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La Guerra di Cochise – Il nuovo volume Bonelli tra storia e leggenda

Sergio Bonelli Editore torna a esplorare le origini di uno dei suoi personaggi più iconici con “Tex Willer. La guerra di Cochise”, il nuovo volume della collana dedicata alla giovinezza del leggendario ranger. Un’opera attesissima dai fan che sarà disponibile in libreria e fumetteria a partire dal 15 aprile. La storia affonda le radici nella tradizione epica del western a fumetti, portando i lettori nel cuore di un conflitto che ha segnato la storia del popolo apache. Come racconta al giovane figlio Tahzay, Cochise è cresciuto tra guerre e massacri, un guerriero temprato dal sangue e dalla sofferenza. Ma il tempo lo ha reso anche un uomo saggio, capace di desiderare la pace più di ogni altra cosa. Tuttavia, il rimpianto più grande che lo tormenta è non aver mai avuto l’occasione di vendicare il padre, brutalmente assassinato da un traditore.

Mentre Cochise cerca di costruire un futuro di stabilità per la sua gente, il destino trama nell’ombra. Senza che lui lo sappia, i Chiricahuas stanno per essere trascinati nel loro primo grande conflitto contro gli Stati Uniti, in un gioco spietato orchestrato da forze oscure. Nel frattempo, Tex Willer, ancora giovane ma già temerario, segue la pista di un misterioso assassino. Le loro strade sono destinate a incrociarsi, e il loro incontro potrebbe cambiare per sempre il corso della storia.

Alla sceneggiatura troviamo Mauro Boselli, penna raffinata e veterano del fumetto bonelliano, che firma anche l’introduzione dal titolo evocativo “Le due vite di Cochise”. Il comparto grafico è affidato al talento di Roberto De Angelis, il cui tratto dettagliato e dinamico dà vita alla crudezza del West e alla profondità emotiva dei suoi protagonisti. A impreziosire il volume, la copertina d’autore firmata da Massimo Carnevale, artista capace di trasmettere la tensione e il pathos con una sola immagine.

Con “Tex Willer. La guerra di Cochise”, Sergio Bonelli Editore non solo continua a esplorare il mito di Tex attraverso la sua giovinezza, ma regala ai lettori un affresco storico avvincente, fatto di scontri epici, sentimenti profondi e un’ambientazione western che trasuda autenticità. Un titolo imperdibile per gli appassionati del ranger più famoso della storia del fumetto italiano, ma anche per chi vuole immergersi in una narrazione coinvolgente e ricca di tensione.

Tex contro Mefisto. Il marchio di Yama

Arriva in libreria e in fumetteria dal 9 aprile “Tex contro Mefisto. Il marchio di Yama, nuovo capitolo della collana che raccoglie le avventure del Ranger e del suo astuto e diabolico nemico. Illusionista, spia, mago, ipnotista e signore del male, dall’aspetto mefistofelico e dallo sguardo sinistro, Steve Dickart, alias Mefisto, nel corso di molte avventure elabora piani diabolici per eliminare Tex e i suoi pards, usando le abilità più oscure, contro le quali le pistole possono poco o nulla.

In questo volume, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Fabio Civitelli Roberto De Angelis, la minaccia di Mefisto continua a tormentare Tex e i suoi pards, anche se questa volta con il volto del malefico Yama, il signore della morte. Il figlio di Mefisto ha affinato le proprie arti magiche e a farne le spese saranno proprio Aquila della Notte e i suoi compagni. Ma per risalire all’origine di tutto questo odio, tramandato di generazione in generazione, dobbiamo ripercorrere il passato del nemico di Tex, in una storia che narra del giovane Steve Dickart quando era ancora un illusionista che muove

Nathan Never. Tre passi nel domani

Il 6 maggio arriva in libreria e fumetteria NATHAN NEVER. TRE PASSI NEL DOMANI, la nuova edizione del volume speciale, con tre storie di Medda, Serra e Vigna, pubblicato per la prima volta in occasione del ventennale del personaggio e che torna ora disponibile come prima tappa nei festeggiamenti per i 30 anni di Nathan Never.

Nathan Never si tuffa nel cyberspazio, alla ricerca di tre milioni di crediti scomparsi durante un’indagine condotta alcuni mesi prima con Dieter Harper, un hacker morto proprio durante l’investigazione. Ma chi è il misterioso uomo che contatta dalla rete la vedova di Harper?

