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Le musiche di The Last of Us incantano l’Italia: Gustavo Santaolalla in concerto a Roma e Vercelli

Se c’è un suono capace di evocare, in un solo accordo, la malinconia di un mondo post-apocalittico, la speranza fragile dell’umanità e l’intensità emotiva di un viaggio attraverso il dolore e la redenzione, quello è senza dubbio la chitarra ronroco di Gustavo Santaolalla. E adesso, quel suono magico arriva finalmente in Italia, dal vivo, in due serate-evento che promettono di essere molto più di un semplice concerto: saranno esperienze immersive, autentici pellegrinaggi per tutti i fan di The Last of Us, della musica da film e, più in generale, di una narrazione che vibra attraverso le note.

Il compositore argentino, ormai leggenda vivente nel mondo della musica per immagini, ha annunciato due date italiane per il suo tour mondiale, che celebra il 25° anniversario dell’album Ronroco, pietra miliare della sua carriera. Segnatevi questi appuntamenti, perché entreranno nella storia: il 16 novembre 2025 all’Auditorium Conciliazione di Roma e il 18 novembre 2025 al V-Theatre di Vercelli, presso il polo fieristico Vercelli Fiere. Due location molto diverse, ma entrambe pronte ad accogliere l’inconfondibile tocco musicale che ha fatto innamorare milioni di spettatori in tutto il mondo.

Il tour sarà un viaggio musicale che attraversa l’intera poetica di Santaolalla, dalla delicatezza delle sonorità andine di Ronroco fino all’intensità narrativa delle colonne sonore di The Last of Us, videogame cult firmato Naughty Dog e poi trasformato in una pluripremiata serie HBO. I fan avranno l’occasione unica di ascoltare dal vivo quei temi musicali che hanno accompagnato le gesta di Joel ed Ellie, di risentire quel mix inconfondibile di chitarra, archi, percussioni e silenzi sospesi che sanno parlare anche quando le parole tacciono.

Ma Santaolalla non è solo The Last of Us. È un artista totale, un visionario che ha saputo ridefinire il concetto stesso di colonna sonora, abbracciando la contaminazione tra culture e generi. Non a caso ha vinto due premi Oscar consecutivi, nel 2006 per I segreti di Brokeback Mountain e nel 2007 per Babel, ma anche un Golden Globe, due BAFTA, due Grammy e ben diciannove Latin Grammy. La sua carriera è un inno alla sperimentazione e alla coerenza artistica: ogni nota che compone è intrisa di una sensibilità rara, capace di trasformare l’immagine in emozione pura.

La scelta di celebrare il 25° anniversario di Ronroco non è casuale. Quell’album, pubblicato nel 2000, fu una vera rivelazione: un’opera intima e visionaria in cui strumenti della tradizione sudamericana – come il charango, il ronroco appunto, e la quena – si intrecciano con arrangiamenti moderni, creando un’atmosfera sospesa tra sogno e memoria. È da lì che ha preso forma il linguaggio musicale con cui Santaolalla avrebbe poi dato voce alle storie più toccanti del cinema e dei videogiochi degli ultimi vent’anni.

Per chi ha amato Ellie, per chi ha sofferto con Joel, per chi ancora si commuove ascoltando il tema principale di The Last of Us anche dopo centinaia di replay, questo tour rappresenta un’occasione imperdibile. Le emozioni vissute sullo schermo o con il pad in mano potranno finalmente risuonare in una sala da concerto, condivise con altri appassionati, in una sorta di grande rito collettivo dedicato alla bellezza della narrazione sonora.

Gli organizzatori, non a caso, invitano a tenere d’occhio l’apertura delle prevendite. La richiesta sarà altissima, e i biglietti rischiano di andare esauriti in poche ore. Non sorprende, considerando il richiamo globale di Santaolalla e la risonanza emotiva delle opere a cui ha legato il suo nome. Questo non sarà solo un concerto: sarà un incontro con un artista che ha cambiato il modo in cui percepiamo la musica nei media, un appuntamento con la nostra stessa memoria emotiva.

E allora, siete pronti a farvi avvolgere dalle onde sonore di un autore che ha saputo dare un’anima alla fine del mondo? Avete già deciso se sarete tra le sedie dell’Auditorium di Roma o tra le file entusiaste del V-Theatre di Vercelli? Fatecelo sapere nei commenti, raccontateci la vostra scena preferita di The Last of Us, la melodia che non riuscite a togliervi dalla testa, l’emozione che vi ha travolto al primo ascolto.

Condividete questo articolo sui vostri social, taggate gli amici con cui vorreste andare al concerto e lasciate che la passione per la buona musica e le grandi storie ci unisca ancora una volta. Perché, come ci ha insegnato Gustavo Santaolalla, ci sono emozioni che solo una nota può raccontare davvero.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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