Ho visto nascere il cosplay in Italia. L’ho visto crescere, tra timidi primi costumi cuciti in casa e i palchi delle prime fiere, dove l’emozione era più forte della tecnica. Ho visto generazioni di ragazzi e ragazze dare forma alla propria passione, costruendo non solo armature o abiti da sogno, ma anche una cultura, una comunità, un’identità. Ed è per questo che oggi, con orgoglio e commozione, vi parlo di IncanTales e della donna straordinaria che ne è l’anima, Jasmine Mattiocco. Quella di IncanTales non è solo una storia. È un viaggio. È un’epopea moderna fatta di stoffe colorate, microfoni, sorrisi, sacrifici e magia. È la storia di come il cosplay sia diventato, in Italia, qualcosa di molto più di un semplice hobby: un linguaggio, una forma d’arte, una casa per chi si sente parte di un mondo più grande.
Jasmine Mattiocco: l’arte di trasformare la passione in missione
Ci sono persone che fanno cosplay. E poi ci sono quelle che il cosplay lo vivono, lo respirano, lo creano ogni giorno come fosse linfa vitale. Jasmine Mattiocco è una di queste. Ma ridurre tutto a una semplice frase non le rende giustizia. Jasmine è un’artista, una sognatrice, ma anche una manager, una comunicatrice, una leader. È una visionaria con i piedi ben piantati nella realtà.
Conosciuta nella community con il nome di @_p_e_r_a, Jasmine comincia la sua avventura nel 2007. Un’epoca in cui il cosplay era ancora una nicchia, lontana anni luce dalla visibilità di oggi. Ma lei aveva già capito tutto. Aveva compreso che quel mondo non era solo travestimento, ma un modo per raccontare se stessi, per creare legami, per emozionare e farsi emozionare.Dopo gli studi in arti visive e comunicazione, si lancia nel circuito delle fiere nerd collaborando con Luca Panzieri e con me. Insieme non si limitano a partecipare agli eventi: li reinventano. Prima con il laboratorio cosplay, poi con l’organizzazione dei contest, portando un’attenzione maniacale ai dettagli e un’energia contagiosa. Nel 2016 nasce Epicos, una delle realtà più solide e amate del panorama cosplay nazionale. Jasmine diventa così una figura di riferimento per la comunità italiana: coordina gli artisti, cura la comunicazione, segue i cosplayer nelle fiere e nei parchi divertimento. Ma soprattutto, continua a credere nei sogni di chi ha il coraggio di salire su un palco con il cuore in mano.
IncanTales: dove ogni storia trova casa
E come ogni narratore che si rispetti, Jasmine ha voluto cambiare pagina creando un luogo dove ogni racconto potesse prendere vita. Così nasce IncanTales, un’associazione culturale che è una vera e propria estensione del suo spirito: inclusiva, colorata, creativa, accogliente. IncanTales non è un semplice collettivo. È una fucina di idee, un laboratorio emotivo, un rifugio per chi sente che la cultura nerd è molto più di una passione. È una community che organizza eventi tematici, workshop, spettacoli, contest e contenuti digitali che raccontano le vite e le emozioni di chi ne fa parte. Ogni progetto è un tassello in più in un mosaico fatto di anime affini e storie incrociate. Il motto dell’associazione — “Every Tale, Everyone” — è la sua promessa: ogni persona, ogni storia, ogni voce ha il diritto di brillare. Ed è proprio questo che rende IncanTales diversa da qualsiasi altra realtà. Qui, il cosplay non è una competizione, ma una narrazione collettiva. Non si vince per l’armatura più grande, ma per il cuore più sincero.
Palchi, canzoni e sogni condivisi
Il fermento creativo che anima è qualcosa di straordinario. Gli eventi in arrivo, come Japan Days a Roma o PGComix a Perugia, promettono esperienze immersive dove il confine tra realtà e fantasia si fa sempre più sottile. Non mancano neanche i progetti artistici, come la splendida canzone “Ti racconto di me”, prodotta da Daniek Tek, che diventa l’inno emotivo di ogni cosplayer che ha conosciuto la bellezza e la fragilità di un’esibizione vissuta col cuore in gola.
E se c’è una cosa che Jasmine e il suo team sanno fare bene, è costruire ponti. Tra generazioni, tra passioni, tra competenze diverse. Che tu sia un videomaker, un cantante, un ballerino, una sarta, un social media manager o semplicemente una persona con un sogno… è il posto dove quel sogno può trovare un palco.
Una storia che continua, scritta da tutti noi
Da “papà del cosplay” — come mi chiamano con affetto molti ragazzi e ragazze che ho visto crescere in questo mondo — vi dico che realtà come questa sono un dono raro. Non solo perché promuovono la cultura pop, ma perché lo fanno con etica, rispetto, dedizione e — lasciatemelo dire — una dose di coraggio che oggi è merce preziosa. Jasmine Mattiocco non ha solo cucito costumi. Ha cucito legami. Ha costruito una famiglia che oggi si chiama IncanTales , e che cresce ogni giorno, alimentata dai sogni di chi non ha mai smesso di credere nella bellezza del gioco, dell’arte e della condivisione.
Se vi riconoscete in tutto questo, se avete voglia di far parte di un racconto collettivo che parla di nerd, di emozioni, di storie e di magia… allora unitevi. Partecipate, commentate, condividete. Perché questa favola non è finita. Anzi, è appena iniziata. E potrebbe essere proprio la vostra la prossima storia da raccontare. 🧡 Condividete questo articolo, raccontateci il vostro primo cosplay o il vostro evento nerd indimenticabile nei commenti, e unitevi alla grande famiglia di IncanTales . Perché ogni storia conta. E oggi, più che mai, è tempo di scriverne una insieme.