William Shatner, l’iconico attore che ha reso indimenticabile il Capitano James T. Kirk in Star Trek, potrebbe presto fare il suo ritorno sul ponte della USS Enterprise per un’ultima missione. Sebbene il suo personaggio sia stato tragicamente eliminato nel 1994, con la sua eroica morte in Star Trek: Generations, l’universo di Star Trek è sempre stato noto per sfidare le leggi della morte, e a quanto pare, Kirk non sarebbe l’eccezione. A 94 anni, Shatner si è trovato a rispondere a una domanda cruciale durante una sua apparizione al Fan Expo di Vancouver: sarebbe disposto a tornare nei panni del capitano più famoso della storia della fantascienza?
La risposta dell’attore ha sorpreso molti. Nonostante siano stati numerosi gli inviti a tornare a recitare come Kirk in progetti di Star Trek, Shatner ha sempre insistito sul fatto che un ritorno del suo personaggio dovesse essere qualcosa di significativo, un evento che giustificasse la sua riedizione in un contesto davvero degno. Dopo aver incontrato un autore di una delle nuove serie di Star Trek in fase di sviluppo, Shatner ha dichiarato di aver trovato la proposta particolarmente interessante, al punto da decidere di prenderla in considerazione. Tuttavia, l’attore ha chiarito che se il ritorno dovesse avvenire, sarebbe solo a condizione che si trattasse di un progetto centrale e non di un cameo fine a se stesso.
In effetti, la sua posizione sul ritorno di Kirk è sempre stata chiara. A differenza di Leonard Nimoy, che ha ripreso il ruolo di Spock anche dopo la sua morte in Star Trek II – L’ira di Khan, Shatner ha sempre voluto che Kirk fosse trattato con il massimo rispetto. A fronte di offerte di cameo in Star Trek: Enterprise nel 2005 e nel reboot cinematografico del 2009, Shatner ha rifiutato categoricamente, dichiarando che il Capitano Kirk meritava un ritorno che avesse un peso, un significato, e non fosse ridotto a una semplice apparizione.
Ora, con l’annuncio di una nuova proposta che potrebbe riguardare una serie incentrata su Kirk, i fan si sono risvegliati dal loro sonno criogenico. Potremmo davvero assistere a un progetto che esplora l’ultima avventura del Capitano, magari una serie simile a Star Trek: Picard, ma dedicata esclusivamente a lui? Non è una possibilità così remota. La recente serie Picard, infatti, ha lasciato indizi misteriosi riguardo a Kirk, suggerendo che il suo corpo potrebbe essere nascosto da Starfleet per motivi sconosciuti, all’interno di un progetto chiamato “Project Phoenix”. Un piccolo Easter egg che ha scatenato la curiosità dei fan, e chissà che non stia preparando il terreno per qualcosa di più grande.
Inoltre, un recente fan film intitolato 765874 – Unification ha riportato in vita Kirk, interpretato da Sam Witwer, grazie a un mix di trucco e tecniche digitali che hanno cercato di replicare l’aspetto dell’attore, con la sua benedizione. L’entusiasmo dei fan per questo progetto non è stato solo palpabile, ma ha anche alimentato la speranza che Shatner possa finalmente accettare di tornare a indossare la divisa di capitano, seppur in un contesto più significativo e meno casuale.
Il 2026 segnerà il 60° anniversario di Star Trek, una pietra miliare che, per i fan della saga, rappresenta una possibilità unica di celebrare il passato, ma anche di guardare al futuro. Non c’è dubbio che il ritorno di William Shatner, proprio nei panni di Kirk, sarebbe il modo migliore per celebrare questa ricorrenza storica. Dopo tutto, il Capitano Kirk non è solo un personaggio: è un simbolo, un’icona, il volto che ha aperto la strada a un’intera saga che ha cambiato per sempre il genere della fantascienza. E non c’è miglior occasione per rendere omaggio a questa leggenda che un ritorno che, finalmente, potrebbe essere all’altezza di ciò che il personaggio merita. Se questo progetto prenderà forma, senza dubbio sarà uno dei momenti più attesi dai fan di Star Trek e da tutti gli amanti della cultura pop in generale.
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