Qual è stato il primo Easter egg in un videogioco?

Un Easter Egg è un elemento nascosto all’interno di un prodotto multimediale (come un film, un gioco, un software, un libro, ecc.) che può essere trovato solo attraverso un’azione particolare o una combinazione specifica di tasti. Gli Easter Egg sono spesso messi lì dagli sviluppatori o dagli autori per intrattenere o sorprendere il pubblico, ma possono anche essere utilizzati come strumento di marketing o per scopi promozionali. In genere gli Easter Egg vengono scoperti dagli utenti più curiosi e attenti, e diventano spesso oggetto di discussioni e raccolte online.

Secondo molti “storici videoludici” il primo Easter Egg della storia dei giochi era celato in Spitfire, un gioco per Fairchild Channel F, il primo vero sistema di videogiochi a cartucce, messo in commercio nel 1976 dalla Fairchild Semiconductor. Inserando un codice di 48 numeri all’inizio del gioco comparirebbe il nome dello sviluppatore Michael K. Glass. Questo codice nascosto fu scoperto anni dopo studiando il programma probabilmente per creare ROM per emulazioni.

Secondo invece la maggior parte dei giocatori “della prima ora”, il primo vero Easter Egg della storia fu inserito nel gioco “Adventure” per la console Atari 2600 nel 1979 da Warren Robinett. L’Easter Egg consisteva in una stanza segreta a cui si poteva accedere attraverso un passaggio nascosto e conteneva una scritta che celebrava l’autore del gioco. Robinett inserì l’Easter Egg senza informare la sua azienda, Atari, perché riteneva di non avere sufficiente riconoscimento per il suo lavoro nel gioco. “Adventure” era un gioco per il videogioco Atari 2600 sviluppato da Warren Robinett nel 1979. È considerato uno dei primi giochi di avventura per console di gioco ed è stato uno dei primi ad avere un vasto mondo di gioco aperto, una trama e personaggi non giocanti che interagivano con il personaggio del giocatore. Il gameplay coinvolge la ricerca di tesori e la lotta contro creature fantastiche come draghi. “Adventure” ha influenzato molti giochi successivi di avventura e ha ispirato numerosi titoli del genere.