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Waveful sale di livello: la startup italiana da 2,1 milioni di euro che vuole sbloccare l’achievement USA

Amici nerd, tech-addict e curiosi del multiverso digitale, preparate i controller: la scena startup italiana ha appena sbloccato un achievement incredibile. Un’onda, anzi, un vero e proprio tsunami, sta per travolgere il panorama social globale, e il suo nome è Waveful. Questa social app made in Italy, che ha saputo mescolare sapientemente le meccaniche di community dei videogiochi con la creatività dei social network, ha appena chiuso un round seed da 2,1 milioni di euro. Non è solo un power-up, ma un vero e proprio boost di esperienza che la proietta verso il prossimo, gigantesco, livello: l’espansione internazionale.

Il party da raid internazionale: investitori da leggenda

Per un’impresa così ambiziosa, serviva un party da raid di alto livello, e Waveful ha saputo radunare un team di investitori che, per chi mastica un minimo di Silicon Valley e finanza tech, suonano come boss di fine livello. Alla console c’è a16z Speedrun, il programma di Andreessen Horowitz, uno dei venture capitalist più influenti al mondo, dedicato alle app consumer e gaming più promettenti. Immaginate di essere notati dal team che ha investito in giganti come Slack, Facebook, Pinterest e Airbnb. Un’impresa non da poco. Ma il party non finisce qui: a fianco di a16z ci sono Italian Angels for Growth (IAG), Vento Ventures, Zest, Vesper Holding, e un vero dream team di angel italiani e americani, tra cui player del calibro di Andrea Ruosi, Vito Lomele, Nick Swift, Simone Cimminelli, Tommaso Tosi, Vincenzo Alagna, Omar Bertoni, Andrea D’Aietti e Jesse Chor. Insomma, un vero e proprio team da multiplayer competitivo, pronto a supportare la prossima quest di Waveful.

Dalle basi al successo: il game dei fratelli Motta

Se c’è una storia che merita di essere raccontata, è quella dei due fondatori di Waveful, i fratelli Steven e Dennis Motta, classe 2003 e 1997. Dimenticate le narrazioni hollywoodiane dei fondatori invecchiati e super ricchi. Qui siamo di fronte a due giovani sviluppatori con una visione chiara: creare una piattaforma che non si limitasse a essere l’ennesimo feed di foto e video, ma un vero e proprio “server” dove le persone potessero connettersi attraverso le proprie passioni. In un mondo che tende sempre di più alla “modalità solitaria” e alla frammentazione, Waveful vuole diventare il posto perfetto per trovare il proprio party. E i numeri, a dir poco sbalorditivi, dimostrano che la missione sta funzionando alla grande. In meno di sei mesi, l’app ha superato i 3 milioni di download, con una crescita mensile che ha raggiunto e superato il +200%. I ricavi in vendite B2C hanno superato il milione di dollari, e le metriche di engagement e retention la posizionano nella top 10% globale delle piattaforme social. Parliamo di statistiche che, nel gergo dei giochi di ruolo, indicano un personaggio con un livellamento esponenziale.

La prossima quest: USA e l’era dell’AI

Con un boost di esperienza così importante, la roadmap di Waveful per i prossimi livelli è già tracciata. La prima e più ambiziosa quest è l’espansione negli Stati Uniti, con l’obiettivo di raggiungere 500.000 utenti americani in 12 mesi. Ma non si tratta solo di crescita numerica. Waveful punta a un upgrade “AI-first”, che introdurrà nuove feature basate sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente e la scoperta di nuovi contenuti. Per supportare questa espansione, il team si prepara a reclutare nuovi “player”, con 4-6 assunzioni previste nei reparti engineering, growth e marketing.

Il badge d’onore e la visione del futuro

L’ingresso nel programma Speedrun di a16z non è stato un evento casuale. Waveful si è distinta come la startup più veloce a crescere e, udite udite, come l’unica italiana del batch. Un vero e proprio badge d’onore, che il founder Steven Motta ha commentato con l’entusiasmo di un protagonista di un JRPG al culmine della sua avventura. Robin Guo, investment partner di a16z, ha colto perfettamente l’essenza di Waveful e la sua visione. Il futuro dei social network, secondo lui, non sarà più incentrato sulla semplice monetizzazione dell’attenzione, ma sulla creazione di veri e propri marketplace per creator e fan, dove i content creator potranno monetizzare direttamente le loro attività. In altre parole, meno grinding, più loot reale. Waveful è un’opportunità, tutta italiana, di divertirsi e avere una fantastica esperienza, e per i creatori di prosperare. Waveful è disponibile per il sistema operativo Android, sul Google Play Store, e per iOS, sull’App Store.

Anche io ho provato a creare il mio profilo? se fate un salto su Waveful mi trovate all’indirizzo: https://waveful.app/accounts/satyrnet

Redazione

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