L’ennesima guerra si è appena conclusa. Ad Adlan City i residuati bellici causano morti e feriti tra i bambini che giocano in strada. Anche il piccolo Shady sembrerebbe una di queste vittime, finché non viene rapito dall’ospedale in cui era ricoverato…

I vulcani di tutto il pianeta sono in eruzione a causa del nuovo folle piano di dominio di Aristotele Skotos! Nathan, Legs e gli altri Agenti Alfa entrano in azione per fermare la catastrofe ed evacuare le città… ma qual è la verità dietro questi eventi sconvolgenti?

L’intervista agli autori che arricchisce NATHAN NEVER. TRE PASSI NEL DOMANI è curata da Luca Barbieri, la copertina da Roberto De Angelis.

NATHAN NEVER. TRE PASSI NEL DOMANI

 

Soggetto: Medda Michele, Serra Antonio, Vigna Bepi

Sceneggiatura: Medda Michele, Serra Antonio, Vigna Bepi

Disegni: Mari Nicola, Bonazzi Germano, De Angelis Roberto

Copertina: De Angelis Roberto

Colori: GFB Comics

Formato: 22 x 30 cm, colore

Tipologia: Cartonato

Pagine: 144

ISBN code: 978-88-6961-607-5

Prezzo: 22 euro

Online e sui social:

https://www.facebook.com/NathanNeverSergioBonelliEditore/

https://shop.sergiobonelli.it/nathan-never/2021/04/15/libro/nathan-never-tre-passi-nel-domani-1020244/

Rivive il mito di Trumoon

Rivive il mito di Trumoon, la storica rivista che ha dato i natali alla scuola del fumetto salernitana.E lo fa attraverso una associazione culturale che vuole unire passato e presente delle nona arte.

1983-2017. Sono passati trentaquattro anni dall’uscita delle prima rivista a fumetti prodotta a Salerno, che vedeva muovere i primi passi della cosiddetta “scuola salernitana”. Una rivista che riuniva le firme di personaggi oggi famosi nel campo del fumetto: Giuseppe De Nardo, Bruno Brindisi, Enzo Lauria, Daniele Bigliardo, Giuliano Piccininno, Roberto De Angelis, Raffaele Della Monica, Luigi Coppola, Luigi Siniscalchi e altri. L’esperienza di allora, chiusa nel 1986, con la pubblicazione del quarto numero, rivive oggi grazie alla nascita dell’associazione culturale che porta lo stesso nome della rivista: “Trumoon”.

L’associazione, voluta dallo sceneggiatore Giuseppe De Nardo (presidente), dalla giornalista e critica d’arte Erminia Pellecchia (vicepresidente) e dal disegnatore Luca Raimondo (segretario), si propone come ideale anello di congiunzione tra passato e presente. Da una parte l’esperienza e il nome di autori affermati, dall’altra l’entusiasmo e il talento di tante giovani leve. Non una operazione nostalgia. Non la celebrazione di un passato fine a se stessa. Trumoon nasce per dare vita a un laboratorio permanente, a uno spazio creativo aperto al confronto e allo scambio. Trumoon ambisce ad essere un riferimento per coloro che vogliono trasformare una passione in un’opportunità professionale, ma anche per coloro che, semplicemente, amano il fumetto e ogni forma di espressione artistica. L’organizzazione di mostre, la partecipazione a manifestazioni culturali, la promozione di iniziative editoriali, la collaborazione con istituzioni scolastiche ed educative, l’adesione a progetti di carattere sociale e solidale, sono alcune tra le attività che l’associazione intende intraprendere. Per iniziare,Trumoon, con i suoi autori, quelli già affermati e quelli che lo saranno, sarà presente il 5 settembre al Premio Fabula per una conversazione-lezione con i ragazzi della kermesse dedicata alla creatività. Giuseppe De Nardo e Luca Raimondo, insieme alle giovani leve del fumetto made in Salerno, daranno vita ad un laboratorio e performance per spiegare come nasce un albo, senza dimenticare le sketch session dal vivo per i ragazzi presenti al Fabula

Dall’8 al 10 settembre, invece, i “trumooniani” parteciparanno al Fantaexpo di Salerno. Allo stand di Trumoon gli appassionati potranno incontrare gli autori (Bruno Brindisi, Luca Raimondo, Roberto De Angelis, Giuseppe De Nardo, Raffaele Della Monica, Lucilla Stellato e Antonella Vicari) vederli disegnare, chiedere autografi e partecipare ad una conferenza in cui si parlerà di “da Trumoon a Dylan Dog fino a Dampyr. Un crossover che nasce da lontano”.

