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Il Kickstarter per The Pit

The Pit, che troverete presto su Kickstarter, è un gioco semi-cooperativo della durata di 8 turni, ambientato in un dungeon fantasy horror, dove i giocatori controllano leggendari eroi che si sfidano in un’epica battaglia che determinerà le sorti dell’intero universo. Ogni partita è sempre diversa, grazie al sistema di eventi randomici, alle meccaniche asimmetriche dei personaggi, alla loro crescita (ognuno con abilità e talenti unici) e alla diversificazione della fase di end-game. Le splendide miniature rappresentano i personaggi da scegliere per esplorare La Fossa, combattere contro mostri, scoprire tesori e aumentare il potere del personaggio per contrastare TUTTI i nemici. I giocatori spostano diversi personaggi, che hanno il proprio mazzo di carte abilità e talenti unici da sbloccare. Durante le azioni, oltre alle carte, i giocatori tirano i dadi per determinare l’esito delle azioni. Si dovrà lottare per ottenere la vittoria, ma anche collaborare con il nemico, per riuscire a distruggere il Sigillo della Fossa e sconfiggere il suo guardiano, prima che l’universo collassi e tutto venga inghiottito dal nulla. Tuttavia solo UNO o NESSUNO ne uscirà vincitore.

CONTENUTO DELLA SCATOLA

  • 1 Fossa
  • 4 Miniature Personaggio
  • 4 Miniature Boss
  • 104 Carte
  • 30 Mini-Carte
  • 71 Tessere Evento
  • 15 Pedine
  • 8 Schede
  • 4 Tessere Quadranti
  • 69 Segnalini
  • 16 Dadi
  • 1 Tabellone
  • 1 Manuale

Sono stato incuriosito da The Pit sin dalla prima pubblicità che ho visto sui social per lo stile cartoonesco e per le bellissime miniature che lo caratterizzano. In prima battuta, pensavo di trovarmi di fronte ad un classico Dungeon Crawler, ma mi sbagliavo. La sensazione che si prova sedendosi al tavolo di gioco, è di trovarsi davanti ad un MOBA, alla sua versione “in carne ed ossa”.

Premetto che si sta parlando di un gioco che uscirà sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter il 6 giugno, quindi quanto ho avuto modo di provare è un prototipo, ma la qualità dei materiali, la componentistica, il livello di dettaglio delle miniature e la passione che trasuda, lo fanno sembrare più un prodotto finale. C’è da ammettere che gli autori stanno ancora lavorando sul regolamento per render il gioco il più bilanciato possibile, ma a mio avviso sono giunti a buon punto, perché non ho notato tempi morti, interruzioni o momenti punitivi durante la partita di prova.

The Pit è un gioco pensato per 1 – 4 giocatori, dove si vestiranno i panni di uno degli eroi che si contendono i poteri della Fossa (il Pit del titolo appunto) durante gli 8 round che compongono la partita; le modalità disponibili saranno solitaria, cooperativa, semi-cooperativa o competitiva. A dare filo da torcere ai giocatori saranno le trappole sparse lungo il dungeon e che verranno via via generate all’inizio dei primi 4 round; i minions saranno inizialmente 4 e relativamente deboli, ma con ogni fase iniziale del round potranno esserne generati altri molto più potenti e pericolosi. Dopo i primi 4 round, la Fossa si spalancherà facendo fuoriuscire uno dei boss presenti nel gioco, boss che i giocatori dovranno sconfiggere entro lo scadere dell’8 round pena la sconfitta. Come se non bastasse, ad inizio di ogni nuovo round il boss cambierà set di poteri tra uno dei 4 a sua disposizione in maniera casuale, conferendo maggior imprevedibilità e innalzando il livello di sfida.

Inizialmente ho detto che si ha l’impressione di giocare ad un MOBA e una delle ragioni sono gli eroi tra cui scegliere, uno diverso dall’altro sia a livello di veste grafica che di set di abilità a disposizione, in quanto ognuno incarna un diverso archetipo: dal tank all’assassino, passando per il glass cannon. Questo mi è piaciuto perché conferisce maggior variabilità a livello di gioco, permettendo di scegliere l’eroe che meglio si adatta al proprio stile di gioco e alla propria curva di apprendimento.

Gli eroi non si differenziano tra loro solo per veste grafica ed archetipo, ma anche per le abilità: ciascuno di essi ne ha una “Eroica” che lo caratterizza (es: l’angelo ha una “benedizione” che gli permette di rilanciare i dadi in caso di risultato sfavorevole), due alberi delle abilità sbloccabili con l’aumento di livello del personaggio; a corredo c’è un set di carte che possono esser giocate per meglio spostarsi nell’area di gioco, oppure di supporto durante i combattimenti. Durante la partita, gli eroi vagheranno lungo la mappa per acquisire punti esperienza ed equipaggiamento in preparazione della battaglia finale contro il Boss scaturito dalla fossa; i punti esperienza potranno esser collezionati disattivando le trappole, sconfiggendo i mostri che vagano per il dungeon, oppure scontrandosi con gli altri giocatori nella sola modalità competitiva, mentre sarà possibile ottenere dell’equipaggiamento frugando nei forzieri… con una piccola sorpresa.

Una delle trovate che ho particolarmente apprezzato è che c’è una probabilità che tra questi si celino dei mimic, i quali attaccheranno lo sventurato giocatore, ma regaleranno in premio dei punti esperienza.

Ma arriviamo alla domanda finale: vale la pena sostenere The Pit? Sì a mio avviso.

Ribadisco che stiamo parlando di un prototipo, qualità dei materiali e contenuti extra saranno influenzati dai finanziamenti ottenuti, però quanto visto e provato sino ad ora promettono bene: le regole non sono molte, il susseguirsi dei rounds e delle varie fasi è schematico e facile da ricordare, il ritmo di gioco è fluido e non ho trovato momenti morti o di stallo, il combattimento è basato sul tiro di dadi che ho trovato piacevole. Altro punto a favore è la veste grafica molto fumettosa, spiccano le miniature veramente belle, soprattutto i mostri che non resteranno a prendere la polvere nella scatola del gioco, ma potranno esser tranquillamente utilizzati in qualche campagna D&D o a supporto di altri giochi da tavolo. Secondo me vale la pena concedere una possibilità a questo gioco.

Gabriele Tanzi

Giovanna Mariani

Giovanna Mariani

Mi chiamo Giovanna, sono sposata ed ho procreato due strani individui, Matteo e Giulia. Ho moltissimi interessi che – fortunatamente per loro!! - condivido con i miei figli, animazione, cinema, manga, fumetti, serie tv, giochi in scatola e games; queste passioni ci hanno portato ad incontrare il magico mondo del cosplay, che unito alla passione per l’epica saga di Star Wars mi ha fatto ritrovare in casa due copie formato ridotto di Anakin Skywarker e Rey.
Vedremo quanto durerà questa condivisione di interessi, mia figlia una volta mi ha spiegato che ci sono più tipi di madri: le "oppressivo-perfettine, le "fai quello che vuoi basta che non mi rompi le scatole", le "normo-mamme" poi ci sono io. Chissà cosa voleva dire? Forse che non rientro in nessuna di queste fattispecie...

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