Cocco Bill è un personaggio di fumetti creato da Benito Jacovitti, uno degli autori italiani più celebri del genere. Comparso per la prima volta nel 1957, Cocco Bill è rapidamente diventato un’icona e uno dei personaggi più amati del mondo dei fumetti italiano. Il celebre personaggio fece il suo esordio sul primo numero de Il Giorno dei Ragazzi, il supplemento settimanale gratuito de Il Giorno. Questa pubblicazione durò per circa un decennio, per poi spostarsi nel 1968 sul Corriere dei piccoli, e successivamente nel 1972 sul Corriere dei ragazzi. Dal 1987, Cocco Bill trovò la sua casa su Il Giornalino, e continuò ad essere pubblicato anche dopo la morte dell’autore nel 1998. Nel 2017, una selezione delle sue storie è stata ristampata nella collana “Cocco Bill e il meglio di Jacovitti” edita da Hachette.
La prima apparizione di Cocco Bill come cartone animato risale alla trasmissione Carosello, curata dai famosi fratelli Pagot. Durante questi spot pubblicitari, il personaggio promuoveva i gelati Eldorado. Nel 2001 venne prodotta una serie animata dedicata a Cocco Bill, composta da 52 episodi della durata di 13 minuti ciascuno. La serie fu creata da Pierluigi de Mas e de Mas & Partners. Successivamente, nel 2004, furono realizzati altri 52 episodi. La prima serie andò in onda su Rai 2, sia sul satellite che sul digitale terrestre, e successivamente fu distribuita in formato DVD. La seconda serie, invece, venne trasmessa solo sul satellite.
Cocco Bill è un eroe atipico, un cowboy stravagante con una personalità eccentrica e un incredibile talento per procurarsi guai. È alto e magro, con un cappello da cowboy sgualcito in testa e sempre vestito di un completo bianco. Il volto di Cocco Bill ha un’espressione stramba, con un naso pronunciato e gli occhi enormi che sembrano sempre esprimere sorpresa. Cocco Bill è un abile pistolero che difende la legge e che è sempre pronto a dare la caccia ai banditi, cavalgando il suo fedele destriero Trottalemme. Al bancone dei saloon, invece di ordinare il classico whisky, preferisce la camomilla.
Le avventure di Cocco Bill sono stravaganti e piene di umorismo. Da un conflitto con una tribù di indiani pazzerelli, alle lotte con banditi e fuorilegge assurdi, Cocco Bill è sempre coinvolto in situazioni bizzarre che mettono alla prova la sua forza e la sua pazienza. Tra i suoi avversari ricorrenti ci sono Bunz Barabarunz e i sette Kuknass Brothers, dei nemici giurati. Durante le avventure di Cocco Bill, è spesso possibile incontrare gli indiani Ciriuàcchi e i Piedi Neri, nativi americani il cui linguaggio suona simile al napoletano o al lombardo. Un ruolo importante è anche ricoperto dalla mozzafiato Osusanna Ailoviù, una spasimante non corrisposta.
Nonostante la sua personalità eccentrica, Cocco Bill possiede una buona dose di saggezza. Lui è un personaggio che affronta le avversità con umorismo e ironia, mantenendo sempre il sorriso sulle labbra. A volte può sembrare ingenuo o distratto, ma sotto questa facciata si nasconde un uomo coraggioso e coraggioso che è sempre pronto a fare la cosa giusta.
Il personaggio di Cocco Bill ha guadagnato una grande popolarità in Italia grazie ai fumetti di Jacovitti. Le storie di Cocco Bill sono state pubblicate in numerose riviste di fumetti nella seconda metà del XX secolo e sono diventate un pilastro della cultura popolare italiana. Il fascino duraturo di Cocco Bill si deve in parte alla sua capacità di rappresentare l’italiano medio, che si sente vicino a lui e alle sue avventure quotidiane. Cocco Bill è un uomo comune che vive avventure straordinarie, rendendo quindi il personaggio facilmente identificabile per i lettori italiani di ogni età.L’eredità di Cocco Bill è ancora forte oggi. Il personaggio può vantare innumerevoli fan e ha continuato a essere popolare in Italia e all’estero, anche dopo la morte di Benito Jacovitti nel 1997. I fumetti di Cocco Bill sono stati tradotti in diverse lingue ed è un’icona del fumetto italiano.
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