Archivi tag: indie games

Torino Comics 2025 chiude l’edizione più grande di sempre: 70.000 appassionati nel weekend a Lingotto Fiere

Si è chiusa oggi la XXIX edizione di Torino Comics, organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che per tre giorni ha trasformato Lingotto Fiere in un mondo creativo aperto ad appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e doppiaggio. Sono stati 70.000 i visitatori per il Torino Comics più grande di sempre: oltre 50 mila metri quadri di superficie espositiva, una programmazione ricchissima e tanti spazi dedicati a musica, sport, cosplay, arte e cultura pop.

«Questa edizione ha confermato il grande potenziale di Torino Comics, in termini di numeri e di contenuti – commenta Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. – La manifestazione è cresciuta ancora, diventando sempre più punto di riferimento per chi ama la cultura pop in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di aver costruito un evento capace di parlare a generazioni diverse, valorizzando la partecipazione, l’inclusione e la creatività».

Torino Comics ha ospitato oltre 70 autori italiani e internazionali, tra cui Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Marco Gervasio e Luca Enoch, solo per fare qualche nome. Questa edizione ha visto il ritorno di Panini Comics con le pubblicazioni Disney, che sabato ha presentato la variant di Topolino con la copertina speciale dedicata alla città di Torino, a firma di Paolo Mottura.

Onda sonora: premiati i migliori doppiatori dei videogiochi

Il main stage ha ospitato la seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi, promosso in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it.

I premi sono andati a: Alessandro Maria D’Errico, miglior doppiaggio maschile; Stefania Rusconi, miglior doppiaggio femminile; Carlo Alberto Cravino, miglior direzione del doppiaggio; Marco Balzarotti, premio speciale Torino Comics.


Gli eventi sold out

Tutto esaurito per lo spettacolo Vegeta è morto (e l’ho ucciso io), che ha visto protagonista Gianluca Iacono, storica voce italiana del celebre personaggio di Dragon Ball, e per il concerto di Giorgio Vanni, con migliaia di fan in delirio che hanno cantato le canzoni dei cartoni animati anni ’90 e 2000. Lunghe code di fan per salutare i creator più amati dai giovani e dai giovanissimi, come Lollo Lacustre, Poldo e XMurry. Tra gli incontri più affollati in sala The Hive, la presentazione di Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino; il dibattito sulla rappresentazione del mondo LGBTQIA+ nel mondo dei videogiochi e dei fumetti con il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics, l’intervento dell’attivista e illustratrice marocchina Zainab Fasiki sul potere dell’arte come strumento di cambiamento sociale e l’incontro a cura di Tunuè su come il fumetto racconta l’attualità, il fenomeno dell’immigrazione e delle seconde/nuove generazioni, in occasione della presentazione di C’era una volta l’est di Boban Pesov.

Competizioni cosplay: i vincitori volano a Madrid e Tolosa

Il pubblico ha assistito con entusiasmo alle due competizioni cosplay internazionali, con oltre 300 partecipanti in gara: nella tappa italiana dell’International Cosplay League Diego Capuozzo con il personaggio di Dragonzord dei Power Rangers ha trionfato nella categoria singoli, mentre Letizia Furlini e Walter Rocca, con i personaggi Yuna e Tidus Auron da Final Fantasy X sono saliti sul gradino più alto del podio per la categoria coppie. I vincitori voleranno a settembre a Madrid per la finale, in occasione del Japan Weekend. Domenica si è svolta invece la selezione italiana dell’Europa Cosplay Cup, le cui finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Toulouse Game Show. Grande partecipazione anche per la prima edizione della K-Pop League Italia: i vincitori della tappa torinese gareggeranno alla finale nazionale in programma a Milano in occasione della Games week.

 

Sport, videogames e attività per i più piccoli

Tra le novità del 2025, l’area sport all’esterno del Padiglione 3 ha proposto attività gratuite, tornei ed esibizioni che hanno coinvolto visitatrici e visitatori di ogni età.

La Città dell’Agenda della Disabilità – in collaborazione con CPD e Fondazione CRT – ha proposto esperienze immersive, giochi e attività per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità.

Inclusione e benessere le parole chiave anche dell’area kids, con attività di truccabimbi e laboratori creativi per bambini, in collaborazione con Carioca, e della formazione per addetti ai lavori dal titolo Creare per crescere, per esplorare il valore del segno grafico e del colore in età evolutiva, organizzato in collaborazione con APPIA – Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Linea d’acqua APS.

Sempre più spazio per l’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, con oltre 100 postazioni per il freeplay, tornei, simulazioni e un’area indie dedicata all’innovazione e alla creatività nel mondo videoludico, dove le case editrici indipendenti e i game developer emergenti hanno presentato i loro progetti originali e inediti.

SONOKUNI Arriva su Nintendo Switch: Un’Avventura Biopunk Hip Hop da Non Perdere

Kakehashi Games e Don Yasa Crew sono entusiasti di annunciare che SONOKUNI, il titolo action biopunk giapponese con influenze hip hop, sta per arrivare su Nintendo Switch. Dopo l’annuncio della versione per PC (Steam), il gioco si prepara a fare il suo debutto su una delle console più amate al mondo, portando con sé una storia unica, una colonna sonora potente e un’ambientazione che affonda le radici nella mitologia giapponese.

