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Hotel Galactic: il gestionale spaziale ispirato agli anime che ci farà volare tra le stelle

Immaginate un angolo remoto dell’universo, un piccolo hotel sospeso tra le stelle, con corridoi color pastello, stanze da sogno e ospiti extraterrestri che sembrano usciti direttamente da una vecchia serie anime anni ’80. Aggiungiamo un pizzico di magia gestionale, un gruppo di personaggi adorabili e una missione chiara: trasformare una locanda interstellare decadente in un resort a cinque stelle degno del miglior slice of life galattico. Signore e signori nerd, benvenuti a Hotel Galactic.

Questo delizioso gioco, sviluppato da Ancient Forge, è pronto a diventare il rifugio ideale per chi cerca una coccola videoludica dallo stile nostalgico e fiabesco. Con una direzione artistica che omaggia le atmosfere degli anime classici — e qui si respira l’influenza di opere come Galaxy Express 999 e Urusei YatsuraHotel Galactic è molto più di un gestionale: è un invito a rallentare, a prendersi cura degli altri e a trovare bellezza nei piccoli dettagli di un universo pieno di creature bizzarre e gentili.

Durante lo showcase del Wholesome Direct del 7 giugno, è stata svelata la data ufficiale dell’accesso anticipato: Hotel Galactic aprirà le sue porte il 24 luglio 2025, ma chi è impaziente di esplorare le sue stanze potrà iniziare subito grazie alla demo disponibile su Steam, parte integrante dello Steam Next Fest (dal 9 al 16 giugno).

E fidatevi, la demo è un gioiellino. Offre circa due ore di gioco che raccontano una piccola storia autoconclusiva, senza spoiler, ma piena di sorprese e momenti di pura meraviglia. È il tipo di demo che, anziché saziare, stuzzica l’appetito. Ci permette di conoscere Sparn, Tukyuk e Maklo, i primi membri del nostro staff spaziale, e di entrare in confidenza con i meccanismi che regolano la vita dell’hotel: dalla raccolta di ingredienti galattici rari, alla gestione del personale, fino alla personalizzazione degli ambienti e alla cura degli ospiti, che spaziano dai misteriosi Derrets ai simpatici Pingtons.

La direzione artistica, lo ripetiamo, è qualcosa di sublime. Gli sfondi dipinti a mano e le animazioni dettagliate fanno davvero sentire di vivere in un anime. Ogni dettaglio, dalla moquette stellare ai gadget sulle mensole, è pensato per suscitare un senso di familiarità e incanto. È il perfetto equilibrio tra nostalgia e modernità, tra l’estetica rétro e un gameplay fresco e rilassante.

Ma non è finita qui. Per celebrare l’evento e coinvolgere la community in modo attivo, è stato lanciato anche il concorso “Make it a 5-Star Hotel!”, una sfida collettiva che invita tutti i fan a contribuire al successo dell’hotel lasciando recensioni, aggiungendo il gioco alla wishlist, e ovviamente giocando la demo. Man mano che la community cresce, si sbloccano ricompense speciali: contenuti cosmetici esclusivi, bonus di gioco e rivelazioni inedite che rendono ancora più interessante seguire lo sviluppo di questo progetto.

E per chi ama le sorprese, nel nuovo trailer di presentazione della data di lancio fa la sua comparsa Greta, la prima VIP guest dell’hotel. Chi sarà? Che ruolo avrà nella storia? Non ci resta che aspettare… o tuffarci nella demo e iniziare a fare congetture da veri investigatori nerd.

Hotel Galactic non è solo un gioco. È una dichiarazione d’amore verso un certo modo di fare animazione, verso le storie gentili, quelle che non hanno bisogno di conflitti epici per emozionare. È un invito a rallentare, a prendersi cura, a vivere con meraviglia anche le cose più semplici… magari servendo un tè spaziale a un alieno un po’ timido.

E voi? Avete già provato la demo? Qual è stato il vostro ospite preferito? Vi piacerebbe lavorare in un hotel intergalattico pieno di stranezze e dolcezza? Raccontatecelo nei commenti qui sotto o condividete l’articolo sui vostri social per far conoscere Hotel Galactic anche ai vostri amici nerd e geek. Chi sa, magari tra di loro c’è già un futuro direttore d’albergo stellare!

“Ninja Gaiden: Ragebound” – Il ritorno epico del ninja leggendario tra pixel art, demoni e azione sfrenata

C’è qualcosa di profondamente affascinante e quasi poetico quando un videogioco riesce a far dialogare il passato con il presente, unendo il rispetto per le proprie origini con la voglia di innovare. È esattamente ciò che promette di fare Ninja Gaiden: Ragebound, il nuovo, attesissimo titolo sviluppato da The Game Kitchen — già acclamati per Blasphemous — in collaborazione con Dotemu e Koei Tecmo. Questo progetto, rivelato durante uno State of Play che ha mandato in visibilio i fan, si propone di riportare in auge una delle saghe più iconiche dell’epoca NES, ridisegnandola in chiave moderna senza tradire lo spirito dell’originale.

Ninja Gaiden: Ragebound non è soltanto un omaggio nostalgico alla trilogia storica firmata da Tecmo, ma è un vero e proprio ponte tra due ere videoludiche. Laddove l’originale conquistava i giocatori con una difficoltà brutale e un’estetica all’epoca rivoluzionaria, Ragebound si avventura in territori narrativi più profondi, adottando un linguaggio visivo e tecnico da nuova generazione, pur mantenendo saldi i suoi piedi nel solido terreno della pixel art old school.

La trama si sviluppa subito dopo gli eventi iniziali del Ninja Gaiden per NES. Ryu Hayabusa, figura mitica e silenziosa, è lontano dal villaggio per onorare la memoria del padre. Ed è proprio durante la sua assenza che la catastrofe colpisce: la barriera tra il mondo umano e quello dei demoni si frantuma, aprendo un portale che inonda la Terra con un’orda di creature infernali. Il villaggio Hayabusa, un tempo bastione silenzioso della tradizione ninja, si ritrova improvvisamente esposto a un orrore ancestrale.

A raccogliere l’eredità lasciata momentaneamente vacante da Ryu è Kenji Mozu, giovane ninja addestrato proprio dal leggendario Hayabusa. Kenji incarna il classico archetipo del discepolo determinato ma tormentato, pronto a tutto pur di proteggere ciò che ama — anche se questo significa stringere un’alleanza impensabile. È così che entra in scena Kumori, letale kunoichi del Clan del Ragno Nero, acerrimo nemico storico degli Hayabusa. La loro collaborazione, forzata dalla necessità, dà vita a una dinamica tesa e appassionante, che aggiunge ulteriore spessore alla narrazione.

