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Yoshitaka Amano conquista lo spazio: l’opera HITEN vola sulla Luna con la Memory Disc V3

Che Yoshitaka Amano fosse un artista fuori dal comune lo sapevamo già. I suoi tratti eterei, le sue creature oniriche, le atmosfere sospese tra l’antico Giappone e un universo fantasy immaginifico hanno incantato generazioni di appassionati di anime, videogiochi, fumetti e arte contemporanea. Ma ora, il Sensei ha deciso di spingersi oltre. Letteralmente. La sua opera “HITEN” ha preso il volo verso lo spazio, trasportata all’interno del modulo Memory Disc V3, parte di una missione internazionale supportata dall’UNESCO che punta a salvaguardare il patrimonio culturale dell’umanità… sulla Luna.

No, non è il pitch di un nuovo anime cyber-fantasy, né il concept di un JRPG targato Square Enix. È tutto vero, tutto reale. Dopo aver incantato il pubblico italiano con le mostre a Lucca, Milano e ora Roma, l’arte di Amano ha attraversato l’atmosfera terrestre ed è ufficialmente approdata in orbita lunare. HITEN, il suo capolavoro ispirato alle creature celestiali della mitologia nipponica, è ora custodito nel cuore di un piccolo disco delle dimensioni di una moneta: il Memory Disc V3, un archivio miniaturizzato pensato per durare millenni e trasportato a bordo di tre missioni lunari ufficiali, in programma fino al 2027.

Il progetto non è solo ambizioso: è rivoluzionario. La collaborazione tra l’UNESCO e il team Barrelhand ha reso possibile un gesto poetico e visionario, dove arte, tecnologia e memoria collettiva si incontrano nello spazio profondo. Il Memory Disc V3 non sarà solo installato su un lander lunare, ma sarà anche integrato in due rover: veri e propri veicoli esplorativi che solcheranno la superficie del nostro satellite naturale. Un gesto simbolico, certo, ma anche profondamente concreto. Un messaggio eterno inciso nel cosmo.

E che messaggio porta HITEN? In primo luogo, un ponte tra i mondi. L’opera, realizzata con l’inconfondibile stile di Amano, rappresenta una figura fluttuante, quasi disincarnata, immersa in un turbinio di linee dorate e forme oniriche. È un invito alla trascendenza, alla connessione tra il visibile e l’invisibile, tra l’umano e il divino, tra passato e futuro. Amano, da sempre maestro nel fondere spiritualità orientale con una sensibilità artistica ultraterrena, sembra dirci che l’arte è il linguaggio universale che sopravviverà a tutto, anche al tempo.

Le parole dell’artista stesso non lasciano dubbi sull’intento del progetto: “L’arte ha il potere di trascendere il tempo e la storia. Deve esprimere gli elementi fondamentali della nostra umanità… Se qualcuno, in un lontano futuro, troverà felicità osservando il mio lavoro, non potrei desiderare gioia più grande.” Una dichiarazione che tocca il cuore, e che sintetizza perfettamente l’anima del viaggio spaziale di HITEN: un atto di fede nell’umanità e nella bellezza.

Questa impresa straordinaria arriva in un momento d’oro per la presenza di Amano in Italia. Dopo aver incantato Lucca Comics & Games – dove ha firmato i poster ufficiali dell’edizione 2024 ispirati a Puccini, da Tosca a Madama Butterfly fino a Turandot – e dopo la sua acclamata mostra milanese alla Fabbrica del Vapore, l’artista ha trovato una nuova casa a Roma. Dal 28 marzo e fino al 12 ottobre 2025, Amano Corpus Animae è visitabile presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi: un’esposizione senza precedenti, con oltre 200 opere tra cui lavori mai esposti prima in Italia, comprese le suggestive collaborazioni con Michael Moorcock, il leggendario autore di Elric di Melniboné.

Chi visiterà questa mostra avrà la possibilità di ammirare l’evoluzione stilistica e tematica del Sensei, esplorando l’intersezione tra il suo immaginario e quello dello scrittore britannico. Un percorso visivo che svela anche le radici di molti elementi iconici della saga di Final Fantasy, per cui Amano ha creato alcune delle illustrazioni più memorabili.

Secondo Fabio Viola, curatore della mostra romana, “Amano è un artista che ha sempre guardato oltre, mescolando oriente e occidente, antico e futuribile.” Una definizione perfetta per un creatore che oggi vede la sua opera viaggiare nello spazio, come fosse un messaggio in bottiglia lanciato verso l’infinito.

Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games, sottolinea come questo evento sia “un’occasione unica per rendere omaggio a un Sensei che ha saputo interpretare come nessun altro l’immaginario contemporaneo, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di molte generazioni e in tutto il mondo.”

Insomma, HITEN non è soltanto un’opera d’arte spedita nello spazio. È un simbolo. Un sigillo. Un gesto audace che unisce mito, arte e futuro, e che consacra Yoshitaka Amano non solo come maestro dell’illustrazione, ma come visionario culturale capace di parlare a tutta l’umanità – e ora, anche all’universo.

