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Among Us 3D: La Nuova Era del Gioco di Collaborazione e Tradimento

Innersloth ha finalmente svelato la versione tridimensionale tanto attesa di Among Us, dando vita a Among Us 3D, un gioco che, pur mantenendo intatta la formula di collaborazione e tradimento che ha fatto innamorare milioni di fan in tutto il mondo, introduce una novità di rilievo: la visuale in prima persona. Un cambiamento che si preannuncia rivoluzionario, capace di trasformare l’esperienza di gioco e aggiungere ulteriore intensità alla già alta tensione che caratterizza le partite.

Fin dalla sua uscita nel 2018, Among Us ha conquistato il pubblico con la sua formula semplice ma adrenalinica, dove i giocatori si trovano a bordo di una navetta spaziale con il compito di completare incarichi, mentre tra di loro si nascondono degli impostori che cercano di sabotare e uccidere senza farsi scoprire. La dinamica di gioco si sviluppa intorno alla fiducia reciproca, all’inganno e alla tattica, con sessioni di “riunioni” in cui i sospetti vengono discussi e, se necessario, l’impostore viene espulso dalla navetta. Sebbene il gioco sia stato lanciato con scarsa attenzione da parte del mainstream, è stato l’inaspettato boom del 2020, alimentato dalla popolarità di noti streamer su Twitch e dal rilascio di The Henry Stickmin Collection, a far esplodere il fenomeno.

Con Among Us 3D, il gioco entra in una nuova dimensione – letteralmente. La grande novità è che, pur mantenendo il cuore pulsante del gameplay originale, ora i giocatori si troveranno a vivere l’esperienza in un mondo tridimensionale, dove ogni angolo dell’astronave può nascondere un pericolo e ogni mossa può rivelarsi fatale. La visuale in prima persona, infatti, aggiunge una dose di immersività e realismo che amplifica la tensione e la sensazione di essere costantemente osservati e in pericolo. Immaginate di camminare nei corridoi della navetta, sentire i rumori degli altri membri dell’equipaggio e, improvvisamente, trovarvi faccia a faccia con l’impostore: un’esperienza che sarà senza dubbio un’emozione completamente nuova.

Tra le altre caratteristiche innovative, spicca la chat vocale di prossimità, che consente ai giocatori di comunicare direttamente nel gioco senza bisogno di ricorrere a piattaforme esterne. Questa novità si inserisce perfettamente nell’idea di un gioco che punta a favorire l’interazione immediata e diretta tra i partecipanti, rafforzando ulteriormente la sensazione di connessione e di sospetto che aleggia durante le partite. I mini-giochi, alcuni dei quali inediti, offrono nuove sfide che si adattano alla nuova visuale e ai comandi in prima persona, dando freschezza a incarichi già noti ma che ora si svolgeranno in modo decisamente più coinvolgente.

Un’altra caratteristica molto attesa è la compatibilità cross-play, che permette ai giocatori di PC di unirsi alle partite con chi gioca su piattaforme VR. Sebbene questa versione di Among Us 3D non sarà compatibile con l’originale gioco, l’idea di fondere in un unico universo le versioni tradizionale e VR è un segno di come Innersloth stia cercando di evolvere l’esperienza di gioco, creando una base comune che permetta a tutti di giocare insieme, indipendentemente dalla piattaforma scelta. È un passo audace che potrebbe segnare un cambiamento fondamentale per il futuro dei giochi multiplayer.

Anche la personalizzazione del personaggio, uno degli aspetti più amati della serie, non è stata trascurata. I giocatori potranno scegliere tra una vasta gamma di cappelli, guanti e skin per creare il proprio “fagiolo” unico, ma con una novità: l’introduzione di una nuova valuta, Stardust, che permetterà di acquistare oggetti cosmetici aggiuntivi per arricchire il guardaroba. Un dettaglio che permetterà ai fan di esprimere ancora di più la propria personalità nel gioco.

La demo di Among Us 3D sarà resa disponibile durante il Steam Next Fest che si terrà dal 24 febbraio al 3 marzo. Sebbene questa versione di prova non includa tutte le funzionalità previste per il lancio definitivo – come la compatibilità cross-play con la versione VR e gli oggetti cosmetici extra – sarà un’ottima opportunità per i fan di dare un primo sguardo al gioco e di scoprire se la nuova esperienza 3D saprà soddisfare le aspettative. Al momento, però, la demo sarà disponibile solo per i giocatori negli Stati Uniti, e non è ancora chiaro se sarà estesa anche ad altri paesi.

Among Us 3D segna una vera e propria svolta nella saga, portando la serie a nuovi livelli di immersività e coinvolgimento. Grazie alla visuale in prima persona, alla compatibilità cross-play, ai nuovi incarichi e alla possibilità di personalizzare ulteriormente il proprio personaggio, il gioco si appresta a diventare un must per tutti gli appassionati di Among Us e per chi cerca un’esperienza multiplayer ancora più avvincente e dinamica. Sebbene la data di uscita non sia ancora stata annunciata, i fan possono stare certi che l’attesa non sarà lunga.