Dal punto di vista del gameplay, Ninja Gaiden: Ragebound è un gioiello di precisione e frenesia. Si tratta di un action-platform 2D a scorrimento laterale che richiama da vicino le meccaniche dei classici dell’epoca 8-bit, ma con una fluidità e una profondità tecnica impensabili ai tempi. Kenji e Kumori sono entrambi personaggi giocabili, ognuno con abilità peculiari e uno stile di combattimento distintivo. L’alternanza tra i due non è solo una questione estetica, ma si rivela cruciale per superare nemici e ostacoli sempre più elaborati, in un gameplay che valorizza la precisione, la reattività e l’uso strategico delle risorse a disposizione.

Una delle innovazioni più affascinanti è la Fusione Ninja, una meccanica che consente ai due protagonisti di unire i propri poteri in momenti critici, dando vita ad abilità devastanti e spettacolari. È proprio in questi momenti che Ragebound riesce a toccare l’epicità pura, offrendo scontri con boss titanici, ambientazioni cupe e animate con una pixel art maniacale, e un level design che premia tanto l’esplorazione quanto la dedizione del giocatore più hardcore. Non mancano nemmeno i collezionabili, le missioni segrete e le sfide opzionali, pensate per chi ama spremere fino all’ultimo goccio di contenuto da ogni titolo.

Sul fronte estetico, il gioco si presenta come un perfetto equilibrio tra retrò e contemporaneo. La pixel art è viva, pulsante, ricca di dettagli e sfumature cromatiche che rendono omaggio ai classici dell’epoca 8-bit, ma con una qualità di animazione che solo i mezzi moderni possono garantire. Gli sfondi sono gotici, inquietanti, e ogni frame trasuda la cura artigianale di un team che ama ciò che sta creando. Merito anche della direzione artistica di Raúl Vivar, già veterano di Blasphemous, che ha saputo catturare la brutalità estetica di Ninja Gaiden e riplasmarla in una veste più dinamica, senza snaturarne l’identità.

La colonna sonora, poi, è un’opera a sé. Composta da Sergio de Prado, con contributi di veri e propri maestri della musica videoludica come Keiji Yamagishi, Ryuichi Niita e Kaori Nakabai, riesce a fondere sonorità moderne con accenti nostalgici che richiamano le melodie degli anni ’80. Un accompagnamento perfetto per l’azione intensa e i momenti più emotivi della storia.

Il gioco sarà disponibile dal 31 luglio 2025 in formato digitale su tutte le principali piattaforme: PC tramite Steam, Nintendo Switch, PlayStation 4 e 5, Xbox. Prima del lancio, però, sarà possibile provarlo grazie a una demo gratuita disponibile su Steam dal 9 al 16 giugno, durante lo Steam Next Fest — un’occasione imperdibile per assaporare in anteprima le atmosfere dark e l’adrenalina pura di Ragebound.

Ninja Gaiden: Ragebound non è solo un nuovo gioco, è una dichiarazione d’amore. Un atto di rispetto nei confronti di una serie che ha segnato la storia del medium videoludico, ma anche un passo deciso verso il futuro. È un titolo che dimostra come sia ancora possibile innovare all’interno dei confini della tradizione, riscrivendo le regole senza dimenticare da dove si è partiti.

Se sei un fan della serie, probabilmente stai già contando i giorni. Ma anche se sei nuovo dell’universo di Ninja Gaiden, Ragebound potrebbe essere la porta d’ingresso perfetta: una storia avvincente, un gameplay sfidante ma accessibile, una direzione artistica mozzafiato e una colonna sonora che ti rimarrà in testa per giorni. È l’azione allo stato puro, vestita di nostalgia e adrenalina.

E ora tocca a voi, ninja moderni: siete pronti a raccogliere la sfida? Fateci sapere cosa ne pensate del ritorno di Ninja Gaiden! Avete già provato la demo o state aspettando il lancio ufficiale? Condividete le vostre impressioni nei commenti e diffondete l’articolo sui vostri social per far conoscere Ragebound anche agli amici nostalgici degli 8-bit. Il villaggio Hayabusa ha bisogno di voi!

Glum, il gioco indie più folle dell’anno tra calci, caos e umorismo nero

Nel vasto e ormai affollato universo degli sparatutto in prima persona, ogni tanto arriva una piccola meteora pronta a sparigliare le carte e ribaltare le aspettative. GLUM, il nuovo progetto firmato dallo studio indipendente danese CinderCat Games, è esattamente questo: una bomba di nonsense, azione sregolata e creatività sfrenata che arriva come un calcio ben assestato nelle convenzioni del genere. Anzi, più precisamente, un calcio nel sedere, perché sì: in GLUM, l’unica vera arma a disposizione è proprio il piede del protagonista. E che piede!

Il gioco si definisce con orgoglio e ironia un “First-Person Booter”, etichetta che è già tutta un programma. Non ci sono fucili futuristici, non ci sono incantesimi devastanti, non ci sono spade laser. C’è solo uno stivale magico. E una voglia matta di usarlo in ogni modo possibile e immaginabile. Da qui nasce un gameplay che unisce meccaniche da picchiaduro, fisica ragionata e tanto umorismo nero, creando un’esperienza videoludica assolutamente fuori dagli schemi.

Un goblin, uno stivale e tanta, tantissima irriverenza

Il protagonista della storia è Glum, un goblin scontroso, sboccato e poco incline all’eroismo. Non è certo il tipo di personaggio che ci si aspetterebbe di veder partire per una missione salvifica… ma la vita è crudele, e quando il suo tirannico capobanda viene rapito da sovrani rivali, tocca proprio a lui – riluttante e malmostoso – affrontare il regno di Damoros. Un mondo che è un delirio di assurdità, abitato da creature folli, governato da pazzi e pieno di trappole pronte a far volare chiunque al minimo calcio ben assestato.

Fin dai primi minuti, GLUM mette le cose in chiaro: questo non è un gioco che si prende sul serio. Anzi, invita proprio il giocatore a lasciar perdere ogni aspettativa convenzionale. La narrazione si apre con un narratore cinico, quasi infastidito dalla storia che è costretto a raccontare, e l’interazione costante con la quarta parete crea un effetto metagiocoso spassosissimo. Il mondo è surreale, i dialoghi sono colmi di sarcasmo, e ogni situazione sembra progettata per strappare una risata tra un calcio volante e l’altro.

