Ci sono storie che non invecchiano mai. Come un buon whisky giapponese o un film di culto, certi racconti sanno rimanere scolpiti nella memoria collettiva degli appassionati, pronti a tornare sotto nuova luce quando meno ce lo aspettiamo. È il caso di Yakuza 0, l’indimenticabile prequel della leggendaria saga creata da Ryu Ga Gotoku Studio, che si prepara a rivivere – e a farsi ascoltare in modo totalmente inedito – nella nuovissima edizione Yakuza 0 Director’s Cut, in uscita il 5 giugno 2025 in esclusiva su Nintendo Switch 2.
Un ritorno che segna un punto di svolta storico per la serie: per la prima volta dalla sua pubblicazione, avvenuta in Giappone nel 2015 e in Occidente nel 2017, Yakuza 0 sarà disponibile con doppiaggio inglese completo, un cambiamento epocale per una saga che ha sempre mantenuto il parlato originale giapponese anche nelle versioni internazionali.
Una saga che affonda le sue radici nell’anima del Giappone anni ’80
Ambientato nel 1988, nel pieno della bolla economica giapponese, Yakuza 0 ci immerge in una Tokyo ruggente e in una Osaka luminosa, tra luci al neon, musica city pop, sale giochi, hostess club e business immobiliari al limite della legalità. Al centro della scena troviamo due volti destinati a entrare nella leggenda videoludica: Kazuma Kiryu, un giovane affiliato al clan Dojima, e Goro Majima, imprenditore forzato e spirito ribelle.
È in questo crocevia di potere, ambizione e vendetta che si sviluppa una trama avvincente, costruita con la precisione di un thriller yakuza e la profondità emotiva di un dramma teatrale. Il gioco esplora il concetto d’onore, l’importanza della famiglia – sia di sangue che scelta – e la brutalità di un mondo in cui ogni passo falso può costare la vita. Un racconto che ha gettato le fondamenta narrative dell’intera saga di Yakuza, e che in questa edizione torna più ricco che mai.
Il doppiaggio inglese: una rivoluzione narrativa
Ma parliamo dell’elemento più atteso e rivoluzionario di questa Director’s Cut: il doppiaggio in inglese. Una scelta che non solo amplia l’accessibilità del titolo, ma offre anche una nuova chiave di lettura per veterani e neofiti. A dare voce ai protagonisti ci sono nomi noti della scena videoludica e dell’animazione: Yong Yea interpreta Kazuma Kiryu, affiancato da Topher Ngo per le parti cantate, mentre Matt Mercer presta la sua inconfondibile voce a Goro Majima.
Tra gli altri interpreti troviamo talenti del calibro di Kaiji Tang, Risa Mei, David Hayter (sì, proprio la leggendaria voce di Solid Snake), e Fred Tatasciore. Una line-up stellare, perfettamente orchestrata per dare spessore e autenticità a personaggi che vivono di sfumature e contraddizioni.
Questa scelta non è solo un vezzo estetico: grazie a un lavoro certosino di adattamento e direzione, i dialoghi acquistano nuova forza drammatica, rendendo più coinvolgente ogni scontro verbale, ogni confessione sussurrata nel buio, ogni urlo di rabbia esploso tra i vicoli di Kamurochō o Sōtenbori.
Un gioco che è anche una macchina del tempo
Yakuza 0 non è soltanto un videogioco d’azione open world: è una macchina del tempo che ci catapulta in un Giappone anni ’80 curato fin nel minimo dettaglio. Tra un inseguimento e un combattimento, possiamo perderci tra le luci di una discoteca, sfidarci a bowling, visitare le sale arcade SEGA con titoli iconici come Out Run e Fantasy Zone, o ancora partecipare a improbabili combattimenti femminili clandestini nelle catfight arena.
Ogni attività collaterale, ogni mini-gioco, ogni missione secondaria contribuisce a creare un ecosistema narrativo coerente e vivo. E se questo non bastasse, nella Director’s Cut sono stati aggiunti oltre 20 minuti di scene inedite, che espandono la trama con nuove sfaccettature, approfondendo personaggi chiave e dinamiche politiche interne alla yakuza.
Red Light Raid: la nuova modalità cooperativa
Tra le novità assolute della Yakuza 0 Director’s Cut troviamo anche la modalità Red Light Raid, una sfida cooperativa in cui i giocatori potranno affrontare orde di nemici nelle strade malfamate dei quartieri a luci rosse. È un’aggiunta che mescola il gusto arcade al classico beat ‘em up, arricchendo ulteriormente l’offerta ludica per chi desidera un’azione più immediata e condivisa, perfetta per sessioni rapide o maratone notturne.
Una nuova vita su Nintendo Switch 2
Non è un caso che questa edizione aggiornata approdi in esclusiva su Nintendo Switch 2, la nuova ammiraglia ibrida della casa di Kyoto. La portabilità della console permette di godersi la Tokyo criminale del 1988 ovunque, ma senza compromessi sulla qualità visiva e sulle prestazioni. Il motore di gioco è stato ottimizzato per garantire fluidità, caricamenti rapidi e un impatto grafico che conserva il fascino rétro senza rinunciare alla modernità.
Con il preordine già disponibile e il lancio fissato per il 5 giugno 2025, Yakuza 0 Director’s Cut si candida a diventare una delle uscite più importanti dell’anno per chi ama le esperienze videoludiche profonde, cinematografiche e cariche di atmosfera.
Perché (ri)scoprire Yakuza 0 oggi?
Se non hai mai giocato a Yakuza 0, questa è la tua occasione d’oro per entrare in una delle saghe più iconiche e amate della scena videoludica giapponese. Se invece sei un fan di lunga data, la Director’s Cut rappresenta un’occasione per rivivere l’epopea di Kiryu e Majima con occhi (e orecchie) nuovi.
Yakuza 0 non è solo un gioco: è un viaggio emotivo, un tributo all’onore e alla lealtà, un affresco vibrante di un’epoca irripetibile. Con il doppiaggio inglese, contenuti aggiuntivi e una modalità cooperativa tutta nuova, questo titolo si rinnova senza tradire le sue radici. Un equilibrio raro, che solo i grandi riescono a mantenere.
E voi, cosa ne pensate del doppiaggio inglese nella saga di Yakuza? Siete pronti a tornare nei vicoli di Kamurochō o a perdervi tra le luci di Sōtenbori con la vostra Nintendo Switch 2? Raccontatecelo nei commenti qui sotto e condividete questo articolo sui vostri social! Il clan dei fan di Yakuza è più vivo che mai… e aspetta anche voi.
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