Incastonato tra le fronde di Villa Ada a Roma, sorge un luogo che sembra uscito direttamente dalle pagine di un romanzo fantasy: il Forte Antenne. È qui, tra mura cariche di storia e atmosfere sospese nel tempo, che il 25 maggio 2025 prenderà vita un evento imperdibile per chi ama immergersi nelle profondità della narrazione epica e simbolica di uno dei più grandi autori del Novecento: J.R.R. Tolkien. L’appuntamento, parte della “Festa della Lettura” patrocinata da importanti enti culturali come il Comune di Roma, il Museo Nazionale Etrusco, Sapienza Università di Roma e le Biblioteche di Roma, si intitola “Tolkien e il Potere”, e promette un’esperienza non solo culturale, ma emotiva, quasi spirituale. A guidare il pubblico in questa esplorazione sarà Sergio Maria Ortolani, profondo conoscitore dell’opera tolkieniana, che accompagnerà il racconto con una suggestiva video illustrazione commentata dal vivo.
Ma perché parlare ancora di Tolkien? Perché, in un’epoca dominata dalla tecnologia e dai social media, le sue parole continuano a vibrare nelle coscienze di milioni di lettori in tutto il mondo?
La risposta, forse, risiede proprio nel tema centrale dell’evento: il potere. Tolkien non ha solo inventato mondi. Ha riflettuto, con una profondità quasi profetica, sul significato del potere, sul suo fascino oscuro, sulle sue seduzioni e sulle sue conseguenze distruttive. Da Morgoth a Sauron, il male nei suoi scritti non è mai banale, ma radicato nella volontà di dominio, nella perdita di sé nel desiderio di controllo assoluto. Eppure, accanto a questi oscuri signori, brillano le figure di coloro che scelgono la via dell’umiltà, del sacrificio, della resistenza morale. Frodo, Sam, Gandalf, ma anche personaggi ambigui come Boromir e Gollum, ci raccontano di un’umanità complessa, combattuta, straordinariamente vera.
In questo senso, Tolkien è più attuale che mai. In un mondo in cui il potere si maschera spesso da progresso, in cui le guerre si combattono anche con algoritmi e influencer, la sua visione si erge come una critica lucida e potente. Non è un caso che, dopo la Bibbia e il Libretto Rosso di Mao, le opere più lette degli ultimi 50 anni siano proprio Il Signore degli Anelli e Harry Potter – e non è un caso che la saga di Hogwarts sia, a detta di molti, una diretta discendente dell’universo tolkieniano, per temi, struttura narrativa e simbologia.
Ma Tolkien, come sottolinea Ortolani, è stato anche altro: un pacifista convinto, che ha vissuto l’orrore delle trincee della Prima Guerra Mondiale e ne ha fatto linfa per raccontare la distruzione del Bene attraverso l’industrializzazione e la brutalità. È stato un ambientalista ante litteram, capace di cantare l’amore per la natura con una forza lirica che oggi commuove chiunque abbia a cuore la sorte del nostro pianeta. Ed è stato anche un anticonformista incompreso, spesso frainteso o, peggio ancora, messo da parte da certa intellighenzia per il suo stile, per il suo mondo apparentemente “fuori moda”, ma in realtà più vivo e necessario che mai.
Il 25 maggio, dunque, non sarà soltanto un’occasione per riscoprire un autore, ma per riflettere sul nostro tempo, sulle nostre scelte, sulla nostra idea di potere e responsabilità. Dalle 18:00 in poi, le porte del Forte Antenne si apriranno gratuitamente per accogliere chiunque voglia lasciarsi trasportare in questa esplorazione del mito e della verità nascosta tra le righe.
L’ingresso è libero, ma è necessaria la prenotazione al link ufficiale dell’evento. E per chi ama partecipare in stile… “venite come siete”: non c’è un dress code, ma chi si sentisse ispirato a omaggiare la Terra di Mezzo con un tocco da elfo, hobbit o stregone… beh, sarà certamente in buona compagnia.
Allora, siete pronti a varcare i cancelli del Forte come se steste entrando a Minas Tirith o nei saloni di Rivendell?
Non lasciatevi sfuggire questa serata straordinaria: “Tolkien e il Potere” vi aspetta. E se l’esperienza vi colpirà – com’è probabile – non dimenticate di commentare qui sotto, raccontandoci la vostra visione del potere nella narrativa fantasy, o magari il vostro personaggio preferito dell’universo tolkieniano.
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