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Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition: Un Viaggio nel Futuro tra Sacro e Maschere

Il 1° e 2 marzo 2025, Roma ospiterà un evento che promette di mescolare arte, cultura e futurismo in un’esperienza unica. Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition, organizzato da Crush – Collettiva Arte Visiva  in collaborazione con Defrag, si terrà in via delle Isole Curzolane 75, a due passi dalla stazione metro B Jonio. Questo festival, giunto alla sua seconda edizione, si propone di esplorare temi legati al futuro, ma attraverso l’incredibile lente del sacro, del rito, dell’icona e della maschera, tracciando un ponte tra il nostro presente e le visioni che potrebbero emergere nei prossimi decenni.

I curatori dell’evento, Eleonora D’Agostino, antropologa socioculturale, e Matteo Gabos, illustratore e musicista, hanno scelto di sfruttare il periodo carnevalesco per unire suggestioni rituali e una visione futuribile del nostro mondo. Questo connubio di festività e futuro apre un campo di riflessioni uniche sui riti, le feste religiose, le icone e le maschere, domandandosi cosa accadrà a questi concetti nell’era a venire, quando le tradizioni si mescoleranno con l’avanzamento tecnologico e le nuove visioni culturali.

L’evento si articola in cinque aree tematiche, ognuna delle quali offre esperienze diverse e stimolanti per il pubblico. “Nunc_St@ns_S@crum” è la mostra collettiva che esplorerà il sacro e i suoi simboli in un contesto futuristico, riflettendo su come le pratiche religiose e spirituali potrebbero evolversi nei prossimi secoli. L’area del “Bazar of Curiosities” presenterà una selezione di arte, artigianato, editoria e fumetti, per offrire uno spunto più pratico e interattivo sulle tematiche trattate. “Rolling Dies | Future & Co.” sarà lo spazio dedicato ai giochi di ruolo e da tavolo, curato da Story Table e La Tana del D20, dove i partecipanti potranno immergersi in scenari immaginari che parlano di futuro e cambiamento. L’area “Avanguardia on stage” ospiterà talk e tavole rotonde con esperti di arte, cultura e scienze, mentre “Avanguardia Lab” offrirà laboratori pratici per dare forma alle idee e alle riflessioni emerse durante il festival.

L’evento si apre il 1° marzo con un approfondimento su uno dei film più emblematici del genere folk horror: The Wicker Man (1973). Un’opera che ha influenzato registi contemporanei come Ari Aster e Robert Eggers, famosa per la sua trattazione del sacro e dei riti pagani. La tavola rotonda, con la partecipazione del figlio del regista Dominic Hardy e degli esperti Christopher Nunn e Fabrizio Foni, promette di sviscerare le atmosfere e i temi di questo capolavoro cinematografico, esplorando il suo legame con il carnevale e le tradizioni popolari.

Il 2 marzo sarà caratterizzato da eventi ancora più intensi e riflessivi. Ivan Cenzi, esperto di arte e macabro, guiderà una tavola rotonda sul tema della morte e dei suoi simulacri, indagando come il concetto di morte si stia evolvendo nel contesto delle pratiche artistiche, religiose e della tecnologia. Il discorso toccherà anche argomenti di grande attualità, come il biofilia, l’ecoansia e la transizione verso il transumanesimo. In serata, le performance artistiche prenderanno il sopravvento: alle 15:00, la performance di CAÚL esplorerà la maschera come simbolo, mentre alle 19:30 il pubblico potrà assistere al monologo teatrale GLITCH, che racconta la storia di un informatico che sviluppa un’intelligenza artificiale. La serata si concluderà con Cyber Pinocchio Butoh Punk, una performance di danza butoh che trasforma il celebre burattino di legno in un essere tecnologico, esplorando la relazione tra corpo umano e tecnologia.

La mostra collettiva, che occupa uno spazio centrale nel festival, coinvolge 50 artisti che rispondono alla domanda provocatoria su come i concetti di sacro, rito e spiritualità possano evolvere nel futuro. Le opere esposte spazieranno tra simbolismi antichi e linguaggi moderni, come quelli dei social media e delle password sicure, invitando il pubblico a riflettere su come le tradizioni si mescoleranno alle sfide sociali ed ecologiche del futuro. Tra gli artisti in mostra si segnalano nomi come Acrylic Priestess, Luca Aloisi e Stefano Artibani, ognuno dei quali offre una visione personale e affascinante del sacro e delle sue possibili declinazioni nel futuro.

Accanto all’esposizione, l’installazione interattiva ECOANSIA: di cosa hai paura? invita i visitatori a riflettere sull’emergenza climatica e sulle paure collettive che questa genera. Il Bazar of Curiosities, con la sua selezione di oggetti e opere, offrirà un’opportunità unica per esplorare le tendenze artistiche più innovative legate a questi temi.

Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition si configura come un evento imperdibile per chi è appassionato di arte, cultura, tecnologia e riflessioni sul futuro. Ogni attività, ogni discussione e ogni performance stimolerà il pubblico a guardare al futuro con occhi nuovi, interrogandosi su come le tradizioni, il sacro e la spiritualità possano evolversi in un mondo sempre più tecnologico, ma anche sempre più attento alle sfide ambientali e sociali.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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