Joker – Folie á deux non è il film che vi aspettate, e lo capite fin dall’inizio, dai primi secondi di pellicola. Non inizia come ci si aspetta, non prosegue come ci si aspetta e soprattutto non termina come uno si immagina. Anticipato questo, addentriamoci in questo viaggio alla scoperta del confine tra Arthur Fleck e Joker.
Joker 2 presenta Harley Quinn. Per chi non fosse un conoscitore del mondo DC legato al personaggio di Batman, questo personaggio è la perenne amante e folle partner di Joker; tra i due esiste un continuo tira e molla, lei si arrabbia ma poi lo perdona e ritorna. Al contrario del Joker, Harley Quinn compare prima in TV e poi sugli albi a fumetto. Creata da Paul Dini e Bruce Timm per Batman The animated serie nel 1992, il vero nome del personaggio è Harleen Frances Quinzel ed è una psicologa che, incontrato il Joker all’Arkham asylum se ne innamora, lo libera e inizia ad affiancarlo in folli nottate criminali. In questo film il personaggio ideato da Dini e Timm è interpretato da Lady Gaga che colpisce per l’imprevista performance attoriale, un’ottima scelta al fianco del talento di Joaquin Phoenix.
Ma veniamo alla trama.
Se non sai ridere non proseguire a leggere!
Il processo ad Arthur Fleck per l’omicidio di cinque persone (ma noi spettatori sappiamo essere sei) si avvicina e il suo avvocato, Maryanne Stewart, ha previsto una linea difensiva basata sulla teoria che vede Arthur vittima di uno sdoppiamento della personalità. La difesa sostiene infatti che fin da piccolo Arthur, abusato e malmenato da un compagno della madre, abbia creato per proteggersi l’identità del Joker. Secondo questa teoria è stata la seconda identità a compiere i delitti e non Arthur Flack, la cui reale personalità, grazie alle medicine e alla cura detentiva è finalmente riaffiorata e ripreso il controllo delle sue facoltà mentali. La linea difensiva dell’avvocato sembra essere efficace, studiata e supportata anche da una esperta psicologa finché a frapporsi tra l’avvocato e Arthur non compare Harley. In questa versione Harleen, studentessa di psicologia, che si è fatta ricoverare per motivi di studio, mira esclusivamente ad entrare in contatto con la sua ossessione amorosa, il famigerato assassino di Murray Franklin (interpretato da Robert de Niro nella prima pellicola del 2019).
La deriva di follia cresce sempre più, i due personaggi esaltano le reciproche folli fantasie portando ad un sempre maggiore distaccamento dalla realtà. La pellicola stessa è realizzata con un alternarsi di narrazione processuale e cronaca carceraria, alleggeriti da balletti e canzoni che confondono lo spettatore tra la percezione della realtà e l’immaginazione dei due personaggi. La regia e la storia trasportano in questa follia a due nella quale il confine tra Joker e Flack si confonde.
Come i fan della DC poi sanno, il personaggio del Joker è ispirazione per le minoranze e per i reietti di Gotham, è un catalizzatore del desiderio collettivo di libertà e fratellanza per tutti coloro che si sentono ignorati, abbandonati alle angherie della vita. La pellicola di Todd Phillips in uscita il 2 ottobre rappresenta la questione sociale di Gotham per quello che è sempre stata: una sottotrama che prende il sopravvento con incredibile rapidità e violenza.
La pellicola, distribuita dalla Warner Bros. Entertainment, è merito dello sforzo congiunto dei DC Studios con la Village Roadshow Pictures. Ancor una volta Todd Phillips, già autore della sceneggiatura, dirige il Premio Oscar Joaquin Phoenix, questa volta affiancato da Lady Gaga, già vincitrice di un Golden Globe. Completano il cast: Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland, Steve Coogan, Ken Leung e Harry Lawtey.
Alla fotografia troviamo la firma di Lawrence Sher, già candidato all’oscar per la pellicola precedente, le musiche sono nuovamente ad opera della compositrice islandese premio Oscar Hildur Ingveldardóttir Guðnadóttir e si affiancano a numerosi pezzi di varietà rivisitati per l’occasione.
Completano lo staff creativo Arianne Phillips per i Costumi, Mark Friedberg per la scenografia, Jeff Groth per il montaggio ed Andrew Roberts per gli effetti speciali.
Alla produzione esecutiva troviamo James Gunn che da quasi due anni ricopre il ruolo di Direttore Creativo DC Studios.
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