CorriereNerd.it

God of War: una saga epica tra dèi e titani

God of War è una serie di videogiochi action-adventure che ha come protagonista Kratos, un guerriero spartano che si scontra con le divinità dell’Olimpo e di Asgard. La serie, sviluppata da Santa Monica Studio e pubblicata da Sony Interactive Entertainment, è iniziata nel 2005 con il primo capitolo per PlayStation 2 e ha proseguito con altri quattro capitoli principali e quattro prequel per diverse piattaforme PlayStation. Il successo della serie è dovuto alla sua trama avvincente, al suo gameplay dinamico e spettacolare, alla sua grafica curata e alla sua colonna sonora epica.

La trama della serie

La serie di God of War è ambientata sulla Terra nei tempi antichi, in un mondo popolato da dèi, mostri e creature mitologiche. Ogni regione del mondo è governata dagli dèi locali, che spesso entrano in conflitto tra loro o con gli umani. La serie si divide in due ere: la prima, basata sulla mitologia greca, e la seconda, basata sulla mitologia norrena.

La prima era: la vendetta di Kratos contro gli dèi dell’Olimpo

La prima era della serie narra la storia di Kratos, un potente guerriero spartano che diventa il servo degli dèi dell’Olimpo dopo aver venduto la sua anima ad Ares, il dio della guerra, per salvarsi da una battaglia persa. Ares, però, inganna Kratos e lo fa uccidere la sua famiglia, marchiandolo con le ceneri dei suoi cari. Da quel momento, Kratos è tormentato dai suoi incubi e cerca di liberarsi dal giogo degli dèi.

Nel primo capitolo, God of War (2005), Kratos riceve da Atena, la dea della saggezza e della guerra, l’ultima missione per ottenere il perdono degli dèi: uccidere Ares, che sta attaccando la città di Atene. Per farlo, Kratos deve recuperare la Cassa di Pandora, un artefatto che contiene il potere di sconfiggere un dio. Lungo il suo cammino, Kratos affronta numerose sfide e nemici, tra cui il Minotauro, l’Idra, il Ciclope, Medusa e il Cerbero. Kratos riesce a raggiungere la Cassa, ma scopre che Ares lo ha seguito e lo uccide, rubandogli l’artefatto. Tuttavia, Kratos viene riportato in vita dalle Parche, le dee del destino, e riesce a sottrarre la Cassa ad Ares e a ucciderlo con le Lame del Caos, le armi che il dio gli aveva donato. Kratos, però, non ottiene il perdono degli dèi, che non possono cancellare i suoi ricordi. Disperato, Kratos tenta il suicidio, ma viene salvato da Atena, che lo nomina il nuovo dio della guerra.

Nel secondo capitolo, God of War II (2007), Kratos guida le truppe spartane alla conquista del mondo, incurante delle richieste degli altri dèi. Zeus, il re degli dèi, decide di tradire Kratos e lo priva dei suoi poteri, uccidendolo. Kratos, però, viene aiutato da Gaia, la madre dei Titani, che lo porta nel passato, dove si allea con i Titani per combattere gli dèi. Kratos deve trovare le Parche, che controllano il filo del destino, per cambiare il corso degli eventi e impedire il tradimento di Zeus. Nel suo viaggio, Kratos incontra nuovi alleati e nemici, tra cui Teseo, Perseo, Icaro, il Barbaro, il Re dei Titani, il Colosso di Rodi e le Moire. Kratos riesce a raggiungere le Parche e a tornare nel presente, dove affronta Zeus in un duello finale. Prima di poterlo uccidere, però, Kratos viene fermato da Atena, che si sacrifica per proteggere Zeus, rivelando che il dio è il padre di Kratos. Kratos, furioso, dichiara guerra agli dèi e si prepara a guidare i Titani verso l’Olimpo.

Nel terzo capitolo, God of War III (2010), Kratos, insieme a Gaia e agli altri Titani, inizia la scalata contro l’Olimpo, deciso a sterminare tutti gli dèi che per anni lo hanno usato per i loro scopi. Kratos deve affrontare le forze divine, tra cui Poseidone, il dio del mare, Ade, il dio degli inferi, Ermes, il messaggero degli dèi, Elio, il dio del sole, Helios, il dio della luce, Era, la dea del matrimonio, Efesto, il dio del fuoco, Ercole, il semidio figlio di Zeus, Ermes, il dio dei ladri, e Atena, che si è reincarnata in una forma superiore. Kratos riesce a eliminare tutti i suoi avversari, ma scopre che Gaia lo ha tradito, volendo distruggere sia gli dèi che i Titani. Kratos, allora, si scontra con Gaia e Zeus, che si sono alleati, e li uccide entrambi, usando la Lama dell’Olimpo, l’arma che Zeus gli aveva sottratto. Kratos, però, scopre che il suo gesto ha causato il caos nel mondo, liberando la Speranza, il potere che era contenuto nella Cassa di Pandora. Kratos, allora, decide di donare la Speranza all’umanità, conficcandosi la Lama dell’Olimpo nel petto. Il suo destino, però, rimane incerto, poiché il suo corpo scompare dalla scena.

