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Astra – Lost in Space: La nostra tragica odissea nello spazio

Ti sei mai chiesto come sarebbe se ti perdessi nello spazio? No? Beh, allora Astra – Lost in Space è la serie  che fa per te! Questa saga fantascientifica ideata da Kenta Shinohara ti farà emozionare e chiederti perché mai hai deciso di imbarcarti su una navicella spaziale in primo luogo. Ma andiamo con ordine. La storia di Astra – Lost in Space ruota attorno a un gruppo di studenti delle superiori che partecipano a un campeggio spaziale di rianimazione criogenica (sì, hai letto bene).

Nel 2063, i viaggi nello spazio sono diventati più accessibili e commerciali. Un gruppo di studenti della scuola superiore Caird si dirige verso il pianeta McPa per il loro campeggio planetario. Poco dopo il loro arrivo, vengono catapultati lontano nello spazio a causa di una misteriosa sfera di luce. Fluttuando nell’orbita di un pianeta sconosciuto, scoprono una vecchia nave spaziale abbandonata. Collaborando insieme, si riuniscono a bordo e pianificano il loro ritorno a casa, un viaggio di 5.012 anni luce con soste su altri pianeti per rifornimenti. Questo avventuroso viaggio porterà rivelazioni sui personaggi, rinforzerà i loro legami e li metterà di fronte a una posta in gioco che supera ogni immaginazione. Poiché il sistema di comunicazione della nave viene distrutto e una sfera di luce minaccia di catapultarli nuovamente nello spazio, i ragazzi si rendono conto che tra di loro c’è un traditore. Sospetti e dubbi emergono mentre un atterraggio su un pianeta danneggia irreparabilmente la nave. Tuttavia, scoprono una nave gemella dell’Astra, anch’essa non più funzionante. Combinando le parti ancora integre delle due navi, riescono a riprendere il viaggio. All’interno della nave gemella trovano anche uno degli esploratori in ibernazione, che si unirà all’equipaggio. Durante il viaggio, scoprono di essere tutti cloni e che la loro destinazione non è la Terra come sperato, ma il pianeta Astra. La storia diverge dal 1963, con una Terza Guerra Mondiale per i ragazzi e la Crisi dei missili di Cuba per Paulina. Mentre si avvicinano alla loro destinazione, smascherano il traditore, Charce, che tenta anche il suicidio attivando una sfera di luce. Kanata salva Charce, ma perde il braccio destro nel processo. Charce, pentito, rivela i segreti del Regno di Vixia. La storia segreta rivela che l’umanità ha scoperto che la Terra sarebbe stata colpita da un meteorite e l’unica salvezza era trovare un nuovo pianeta. Diverse navi spaziali partirono alla ricerca di un nuovo mondo, che chiamarono Astra. L’emigrazione avvenne attraverso i Wormhole, portali tra i due pianeti. Sfortunatamente, i conflitti ripresero su Astra, decimando la popolazione. Per evitare ulteriori guerre, gli sopravvissuti cancellarono le nazioni, le religioni e distrussero i Wormhole. L’equipaggio capisce che il pianeta sconosciuto su cui hanno trovato l’astronave Astra è la Terra, diventata un mondo ghiacciato. I ragazzi scoprono di essere stati clonati come sostituti per gli originali. Il padre di Zack aveva studiato il trasferimento della coscienza, rendendo teoricamente immortale un individuo. La maggior parte dei ragazzi è stata cresciuta con questo scopo, mentre Aries e Funicia dovevano fungere da banca degli organi per i loro originali. La principessa Seira di Vixia aveva clonato Aries e l’aveva fatta fuggire dal regno per evitare che venisse eliminata. Successivamente, gli originali hanno deciso di eliminare i cloni per evitare conseguenze legali. Tornati a casa, i ragazzi smascherano gli originali e li fanno imprigionare, svelando la vera storia del pianeta Astra. L’astronave Astra viene esposta in un museo. Successivamente, Paulina diventa professore di storia, Kanata ed Aries si fidanzano, Quitterie diventa modella, Ulgar giornalista, Yun-Hua cantante e Charce diventa il nuovo re di Vixia. Kanata, Zack e Charce partono per esplorare lo spazio a bordo della vecchia astronave Astra, grazie ai proventi del libro scritto da Kanata.

Il manga di Astra – Lost in Space è stato serializzato da maggio 2016 al 30 dicembre 2017 sulla rivista digitale Shonen Jump+ di Shūeisha, e i singoli capitoli sono stati raccolti in 5 volumi tankōbon. Un’edizione in inglese edita dalla casa editrice Viz Media è stata pubblicata dal 5 dicembre 2017 al 4 dicembre 2018, mentre Star Comics ha annunciato la pubblicazione di un’edizione italiana, la quale è stata pubblicata dal 18 dicembre 2019 al 17 giugno 2020.

La serie è animata dallo studio Lerche, che ha fatto un ottimo lavoro nel portare alla vita il mondo di Astra – Lost in Space. I personaggi sono carismatici, le animazioni fluide e le scene d’azione ti terranno col fiato sospeso. Non dimentichiamo le musiche di Masaru Yokoyama e Nobuaki Nobusawa, che ti faranno vibrare come se fossi tu stesso nello spazio. Inoltre, una menzione speciale va alle sigle di apertura e chiusura. “star*frost” di Nonoc ti farà sentire come se stessi volando tra le stelle, mentre “Glow at the Velocity of Light” di Riko Azuna ti farà scuotere il sedere sulla poltrona come se fosse un’astronave pronta per partire.

Quindi, se stai cercando una serie che ti faccia emozionare e ti faccia sognare di essere un esploratore spaziale, Astra – Lost in Space è quello che fa per te. Prendi un biglietto per il viaggio spaziale e preparati per un’avventura che potresti non dimenticare presto. Ah, e non dimenticare di portare del buon cibo spaziale, potrebbe servire!

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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