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Il Rituale delle cento candele

Il Rituale delle cento candele, conosciuto anche come “Insieme dei cento racconti sovrannaturali” o Hyakumonogatari Kaidankai, è una millenaria tradizione giapponese. Le prime testimonianze di questo rituale risalgono al Periodo Edo, quando era d’uso durante i mesi estivi, coincidendo con la festività dell’O-Bon, in cui si credeva che gli spiriti dei defunti tornassero sulla Terra prima di essere guidati nell’aldilà. Si presume che siano stati i samurai a inventare questo rituale, come segno del loro grande coraggio e determinazione.

In seguito, nel 1660, una versione molto simile chiamata Otogi Monogatari venne reintrodotta nella scuola di Ogita Ansei, contribuendo a rinnovare l’interesse per questo rituale nella cultura giapponese.

 

Antiche storie dopo tanto orrore

Sul sangue di quarantamila teste di nemici mozzate si fondò la lunga Pax Tokugawa. Il 1600 segnò infatti la fine del periodo di guerre che vide la disfatta delle truppe avverse al generale Ieyasu Tokugawa. L’assenza di guerre, allontanando i ricordi e gli orrori dei massacri del passato, favorì lo sviluppo di racconti epici che davano vita ad atmosfere cupe e terrificanti, come quella della leggendaria tradizione del rituale delle cento candele che si suppone sia stato inventato da alcuni samurai nel XVII secolo per dar prova del loro coraggio.

Il rituale iniziava dopo l’ora del tramonto: i samurai si ritrovavano in una stanza illuminata dalla luce di cento candele. Ogni samurai raccontava una storia agli altri compagni con l’obiettivo di spaventarli con racconti popolati di mostri appartenenti alla tradizione giapponese. Le Jorogumo, avvenenti donne che rivelano alle vittime la loro reale natura di enormi ragni; i Tanuki, simpatici tassi trasformisti; i Bakeneko, gatti mostruosi; i Kappa, esseri acquatici, che importunano le natanti; le Ningyo le sirene giapponesi la cui carne profumatissima può donare agli uomini giovinezza o morte atroce; Okiku, il fantasma inconsolabile che cerca il decimo piatto a lei rubato…  Al termine della storia di paura chi l’aveva narrata doveva alzarsi, spegnere la candela di una lanterna, prendere uno specchio e specchiarvisi nell’angolo più lontano della stanza: l’oscurarsi della stanza accompagnava la narrazione di racconti sempre più spaventosi e carichi di suspense.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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