Fan della DC Comics, cultori del Cavaliere Oscuro e devoti seguaci della Gotham più noir mai apparsa su schermo, c’è una novità che farà vibrare le vostre corde nerd più profonde: The Batman: Part II ha finalmente una sceneggiatura. A confermarlo è stato direttamente il regista Matt Reeves, in compagnia del suo fidato collaboratore Mattson Tomlin, con una foto postata sui social che non lascia spazio a dubbi. Il copione è pronto. Nero su bianco. Scolpito nell’ombra. Ma per vederlo prendere vita sul grande schermo, ci toccherà aspettare ancora un bel po’: l’uscita del film è infatti fissata per il 1° ottobre 2027.
Ebbene sì, ci aspettano altri due anni e più di attesa. Ma se c’è una cosa che i fan di Batman sanno fare bene, è pazientare. Del resto, il Cavaliere di Gotham non si muove mai in fretta. Pianifica, osserva, riflette. E così farà anche Matt Reeves, prendendosi tutto il tempo necessario per costruire un sequel che non sarà solo un seguito, ma un’immersione ancora più profonda nelle viscere psicologiche del personaggio di Bruce Wayne. Perché The Batman: Part II non sarà solo un film. Sarà un viaggio nell’oscurità interiore, un confronto con la paura, il dolore e il senso di colpa.
Questa non è solo una produzione cinematografica qualsiasi della DC. È un’opera che vive e respira nei margini più oscuri dell’universo Elseworlds, un’etichetta che, come ben sappiamo, consente ai registi di liberarsi dalle catene della continuity condivisa e spingersi oltre, verso narrazioni più audaci, complesse, emotivamente destabilizzanti. Niente ponti forzati con altri film, nessuna corsa verso un team-up preconfezionato. Solo Gotham. Solo Batman. Solo oscurità.
Dopo il successo del primo The Batman, che ha visto un Robert Pattinson sorprendentemente intenso e tormentato nei panni del Crociato Incappucciato, la posta in gioco per il sequel si è fatta altissima. Ma Reeves non ha mai dato l’impressione di voler accontentarsi. Sin dal primo capitolo, il suo intento è stato chiaro: mostrare un Bruce Wayne crudo, vulnerabile, non ancora del tutto formato, immerso in una Gotham che non è soltanto sporca e corrotta, ma anche profondamente malata, simbolica, quasi onirica nella sua rappresentazione decadente.
Il nuovo film continuerà su questa linea. Anzi, andrà ancora oltre. Sarà un’esplorazione psicologica senza precedenti, una dissezione emotiva di un uomo che indossa una maschera non per nascondersi, ma per sopravvivere. E in questo contesto, l’ipotesi più succulenta per i fan è quella che riguarda l’introduzione di un villain storico: lo Spaventapasseri.
Tutto nasce da alcuni indizi disseminati nella serie The Penguin, spin-off che si muove all’interno dello stesso universo narrativo del film. Un certo dottor Julian Rush, interpretato da Theo Rossi, compare come psichiatra ad Arkham. Nulla di strano, se non fosse per due dettagli che hanno acceso il fuoco della speculazione: una maschera simile a quella dello Spaventapasseri e un guanto a siringa, chiaro riferimento all’iconografia del Dr. Jonathan Crane. E poi c’è la “Bliss”, una droga inquietante introdotta nella serie, che sembra ricordare da vicino la celebre Tossina della Paura usata dal villain per piegare le menti delle sue vittime.
E se davvero Reeves avesse deciso di inserire lo Spaventapasseri nel sequel? Sarebbe una mossa perfetta, coerente con il tono psicologico della saga. Immaginate un Batman già tormentato, costretto ad affrontare le sue paure più recondite, manipolato da un nemico che non si limita a combattere fisicamente, ma che attacca a livello mentale, scavando nei traumi e nei ricordi più oscuri del nostro eroe. Sarebbe la tempesta perfetta. E con la regia raffinata e meticolosa di Reeves, ci aspettiamo un trattamento molto più sofisticato rispetto alle precedenti incarnazioni del personaggio, come quella – peraltro ottima – vista ne Batman Begins di Christopher Nolan.
Ma lo Spaventapasseri non sarà l’unica carta sul tavolo. Il cast è pronto a tornare quasi al completo: Robert Pattinson ancora una volta nei panni di Bruce/Batman, Zoë Kravitz di nuovo nei panni della magnetica e ambigua Selina Kyle, Colin Farrell più grottesco che mai come Oswald Cobblepot alias Il Pinguino, Andy Serkis nel ruolo paterno ma dolente di Alfred, Jeffrey Wright come un Gordon sempre più coinvolto e, dulcis in fundo, Barry Keoghan nei panni di un Joker ancora tutto da scoprire, apparso brevemente in una scena tagliata nel primo film ma già capace di lasciare il segno.
La scelta di tenere questa saga nel contenitore Elseworlds sembra tuttavia destinata a diventare oggetto di dibattito. James Gunn e Peter Safran hanno più volte sottolineato che l’universo principale dei DC Studios seguirà una rotta diversa, ma le voci su una possibile “migrazione” del Batman di Pattinson nel nuovo universo condiviso non si sono mai del tutto placate. Al momento, però, tutto lascia pensare che The Batman: Part II rimarrà fedele alla sua natura autonoma. E francamente, ben venga. Non tutti gli eroi hanno bisogno di una Justice League per brillare.
Matt Reeves ha avuto il lusso, oggi sempre più raro, di prendersi tutto il tempo necessario per perfezionare la storia. Nessuna fretta. Nessuna imposizione. Solo passione, visione artistica e una voglia matta di raccontare un Batman diverso. Quello fragile, introspettivo, che cade e si rialza. Quello che, nel cuore della notte, si chiede se davvero stia facendo la cosa giusta. E quello che, proprio per questo, continua a essere uno degli eroi più umani mai creati.
Ora che la sceneggiatura è finita, non resta che attendere l’inizio delle riprese e, prima o poi, un primo teaser trailer che ci dia un assaggio di ciò che ci aspetta. Una nuova Gotham. Un nuovo incubo. Una nuova sfida per un eroe che non smette mai di combattere, anche quando la battaglia più dura è quella che avviene nella sua stessa mente.
E voi, cosa ne pensate del ritorno di Batman? Siete pronti a immergervi ancora una volta nel buio di Gotham? Avete teorie sul ruolo dello Spaventapasseri o speranze per altri villain? Parliamone nei commenti e, se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social: fate sapere al mondo che il Cavaliere Oscuro sta tornando!