CorriereNerd.it

Mobile Suite Gundam – 30 Anni in Italia

L’anno è il 1979, il 7 aprile, giorno in cui debutta in Giappone Mobile Suit Gundam, uno dei più famosi anime di tutti i tempi. Tre decadi più tardi, il fenomeno Gundam è ancora in piena espansione, nonostante le 13 serie TV, 7 serie di OAV (original video animation), 12 film e un numero indescrivibile di fumetti e romanzi che lo hanno reso. In Italia, tuttavia, la storia è leggermente diversa, ma non meno interessante.

Per capire questo lungo e ricco percorso, è necessario tornare al 1980, quando la serie originale di Gundam arriva in Italia. A quel tempo, il mercato degli anime era ancora in fase di sviluppo e le serie più popolari erano quelle più semplici e leggere, come gli episodi di Mazinger Z. Mobile Suit Gundam, con il suo stile più maturo e complesso, era troppo avanzato per l’epoca, e la sua diffusione fu limitata a pochi canali televisivi specializzati nel settore.

Per anni, Gundam rimase un segreto tra conoscenze, finché, nel 1984, la serie di sequel Gundam ZZ debuttò in Italia, questa volta con un successo più generale. Le seguenti serie, come Gundam ZZ Gundam Char’s Counterattack e Gundam Zeta Gundam, videro una diffusione più ampia, ma ancora limitata.

Il vero boom di Gundam in Italia arrivò negli anni novanta, con la messa in onda di Gundam Wing e la sua spin-off, New Mobile Report Gundam Wing: Endless Waltz. Queste serie erano più accessibili per il pubblico generale, con un’ambientazione più leggera e una trama più lineare. La loro popolarità crebbe ulteriormente con la messa in onda di Gundam SEED e delle sue seguiti, fino a raggiungere il punto più alto con la serie Gundam 00.

Per quanto riguarda la diffusione di Gundam in Italia, il mercato ha avuto delle difficoltà a causa dell’importanza del doppiaggio. La serie originale di Gundam è stata doppiata dal gruppo Voyager, che ha lasciato i diritti alla Dynamic Italia, che ha infine venduto i diritti a Mediaset. Questa serie doppiata è stata replicata su varie emittenti, tra cui Italia 1 e K2, ma è stata l’unica a essere doppiata in italiano. Le serie successive, invece, sono state doppiate dalla CDC – Gruppo Dynamics, che ha lasciato i diritti alla Dynamic Italia, che ha venduto i diritti alla Mediaset. Questa decisione ha fatto sì che la maggior parte delle serie più recenti furono doppiate in italiano, rendendo la serie più accessibile al pubblico italiano.

In Italia, Gundam è diventato un fenomeno culturale, con una vasta comunità di appassionati che seguono le serie, collaborano ai fumetti e ai videogiochi, e partecipano a convention e eventi dedicati all’universo Gundam. Il successo di Gundam in Italia è un esempio delle potenzialità del mercato degli anime, che ha superato il suo status di nicchia e ha iniziato a conquistare il mercato più ampio.

Nell’ambito delle celebrazioni, Gonagai.net presenta il progettoo “Mobile Suite Gundam – 30 Anni in Italia“. Un magnifico libro elettronico che nasce dalla volontà di un gruppo di appassionati e non ha nessuno scopo di lucro. E’ solo un tributo all’opera di un personaggio quale Gundam che a distanza di 30 anni dalla sua trasmissione in Italia continua ad essere un riferimento per gli appassionati del genere.

Satyrnet

Satyrnet

C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!