E voi, cosa ne pensate di questa straordinaria avventura cosmica? Fatecelo sapere nei commenti, condividete questo articolo sui vostri social e raccontateci quale delle opere di Amano vi ha toccato di più. L’arte è una connessione: facciamola viaggiare, anche tra noi terrestri.

Nel cuore dello studio di Yoshitaka Amano: l’esperienza VR di Lucca Comics & Games arriva a Roma

Se siete cresciuti a pane e Final Fantasy, se vi siete persi nei sogni eterei di Vampire Hunter D o avete incrociato lo sguardo fiabesco degli artwork di Sandman: The Dream Hunters, allora sapete già chi è Yoshitaka Amano. Ma stavolta non stiamo parlando solo di disegni incorniciati in una galleria: stavolta si va ben oltre. Si entra, letteralmente, nel mondo dell’artista. Lucca Comics & Games ci porta a fare un viaggio senza precedenti grazie a un’esperienza VR a 360° dal titolo Amano Corpus Animae, disponibile in esclusiva a Roma, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, nelle giornate di venerdì 6 giugno e mercoledì 2 luglio 2025.

In questa esperienza immersiva, sviluppata con la collaborazione di Gold VRG, si indossano i visori ed ecco che le luci si abbassano, il respiro si ferma per un attimo e si viene catapultati nel cuore pulsante della capitale nipponica. Attraverso uno speciale documentario della durata di 12 minuti, realizzato in VR 360°, ci ritroviamo a passeggiare per le vie di Tokyo fino a varcare la soglia dello studio personale del Maestro Amano. E non si tratta solo di uno sguardo fugace: ci si trova davvero accanto a lui, mentre lavora, mentre parla, mentre crea. Un’intervista esclusiva e momenti di quotidianità artistica che ci permettono di osservare il processo creativo di una leggenda vivente.

Chi ha già avuto la fortuna di provare questa esperienza — in due giornate dedicate agli studenti dell’Istituto — ha raccontato emozioni forti, a tratti commoventi. “Sembrava di stare veramente in Giappone”, ha detto uno di loro, “è stato un fantastico ingresso nello studio, in contatto diretto con l’artista e le sue opere. Vederlo disegnare così da vicino mi ha fatto venire i brividi”.

Il documentario è firmato da Barbara Gozzi (alla sceneggiatura), Omar Rashid (regista) e Luca Bitonte (produttore esecutivo), che saranno presenti in entrambe le proiezioni romane per introdurre il pubblico a questo viaggio digitale. Ma non finisce qui: come ciliegina sulla torta, verranno proiettati anche contenuti esclusivi, tra cui il dietro le quinte della creazione degli official poster di Lucca Comics & Games 2024, realizzati da Amano stesso. Un vero e proprio omaggio al grande Giacomo Puccini, attraverso le sue opere Tosca, Madama Butterfly e Turandot, che hanno anche valso all’artista il titolo di Ambassador del Padiglione Italia per Expo 2025 Osaka.

E mentre l’esperienza VR ci fa entrare in uno spazio quasi mistico, fatto di luci soffuse, inchiostro e immaginazione, non dimentichiamoci che Amano Corpus Animae vive anche su carta, tela e celluloide grazie all’imperdibile mostra in corso al Museo di Roma a Palazzo Braschi. Inaugurata il 28 marzo 2025 e aperta fino al 12 ottobre dello stesso anno, questa esposizione monumentale — ideata da Lucca Comics & Games e promossa da Roma Capitale con il supporto organizzativo di Zètema — celebra i 50 anni di carriera del Maestro con oltre 200 pezzi: opere originali, cel d’animazione e memorabilia da far tremare i polsi agli appassionati.

La mostra, che si snoda tra le suggestive sale di Palazzo Braschi, mette in luce il legame profondo tra Amano e la città eterna, amata dall’artista fin dagli anni Settanta. Roma, con le sue rovine, i suoi miti, le sue ombre rinascimentali, ha nutrito l’immaginario di Amano al pari di Kyoto o Parigi, trasformandosi in musa silenziosa di molte sue creazioni. Non è un caso che la sua prima grande esposizione italiana trovi proprio qui il suo palcoscenico naturale.

L’esperienza VR e la mostra si completano come due lati della stessa medaglia: una ti fa entrare nella mente dell’artista, l’altra nel cuore della sua produzione. E proprio questo equilibrio tra fisico e digitale, tra museo e realtà aumentata, tra tradizione e innovazione, è la chiave con cui Lucca Comics & Games ancora una volta ridefinisce il concetto di cultura pop. Non si tratta solo di ammirare: si tratta di vivere, partecipare, emozionarsi.