Un gameplay che danza tra fisica, follia e fantasia

La vera anima di GLUM è però il suo gameplay, che si basa su un sistema di combattimento interamente costruito attorno alla fisica. Il piede di Glum diventa uno strumento di distruzione creativa, un’arma da improvvisare e padroneggiare. Ogni calcio può generare effetti diversi: sbattere un nemico contro una parete spinata, lanciarlo su una trappola, o usarlo come proiettile umano per abbatterne altri. E più l’eliminazione è spettacolare e bizzarra, più il gioco ti premia.

Durante lo Steam Next Fest, è stato possibile provare il Menace System, un meccanismo che valuta l’assurdità delle uccisioni e assegna punti Minaccia. Questi punti possono poi essere usati per sbloccare nuove varianti di stivali, tra cui il mitico Stivale d’Oro. Tra combo demenziali e colpi degni di un cartoon impazzito, si può arrivare a calciare un nemico in un gabinetto per attivare la mossa “Scarico”, o colpirlo con una salsiccia gigante nella devastante “Buffet Tedesco”.

Ogni livello si trasforma in un parco giochi per sadici creativi, dove il senso dell’umorismo si fonde con il gusto per la sperimentazione. E se pensate che l’idea possa stancare, sappiate che l’universo di GLUM è stato pensato per evolversi: nuovi mondi, nuove sfide, nuove follie. L’accesso anticipato lanciato su Steam dal 22 maggio 2025 promette aggiornamenti frequenti e tante sorprese.

Damoros: un mondo da scoprire (a suon di calci)

Esplorare Damoros è come entrare in un incubo comico e psichedelico. Gli scenari, pur non sfoggiando una grafica da tripla A, sono colorati, ricchi di dettagli e studiati per stimolare l’interazione ambientale. Ogni portale conduce a una zona con sfide uniche, missioni secondarie surreali e obiettivi che mettono alla prova non solo i riflessi, ma anche la fantasia del giocatore.

Nella demo provata, una delle missioni consisteva nel lanciare un pollo nel tritacarne per produrre un nugget. Sì, avete letto bene. Ed è proprio questo tipo di nonsense calibrato e ben orchestrato che rende GLUM una piccola perla del gaming indie.

Le boss fight non mancano e, anche se la difficoltà generale non è estrema, alcuni scontri mettono seriamente alla prova con una frenesia caotica e impegnativa. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora scanzonata e dinamica, capace di seguire il ritmo incalzante dell’azione senza mai diventare invasiva.

Una base operativa e tanta rigiocabilità

Tra un mondo e l’altro, Glum può tornare all’hub centrale: una zona sicura dove potenziare lo stivale, sbloccare nuove mosse e collezionare calzature sempre più bizzarre, come la Crocs “The Gator”. Qui è possibile consegnare gnomi trovati nei livelli per ottenere potenziamenti, scatenando una voglia di esplorazione e raccolta che alimenta la rigiocabilità.

Per chi ama l’azione pura, è presente anche una Modalità Arena, ancora in fase di sviluppo, ma già promettente. Si tratta di una modalità pensata per chi vuole concentrarsi sul combattimento, testare combo assurde e ottenere ricompense extra. Gli sviluppatori hanno annunciato che riceverà aggiornamenti costanti con nuove arene, nemici e potenziamenti.

Stile visivo e humour da cartone animato… per adulti

Dal punto di vista estetico, GLUM non vuole stupire con effetti speciali: punta tutto su uno stile caricaturale, che ricorda certi cartoni animati sopra le righe e volutamente trash. È una scelta artistica coerente con il tono generale del gioco, che privilegia la personalità e l’ironia alla perfezione grafica.

Il cuore visivo e narrativo dell’esperienza resta il protagonista: Glum è fastidioso, insolente, eppure irresistibilmente carismatico. Le sue battute al vetriolo, le sue espressioni disgustate e la totale mancanza di rispetto per tutto e tutti lo rendono una figura iconica. Un antieroe in piena regola, come solo certi videogiochi sanno regalarci.

Calci, risate e un pizzico di genio

In un panorama videoludico che spesso si prende fin troppo sul serio, GLUM è una boccata d’aria fresca. Non sarà per tutti — e non vuole esserlo. È grezzo, caotico, irriverente. Ma chi è disposto ad abbracciare la sua follia troverà un’esperienza divertente, originale e sorprendentemente profonda nella sua demenzialità.

Con un protagonista che si fa odiare e amare al tempo stesso, un sistema di combattimento brillante nella sua semplicità e un mondo che è un parco giochi per la fantasia più sfrenata, GLUM si candida come una delle sorprese indie più pazze e riuscite del 2025.

E ora tocca a voi: vi lascerete travolgere dalla furia di uno stivale magico e dal sarcasmo di un goblin fuori di testa? Avete già provato la demo o siete curiosi di farlo? Raccontatecelo nei commenti qui sotto e non dimenticate di condividere l’articolo sui vostri social per far conoscere GLUM a tutti i vostri amici nerd — magari proprio quelli che hanno bisogno di una bella “calciata” videoludica!

Dino Path Trail – Il Selvaggio West Non è Mai Stato Così Cretaceo

Chi l’ha detto che dinosauri e cowboy non possono convivere? Se siete cresciuti come me divorando VHS di Jurassic Park e sognando sparatorie alla Clint Eastwood tra canyon e caverne, allora Dino Path Trail è il gioco che stavate aspettando da una vita intera. Sì, perché qui non stiamo parlando dell’ennesimo roguelike generico con grafica isometrica e mostri a caso. No, qui siamo davanti a un vero sogno nerd che prende forma: un survival action game ambientato in un Far West alternativo dove i dinosauri non si sono mai estinti. E fidatevi: è dannatamente spettacolare. Sviluppato dal team indie italiano Void Pointer, Dino Path Trail uscirà il 9 maggio 2025 su Steam e si preannuncia come una delle gemme più originali dell’anno. Dopo aver fatto parlare di sé al Steam Next Fest e aver conquistato un brillante 91% di recensioni “Molto Positive” con la demo, il gioco è pronto a trascinarci in un’avventura feroce, frenetica e carica di emozioni.

Il cuore della frontiera è Lucy

La nostra protagonista è Lucy, una giovane cowgirl dallo sguardo deciso e dalla mira letale. La sua missione? Salvare la sorella Liz, rapita da una spietata banda di fuorilegge. Ma non stiamo parlando di semplici pistoleri: questo mondo è popolato da predatori preistorici, banditi su raptor e bestie giganti con zanne più grandi della tua voglia di esplorare.