SONOKUNI ha già fatto parlare di sé, vincendo il premio Game of the Show e il riconoscimento per l’Eccellenza nel Sound Design alla fiera Bitsummit 2024, un evento che ha visto il gioco emergere tra le tante novità del panorama videoludico indipendente. Questa doppia vittoria sottolinea non solo la qualità del gameplay ma anche l’innovativa fusione di musica hip hop e biotecnologia che caratterizzano l’opera, facendo di SONOKUNI un titolo tanto audace quanto affascinante.

Nel gioco, i giocatori assumono il ruolo di Takeru, un assassino solitario con il compito di infiltrarsi in un superpotere surreale potenziato dalla biotecnologia. L’obiettivo di Takeru è ben più complesso di un semplice incarico: è un viaggio che esplora la moralità di una violenza estrema, un dilemma etico che nasce dalla difesa della propria gente e che si intreccia con la cultura e la storia del Giappone. I combattimenti intensi e l’ambientazione futuristica si uniscono a una trama profonda, ispirata alla mitologia giapponese, creando un’esperienza di gioco che si distingue per la sua narrativa e il suo impatto emotivo.

Il gioco è stato sviluppato dal collettivo musicale Don Yasa Crew, che ha dato vita a un sound design straordinario, fondendo perfettamente le influenze dell’hip hop giapponese con gli elementi biopunk. Ogni scena di SONOKUNI è accompagnata da una colonna sonora che non solo arricchisce l’esperienza di gioco, ma diventa un vero e proprio protagonista, un marchio distintivo che lega musica e azione in un tutt’uno esplosivo e coinvolgente.

Chi avrà la fortuna di partecipare al Tokyo Indie Games Summit avrà l’opportunità di provare una demo di SONOKUNI durante il weekend, immergendosi subito nell’atmosfera unica di questo titolo tanto innovativo quanto avvincente. La demo promette di dare ai giocatori un’anticipazione del gameplay frenetico e delle dinamiche di combattimento che li aspettano nella versione finale.

Per gli appassionati di action e biopunk, SONOKUNI è un gioco che non solo promette di sfidare i confini dei generi, ma anche di raccontare una storia avvincente e intensa, dove ogni decisione potrebbe segnare il destino di Takeru e delle persone che cerca di proteggere. La combinazione tra un gameplay adrenalinico, una storia radicata nella mitologia giapponese e un sound design d’avanguardia lo rendono un titolo da non perdere per chi cerca un’esperienza unica su Nintendo Switch.

Con l’imminente uscita su Switch, SONOKUNI si prepara a conquistare i cuori di tutti i giocatori che amano i giochi action con un tocco di cultura giapponese, e la possibilità di vivere un’esperienza viscerale supportata da una colonna sonora travolgente. Se siete appassionati di titoli indie innovativi, SONOKUNI merita sicuramente un posto nella vostra lista di giochi da provare.

Hexagoon: Il Nuovo Ambizioso Gioco del Studio Ninoc

Nel vasto panorama dei giochi indie, emergono talvolta gemme capaci di catturare l’attenzione non solo per la loro proposta ludica, ma anche per l’arte che c’è dietro. È il caso di Hexagoon, il progetto che segna il debutto del giovane Studio Ninoc, fondato nel 2022 dai talentuosi Simon Andriveau e Romain Barriaux. Dopo anni di esperienza a livello internazionale, tra cui il lavoro su Arcane, la celebre serie animata di Netflix prodotta da Fortiche, i due creatori decidono di lanciarsi in un’avventura tutta loro. Hexagoon non è solo il loro primo gioco, ma anche il primo progetto che hanno realizzato completamente da zero, sebbene, come dichiarato, la parte musicale e i suoni siano stati affidati agli esperti de The Rabbits.

Il trailer animato di Hexagoon ha recentemente fatto la sua comparsa online, con immagini mozzafiato che mostrano un mondo ricco di dettagli e un’atmosfera tanto intensa quanto affascinante. Anche se al momento non è stata rivelata una data di uscita ufficiale e il gioco non è ancora stato annunciato nel dettaglio, l’anteprima visiva suggerisce che si tratti di un’opera destinata a lasciare il segno nel panorama videoludico.

L’ambientazione di Hexagoon promette di immergere i giocatori in un universo straordinariamente dinamico, dove la battaglia per il regno è al centro della narrazione. Il trailer ci introduce a Elric, un personaggio che si prepara ad affrontare Muirgen in un confronto titanico, mentre la musica drammatica e i suoni di tamburi e trombe accentuano l’intensità dell’azione. La cura per il dettaglio visivo è palese, con uno stile artistico che mescola elementi di animazione tradizionale e digitale, offrendo una visione a 360° delle battaglie e dei paesaggi mozzafiato.

