Entro il 2033 esisterà un'intelligenza artificiale generale

L’AD di SoftBank, Masayoshi Son, ha recentemente scosso il mondo digitale durante una convention della sua azienda, annunciando la prevista comparsa dell’intelligenza artificiale generale (AGI) entro 10 anni. Secondo Son, questa forma di AI sarà in grado di superare l’intelligenza umana in quasi tutti i campi, vantando un’intelligenza dieci volte superiore a quella dell’intera popolazione umana. Ciò sarà possibile grazie alla sua capacità di apprendimento autonomo, allenamento e ragionamento, simile alle capacità umane.

Son è noto per le sue previsioni audaci sul futuro della tecnologia e questa volta ha introdotto un nuovo concetto: la “Super Intelligenza Artificiale”, prevista per comparire tra 20 anni e destinata a essere ben 10.000 volte più intelligente degli esseri umani.

Sì, le affermazioni di Son potrebbero sembrare incredibili, ma è importante sottolineare che il CEO di SoftBank si è rivelato un esperto visionario nel settore tecnologico nel corso degli anni. Tuttavia, è anche vero che ha mostrato una tendenza ottimistica riguardo all’impatto delle nuove tecnologie in passato e che non è immune da errori.

Son ha anche incoraggiato le aziende giapponesi a sfruttare le opportunità offerte dall’IA e ha evidenziato il ruolo fondamentale che Arm, società produttrice di chip, avrà nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Ha elogiato l’efficienza energetica dei chip Arm, affermando che saranno sempre più utilizzati per alimentare l’IA.

Inoltre, è stato annunciato che OpenAI sta collaborando con il famoso designer di Apple Jony Ive per creare un’IA simile all’iPhone. Questo progetto, finanziato da SoftBank, si baserà su un chip ARM.

Nonostante le potenzialità promettenti dell’intelligenza artificiale, numerosi esperti esprimono preoccupazione per il possibile rischio che questa tecnologia si rivolga contro l’umanità e che sfrutti la sua superiorità intellettuale per manipolarci e distruggerci. Rimane da vedere come si svilupperà questa AI e quali saranno le sue implicazioni per il futuro dell’umanità.