Il gioco ci mette nei suoi stivali polverosi e ci lancia in una campagna single-player che unisce meccaniche survival, gestione delle risorse, crafting, sparatorie a distanza e soprattutto una struttura roguelike in cui ogni run è diversa, ogni decisione conta, e ogni errore… potrebbe essere l’ultimo.

Biomi letali, campi mobili e proiettili contati

Dimenticatevi l’idea del campo base tranquillo dove rifugiarsi tra una missione e l’altra. In Dino Path Trail l’unico luogo relativamente sicuro è un accampamento mobile trainato da dinosauri, che possiamo potenziare e spostare lungo i biomi generati proceduralmente. Deserti infuocati, paludi soffocanti, cime innevate dove i passi scricchiolano più dei denti dei predatori… ogni ambiente è una sfida, ogni angolo può nascondere una creatura pronta a farci a brandelli.

E se pensate che le creature siano lì solo per fare scena, preparatevi a ricredervi. Il team ha lavorato con un paleontologo reale per assicurarsi che i dinosauri siano anatomicamente accurati, evitando le classiche esagerazioni da film hollywoodiano. Niente raptor grossi come camion o T-Rex volanti: qui ci sono dinosauri veri, credibili, aggiornati con le ultime scoperte scientifiche ma con quel tocco di fantasia che serve per renderli memorabili e… letali. Ogni scontro è una danza mortale tra proiettili, artigli e strategia.

Una frontiera viva che non dimentica

Ciò che rende Dino Path Trail ancora più intrigante è la sua narrazione persistente. Anche se moriamo (e succederà spesso), il mondo si evolve, si ricorda di noi, e nuovi elementi della storia si sbloccano. Una scelta coraggiosa che premia l’esplorazione e rende ogni run parte integrante di un’avventura più grande. Inoltre, il sistema delle taglie alza la posta in gioco: più a lungo sopravviviamo, più nemici ci daranno la caccia, trasformando ogni missione in un crescendo di tensione e caos.

Armi personalizzabili e munizioni elementali

Le armi, ovviamente, sono al centro del gameplay. Lucy può contare su un arsenale variegato e completamente modificabile, con munizioni elementali che permettono approcci diversi a seconda della situazione. Serve congelare un nemico? O incendiare un branco di carnivori affamati? Le possibilità sono tante, e l’unico limite è la nostra inventiva – e il numero di proiettili rimasti.

Perché Dino Path Trail merita il vostro hype

Ammettiamolo: il panorama indie è pieno di titoli che promettono tanto ma mantengono poco. Dino Path Trail, invece, ha già dimostrato di avere cuore, visione e qualità. È un gioco che trasuda passione, costruito da un team che conosce bene le meccaniche dei roguelike ma ha voluto aggiungere qualcosa di personale, originale e – per noi nerd dei dinosauri – profondamente irresistibile. Se amate i dinosauri, le sfide survival, le sparatorie intense e le storie di sorellanza, giustizia e vendetta, segnatevi la data: 9 maggio 2025, su Steam.

Survival Machine: L’avventura Co-op che Rivoluziona il Gioco di Sopravvivenza

Il 24 febbraio 2025, gli appassionati del genere survival possono finalmente tuffarsi in Survival Machine, un titolo che promette di ridefinire il concetto di gioco cooperativo. Con l’inizio del Steam Next Fest, i giocatori hanno la possibilità di mettere alla prova la nuova modalità co-op del gioco, un’aggiunta che arricchisce ulteriormente l’esperienza di gioco e che offre un assaggio di ciò che Survival Machine ha da offrire. La sua trama, l’ambientazione e le dinamiche di gioco sono un richiamo irresistibile per gli amanti di sfide estreme e atmosfere post-apocalittiche.

In Survival Machine, i giocatori sono catapultati in un mondo dilaniato da orde di zombie, ma non sono soli. La trama del gioco ruota attorno alla sopravvivenza a bordo di una macchina gigantesca, una sorta di fortezza mobile che funge da rifugio e centro di comando. In un contesto in cui le risorse scarseggiano e la minaccia di morte è sempre dietro l’angolo, l’obiettivo diventa chiaro: raccogliere ciò che serve per sopravvivere, costruire difese robuste e prepararsi a respingere l’assalto dei morti viventi durante la notte.

A prima vista, Survival Machine si distingue da molti altri titoli del genere per la sua prospettiva unica. Non si tratta di una semplice guerra contro gli zombie, ma di una vera e propria lotta per costruire e proteggere una casa, un rifugio che viaggia attraverso biomi vari e dinamici, ognuno con le proprie peculiarità e insidie. La macchina che i giocatori controllano non è solo un mezzo di trasporto, ma una sorta di estensione del proprio pensiero strategico. Ogni modifica che si apporta alla macchina avrà ripercussioni sul gameplay, costringendo il giocatore a ponderare ogni scelta.

Cooperazione e Creatività: Il Cuore del Gioco

Il vero punto di forza di Survival Machine risiede però nel suo approccio cooperativo. La nuova modalità co-op, introdotta in occasione del Steam Next Fest, permette ai giocatori di unire le forze per affrontare la battaglia contro le orde di zombie. Non si è più soli a combattere, ma parte di una squadra che può condividere il peso delle scelte difficili, delle esplorazioni rischiose e delle difese da erigere. L’interazione tra i membri del gruppo non si limita alla mera difesa: ogni giocatore ha un ruolo preciso, che va dalla raccolta delle risorse all’aggiornamento della macchina, fino alla progettazione delle fortificazioni necessarie per fronteggiare le creature che popolano il mondo di gioco.

Questo aspetto cooperativo dà una nuova linfa al gameplay, conferendo una dimensione sociale che raramente si trova in altri giochi di sopravvivenza. Piuttosto che doversi accontentare di un’esperienza solitaria, i giocatori possono condividere strategie, risorse e persino momenti di tensione. La cooperazione diventa un elemento fondamentale non solo per sopravvivere, ma per godere appieno della ricchezza di contenuti che il gioco offre.

L’Esplorazione e la Costruzione: Un Gioco di Sopravvivenza Dinamico

La bellezza di Survival Machine sta anche nella sua capacità di offrire un’esperienza di esplorazione senza pari. I biomi, con le loro caratteristiche uniche, offrono sfide sempre nuove, costringendo i giocatori a adattarsi e a trovare soluzioni creative per sopravvivere. Ogni area presenta risorse esclusive, che possono essere usate per migliorare la macchina e le difese, mentre il ciclo giorno/notte aggiunge una sfida strategica non indifferente.

