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While Waiting: quando l’attesa diventa un videogioco (e ti fa riflettere)

Ragazzi, ma quanto ci piace avere tutto e subito? Netflix, Amazon Prime, cibo a domicilio… la nostra vita è diventata una corsa contro il tempo. Ma siamo sicuri che questa velocità ci renda davvero felici?  While Waiting, un videogioco indie creato da Optiillusion,  è un videogioco indie che ci mette di fronte a una realtà scomoda: l’attesa. Già, avete capito bene, proprio quella cosa che cerchiamo di evitare in ogni modo. Ma il bello è che While Waiting trasforma l’attesa in un’esperienza di gioco unica e sorprendente.

“While Waiting” è, come suggerisce il titolo, un gioco che gira intorno a uno dei concetti più banali, ma al contempo universali e problematici, della vita quotidiana: l’attesa. Chi non si è mai trovato a fare la fila al supermercato, a aspettare che il download di un’applicazione si concluda, o a perdere tempo in situazioni noiose che sembrano non finire mai? Il gioco prende questi momenti di noia e, invece di fuggirli, li trasforma in un’esperienza di riflessione.

Il gameplay di “While Waiting” è semplice: aspettare. Una proposta che, a prima vista, potrebbe sembrare un po’ noiosa, eppure è proprio questo il punto. La bellezza del gioco risiede nel fatto che ogni scena rappresenta un piccolo frammento della vita di un ragazzo, Adam, con i suoi problemi, le sue gioie, le sue difficoltà. Mentre lo schermo ci mostra situazioni di vita quotidiana, come fare la spesa o attendere un evento importante, “While Waiting” ci invita a esplorare la filosofia dell’attesa. Possiamo scegliere di fare nulla, di abbracciare la calma, o di compiere azioni che modificheranno l’esito delle situazioni.

Un viaggio di riflessione e caos

Il gioco si snoda attraverso una serie di brevi vignette che rendono ogni momento un’occasione per riflettere sulla nostra vita. Dal semplice atto di aspettare un autobus, a situazioni più complesse come il superamento della fine di una relazione, ogni scena ci invita a fare una scelta: rimanere passivi, osservare, o intervenire. Questo approccio ci offre uno spunto per interrogarci su come viviamo la quotidianità, sempre cercando di sfuggire la noia o il vuoto.

Ad esempio, durante la fase della “pausa” in cui Adam è appena nato, il gioco ci permette di rimanere in silenzio, riflettendo sul fatto che, in fondo, siamo tutti piccoli “spettri” in attesa di entrare nel mondo. Si tratta di un’idea piuttosto potente che sfida le nostre abitudini di consumare contenuti velocemente e senza sosta.

Minimalismo e umorismo

Visivamente, “While Waiting” adotta uno stile minimalista che ricorda una tavola di un fumetto interattivo. Con poche linee e un design semplice, il gioco ci invita a concentrarci più sulla riflessione e sull’esperienza che sull’estetica. In effetti, il gioco non è strutturato per offrire una narrazione complessa, ma piuttosto per esplorare brevi momenti che ci costringono a fermarci e pensare.

Al di là di questo approccio contemplativo, il gioco non è privo di umorismo. Alcune situazioni, come quella in cui si attende in bagno, sono assurde e divertenti, offrendo una pausa più leggera nel flusso del gioco. Ogni scena ha una propria colonna sonora, prevalentemente di tipo classico, che accompagna l’atmosfera, rendendo il tutto ancora più immersivo.

La pazienza come virtù (o sfida?)

While Waiting è un gioco che non piacerà a tutti. Ma se siete alla ricerca di qualcosa di diverso, di un’esperienza che vi faccia uscire dalla vostra comfort zone, allora While Waiting è il gioco che fa per voi. La sua proposta di attesa può sembrare, a tratti, noiosa e frustrante, ma proprio questo è il cuore del gioco. In un mondo che ci spinge a fare sempre più velocemente, questo titolo ci invita a rallentare e a riflettere su quanto valore abbia l’attesa in sé. Se riuscirete a superare la noia iniziale, scoprirete che c’è una bellezza nascosta nei momenti di pazienza. La vera sfida non sta nel completare missioni rapide, ma nell’apprendere il valore di aspettare, di vivere il momento presente.

Il gioco offre anche sfide legate alla “non azione”. Come resistere all’impulso di intervenire e di fare qualcosa? Questa richiesta di “non fare nulla” è forse la parte più difficile per molti giocatori, eppure è proprio questo che potrebbe darci un senso di soddisfazione quando la scena si conclude senza alcuna azione da parte nostra.

Un’esperienza unica, ma non per tutti

“While Waiting” è un’esperienza che si colloca al di fuori dei tradizionali canoni videoludici. Non si tratta di un gioco ad alta velocità, né di un’avventura ricca di colpi di scena. È un gioco che sfida il nostro modo di vivere la realtà, obbligandoci a fare i conti con la noia e l’attesa. Per chi cerca un gioco più riflessivo, che inviti alla meditazione e alla pazienza, “While Waiting” può essere un’opportunità unica.

Il gioco è disponibile dal 5 febbraio 2025 su Nintendo Switch e PC tramite Steam, e per chi volesse provarlo prima, è già disponibile una demo su PC. Se siete stanchi della frenesia della vita quotidiana e desiderate immergervi in un’esperienza che vi faccia riflettere sulla pazienza, “While Waiting” è proprio quello che fa per voi.

In conclusione, “While Waiting” potrebbe non essere il gioco più dinamico, ma è sicuramente uno dei più originali. Un invito a riflettere sulla nostra incessante ricerca di velocità, che forse, in fondo, non ci porta alla felicità.

E voi cosa ne pensate? Siete pronti a mettere alla prova la vostra pazienza? Ditecelo nei commenti!

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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