Se siete veri fan dell’arte visionaria di Yoshitaka Amano, segnate queste date in rosso fuoco: 6 giugno e 2 luglio 2025, Istituto Giapponese di Cultura di Roma, ore 17.00. I posti sono limitati a 30 visori per ciascun appuntamento e le prenotazioni apriranno rispettivamente il 23 maggio e il 17 giugno. Un consiglio da nerd a nerd? Non perdete tempo: preparatevi a un viaggio che non dimenticherete. E se dopo aver camminato per le strade digitali di Tokyo avete ancora voglia di bellezza, fate un salto a Palazzo Braschi. Vi aspettano secoli di storia romana e cinque decenni di sogni firmati Amano. Per info: museodiroma.it, www.museiincomune.itamanocorpusanimae.com.  Condividete questo articolo con i vostri compagni di avventure nerd, parlatene sui vostri social con chi condivide la vostra passione per l’arte fantastica e fatemi sapere: quale opera di Amano vi ha segnato di più? Ci vediamo lì, tra le luci di Tokyo e i marmi di Roma.

Yoshitaka Amano: Amano Corpus Animae – A Roma più grande mostra europea dedicata al Sensei

Dopo il grande successo ottenuto a Milano, la straordinaria mostra “Amano Corpus Animae” arriva finalmente a Roma. Dal 28 marzo al 12 ottobre 2025, il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà l’evento dedicato al leggendario Yoshitaka Amano, uno degli artisti più influenti nel mondo dell’animazione, del videogioco e dell’illustrazione contemporanea. Ideata e sviluppata da Lucca Comics & Games e curata da Fabio Viola, la mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il supporto organizzativo di Zètema.

Con oltre 200 opere originali, tra cel d’animazione, dipinti e oggetti di culto, “Amano Corpus Animae” ripercorre cinque decenni di carriera del maestro di Shizuoka, offrendo ai visitatori un viaggio immersivo nella storia dell’intrattenimento visivo mondiale. Dalla Tatsunoko a Final Fantasy, dai primi schizzi per le serie animate degli anni ’70 fino alle opere più recenti, la mostra celebra il genio creativo di Amano, capace di abbattere le barriere del tempo e imprimere la propria visione nell’immaginario collettivo.

Tra i momenti più attesi dell’esposizione, spicca la sezione dedicata alla collaborazione tra Amano e Michael Moorcock, autore della saga di “Elric di Melnibonè”. Per la prima volta in Italia, saranno esposte sei tavole che mostrano la genesi delle opere più celebri del maestro, influenzando profondamente l’estetica di Final Fantasy. Un’occasione unica per ammirare l’incontro tra due giganti della narrativa e dell’illustrazione.

Un’altra rarità è il cabinato di “Esh’s Aurunmilla”, un arcade che anticipa di tre anni l’ingresso di Amano nel mondo videoludico, esposto per la prima volta. Gli amanti della saga di Final Fantasy potranno esplorare una sezione dedicata con quasi 50 opere, tracciando un percorso visivo che va dal 1987 a oggi. Per gli appassionati dell’animazione, sarà possibile visitare la ricostruzione della “character room” della Tatsunoko, lo studio in cui Amano ha iniziato la sua carriera tra il 1970 e il 1976.

La mostra si sviluppa attraverso quattro grandi sezioni tematiche. Si parte dalle “Origini”, un viaggio nei primi lavori di Amano per anime storici come “Gatchaman” e “Tekkaman”, che hanno segnato il suo esordio nel mondo dell’animazione giapponese. Si prosegue con “Icons”, una sezione che esplora l’influenza di Amano sulla cultura pop occidentale, con le sue straordinarie illustrazioni per “Sandman” di Neil Gaiman e le variant cover di celebri personaggi come “Batman”, “Superman” e “Wolverine”. “Game Master” è interamente dedicata ai videogiochi, con un focus speciale sulla saga di “Final Fantasy”, a cui Amano ha donato il suo inconfondibile stile visivo. Infine, “Free Spirit” presenta la produzione più recente dell’artista, con opere mature e innovative, tra cui i tre poster realizzati per il Centenario Pucciniano di Lucca Comics & Games 2024.

Oltre all’esposizione fisica, l’evento offre esperienze immersive grazie alla realtà virtuale, che permetterà ai visitatori di esplorare gli studi dell’artista a Tokyo e accedere a opere inedite mai esposte prima.

La poliedricità di Amano emerge in ogni angolo della mostra, con riferimenti alla moda, al design, all’editoria e al teatro, dimostrando come il maestro abbia influenzato trasversalmente il mondo delle arti visive. Dai primi schizzi per “Pinocchio” negli anni ’70 alle collaborazioni con DC e Marvel, fino ai più recenti lavori dedicati a “Lady Butterfly”, “Tosca” e “Turandot”, “Amano Corpus Animae” rappresenta una celebrazione totale dell’universo visionario di un artista senza tempo.

L’appuntamento di Roma promette di essere un evento imperdibile per appassionati di animazione, videogiochi e illustrazione, offrendo una panoramica unica su un maestro capace di trasformare ogni tratto in pura magia visiva.

Informazioni pratiche:

  • Luogo: Museo di Roma a Palazzo Braschi
  • Date: 28 marzo – 12 ottobre 2025
  • Orari: 10:00 – 19:00 (chiuso il lunedì)
  • Biglietti: disponibili online e in loco

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