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Il ritorno di Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore): tra nostalgia, risate e swing folli!

C’era una volta, nel glorioso 1996, un film che riuscì a far innamorare milioni di spettatori di uno sport considerato, fino a quel momento, tutto fuorché adrenalinico: il golf. Ma quando un certo Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore), interpretato da un giovanissimo e irresistibilmente sgangherato Adam Sandler, fece il suo debutto sul green, tutto cambiò. “Un tipo imprevedibile” — questo il titolo italiano dell’originale “Happy Gilmore” — era molto più di una semplice commedia sportiva: era un’esplosione di comicità slapstick, personaggi assurdi, momenti memorabili e un messaggio tanto semplice quanto potente. E ora, quasi trent’anni dopo, Happy è pronto a impugnare di nuovo la mazza da golf. Sì, Un tipo imprevedibile 2 sta per diventare realtà, e arriverà su Netflix il 25 luglio 2025.

Il sequel, attesissimo da generazioni di fan, promette di risvegliare l’irriverente magia dell’originale con una nuova carica di energia, ironia e guest star da urlo. Ma attenzione: non si tratta solo di un’operazione nostalgia. La nuova pellicola vuole essere un ponte tra passato e presente, un tuffo nel cuore di chi ha amato l’Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore) degli anni ’90 e una strizzata d’occhio alle nuove generazioni cresciute a meme, streaming e TikTok.

A vestire nuovamente i panni di Happy sarà, ovviamente, Adam Sandler. E già questo basterebbe a farci stappare una birra e preparare il divano per una visione in modalità revival. Ma Sandler non sarà solo: con lui torneranno volti che hanno segnato indelebilmente l’immaginario del primo film. Rivedremo Christopher McDonald nei panni del temibile (e ridicolissimo) rivale Shooter McGavin, Julie Bowen come l’adorabile Virginia Venit e persino Ben Stiller nel ruolo dell’infermiere psicopatico Hal, che aveva già fatto impazzire gli spettatori con il suo sadismo travestito da premurosa assistenza geriatrica.

La vera sorpresa, però, è nel cast allargato. La lista è talmente lunga da sembrare una parata di celebrità in modalità crossover nerd: ci saranno nomi del calibro di Bad Bunny (Benito Antonio Martínez Ocasio) e Kid Cudi (Scott Mescudi), oltre a un manipolo di talenti trasversali che vanno da Margaret Qualley a Benny Safdie, fino a Nick Swardson. E poi, attenzione, perché i camei saranno tantissimi. Non mancheranno icone del golf come Jack Nicklaus, Collin Morikawa e Lee Trevino (che aveva già fatto capolino nel primo film), ma anche personaggi dello spettacolo come Eminem, la wrestler Becky Lynch e l’ex stella del football Reggie Bush. Un cast che mescola sport, musica, spettacolo e puro caos, in perfetta linea con lo spirito di Un tipo imprevedibile.

Ma cosa spinge Happy a tornare sul green dopo così tanto tempo? Il trailer mostrato durante l’evento TUDUM 2025 di Netflix ci dà qualche indizio. A quanto pare, il nostro eroe con la mazza più potente del cinema ha abbandonato il golf da anni, forse perché ha perso il suo leggendario swing, forse per motivi più profondi. Ma, come nel primo film, è il bisogno economico — e l’amore per una persona cara — a spingerlo a rimettersi in gioco. La storia si ripete, ma questa volta con un protagonista più maturo, costretto a fare i conti con i propri limiti, i propri fantasmi e, naturalmente, con una nuova generazione di golfisti altrettanto talentuosi (ma molto più social-friendly).

Dietro la macchina da presa non ci sarà Dennis Dugan, regista del primo film, ma il testimone passa a Kyle Newacheck, già conosciuto per la commedia Murder Mystery, sempre con Sandler. Una scelta che lascia ben sperare, soprattutto perché Newacheck ha dimostrato di saper maneggiare umorismo e ritmo con grande disinvoltura. La sceneggiatura, invece, è stata scritta da Tim Herlihy (storico collaboratore di Sandler) e dallo stesso attore. E sì, Dugan non è del tutto fuori dai giochi: sarà produttore esecutivo, garantendo una certa continuità con il tono dissacrante e surreale che aveva reso l’originale un cult assoluto.

Certo, alcuni potrebbero dire che il trailer ha un retrogusto un po’ troppo “già visto”, con richiami e gag prese di peso dal primo film. E c’è da capirli. Il rischio di trasformare questo sequel in una copia sbiadita è reale. Ma la vera sfida di Un tipo imprevedibile 2 sarà proprio quella di usare questi richiami come trampolino per qualcosa di nuovo. Come farà Happy a ritrovare il suo “happy place” in un mondo dominato da influencer, podcast sportivi e tornei sponsorizzati da criptovalute? Sarà interessante scoprirlo.

Il film vuole infatti esplorare anche il lato più personale del protagonista, mostrando un Happy meno impulsivo e più riflessivo (ma sempre pronto a colpire con la mazza chi se lo merita). Il tema dell’evoluzione personale, del cambiamento e della resilienza potrebbe rivelarsi sorprendentemente toccante, in mezzo a una tempesta di battute, cameo e situazioni surreali.

Quindi, segnatevi la data: 25 luglio 2025. Un tipo imprevedibile  è pronto a tornare, più irriverente che mai, con un mix esplosivo di risate, nostalgia e golf fuori controllo. Sarà un viaggio attraverso il tempo, la comicità e lo spirito indomabile di un personaggio che non ha mai davvero lasciato il cuore dei fan.

E voi, siete pronti a tornare nel happy place insieme a Un tipo imprevedibile? Parliamone! Avete amato il primo film? Quali cameo vi incuriosiscono di più? Fatecelo sapere nei commenti e condividete questo articolo con i vostri amici nerd sui social: il ritorno del re del golf è un evento che va celebrato a colpi di risate e meme!

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