Ma c’è anche un’altra sorpresa. Per festeggiare questo connubio tra le firme più affermate  le nuove leve dell’associazione, sarà presentato un albo-celebrativo con inediti della serie, firmato dai disegnatori più famosi e dai giovani penciler. Chi lo acquisterà, potrà partecipare all’estrazione, che avverrà domenica sera, di alcuni disegni firmati dagli artisti di punta presenti in fiera.

Nathan Never. Annozero III volume

La miniserie nata in occasione dei 25 anni di Nathan Never arriva al suo terzo episodio, tra assassini psicopatici, loschi esperimenti su cavie umane, templi Shaolin e verità nascoste che stanno per tornare a galla… Sconvolto dalla morte della moglie e da quella (presunta) della figlia, Nathan Never cerca di ritrovare se stesso ritirandosi in meditazione nel tempio Shaolin dell’amico cinese Lee Xiaolong, sulla stazione orbitante di Tersicore. Si apre così La vera fine di Ned Mace, il terzo albo della nuova miniserie dedicata Nathan Nathan Never. Annozero che “ri-narra” il passato dell’Agente Speciale Alfa. La tragedia che ha colpito Never è la peggiore che possa capitare a un uomo, ma un evento inatteso sconvolgerà nuovamente il nostro protagonista: il passato tornerà a tormentarlo, costringendolo a diventare un Agente speciale dell’agenzia privata Alfa. Perché è questa l’unica via che gli resta per scoprire cosa sia successo davvero a sua moglie Laura e a sua figlia Ann. In questa nuova missione Never farà la conoscenza di Legs Weaver. Chiusa in carcere per l’omicidio del marito, Legs ha accettato di lavorare per l’Agenzia Alfa di Edward Reiser per ripulire la sua fedina penale e dimostrare la propria innocenza. Nathan Never. Annozero è la prima di tre miniserie di sei numeri che “ri-narrano” il passato dell’Agente Speciale Alfa, un passato dove Nathan Never viveva ancora serenamente assieme alla moglie Laura e alla figlia Ann. Ideate in occasione dei 25 anni del personaggio, ognuna delle tre miniserie sarà affidata a uno dei tre padri di Nathan Never, gli immancabili Medda, Serra e Vigna. Il primo a partire è Vigna, affiancato da Roberto De Angelis, anche autore delle copertine. Ma la grande novità è che la miniserie Nathan Never. Annozeroha una doppia edizione: una da edicola e una da fumetteria. Una vera rivoluzione che si colloca nell’ambito di una serie di iniziative che la Casa editrice di via Buonarroti sta mettendo a punto negli ultimi mesi per creare una collaborazione sempre più profonda e personalizzata con le fumetterie italiane e con tutti i lettori.

Le celebrazioni di #NathanNever25: È il giugno del 1991. I Queen hanno da poco dato alla luce Innuendo, il loro ultimo album con Freddie Mercury, Il Silenzio degli Innocenti con Anthony Hopkins ha terrorizzato il pubblico del cinema e, soprattutto, Tim Berners-Lee, ricercatore del Cern, sta per annunciare al mondo la soluzione al problema di come condividere i documenti tra studiosi grazie a un software basato sul concetto di ipertesto che lui stesso battezza come World Wide Web: il sito che mette in rete è il primo della storia e inaugura ufficialmente l’era di internet. È in questo 1991 rivoluzionario che, 25 anni, fa arrivava in edicola il primo numero di Nathan Never, la prima serie di fantascienza di Sergio Bonelli Editore ideata da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna e subito amatissima dai lettori, primi tra tutti quelli che sono rimasti conquistati dal Blade Runner di Ridley Scott. Come spiegano gli autori, del resto, Nathan Never racconta un viaggio nel tempo dove, partendo dai ricordi, si va incontro al sogno. In occasione delle celebrazioni, tutti i lettori di Nathan Never sono invitati a raccontare sui social la loro passione attraverso l’hasthag #NathanNever25, postando la propria cover preferita, raccontando quale dei 300 episodi della serie dell’Agente Speciale Alfa è quello che maggiormente ha colpito la loro immaginazione e quale tra i nemici di Nathan sono quelli che più li hanno segnati tra Aristotele Skotos, suo figlio Kal, Raven, la Fratellanza Ombra, i tecnodroidi, Athos Than…