La Chiusura del Cinema “Stardust Village”: addio al Tempio della Cultura Geek Romana

Il cinema “Stardust Village”, situato nel quartiere di Decima a Roma, chiude i battenti dopo 22 anni di attività, segnando la fine di un’era per la comunità nerd della capitale. Con grande tristezza, i gestori hanno annunciato la chiusura del cinema il 30 settembre 2024 attraverso i loro canali social, esprimendo una profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno supportato questa icona della cultura pop. “A distanza di 22 anni, lo Stardust Village chiude temporaneamente in attesa che si pronunci il TAR. Ci mancherete molto, ma ci piace sapere che abbiamo lasciato qualcosa e che lo Stardust resterà sempre un posto importante del quartiere”, si legge nel messaggio di addio.

Dalla sua apertura nel 2002, lo “Stardust” ha rappresentato molto più di un semplice cinema. In un contesto in cui il mondo geek ha trovato sempre maggiore visibilità, questo luogo è diventato un vero e proprio rifugio per gli appassionati di fantascienza, fantasy e supereroi. Le sue sale hanno ospitato maratone cinematografiche, anteprime esclusive e eventi dedicati, attirando fan da ogni angolo di Roma. Durante questi anni, il “Stardust” ha celebrato innumerevoli film e franchise, creando una community affiatata e appassionata, che ha visto nascere amicizie e ricordi indimenticabili.

Originariamente parte del progetto “Punti Verde Qualità”, un’iniziativa promossa dall’amministrazione Rutelli per riqualificare aree degradate della capitale, il “Stardust” è stato uno dei pochi progetti di successo di questo programma. Situato tra i quartieri Torrino e Decima, il cinema ha trasformato uno spazio abbandonato in un polo culturale vivo e vibrante: numerose associazioni e gruppi cosplay di Roma hanno trovato nel “Stardust” il luogo ideale per organizzare eventi tributo. Chi non ricorda le serate dedicate ai nuovi film di “Ghostbusters” organizzate dai “Raiders of the Lost ’80’s“, con sfilate di costumi e attività a tema? O le grandi iniziative per i remake e i reboot dei film degli anni ’80, che hanno riportato in vita i classici amati da generazioni? Ogni evento era un’occasione per celebrare la passione condivisa e creare ricordi indimenticabili.

Tuttavia, la chiusura del “Stardust” è legata a questioni burocratiche. Nel 2018, la concessione per la gestione del cinema era stata revocata a causa di inadempienze finanziarie da parte della società concessionaria, Parco Ruva Costruzioni. Con la decisione della Giunta Municipale di trasformare il Parco dello Stardust Village in un Mercato Agricolo Comunale a Vendita Diretta, si avvia un nuovo capitolo per questa area, in collaborazione con l’Associazione Km0 e il Consorzio Agroalimentare di Filiera Corta. Questo mercato non solo rappresenterà un’opportunità per i produttori locali, ma sarà anche un centro di scambio culturale, promuovendo l’alimentazione sostenibile e i prodotti tipici del territorio.

La trasformazione del parco mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un’alimentazione consapevole, riducendo la dipendenza dall’agroindustria e valorizzando i prodotti freschi e genuini del Lazio. Sebbene il futuro dello spazio cinematografico rimanga incerto, l’iniziativa del mercato agricolo rappresenta un’opportunità per la comunità locale di continuare a interagire, promuovendo un’economia circolare e sostenibile.

La chiusura dello “Stardust” non è solo un evento isolato; segna la fine di un punto di riferimento per i fan della cultura geek a Roma. La comunità nerd si trova ora a interrogarsi sul futuro, mentre i ricordi delle maratone notturne e delle anteprime spettacolari rimangono impressi nella memoria collettiva. Anche se le porte dello Stardust sono chiuse, lo spirito di questo luogo vivrà attraverso i fan che l’hanno frequentato e attraverso gli eventi che, in futuro, troveranno nuovi spazi dove celebrare la cultura geek.

Green Arrow sul ring di Raw

Una volta esisteva il “guerrilla marketing”, da questa settimana possiamo dare il benvenuto ad un nuovo metodo di comunicazione non convenzionale il “wrestling marketing”. Lo scorso lunedì, 10 Agosto 2015, Stephen Amell, protagonista del serial Green Arrow è stato ospite della puntata di Raw, diventando protagonista di un duello davvero esilarante!

Come potete vedere nel video a corredo dell’articolo, il wrestler Stardust, dopo il match Re Barrett, ha cominciato a provocare il suo “collega” Neville il nostro supereroe dalla freccia facile. L’attore, all’ennesima minaccia è salito dunque sul ring e ha picchiato in maniera selvaggia (quanto palesemente falsa!) il simpatico figlio segreto dei Kiss.

La scazzottata è stata sedata dalla sicurezza della Raw e l’appuntamento con le “botte” è stato rinviato al prossimo 23 Agosto 2015 ci sarà infatti un doppio incontro che vedrà l’attore canadese far coppia con Neville contro Stardust e Re Barrett. I commentatori TV ha definito Amell più volte che il suo alter-ego “Green Arrow” quindi i fan di tutto il mondo (ehm) ora si aspettano un match dell’attore in costume dal supereroe di Starling City.