Durante il giorno, i giocatori devono raccogliere risorse, costruire e potenziare la macchina. Ma quando la notte arriva, la vera sfida ha inizio. Le orde di zombie non sono solo un ostacolo, ma una prova costante della resistenza e della preparazione del gruppo. L’approccio alla difesa diventa fondamentale: armi corpo a corpo, artiglieria a distanza e costruzioni difensive devono essere combinati in modo intelligente per affrontare l’attacco senza soccombere.

L’aspetto della personalizzazione della macchina è un altro elemento che rende il gioco straordinariamente avvincente. Ogni giocatore può scegliere come strutturare la propria fortezza mobile, adattandola al proprio stile di gioco. Le opzioni sono praticamente infinite e la macchina si evolve con il progresso della partita, rendendo ogni sessione unica.

Un’Esperienza Che Va Oltre la Semplice Sopravvivenza

Survival Machine non è solo un gioco di sopravvivenza; è una tela bianca dove ogni giocatore può dipingere la propria avventura. La possibilità di esplorare, costruire e affrontare le sfide insieme agli amici è una delle caratteristiche che, con il tempo, daranno al gioco una longevità che pochi titoli del genere riescono a garantire. La combinazione di esplorazione, crafting e survival si fonde perfettamente con il gioco di squadra, creando una dinamica che può intrattenere per ore senza mai risultare ripetitiva.

Con l’introduzione della modalità co-op, Survival Machine diventa un gioco che offre molto di più di quanto si possa immaginare a prima vista. Non si tratta solo di affrontare zombie, ma di costruire, proteggere e sopravvivere insieme, in un mondo che cambia continuamente. Per chi è alla ricerca di un’esperienza di gioco profonda, in grado di stimolare la creatività e la collaborazione, Survival Machine è senza dubbio un titolo da tenere d’occhio. La demo, disponibile dal 24 febbraio su Steam, è solo un assaggio di ciò che il gioco ha in serbo, e ogni singolo dettaglio promette un’avventura unica nel suo genere.

 

Among Us 3D: La Nuova Era del Gioco di Collaborazione e Tradimento

Innersloth ha finalmente svelato la versione tridimensionale tanto attesa di Among Us, dando vita a Among Us 3D, un gioco che, pur mantenendo intatta la formula di collaborazione e tradimento che ha fatto innamorare milioni di fan in tutto il mondo, introduce una novità di rilievo: la visuale in prima persona. Un cambiamento che si preannuncia rivoluzionario, capace di trasformare l’esperienza di gioco e aggiungere ulteriore intensità alla già alta tensione che caratterizza le partite.

Fin dalla sua uscita nel 2018, Among Us ha conquistato il pubblico con la sua formula semplice ma adrenalinica, dove i giocatori si trovano a bordo di una navetta spaziale con il compito di completare incarichi, mentre tra di loro si nascondono degli impostori che cercano di sabotare e uccidere senza farsi scoprire. La dinamica di gioco si sviluppa intorno alla fiducia reciproca, all’inganno e alla tattica, con sessioni di “riunioni” in cui i sospetti vengono discussi e, se necessario, l’impostore viene espulso dalla navetta. Sebbene il gioco sia stato lanciato con scarsa attenzione da parte del mainstream, è stato l’inaspettato boom del 2020, alimentato dalla popolarità di noti streamer su Twitch e dal rilascio di The Henry Stickmin Collection, a far esplodere il fenomeno.

Con Among Us 3D, il gioco entra in una nuova dimensione – letteralmente. La grande novità è che, pur mantenendo il cuore pulsante del gameplay originale, ora i giocatori si troveranno a vivere l’esperienza in un mondo tridimensionale, dove ogni angolo dell’astronave può nascondere un pericolo e ogni mossa può rivelarsi fatale. La visuale in prima persona, infatti, aggiunge una dose di immersività e realismo che amplifica la tensione e la sensazione di essere costantemente osservati e in pericolo. Immaginate di camminare nei corridoi della navetta, sentire i rumori degli altri membri dell’equipaggio e, improvvisamente, trovarvi faccia a faccia con l’impostore: un’esperienza che sarà senza dubbio un’emozione completamente nuova.

Tra le altre caratteristiche innovative, spicca la chat vocale di prossimità, che consente ai giocatori di comunicare direttamente nel gioco senza bisogno di ricorrere a piattaforme esterne. Questa novità si inserisce perfettamente nell’idea di un gioco che punta a favorire l’interazione immediata e diretta tra i partecipanti, rafforzando ulteriormente la sensazione di connessione e di sospetto che aleggia durante le partite. I mini-giochi, alcuni dei quali inediti, offrono nuove sfide che si adattano alla nuova visuale e ai comandi in prima persona, dando freschezza a incarichi già noti ma che ora si svolgeranno in modo decisamente più coinvolgente.

Un’altra caratteristica molto attesa è la compatibilità cross-play, che permette ai giocatori di PC di unirsi alle partite con chi gioca su piattaforme VR. Sebbene questa versione di Among Us 3D non sarà compatibile con l’originale gioco, l’idea di fondere in un unico universo le versioni tradizionale e VR è un segno di come Innersloth stia cercando di evolvere l’esperienza di gioco, creando una base comune che permetta a tutti di giocare insieme, indipendentemente dalla piattaforma scelta. È un passo audace che potrebbe segnare un cambiamento fondamentale per il futuro dei giochi multiplayer.

Anche la personalizzazione del personaggio, uno degli aspetti più amati della serie, non è stata trascurata. I giocatori potranno scegliere tra una vasta gamma di cappelli, guanti e skin per creare il proprio “fagiolo” unico, ma con una novità: l’introduzione di una nuova valuta, Stardust, che permetterà di acquistare oggetti cosmetici aggiuntivi per arricchire il guardaroba. Un dettaglio che permetterà ai fan di esprimere ancora di più la propria personalità nel gioco.

La demo di Among Us 3D sarà resa disponibile durante il Steam Next Fest che si terrà dal 24 febbraio al 3 marzo. Sebbene questa versione di prova non includa tutte le funzionalità previste per il lancio definitivo – come la compatibilità cross-play con la versione VR e gli oggetti cosmetici extra – sarà un’ottima opportunità per i fan di dare un primo sguardo al gioco e di scoprire se la nuova esperienza 3D saprà soddisfare le aspettative. Al momento, però, la demo sarà disponibile solo per i giocatori negli Stati Uniti, e non è ancora chiaro se sarà estesa anche ad altri paesi.