La seconda era: il viaggio di Kratos e Atreus nel mondo dei dèi norreni

La seconda era della serie segue le vicende di Kratos, che si è trasferito in Scandinavia, dove ha iniziato una nuova vita con una donna di nome Faye e un figlio di nome Atreus. Qui, Kratos deve affrontare le divinità e le creature della mitologia norrena, tra cui gli Aesir, i Vanir, i giganti, i nani e gli elfi.

Nel quarto capitolo, God of War (2018), Kratos e Atreus devono portare le ceneri di Faye, morta di recente, sulla cima della montagna più alta dei nove regni, secondo il suo ultimo desiderio. Lungo il loro cammino, i due devono affrontare le ostilità di Baldur, il dio della luce, e dei suoi fratelli Magni e Modi, figli di Thor, il dio del tuono, che sono alla ricerca di un gigante. Kratos e Atreus ricevono l’aiuto di Mimir, il dio della saggezza, che si offre di guidarli nei nove regni, e di Brok e Sindri, due nani fabbri che forniscono loro armi e equipaggiamenti. Kratos e Atreus scoprono che Faye era in realtà una gigantessa di nome Laufey, e che Atreus è il portatore della maledizione di Loki, il dio dell’inganno. I due raggiungono la montagna, ma scoprono che il regno dei giganti, Jotunheim, è stato sigillato da Odino, il re degli dèi. Per accedervi, devono recuperare la chiave di Týr, il dio della guerra, che si trova nel regno dei morti, Helheim. Qui, Kratos si confronta con il suo passato, rivelando ad Atreus la sua vera natura di semidio. I due riescono a entrare in Jotunheim, dove scoprono che tutti i giganti sono morti, vittime di una guerra contro gli Aesir. Kratos e Atreus spargono le ceneri di Faye sulla cima della montagna, scoprendo che la donna aveva previsto tutto il loro viaggio, e che il loro destino è legato a quello dei giganti. Kratos e Atreus tornano a casa, ma vengono raggiunti da Thor, che li sfida a combatere. Questo è il finale di God of War (2018), che lascia aperta la possibilità di un seguito.

Nel quinto capitolo, God of War Ragnarök (2022), Kratos e Atreus devono affrontare le conseguenze delle loro azioni, che hanno innescato il Ragnarök, la fine del mondo secondo la profezia norrena. I due devono viaggiare nei nove regni, alla ricerca di risposte sul destino dei giganti e sul ruolo di Atreus nella guerra tra gli dèi. Kratos e Atreus incontrano nuovi alleati e nemici, tra cui Freya, la dea della magia, che vuole vendicarsi di Kratos per aver ucciso suo figlio Baldur, Tyr, il dio della guerra, che potrebbe avere la chiave per fermare il Ragnarök, e Fenrir, il lupo gigante, figlio di Loki. Kratos e Atreus devono anche fare i conti con il loro rapporto, messo alla prova dalle rivelazioni sul loro passato e sul loro futuro.

God of War Ragnarök è il capitolo più recente della serie, uscito nel 2022 per PlayStation 5. Il gioco offre una grafica mozzafiato, un gameplay fluido e vario, una trama emozionante e una colonna sonora coinvolgente. Il gioco è stato accolto con entusiasmo da critica e pubblico, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.

La serie di God of War: un successo planetario

La serie di God of War è una delle più popolari e apprezzate nel panorama videoludico, grazie alla sua capacità di combinare elementi narrativi, artistici e tecnici di alto livello. La serie ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo, diventando una delle esclusive più importanti di Sony. La serie ha ricevuto anche diversi adattamenti e spin-off, tra cui fumetti, romanzi, film e serie animate.

La serie di God of War è una saga epica che ha saputo conquistare i giocatori con la sua storia avvincente, il suo protagonista carismatico, il suo stile di gioco spettacolare e la sua ambientazione mitologica. La serie è un esempio di come i videogiochi possano essere una forma d’arte e di intrattenimento di qualità, in grado di trasmettere emozioni, messaggi e valori.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!