C’è un filo invisibile che lega il 1961 al 2030. È fatto di lamiera, sogni e un pizzico di elettroni. Si chiama Renault 4, e per chi ama le icone pop del motorismo come le mitologie nerd della cultura pop, il suo ritorno in versione E-Tech Electric è molto più di un lancio automobilistico: è un reboot con anima, un’operazione nostalgia degna dei migliori revival di Hollywood. Solo che qui il franchise è la Storia stessa, quella di un’auto capace di attraversare generazioni, mode e continenti senza mai perdere la propria autenticità.
Dalla “Blue Jeans Car” al reboot del secolo
Ideata nel 1956 da Pierre Dreyfus e prodotta dal 1961 al 1992, la Renault 4 nacque come “auto Blue Jeans”: economica, comoda, universale. Non un simbolo di status, ma un’estensione dello stile di vita di chi la guidava – proprio come i jeans, capaci di vestire contadini, studenti e intellettuali. In trent’anni di vita ha venduto oltre otto milioni di esemplari in più di cento Paesi, conquistando anche l’Italia con più di 41 000 unità assemblate localmente.
Oggi la R4 E-Tech Electric non è un semplice remake: è la dimostrazione che la memoria può diventare tecnologia, che un mito popolare può farsi manifesto di mobilità sostenibile. Renault non ha riscritto la sua leggenda: l’ha ricaricata.
Il design: tra rétro-futurismo e space-opera
Guardarla è come vedere la Delorean di Ritorno al Futuro parcheggiata accanto al TARDIS: la nuova R4 riesce a fondere linee d’altri tempi e dettagli da fantascienza quotidiana. La sagoma rimane riconoscibile, ma le superfici ora sono fluide, scolpite dal vento e dalle luci.
Il frontale, con la calandra monoblocco da 1,45 metri, incastona fari circolari che richiamano lo “sguardo gentile” dell’originale, circondati da un profilo LED che disegna un sorriso luminoso e culmina nel logo Renault illuminato. È un tributo, ma anche un portale verso il domani – quasi un richiamo alle linee di Syd Mead, il visionario designer di Blade Runner.
Le ruote da 18 pollici ancorano questo piccolo veicolo-astronave alla terra, ma la sensazione è di vederla fluttuare, pronta a decollare come un Millennium Falcon in miniatura.
Cuore elettrico, anima geek
Sotto la scocca pulsa un motore 100 % elettrico da 150 cavalli, alimentato da una batteria da 52 kWh con autonomia fino a 409 km (WLTP). Non è nata per battere record di velocità – raggiunge i 150 km/h e scatta da 0 a 100 in 8 secondi – ma per restituire quell’idea di libertà che la vecchia R4 aveva regalato a milioni di persone.
La ricarica rapida DC da 100 kW consente di passare dal 15 all’ 80 % in appena 30 minuti, ma la vera magia è la funzione V2L (Vehicle to Load): la R4 può alimentare dispositivi esterni fino a 3,7 kW. In altre parole, è un power bank su ruote.
Immaginatevi al Lucca Comics con il vostro camper elettrico improvvisato, ricaricando laptop, console e persino il proiettore per una maratona di Star Wars nel parcheggio. O un LAN party in mezzo ai boschi, alimentato direttamente dal vostro motore silenzioso. Ecco, questa è la filosofia R4: la tecnologia al servizio della creatività.
Dentro è più grande del fuori: l’effetto TARDIS
Aprendo la portiera si entra in un’abitacolo che sembra uscito da un episodio di Doctor Who: minimale, luminoso, modulare. Le plastiche riciclate e i tessuti tecnici convivono con uno schermo infotainment connesso e un assistente vocale intelligente sviluppato da Renault – quasi un droide da compagnia, pronto a rispondere ai comandi come un C-3PO con accento francese.
Abbattendo i sedili posteriori, il piano di carico supera i due metri, mentre il bagagliaio da 420 litri sfida i SUV più spaziosi. È la dimostrazione di quanto il design intelligente possa creare più spazio dentro che fuori: la logica del TARDIS applicata all’automotive.
Mobilità smart, versatilità nerd
Su strada la R4 E-Tech Electric offre un’esperienza fluida e silenziosa, con sterzo preciso e frenata rigenerativa che restituisce energia a ogni rallentamento. È un’auto che non invita a correre, ma a esplorare: perfetta per la città, ideale per le gite fuori porta.
Renault ha anche pensato a chi vive la macchina come estensione del proprio stile di vita digitale: le versioni Société Reversible e Société Van ampliano la gamma verso usi professionali e creativi. La prima alterna funzione passeggeri e carico, la seconda diventa un vero mini-veicolo commerciale con portata fino a 345 kg. Prezzi da 29 300 euro + IVA (per aziende) o 29 900 euro per la versione privata Urban Range Evolution da 120 CV.
Un reboot con l’anima
La Renault 4 E-Tech Electric non è un semplice aggiornamento tecnologico: è una reinterpretazione mitologica, un reboot degno delle migliori saghe nerd. Come accade nei fumetti o nei videogiochi, quando un personaggio iconico viene ripresentato in una nuova linea temporale, qui lo spirito originale non è cancellato – è potenziato.
Se negli anni ’60 la R4 era “l’auto del popolo”, oggi diventa “l’auto del futuro popolare”: un simbolo accessibile di sostenibilità e libertà digitale. È la prova che la nostalgia può essere una forza propulsiva, un motore elettrico capace di unire passato e futuro.
Insomma, la nuova R4 E-Tech è la nostra Millennium Falcon a ioni, pronta non per la rotta di Kessel, ma per il traffico urbano a zero emissioni. La leggenda è tornata. E stavolta, va a corrente.











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