Among Us 3D segna una vera e propria svolta nella saga, portando la serie a nuovi livelli di immersività e coinvolgimento. Grazie alla visuale in prima persona, alla compatibilità cross-play, ai nuovi incarichi e alla possibilità di personalizzare ulteriormente il proprio personaggio, il gioco si appresta a diventare un must per tutti gli appassionati di Among Us e per chi cerca un’esperienza multiplayer ancora più avvincente e dinamica. Sebbene la data di uscita non sia ancora stata annunciata, i fan possono stare certi che l’attesa non sarà lunga.

Gothic Remake: La Leggenda Rivive con il Nuovo Gameplay in Unreal Engine 5

Il remake di Gothic, il celebre RPG di Piranha Bytes che ha segnato un’epoca nel panorama videoludico, è in fase di sviluppo presso Alkimia Interactive. Nonostante il gioco sia ancora in produzione, il team di sviluppo ha già rilasciato nuovi contenuti che includono ben 22 minuti di gameplay, permettendo ai fan di dare un primo sguardo a come la leggendaria avventura medievale stia prendendo forma con l’ausilio della potente Unreal Engine 5.

La storia di Gothic, che ha esordito nel 2001, è ambientata nel regno di Myrtana, devastato dalla guerra contro le orde di orchi. In un mondo dove la lotta per il minerale diventa cruciale per forgiare armi in grado di contrastare l’invasione, il re si trova costretto a condannare i trasgressori della legge a lavorare in una gigantesca colonia penale, un mondo oscuro e pericoloso che ha affascinato milioni di giocatori.

Gothic: Remake non si limita a riproporre il classico, ma punta a modernizzare e arricchire l’esperienza originale con nuove caratteristiche. La mappa sarà più grande del 10-30% rispetto all’originale, con location più dettagliate e l’introduzione di nuove quest, puzzle e una narrativa arricchita, che offrirà ai giocatori uno spaccato ancora più profondo dell’universo creato da Piranha Bytes. Inoltre, il sistema di combattimento, che all’epoca era tanto affascinante quanto frustrante, è stato rivisitato per renderlo più fluido e accessibile, senza perdere l’anima di Gothic. I giocatori dovranno comunque affrontare un lungo percorso di crescita del personaggio, tra abilità, armi e armature, come si addice a un gioco del genere.

Alkimia Interactive, fondata nel 2021 a Barcellona con l’intento di portare avanti questo remake, ha posto particolare attenzione a rendere il gioco il più realistico possibile, con animazioni e movimenti migliorati grazie all’uso di motion capture e avanzati sistemi di intelligenza artificiale. Le interazioni con il mondo di gioco, sebbene non sempre semplici da gestire, mantengono il fascino di un’epoca videoludica in cui l’esperienza era spesso ostica, ma incredibilmente gratificante per chi era disposto a imparare.

Non solo gameplay, ma anche la parte visiva e sonora sarà rinnovata. Il team ha lavorato alla creazione di NPC unici utilizzando l’intelligenza artificiale per evitare il ricorso a design ripetitivi, mentre la colonna sonora sarà reinterpretata da Kai Rosenkranz, il compositore originale del gioco, che riprenderà i temi classici con nuove aggiunte.

Inoltre, Gothic: Remake avrà un’interfaccia utente e controlli completamente rinnovati per garantire un’esperienza di gioco più accessibile, pur mantenendo la profondità e la complessità che hanno sempre contraddistinto la saga. Con la possibilità di scegliere angolazioni della fotocamera e regolare la difficoltà, il gioco si adatta a una varietà di stili di gioco, da chi desidera vivere l’avventura in modo rilassato a chi cerca la sfida.

Nel febbraio 2023, THQ Nordic, editore del gioco, ha annunciato che la produzione stava procedendo secondo i piani, con una possibile finestra di uscita nel 2024 o nel 2025. Ma i fan non dovranno aspettare troppo per mettere le mani sul remake. Gothic: Remake sarà presente allo Steam Next Fest con una demo gratuita che sarà disponibile dal 24 febbraio al 3 marzo 2025. La demo sarà localizzata in diverse lingue, tra cui inglese, tedesco, polacco, russo e giapponese per i testi in-game, offrendo un’anteprima emozionante della nuova avventura.

Oltre alla demo, i fan potranno scegliere tra la Standard Edition e la Collector’s Edition, quest’ultima limitata a 7.500 copie e arricchita da oggetti fisici esclusivi, come una decorazione da parete, un braccialetto, un quaderno e la colonna sonora del gioco su CD. La Collector’s Edition rappresenta una vera e propria chicca per i collezionisti, che potranno aggiudicarsi una serie di contenuti unici legati a uno dei giochi più amati della storia dei RPG.

Gothic: Remake si preannuncia come uno degli eventi videoludici più attesi del 2025. La serie, che ha conquistato i cuori di milioni di giocatori, è pronta a tornare con una veste grafica e tecnica modernizzata, ma senza tradire le sue radici. Per i fan del genere RPG, questa è un’occasione imperdibile per rivivere la magia di Gothic, con nuove avventure, nuove sfide e una nuova era per una leggenda che non smette di affascinare.

Slasher: Origins – Il Gioco di Sopravvivenza con Stile Noir-Anime e Combattimenti Epici

Nel panorama dei giochi di sopravvivenza, Slasher: Origins si distingue per la sua fusione unica di elementi rogue-lite, combattimenti frenetici e una narrazione dark anime che immerge i giocatori in un ambiente cupo e infernale. Sviluppato dal piccolo ma talentuoso team di Little Army Studio e pubblicato da Wales Interactive, questo titolo promette di conquistare i fan del genere con una proposta visiva accattivante, un gameplay profondo e una progressione di eroi ricca di personalizzazione.

Una delle caratteristiche principali che distingue Slasher: Origins è il suo stile artistico innovativo che mescola l’intensità del noir con l’energia vibrante dell’anime. Ogni livello è un paesaggio oscuro e suggestivo, con una particolare attenzione ai dettagli che immerge il giocatore in un mondo visivo avvolgente. L’incontro tra il colore cupo tipico del film noir e l’eccentricità dei tratti anime crea un’atmosfera che non solo incanta ma anche inquieta, con ogni angolo del mondo di gioco che sembra nascondere un pericolo imminente.

