Il 16 agosto debutta Aiaccio, il nuovo libro targato Lavieri a firma di Biagio Russo e illustrato da Daniela Pareschi.
Aiaccio non è solo la storia (d’amore) di un pagliaccio e una gitana, e non è rivolto espressamente a un pubblico infantile. Come nella migliore tradizione e nel filone della letteratura disegnata, il cui pubblico non ha età, Lavieri edizioni propone una storia raffinata ed evocativa, ancora una volta destinata a tutti, che parla di apparenza, di pregiudizi, ma soprattutto di speranza e amore.
Aiaccio non è solo la storia (d’amore) di un pagliaccio e una gitana, e non è rivolto espressamente a un pubblico infantile. Come nella migliore tradizione e nel filone della letteratura disegnata, il cui pubblico non ha età, Lavieri edizioni propone una storia raffinata ed evocativa, ancora una volta destinata a tutti, che parla di apparenza, di pregiudizi, ma soprattutto di speranza e amore.
Le prime presentazioni avrenno luogo alla presenza di entrambi gli autori negli splendidi scenari di Guardia Perticara (PZ), il 19 agosto, di Matera il 20 e di Spinoso il 21 agosto.
Dalla quarta di copertina
Qualcuno dice che Gypsy e Angel non sono mai esistiti. Che quella di Aiaccio, il pagliaccio del circo Aladin, è una leggenda che si tramanda tra circensi. A noi non interessa se è vera, ma solo che si racconti.
Gli autori
Biagio Russo ha un passato di redattore editoriale e giornalista. È autore di saggi e organizza eventi culturali. Pubblica (con moderazione) poesie e racconti.
La casa editrice: Lavieri nasce nel 2004. Fin dagli esordi si interessa di Letteratura, libri per l’infanzia e fumetto e da sempre opera per diminuire la distanza tra la letteratura, come canonicamente intesa, e le sue forme illustrate. Tra gli autori può annoverare Arno Schmidt, Claude Simon, Emmanuel Bove, Arkas, Sonny Liew, Massimiliano Frezzato, Gianluca Caporaso, Sergio Olivotti, Giuseppe Palumbo, Giulio Giordano e tanti altri. A pochi anni dalla sua fondazione il marchio ha raccolto già numerosi consensi tra i critici e gli operatori del settore (e non pochi sono i Volumi tradotti tra Spagna, Cina, Polonia, Russia e altri), nonché tra il pubblico che, specie in fiera, risponde positivamente ai titoli che ogni anno propone.
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