C’è qualcosa di magico nell’attesa del gran finale, quel momento in cui si mescolano emozione, nostalgia e un’incontenibile voglia di vivere tutto fino in fondo. Ed è proprio questo lo spirito con cui si prepara il Japan Days Closing Fest, che il 1° e 2 giugno 2025 trasformerà l’Ippodromo Capannelle di Roma in un angolo incantato del Sol Levante. Non si tratta solo di una festa, ma di un vero e proprio viaggio sensoriale e culturale attraverso il Giappone, tra le sue tradizioni millenarie e la sua modernissima cultura pop. E il bello? È tutto a ingresso gratuito.
Il Japan Days non è un semplice festival: è un inno all’amore per il Giappone in tutte le sue forme. Ed è anche l’occasione perfetta per concludere la stagione in bellezza prima della consueta pausa estiva. In contemporanea con la giornata di corse ippiche più importante dell’anno, il Capannelle diventerà un punto di riferimento per chiunque ami la J-Culture, per i curiosi, per le famiglie, per gli appassionati di anime, manga, street food, arti marziali e molto altro ancora. Il tutto condito da un’atmosfera unica, dove tradizione e innovazione si tengono per mano.
Una delle grandi protagoniste sarà l’Area Market, la più eclettica della capitale: oltre 100 espositori provenienti da tutta Italia porteranno una selezione che spazia dai raffinati kimono ai bonsai, dalle ceramiche artigianali alle coloratissime meraviglie kawaii e nerd. Uno shopping fuori dagli schemi, dove ogni oggetto racconta una storia e ogni stand è una porta aperta su un Giappone diverso.
Ma il cuore pulsante del Japan Days sono sicuramente i laboratori e i workshop, pensati per ogni età e livello di curiosità. Si potrà imparare l’arte del kintsugi, l’affascinante tecnica che restituisce vita e valore agli oggetti rotti usando polvere d’oro, o cimentarsi con l’ikebana, l’antica arte giapponese della composizione floreale. I più piccoli (e non solo) potranno divertirsi con gli origami guidati dall’associazione L’Acero Rosso, mentre chi ama la calligrafia potrà seguire il workshop di shodō tenuto dalla maestra Masami Adachi. E ancora: pittura zen con il sumi-e di Yoko Kawabata, il delicato laboratorio di kitsune mask, e la magia della cartapesta giapponese (hariko).
E se c’è una cosa che rende questo festival ancora più immersivo, è la possibilità di vivere esperienze autentiche come la cerimonia del tè, la vestizione del kimono con la maestra Fumiko Ohno (da non perdere il suggestivo “Kimono Tales”), oppure le degustazioni di sakè e di tè giapponese, all’interno di un’area esperienziale che somiglia a un piccolo viaggio interiore.
Gli amanti del gusto troveranno il paradiso nell’Area Food: ramen fumanti, onigiri, takoyaki e gyoza preparati dallo chef pluripremiato Gabriele Seprano, che farà rivivere i sapori autentici dei matsuri giapponesi con due coinvolgenti showcooking. La sua storia culinaria è un esempio di passione e dedizione, culminata nella fondazione del suo personale progetto romano che punta tutto sull’autenticità nipponica. E se la fame non basta, c’è anche il Konbini mini market, le birre giapponesi, e naturalmente l’immancabile sakè shop.
Per gli spiriti più dinamici ci sarà l’Area Arti Marziali, dove le discipline come Kendo, Iaido e Jodo saranno presentate in spettacolari dimostrazioni dal vivo. Ma non finisce qui: nell’Area Wellness, sarà possibile rilassarsi grazie ai trattamenti shiatsu a cura dell’Italian Shiatsu College. Un modo per ritrovare l’equilibrio tra corpo e mente, come da vera tradizione orientale.
Grande spazio anche al cosplay, con le attività coordinate dalla community IncanTales, inclusiva e appassionata di live performance. L’intrattenimento sarà totale anche per i più piccoli, grazie allo Spazio Bimbi con giochi come la pesca giapponese, trucca bimbi, costruzioni Kapla, sculture in cartapesta e console vintage.
E poi ci sono loro, le Taiko Trio, unica formazione femminile in Italia specializzata nei tamburi tradizionali giapponesi, che sapranno trasportare il pubblico in una dimensione ritmica ed emozionante, tra forza, eleganza e pura energia. Per chi ama la fusione tra manga e arte urbana, i due artisti Funkamore e Smine del collettivo HawanaFamily/2P2M realizzeranno opere dal vivo ispirate allo stile ukiyo-e e ai manga moderni.
Infine, l’immersione nel mondo anime sarà garantita dallo show “Ghibli Live” a cura di Erika San, un omaggio alle musiche e alle atmosfere dei capolavori dello Studio Ghibli e del maestro Hayao Miyazaki. Un’esperienza che promette lacrime, sorrisi e una pioggia di nostalgia.
In sintesi, il Japan Days Closing Fest 2025 sarà una celebrazione collettiva, un contenitore vivo di emozioni, conoscenza, scoperta e divertimento. Aperto a tutti, inclusivo, pet friendly e gratuito, è l’occasione perfetta per immergersi nella cultura giapponese, riscoprire la meraviglia delle piccole cose, stringere nuove amicizie e, perché no, scattare qualche selfie tra lanterne, kimono e ramen bollenti.
Il programma completo è disponibile su www.japandays.it, ma vi avverto: leggere non basta. Bisogna viverlo.
E voi, ci sarete? Raccontateci quale workshop non volete assolutamente perdere, o taggate un amico con cui volete condividere questa esperienza! Condividete l’articolo sui vostri social con l’hashtag #JapanLovers e fateci sapere quale angolo di Giappone vi porterete nel cuore dopo questi due giorni magici a Roma.