Eroi e Personalizzazione: La Forza nelle Mani del Giocatore

Nel cuore del gioco c’è una vasta gamma di 10 eroi unici, ognuno con il proprio passato, abilità speciali e armi iniziali che evolvono mano a mano che avanza il gioco. I giocatori iniziano con tre personaggi formidabili, ma possono sbloccarne altri durante il gioco, aumentando così la varietà di stili di gioco. La vera forza di Slasher: Origins, però, risiede nel sistema di progressione profondo, che permette ai giocatori di raccogliere esperienza e gemme per migliorare continuamente le abilità, le armi e i potenziamenti dei propri eroi. La possibilità di creare combinazioni di abilità e attacchi personalizzati garantisce una varietà di approcci strategici a ogni partita.

Un Sistema di Gioco Sempre Nuovo: Livelli Procedurali e Sfide Crescenti

L’esperienza di gioco è caratterizzata da livelli generati proceduralmente che mantengono il gioco fresco e imprevedibile. Ogni partita è unica, con combinazioni infinite di nemici, ambientazioni e boss da affrontare. I giocatori dovranno affrontare otto mondi, ognuno più difficile del precedente, con un boss feroce alla fine di ogni livello. Per sopravvivere in questo inferno crescente, è necessario padroneggiare tattiche intelligenti e perfezionare i movimenti con precisione. La difficoltà in costante aumento e le sfide uniche di ogni livello assicurano che nessuna partita sia mai uguale alla precedente, mantenendo alta la motivazione a tornare a giocare.

Ultra Animate: Mosse Finali Cinematiche per un Gameplay Straordinario

Una delle caratteristiche più entusiasmanti di Slasher: Origins sono le mosse finali chiamate “Ultra Animate”. Questi attacchi cinematografici e devastanti permettono ai giocatori di eseguire colpi spettacolari che annientano i nemici con stile. Ogni eroe ha la sua versione unica di questa mossa, che aggiunge un ulteriore livello di emozione e spettacolarità al gioco, facendo sentire i giocatori come veri e propri protagonisti di un anime d’azione.

Gioco Infinito e Replayability: Oltre la Sopravvivenza

Slasher: Origins si distingue anche per la sua incredibile longevità. Grazie alla generazione procedurale dei livelli, ogni partita offre un’esperienza diversa, con sfide e strategie sempre nuove da esplorare. La personalizzazione degli eroi, le infinite combinazioni di abilità e l’aggiunta di nuovi personaggi e mondi da sbloccare garantiscono ore di gioco senza fine. Il sistema di progressione costante, che sblocca nuove abilità e armi, incentiva i giocatori a tornare continuamente per migliorare e superare i propri limiti.

Data di Uscita e Disponibilità

Slasher: Origins è previsto per il rilascio il 29 gennaio 2025, e sarà disponibile su numerose piattaforme, tra cui PC, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X e Nintendo Switch. Slasher: Origins si presenta come un’esperienza unica nel suo genere, combinando elementi di sopravvivenza, combattimento veloce e un’atmosfera visiva accattivante che cattura l’attenzione fin dal primo sguardo. La possibilità di personalizzare i propri eroi, affrontare sfide sempre più difficili e scoprire un mondo oscuro e inquietante fa di questo titolo una proposta imperdibile per gli amanti dei giochi rogue-lite, degli anime e dei giochi d’azione. Non c’è dubbio che Slasher: Origins avrà molto da offrire ai giocatori in cerca di nuove sfide nel 2025.

An Everyday Story: annunciala la Data di Lancio per l’Indie Made In Italy!

Preparati a intraprendere un emozionante viaggio interiore con An Everyday Story, il nuovo titolo di Cactus Production che sarà lanciato su Steam il 25 settembre. Questo platform a scorrimento orizzontale 2.5D è più di un semplice gioco: è un’esperienza che celebra le piccole cose della vita, quei dettagli spesso trascurati ma fondamentali per il nostro essere.

An Everyday Story racconta la storia di un uomo italo-americano, immerso nei suoi ricordi attraverso tre oggetti significativi che lo hanno accompagnato lungo il cammino. Attraverso questa narrazione, il gioco ci invita a riflettere sull’importanza delle esperienze quotidiane e su come esse formino il nostro essere. In un mondo frenetico, in cui tutto sembra correre verso il futuro, il messaggio di Cactus Production è chiaro: fermati un attimo, osserva e apprezza la bellezza della vita.

Roberto Vergine e Alessio Oliva, fondatori di Cactus Production, descrivono il progetto come una “montagna russa di emozioni” incentrata su scelte quotidiane, sfide e gioie. Ci invitano a “tenere cari i vostri ninnoli e le persone care tanto quanto noi”. Questo invito diventa il cuore pulsante del gioco, rendendolo non solo un’avventura, ma un vero e proprio atto d’amore verso i ricordi e le relazioni che plasmano la nostra esistenza.

La dinamica di gioco si sviluppa attraverso il passaggio tra i ricordi, rendendo ogni oggetto un punto di vista unico e prezioso. I giocattoli, simboli della sua infanzia e delle relazioni significative, sono dotati di abilità uniche che riflettono la loro fragilità e il loro significato. Il Soldatino di Latta, per esempio, è un personaggio equilibrato, capace di interagire con il mondo circostante grazie a un rampino e a un accendino per illuminare le zone buie. D’altra parte, l’Origami di Pipistrello si distingue per la sua mobilità, permettendo al giocatore di esplorare spazi ristretti e compiere acrobazie aeree. Infine, la Nave di Legno, sebbene lenta, offre la possibilità di interagire con leve e creare nuovi passaggi, sottolineando l’importanza della pazienza e della perseveranza.

Con An Everyday Story, ogni oggetto racconta non solo una storia personale, ma riflette temi universali come la malinconia, i desideri inappagati, il perdono e la nostalgia. Attraverso una narrazione poetica e un design evocativo, il gioco ci invita a immergerci in un mondo onirico, dove i ricordi si intrecciano con la fantasia, creando un’esperienza che rimarrà nel cuore dei giocatori.

Non perdere l’occasione di aggiungere An Everyday Story alla tua lista dei desideri su Steam e preparati a vivere un’avventura che trascende il tempo e lo spazio. Questo titolo non è solo un gioco, ma una celebrazione di ciò che siamo e di ciò che abbiamo vissuto. L’attesa sta per finire: il 25 settembre, il tuo viaggio tra i ricordi avrà inizio!

Southfield, il gioco di fattoria sandbox che ti fa diventare un Bud

Southfield, il nuovo gioco di fattoria sandbox che promette di farti vivere un’avventura unica nel suo genere, ha finalmente lanciato la sua prima demo pubblica durante l’evento Steam Next Fest. Sviluppato da Radical Forge, questo entusiasmante gioco ti permette di entrare nella pelle di un Bud, una misteriosa creatura nata direttamente dal terreno.