Michele Medda: Nato a Cagliari il 7 dicembre 1962, Michele Medda si laurea in Lettere con una tesi sul giallo italiano. La passione per le nuvole parlanti lo conduce a partecipare, insieme con i corregionali Antonio Serra e Bepi Vigna, al gruppo “Bande Dessinée”. I tre sono avviati al professionismo da un incontro con Alfredo Castelli, che li invita a collaborare per Martin Mystère. Dal loro sodalizio nasceranno Nathan Never e Legs Weaver. In solitario, Michele Medda firma testi per Tex, Nick Raider e Dylan Dog. Al di fuori della produzione bonelliana, realizza, insieme a Stefano Casini, “Digitus Dei” (Magic Press), oltre a collaborare con Marvel/Panini per “X-Campus” e con Disney Italia per “Kylion”. Nel 2009 fa il suo esordio in edicola la miniserie Caravan, pubblicata da Sergio Bonelli Editore, di cui è creatore e sceneggiatore. Attualmente è al lavoro sulla miniserie Lukas, di cui è coautore con Michele Benevento, in edicola da marzo 2014.

Antonio Serra: Antonio Serra nasce ad Alghero il 16 febbraio 1963 e muove i suoi primi passi nel mondo dell’editoria e della fiction di carta alla fine degli anni Settanta, quando cura la rivista amatoriale di fantascienza “Fate largo”. Nel 1982, presso il Centro Culturale cagliaritano “Il Circolo”, conosce Michele Medda e Bepi Vigna, che formeranno con lui quella che, nel mondo della letteratura disegnata, è nota ai più come “la Banda dei Sardi”. Accomunati dalla passione per il fumetto, i tre fanno parte del gruppo “Bande Dessinèe”(insieme ad altri futuri autori, quali Vanna Vinci e Otto Gabos), per poi entrare da professionisti nel settore vedendosi sceneggiare da Alfredo Castelli alcuni soggetti scritti per Martin Mystère. Sempre lavorando insieme, Medda, Serra e Vigna realizzano altre sceneggiature per il detective archeologo e per Dylan Dog. Infine, dopo avere elaborato insieme il progetto di Nathan Never e Legs Weaver, si dedicano separatamente alla sceneggiatura delle singole storie. Serra è anche curatore redazionale delle due testate, cui si è aggiunta la serie dedicata all’Agenzia Alfa. Nel 1999, l’Editore Sergio Bonelli approva a Serra l’idea per un “nuovo” personaggio. Gregory Hunter (un tempo Gregory Hammer, creato all’epoca della “Bande Dessinèe”) che raggiunge le edicole nel 2001. Nel 2007 è alle redini anche del nuovo semestrale legato al mondo di Nathan Never: Universo Alfa. Dal 2005, insieme a Gianmauro Cozzi, lavora sul progetto che, nell’autunno del 2009, esordisce in edicola con il titolo Greystorm, miniserie in 12 albi. Nel 2012 esce “Sul pianeta perduto”, ottavo numero della collana Romanzi a Fumetti, disegnato da Paolo Bacilieri.

Bepi Vigna: Vigna nasce a Baunei (Nuoro) il 24 luglio 1957. Si laurea in Giurisprudenza e inizia a lavorare come procuratore legale. Affianca a questo impegno la collaborazione con il quotidiano L’Unione Sarda, oltre a occuparsi di fumetti. Percorso simile a quello di Serra e Medda (partecipazione al gruppo “Bande Dessinée”, quindi le prime sceneggiature in squadra per Martin Mystère, Dylan Dog, Zona X, infine, la creazione delle saghe fantascientifiche di Nathan Never e Legs). Da solo, Vigna, scrive testi per Nick Raider e Zagor e dà vita ad Asteroide Argo, spin-off della serie Nathan Never. Ha inoltre pubblicato romanzi e racconti (L’Estate dei dischi Volanti, La Pietra Antica, Niccolai in Mondovisione), è autore di diversi saggi sul fumetto (tra cui Il Fumetto Franco Belga, edito da Comic Art), ha diretto cortometraggi e scritto testi teatrali; un suo pamphlet ironico, intitolato Sardi, quelli con la testa dura (ed. Sonda, Torino) in Sardegna è stato a lungo in testa alle classifiche dei libri più venduti. I tre componenti della “Banda dei Sardi” insieme a Michele Masiero, hanno firmato anche “Raccontare Martin Mystère” (Glamour).

