Vanessa Trentini in arte Vanessa Laufeyson è stata fin da piccola appassionata a film, videogiochi e fumetti. Nel 2012 partecipò alla sua prima fiera che fu il Lucca comics già vestendo i panni da cosplayer ancor prima di conoscere l’ambiente fieristico. Difatti questa passione nacque precedentemente la sua prima fiera del fumetto.
Da quel lontano Lucca comics fino ad oggi ha realizzato una varietà di costumi provenienti soprattutto da film e videogiochi che le appassionano: per esempio vestì i panni del dio dell’inganno Loki (da cui proviene il suo nickname) e altri personaggi da vari universi filmistici, come Legolas da Signore degli Anelli, Morticia Addams, la Fata Madrina dal film live action di Cenerentola e fino a interpretare anche vari personaggi dal mondo magico di Harry Potter, come Harry stesso e Queenie da Animali Fantastici. Si spostò poi nel mondo dei videogame interpretando Sylvanas da World of Warcraft e Ashe da Overwatch. Per poi tornare in questi ultimi anni nell’ambiente filmistico portando alla luce personaggi dal mondo di Star Wars come varie versioni e costumi di Padme Amidala e la sua ultima creazione: Bo Katan Kryze dalla seconda stagione di Mandalorian.
Proprio Bo Katan Kryze è quello in cui si rispecchia maggiormente sia per la sua scoperta anni prima in Clone Wars trovando molte similitudini con il suo carattere, che la realizzazione del suo costume. Ha conosciuto così anche i segreti più nascosti di ogni cucitura dell’abito e ogni botta e graffio presente sulla sua armatura, portandola a sapere alla perfezione ogni dettaglio. Ha speso molto del suo tempo e fatica per creare questo costume, ma la consapevolezza di aver portato alla luce con i suoi sforzi il suo personaggio preferito la rende molto orgogliosa.
Vanessa realizza, nella maggior parte dei casi, i costumi da sé grazie agli insegnamenti che sua nonna gli ha passato nel cucito e la manualità nel lavorare foam e altri materiali che negli anni ha affinato. Ogni nuovo progetto che decide di realizzare è sempre una sfida per migliorarsi e imparare tecniche e nuovi metodi per creare i costumi. Infatti nell’ultimo periodo si è specializzata nella realizzazione di prop in stampa 3d e pian piano sta imparando anche a modellare 3d per poter in futuro stampare gli accessori da lei interamente realizzati.
Il cosplay e la realizzazione di esso fa parte della vita di Vanessa da anni ormai e quasi tutte le sue amicizie le ha strette in ambiente fieristico con persone con la sua stessa passione. Conobbe così anche Marco, il suo compagno, ad una fiera a Milano e da quel tempo la passione comune li porta a realizzare progetti cosplay assieme e si spronano a vicenda per migliorarsi sempre di più. Quindi la passione per il cosplay è strettamente legata al suo essere.
In questi anni il cosplay si è evoluto parecchio, ormai Vanessa è nel giro da 10 anni e ha testimoniato in prima persona il cambiamento che c’è stato. Soprattutto negli ultimi anni la percezione del cosplayer è cambiata parecchio: dapprima era una cosa un poco più di nicchia, invece negli ultimi tempi si è ampliato portando in questo mondo persone di tutte le età, senza il timore di essere mal viste e potersi divertire in compagnia di persone con la stessa passione. Soprattutto la diffusione dei social network ha influito parecchio sulla crescita di questo fenomeno e anche nell’ambiente italiano ha portato una consapevolezza maggiore e conoscenza di esso. Di conseguenza anche molte aziende hanno iniziato a muoversi nella direzione del mondo del cosplay per poter pubblicizzare i propri prodotti utilizzando cosplayer come testimonial.
Un consiglio che può dare a chi vuole avvicinarsi al mondo del cosplay è quello di non preoccuparsi del pensiero altrui. Il cosplay è per chi vuole divertirsi e portare alla luce quel personaggio a cui si è appassionati. Delle volte il cosplay anche porta a cambiare il proprio aspetto sia con make up, parrucche che atteggiamento per poterlo interpretare al meglio e fa scoprire lati di sé nascosti che non si sarebbero mai visti prima. Far cosplay significa mettersi in gioco e sfidare se stessi e soprattutto divertirsi e avere la scusa di conoscere nuove persone con la passione sia del cosplay che dell’opera da cui si porta il personaggio interpretato. Questo è un mondo aperto a tutti quindi ogni timore svanisce nel momento in cui ci si mette in gioco e si prova a farne parte.
Per approfondire il talento di Vanessa, vi consigliamo di visitare i suoi profili Instagram e Facebook.
Aggiungi commento