Immergendoti in questa affascinante atmosfera, potrai esplorare l’affascinante isola di Southfield, coltivare piante strane e meravigliose, costruire una casa accogliente e condividere divertenti momenti con i tuoi amici. Fino ad oggi, le demo ci mostrano un antipasto delle emozionanti avventure che ci aspettano: gare adrenaliniche e acrobazie nella sempre mutante isola di Southfield, combinazioni caotiche con effetti imprevedibili, costruzione della fattoria dei sogni e molte altre sorprese.

I giocatori saranno in grado di esplorare l’isola in tutte le sue sfumature, utilizzando un’ampia gamma di macchinari e giocattoli divertenti che renderanno l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente. Un aspetto che caratterizza il gioco è l’attenzione alla fisica e al caos, che conferiscono a Southfield un’anima unica e divertente.

Oltre alle attività di gioco principali, Southfield offre anche la possibilità di aiutare gli abitanti locali, sfidare i Ruffians, piccoli dispettosi personaggi presenti sull’isola, e addentrarsi nell’enigma del Monolito che incombe sull’isola.

La demo, disponibile durante Steam Next Fest, ti permette di avere un assaggio delle meraviglie che Southfield ha da offrire. Combina colture caotiche con effetti imprevedibili, sperimenta con macchinari e giocattoli divertenti, esplora l’isola in modi infinitamente creativi e tieni traccia delle tue scoperte nel fidato Almanacco di gioco.

Radical Forge ha creato un gioco di fattoria sandbox che promette di conquistare il cuore dei giocatori di tutto il mondo. Con la possibilità di vivere un’avventura senza precedenti nel mondo delle fattorie virtuali, Southfield si candida a diventare una delle esperienze di gioco più memorabili degli ultimi tempi. Non perdere l’opportunità di provare la demo e di essere tu stesso un Bud, pronto ad esplorare l’affascinante isola di Southfield.

ProtoCorgi è finalmente disponibile

Bullet è finalmente pronto a lasciare la cuccia: Kemono Games e Ravenscourt sono felici di annunciare che ProtoCorgi è finalmente disponibile su PC e Nintendo Switch. ProtoCorgi è uno sparatutto orizzontale in pixel art in stile retrò, con un gameplay arcade che dà al giocatore il controllo su Bullet, un cucciolo cibernetico di classe C3 (Cute Cybernetic Corgi).

Il cucciolo cibernetico Bullet, è ora pronto per sconfiggere tutti i cattivi che si frappongono tra lui e Nixie. ProtoCorgi è una pixel art in stile retrò, sparatutto orizzontale con un gameplay arcade che dà al giocatore il controllo di Bullet, un cucciolo cibernetico di classe C3 (Cute Cybernetic Corgi). Quando Bullet scopre che Nixie è stata rapita da forze aliene malvagie in cerca di dominio galattico, il simpatico, ma mortale Corgi va alla sua ricerca per salvarla. Ti aspetta un’avventura che riempirà il tuo schermo di bellissimi pixel art retrò completamente animati. Il nuovo story trailer fa luce su come Bullet ha preso vita e anche su come Nixie è scomparsa.

L’editor di livelli offre diversi sfondi che potrai esplorare mentre giochi la storia di ProtoCorgi e ti darà accesso a tutti i tipi di ostacoli che potrebbero rendere la vita di Bullet un po’ più difficile. Ovviamente, l’editor ti consente anche di posizionare tutti i tipi di nemici nel percorso del cucciolo. Puoi anche decidere se vuoi che il tuo livello sia il classico scorrimento laterale o se vuoi salire o scendere e quale brano della colonna sonora vuoi utilizzare per accompagnarlo. Potrai sbloccare tutti i contenuti possibili per l’editor quando avrai tra le mani il gioco completo il 26 agosto, completando l’eroica storia di Bullet nella campagna.

WRC 10 al Steam Next Fest

Nacon e lo studio di sviluppo KT Racing sono lieti di annunciare la loro partecipazione allo Steam Next Fest. Dal 16 al 22 giugno, una versione demo gratuita di WRC 10, il gioco ufficiale del FIA World Rally Championship, sarà giocabile esclusivamente su Steam. In uscita il 2 settembre 2021 su PlayStation4, PlayStation5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC (Steam), la nuova edizione del principale simulatore di rally ha anche svelato oggi uno dei tanti eventi storici che presenta: Il Rally dell’Acropoli in Grecia. Durante lo Steam Next Fest, i giocatori PC potranno giocare una demo esclusiva di WRC 10. La demo include una panoramica di tre rally completamente nuovi che sono stati aggiunti al calendario di questa stagione: Estonia (ghiaia), Croazia (asfalto) e Spagna (asfalto). Accedi a Steam per una panoramica completa dell’esperienza di guida ancora più realistica e della fisica del gioco, che sono state ampiamente acclamate in WRC 9.

La nuovissima modalità Anniversario di WRC 10 offre agli appassionati di rally la possibilità di rivivere alcuni famosi momenti del WRC, dal 1973 a oggi. Al volante di auto delle rispettive epoche, sarà possibile mettersi nei panni di alcuni dei migliori piloti di questo sport e diventare una leggenda del rally completando le numerose sfide disponibili. Nella Renault Alpine A110, nella Lancia Delta HF 4WD o magari nella Lancia 037, si potrà affrontare il Rally dell’Acropoli, uno degli eventi storici inclusi nel WRC 10. Con strade di montagna tortuose e polverose, a volte sui bordi delle scogliere, il Rally dell’Acropoli in Grecia è famoso per essere particolarmente impegnativo per i piloti. Nel 2021 festeggia il suo grande ritorno nel campionato dopo otto anni di assenza.

Con WRC 10, il principale simulatore di corse fuoristrada si reinventa ancora una volta! Finisci la stagione 2021 in cima al podio e rivivi i momenti più intensi al volante di auto iconiche per celebrare i 50 anni della competizione.

  • 6 rally storici, tra cui Acropoli, San Remo, Germania, Argentina…
  • Oltre 20 auto leggendarie, tra cui Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota…
  • 4 nuovi rally: Estonia, Croazia, Belgio e Spagna
  • 52 squadre ufficiali della stagione 2021 (WRC, WRC2, WRC3, Junior WRC)

Visita la pagina WRC 10 di Steam dal 16 al 22 giugno. WRC 10 sarà disponibile il 2 settembre 2021 su PlayStation4, PlayStation5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e successivamente su Nintendo Switch.