https://www.facebook.com/NathanNeverSergioBonelliEditore

Nathan Never. Annozero

Per la prima volta nella storia della Sergio Bonelli Editore ARRIVA IN ANTEPRIMA IN FUMETTERIA  Nathan Never. Annozero CON VARIANT COVER: UN INEDITO SGUARDO AL PASSATO DELL’AGENTE SPECIALE ALFA. Per i 25 anni di Nathan Never, il 18 maggio 2016 sbarca in fumetteria, con un’esclusiva variant cover, il primo albo di NATHAN NEVER. ANNOZERO che sarà poi in tutte le edicole in versione regular solo a partire dal 27 maggio 2016: un debutto fuori dagli schemi per la nuova miniserie Bonelli in sei albi

Prima di ricevere un’importante promozione, il sergente della polizia metropolitana Nathan Never si trova tra le mani un ultimo macabro caso. Al centro dell’indagine un traffico illegale di organi umani che potrebbe coinvolgere il professor Hicks, primario del Cook Hospital. Una pista macchiata di sangue su cui si staglia anche l’ombra di una nuova Agenzia Privata… È questa la trama di Giorni Oscuri, il primo albo di Nathan Never. Annozero, prima di tre miniserie di sei numeri che “ri-narrano” il passato dell’Agente SpecialeAlfa, un passato dove Nathan Never viveva ancora serenamente assieme alla moglie Laura e alla figlia Ann.

Ideate in occasione dei 25 anni del personaggio, ognuna delle tre miniserie sarà affidata a uno dei tre padri di Nathan Never, gli immancabili Medda, Serra e Vigna. Il primo a partire è Vigna, affiancato da un Roberto De Angelis scatenato, anche autore delle copertine. Ma la grande novità è che la miniserie Nathan Never. Annozerosbarca in anteprima assoluta in fumetteria con un’esclusiva variant cover mercoledì 18 maggio, per arrivare in edicola solo successivamente, venerdì 27 maggio. Una vera rivoluzione che si colloca nell’ambito di una serie di iniziative che la Casa editrice di via Buonarroti sta mettendo a punto negli ultimi mesi per creare una collaborazione sempre più profonda e personalizzata con le fumetterie italiane e con tutti i lettori.

Le celebrazioni di #NathanNever25. È il giugno del 1991.I Queen hanno da poco dato alla luce Innuendo, il loro ultimo album con Freddie Mercury, Il Silenzio degli Innocenti con Anthony Hopkins ha terrorizzato il pubblico del cinema e, soprattutto, Tim Berners-Lee, ricercatore del Cern, sta per annunciare al mondo la soluzione al problema di come condividere i documenti tra studiosi grazie a un software basato sul concetto di ipertesto che lui stesso battezza come World Wide Web: il sito che mette in rete è il primo della storia e inaugura ufficialmente l’era di internet. È in questo 1991 rivoluzionario che, 25 anni, fa arrivava in edicola il primo numero di Nathan Never, la prima serie di fantascienza di Sergio Bonelli Editore ideata da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna e subito amatissima dai lettori, primi tra tutti quelli che sono rimasti conquistati dal Blade Runner di Ridley Scott. Come spiegano gli autori, del resto, Nathan Never racconta un viaggio nel tempo dove, partendo dai ricordi, si va incontro al sogno. In occasione delle celebrazioni, tutti i lettori di Nathan Never sono invitati a raccontare sui social la loro passione attraverso l’hasthag #NathanNever25, postando la propria cover preferita, raccontando quale dei 300 episodi della serie dell’Agente Speciale Alfa è quello che maggiormente ha colpito la loro immaginazione e quale tra i nemici di Nathan sono quelli che più li hanno segnati tra Aristotele Skotos, suo figlio Kal, Raven, la Fratellanza Ombra, i tecnodroidi, Athos Than…

