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Torino anima nerd: 5 esperienze da vivere tra fantascienza, misteri e pop culture

Chi ha detto che per vivere un’avventura fuori dal comune serva prendere un volo per Tokyo o per Los Angeles?

Torino custodisce luoghi tutti da scoprire, tra musei tematici, escape room immersive e percorsi urbani ricchi di simboli e misteri. È una città dove il fantastico si mescola alla storia, dove nel giro di pochi minuti puoi passare da una proiezione cult a un edificio carico di riferimenti esoterici. Se la tua idea di viaggio include cinema, fantascienza, giochi e cultura pop, qui trovi cinque esperienze da segnare senza esitazione.

1. MUFANT – Il museo torinese dove la fantascienza prende forma

Chi è appassionato di fantascienza, horror, fumetti e culture pop trova nel MUFANT una tappa obbligata. Nato nel 2009 e oggi ampliato in uno spazio di oltre mille metri quadrati, è il primo museo italiano interamente dedicato all’immaginario fantastico, con collezioni che spaziano dai romanzi pulp ai robot giapponesi, dalle serie televisive cult agli anime.

Il percorso espositivo alterna materiali d’archivio, scenografie, oggetti da collezione e installazioni permanenti, costruendo un racconto visivo che attraversa decenni di produzioni e linguaggi. Una parte importante del museo è dedicata anche alla didattica e alla ricerca, con laboratori, progetti scolastici e una biblioteca specializzata consultabile su appuntamento.

Il MUFANT si trova nella zona nord di Torino, in un’area in via di rigenerazione urbana, ed è una delle realtà più originali del panorama museale cittadino: piccolo, indipendente, ma capace di parlare a generazioni diverse con un linguaggio riconoscibile e diretto.

2. Museo Nazionale del Cinema – Un viaggio nella storia dell’immaginario visivo

All’interno della Mole Antonelliana, simbolo stesso di Torino, si trova uno dei musei più affascinanti della città: il Museo Nazionale del Cinema. Il percorso si sviluppa in verticale, seguendo l’architettura della Mole, e racconta l’evoluzione del linguaggio cinematografico attraverso oggetti di scena, manifesti originali, lanterne magiche, costumi, installazioni e dispositivi interattivi.

Una sezione è interamente dedicata alla fantascienza, con memorabilia, videoproiezioni e riferimenti alle grandi saghe del genere, mentre lungo tutto il percorso si trovano richiami all’horror, al fantasy e all’animazione. Al centro della sala principale, i visitatori possono sdraiarsi su poltrone reclinabili per guardare spezzoni di film proiettati sulle pareti della cupola.

Oltre al museo, è possibile salire con l’ascensore panoramico fino in cima alla Mole, da cui si apre una vista completa sulla città. Un’esperienza che unisce cultura cinematografica e suggestione architettonica, e che merita una visita anche solo per la scenografia che offre.

3. Escape room – Gioco, atmosfera e storytelling nel capoluogo piemontese

Negli ultimi anni, le escape room si sono affermate come una delle forme di intrattenimento più apprezzate da chi cerca un’attività stimolante e immersiva. Niente joystick, niente schermi: qui si entra fisicamente in uno spazio costruito per far vivere una storia, risolvere enigmi e superare prove in squadra entro un tempo prestabilito. Ogni stanza ha un tema, una scenografia e una dinamica specifica, che mette alla prova logica, spirito di osservazione e collaborazione.

Tra le proposte più apprezzate del capoluogo piemontese c’è senza dubbio Cronos Escape Torino, che può vantare misteri ideati da alcuni dei migliori enigmisti italiani e ambientazioni realizzate dagli scenografi dei principali parchi italiani.

La sede si trova in via San Marino 31 e offre spazi ben organizzati, personale preparato e un’ampia varietà di ambientazioni. Nel dettaglio, le stanze spaziano da La tomba di Tutankhamon all’Inferno di Dante, passando per Jurassic World e l’Area 51, fino ad arrivare a Psycho Hospital e Fuga da Atlantide. Ogni esperienza è pensata per gruppi da due a otto partecipanti, con un tempo massimo di 60 minuti.

Un modo originale per mettersi alla prova e vivere da protagonisti una storia che si costruisce, passo dopo passo, con ingegno e gioco di squadra.

4. Torino esoterica – Simboli, leggende e geometrie occulte

Torino è spesso associata alla magia, e non solo per suggestione letteraria. Secondo varie tradizioni, la città si troverebbe all’intersezione tra due triangoli: uno della magia bianca, insieme a Lione e Praga, e uno della magia nera, con Londra e San Francisco. A partire da queste suggestioni, nel tempo si sono moltiplicati studi, pubblicazioni e itinerari dedicati al lato più oscuro e simbolico della città.

Oggi esistono tour guidati che permettono di esplorare questo patrimonio in chiave urbana: percorsi che si snodano tra piazze, palazzi storici, statue e portoni, alla ricerca di segni, decorazioni e allineamenti geometrici interpretati come parte di un disegno nascosto. I luoghi visitati includono spesso piazza Statuto, piazza Castello, via XX Settembre, ma anche angoli meno noti che raccontano una città stratificata e ricca di riferimenti simbolici.

È un’esperienza che restituisce un ritratto insolito del centro cittadino, dove la lettura esoterica si sovrappone alle trame più visibili dello spazio urbano.

5. Infini.to – Un planetario per esplorare lo spazio senza lasciare la città

A pochi chilometri dal centro, sulla collina di Pino Torinese, si trova Infini.to, il museo dell’Astronomia e dello Spazio, sede anche di uno dei planetari più innovativi d’Europa.

La struttura ospita un percorso espositivo interattivo dedicato alla storia dell’universo, con installazioni multimediali che permettono di esplorare galassie, buchi neri, missioni spaziali e meccanismi orbitali attraverso esperimenti, simulazioni e modelli in scala.

Il cuore dell’esperienza è la cupola del planetario digitale, dove vengono proiettati spettacoli immersivi su temi astronomici, con una qualità visiva sorprendente. Ogni proiezione è accompagnata da una guida in sala, che spiega ciò che si osserva in modo chiaro e coinvolgente.

Infini.to è pensato per tutte le età e riesce a rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla meraviglia che accompagna ogni viaggio nello spazio. Un luogo perfetto per chi ama la scienza, la tecnologia e l’immaginazione applicata allo studio dell’universo.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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