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Alan Ford, 660 numeri di storia italiana

La storica testata di Max Bunker si concluderà nel 2024

Un pezzo di storia del fumetto italiano sta per giungere al termine. Alan Ford, la serie a fumetti umoristica creata da Max Bunker e Magnus, si concluderà con il numero 660, in uscita nel maggio del 2024.

Alan Ford è nato nel 1967 dalla mente di Luciano Secchi, in arte Max Bunker, e dai disegni di Roberto Raviola, in arte Magnus. La serie è stata pubblicata per la prima volta dalla casa editrice Corno, che nel 1970 ha lanciato anche la serie di Diabolik.

La storia di Alan Ford è quella di un gruppo di spie scalcinate, il Gruppo TNT, guidato da un anziano dall’età sconosciuta (ma decisamente alta) noto solo come Numero Uno. Il gruppo è composto da Alan Ford, un improvvisato agente segreto; Bob Rock, un gorilla antropomorfo; Cico, un uomo dalla mente semplice; Jefferson Long, un afroamericano dal cuore d’oro; e Joe Dalton, un cowboy dalla pistola facile.

I personaggi di Alan Ford sono diventati iconici nel mondo dei fumetti italiani. La serie è stata caratterizzata da un humor surreale e da una satira pungente della società, che ha conquistato milioni di lettori di tutte le età.

La serie ha avuto un grande successo anche in televisione. Nel 1972, la Rai ha trasmesso il programma SuperGulp!, che era dedicato al mondo dei fumetti e che ha contribuito a diffondere la popolarità di Alan Ford.

Nel corso degli anni, la serie ha avuto diversi autori e disegnatori. Magnus è rimasto al timone della serie fino al numero 75, poi è stato sostituito da altri artisti, tra cui Franco Donatelli, Paolo Castaldi e Antonio Sciacca.

La decisione di chiudere Alan Ford è stata presa da Max Bunker, che ha dichiarato di voler dare spazio a nuove idee. Il creatore della serie ha annunciato che dalle ceneri di Alan Ford nascerà una nuova serie, questa volta completamente a tinte femminili.

La nuova serie si intitolerà Petra e sarà ambientata in un futuro distopico. La protagonista è una giovane donna che si ritrova a combattere contro un regime totalitario.

L’uscita di Petra è prevista per il 2025. Nel frattempo, i fan di Alan Ford potranno godersi gli ultimi numeri della serie, che saranno pubblicati a partire da ottobre di quest’anno.

Ecco alcuni dei motivi per cui Alan Ford è stato un successo così grande:

  • Humor surreale e satira pungente: la serie è caratterizzata da un umorismo surreale e da una satira pungente della società, che hanno colpito nel segno i lettori di tutte le età.
  • Personaggi iconici: i personaggi di Alan Ford sono diventati iconici nel mondo dei fumetti italiani. Alan Ford, Bob Rock, Cico, Jefferson Long e Joe Dalton sono figure che sono entrate nell’immaginario collettivo.
  • Successo in televisione: la serie ha avuto un grande successo anche in televisione. Il programma SuperGulp!, che è andato in onda sulla Rai dal 1972 al 1981, ha contribuito a diffondere la popolarità di Alan Ford.

Alan Ford è un pezzo di storia del fumetto italiano che non verrà dimenticato facilmente. La serie ha lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di lettori e continuerà a essere apprezzata per molti anni a venire.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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