Michele Medda, nato a Cagliari il 7 dicembre 1962, si laurea in Lettere con una tesi sul giallo italiano. La passione per le nuvole parlanti lo conduce a partecipare, insieme con i corregionali Antonio Serra e Bepi Vigna, al gruppo “Bande Dessinée”. I tre sono avviati al professionismo da un incontro con Alfredo Castelli, che li invita a collaborare per Martin Mystère. Dal loro sodalizio nasceranno Nathan Never e Legs Weaver. In solitario, Michele Medda firma testi per Tex, Nick Raider e Dylan Dog. Al di fuori della produzione bonelliana, realizza, insieme a Stefano Casini, “Digitus Dei” (Magic Press), oltre a collaborare con Marvel/Panini per “X-Campus” e con Disney Italia per “Kylion”. Nel 2009 fa il suo esordio in edicola la miniserie Caravan, pubblicata da Sergio Bonelli Editore, di cui è creatore e sceneggiatore. Attualmente è al lavoro sulla miniserie Lukas, di cui è coautore con Michele Benevento, in edicola da marzo 2014.

Antonio Serra nasce ad Alghero il 16 febbraio 1963 e muove i suoi primi passi nel mondo dell’editoria e della fiction di carta alla fine degli anni Settanta, quando cura la rivista amatoriale di fantascienza “Fate largo”. Nel 1982, presso il Centro Culturale cagliaritano “Il Circolo”, conosce Michele Medda e Bepi Vigna, che formeranno con lui quella che, nel mondo della letteratura disegnata, è nota ai più come “la Banda dei Sardi”. Accomunati dalla passione per il fumetto, i tre fanno parte del gruppo “Bande Dessinèe”(insieme ad altri futuri autori, quali Vanna Vinci e Otto Gabos), per poi entrare da professionisti nel settore vedendosi sceneggiare da Alfredo Castelli alcuni soggetti scritti per Martin Mystère. Sempre lavorando insieme, Medda, Serra e Vigna realizzano altre sceneggiature per il detective archeologo e per Dylan Dog. Infine, dopo avere elaborato insieme il progetto di Nathan Never e Legs Weaver, si dedicano separatamente alla sceneggiatura delle singole storie. Serra è anche curatore redazionale delle due testate, cui si è aggiunta la serie dedicata all’Agenzia Alfa. Nel 1999, l’Editore Sergio Bonelli approva a Serra l’idea per un “nuovo” personaggio. Gregory Hunter (un tempo Gregory Hammer, creato all’epoca della “Bande Dessinèe”) che raggiunge le edicole nel 2001. Nel 2007 è alle redini anche del nuovo semestrale legato al mondo di Nathan Never: Universo Alfa. Dal 2005, insieme a Gianmauro Cozzi, lavora sul progetto che, nell’autunno del 2009, esordisce in edicola con il titolo Greystorm, miniserie in 12 albi. Nel 2012 esce “Sul pianeta perduto”, ottavo numero della collana Romanzi a Fumetti, disegnato da Paolo Bacilieri.

Bepi Vigna nasce a Baunei (Nuoro) il 24 luglio 1957. Si laurea in Giurisprudenza e inizia a lavorare come procuratore legale. Affianca a questo impegno la collaborazione con il quotidiano L’Unione Sarda, oltre a occuparsi di fumetti. Percorso simile a quello di Serra e Medda (partecipazione al gruppo “Bande Dessinée”, quindi le prime sceneggiature in squadra per Martin Mystère, Dylan Dog, Zona X, infine, la creazione delle saghe fantascientifiche di Nathan Never e Legs). Da solo, Vigna, scrive testi per Nick Raider e Zagor e dà vita ad Asteroide Argo, spin-off della serie Nathan Never. Ha inoltre pubblicato romanzi e racconti (L’Estate dei dischi Volanti, La Pietra Antica, Niccolai in Mondovisione), è autore di diversi saggi sul fumetto (tra cui Il Fumetto Franco Belga, edito da Comic Art), ha diretto cortometraggi e scritto testi teatrali; un suo pamphlet ironico, intitolato Sardi, quelli con la testa dura (ed. Sonda, Torino) in Sardegna è stato a lungo in testa alle classifiche dei libri più venduti. I tre componenti della “Banda dei Sardi” insieme a Michele Masiero, hanno firmato anche “Raccontare Martin Mystère” (Glamour).