e avanzato, ci sono due tabelloni con quattro piste, sei plance, sei segnalini macchinine, sei segnalini leve del cambio, numerosi mazzetti di carte e segnalini di cartone. La preparazione del gioco è rapida: ogni giocatore sceglie una macchina, prende la plancia e il segnalino leva del cambio del proprio colore, e riceve due mazzetti di carte identici per tutti. L’obiettivo è essere il primo a tagliare il traguardo al termine dei giri necessari per completare la gara sulla pista scelta.

I mazzetti di carte sono divisi in tre tipi: carte velocità con numeri da uno a quattro, carte stress con un segno “+” sugli angoli superiori e carte Heat che rappresentano il surriscaldamento del motore. Sono queste ultime a essere particolarmente interessanti, in quanto vengono utilizzate come pagamento per effettuare manovre rischiose durante la corsa. Ogni volta che un giocatore decide di fare una manovra audace, deve scartare una o più carte Heat dalla sua pila di scarti, che impatteranno negativamente sui turni futuri di gioco. Se un giocatore termina le sue carte Heat, rischia addirittura di finire in testacoda e di aggiungere ulteriori carte penalità al suo mazzo di gioco.

Lo svolgimento del gioco è lineare e inizia con la scelta casuale dell’ordine di posizionamento dei partecipanti sulla griglia di partenza. Ogni giocatore posiziona il proprio mazzetto di carte Heat coperto al centro della propria plancia, mescola il mazzo di carte da gioco e pesca sette carte. Da questo momento, la corsa può iniziare seguendo i nove passi indicati in cima a ciascuna plancia. Le prime due fasi di questa sequenza avvengono contemporaneamente: ogni giocatore deve decidere con quale marcia affrontare il prossimo tratto di gara e giocare dalle proprie carte coperte un numero corrispondente al valore della marcia scelta.

Una volta che tutti i giocatori hanno fatto le loro scelte, iniziano le fasi successive, che si svolgono singolarmente. Si comincia rivelando le carte giocate e sommando i numeri delle carte velocità per determinare il numero di caselle da percorrere in quel turno. Seguono una serie di fasi in cui è possibile accelerare ulteriormente, raffreddare il motore scartando carte Heat, sfruttare la scia dei rivali, gestire la tenuta in curva e infine pescare carte fino a raggiungere un totale di sette in mano. Questa ripetizione facilita l’apprendimento del gioco, poiché viene eseguita per ogni giocatore e ogni turno di gioco.

Le curve sono i punti critici della gara, in quanto devono essere affrontate a una certa velocità. Accettare il rischio di superare la velocità ideale, pagando con carte Heat, può regalare un vantaggio significativo. Pertanto, è fondamentale sapere quando azzardare e quando raffreddare il motore, liberandosi di carte scomode nel mazzo. Inoltre, saper interpretare le strategie degli avversari è fondamentale per sfruttare al meglio i benefici offerti dalla semplice e efficace meccanica dello scia.

Heat non lascia indietro nessuno! I giocatori in posizioni arretrate hanno sempre la possibilità di giocare azioni bonus esclusive per loro e recuperare terreno rispetto a chi lotta in testa al gruppo. Sei sono le macchine che possono partecipare a una gara, ma se i giocatori sono in numero insufficiente, è possibile introdurre dei Bot per compensare le assenze. A differenza di molti giochi, in cui i Bot non sono particolarmente efficaci e i giocatori umani dominano la partita, in Heat le macchine controllate dal gioco rimangono sempre in competizione stretta con le vostre vetture.

Heat è un gioco con una meccanica semplice da apprendere, ma che offre anche momenti di riflessione e pianificazione. I numerosi moduli aggiuntivi e la modalità campionato consentono di rendere ogni gara unica, garantendo una longevità notevole a questo titolo, che sicuramente avrà un futuro brillante grazie alle possibili espansioni. Nella scatola base, è già presente spazio per due ulteriori veicoli e non mancheranno sicuramente nuove piste e carte.

 

Tratto e continua a leggere su:

https://www.tanadelcobra.com/heat-la-recensione/

Scritto da MarcoF  

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