La Visione Creativa di Simon Andriveau e Romain Barriaux

Il duo che guida Hexagoon è composto da due veterani dell’industria dell’animazione e del videogame. Simon Andriveau, che ha ricoperto il ruolo di supervisore del board in Arcane, e Romain Barriaux, lead board della stessa serie, portano con sé anni di esperienza in ambito cinematografico e videoludico. Questa esperienza si riflette nell’approccio di Ninoc Studio alla creazione del gioco: un lavoro che, pur rimanendo nei canoni della produzione indie, è arricchito da una qualità tecnica e artistica da studio di livello internazionale.

Oltre alla supervisione del design e della direzione artistica, entrambi si sono dedicati alla realizzazione di storyboard, concetti e animazioni, dando vita a un prodotto che risulta molto personale e curato nei minimi dettagli. A collaborare con loro nel progetto ci sono anche altri esperti come Guilhem Deckers, Kaye Kang e Alexis Liddell per la creazione degli sfondi, mentre la parte animata è stata curata anche da Bruno Cohen e Kosal Sok per gli effetti speciali 2D.

Un Progetto Con un Potenziale Immenso

Nonostante Hexagoon non abbia ancora una data di rilascio ufficiale, la qualità del trailer e l’approccio artistico lasciano presagire un gioco che punta a offrire molto più di una semplice esperienza videoludica. L’ambientazione sembra rievocare le atmosfere di grandi giochi e film epici, con un’attenzione particolare ai dettagli visivi e all’animazione, ma anche alla narrazione, che si fa sempre più complessa e intrigante.

Non dimentichiamo che questo è solo l’inizio di un’avventura per Ninoc Studio, un piccolo ma ambizioso team che ha scelto di percorrere la propria strada, proponendo un progetto che unisce passione e competenza tecnica. La combinazione tra il talento accumulato in anni di esperienza in produzioni come Arcane e la visione indipendente di un team emergente è ciò che rende Hexagoon uno dei progetti più promettenti in arrivo.

La qualità del trailer è tale da suggerire un’esperienza di gioco visivamente straordinaria, che potrebbe affermarsi nel panorama videoludico globale. E se il risultato finale sarà all’altezza delle aspettative, possiamo aspettarci di vedere Hexagoon come una pietra miliare nel genere, capace di affascinare tanto i giocatori quanto i fan dell’animazione.

Hexagoon: Dove Guardarlo e Cosa Aspettarsi

Se vuoi scoprire di più su Hexagoon, puoi guardare il trailer su YouTube, dove è possibile fruirne in qualità fino a 4K per apprezzare ogni singolo dettaglio della sua animazione. Inoltre, per chi fosse curioso di vedere come si è sviluppato il progetto, il sito ufficiale dello studio Ninoc offre informazioni sul making of e ulteriori dettagli sulle fasi di produzione. La produzione, curata da Clorinde Baldassari con l’aiuto di Iris Malartre, ha messo in campo una squadra di professionisti che ha lavorato con dedizione per portare questo progetto alle luci della ribalta.

Hexagoon è ancora un mistero in molti aspetti, ma sicuramente rappresenta una delle promesse più interessanti nel campo dei giochi indie, soprattutto per chi ama le storie epiche e l’arte dell’animazione. Non resta che attendere ulteriori sviluppi e, speriamo, una data di lancio che permetta di vivere in prima persona questa avventura straordinaria.

Owlcat: Il faro che illumina il futuro dei GDR

Il mondo dei giochi di ruolo, un tempo dominato da giganti come BioWare e Interplay, ha subito negli ultimi anni una rinascita inaspettata. E al centro di questa rinascita troviamo Owlcat Games, uno studio che sta riscrivendo le regole del genere.

L’eredità dei grandi classici

Ricordi i tempi di Baldur’s Gate, Icewind Dale e Planescape Torment? Owlcat ha saputo catturare l’essenza di quei capolavori, riportando in auge le dinamiche più profonde e coinvolgenti dei GDR classici. Con titoli come Pathfinder: Kingmaker e Pathfinder: Wrath of the Righteous, lo studio russo ha dimostrato di saper gestire con maestria sistemi di gioco complessi, narrazioni ricche di sfumature e mondi di gioco vasti e dettagliati.

Un futuro promettente

Ma Owlcat non si ferma qui. Oltre ai successi ottenuti con la serie Pathfinder, lo studio ha ampliato i suoi orizzonti con Warhammer 40,000: Rogue Trader, un GDR ambientato nell’universo oscuro e affascinante di Warhammer 40k. E le novità non finiscono qui: Owlcat ha annunciato una nuova divisione editoriale, con l’obiettivo di supportare altri sviluppatori indipendenti e portare sul mercato nuovi titoli di alta qualità.

I prossimi progetti

Tra i progetti più attesi ci sono:

  • Rue Valley: Un GDR incentrato sui drammi esistenziali di un personaggio intrappolato in un loop temporale, che promette di esplorare temi profondi e complessi.
  • Shadow of the Road: Un’avventura ambientata in un Giappone feudale steampunk, dove si mescolano elementi di folklore e mitologia giapponese.

Perché seguire Owlcat?

Se sei un appassionato di giochi di ruolo, Owlcat è uno studio che devi assolutamente tenere d’occhio. I loro giochi offrono:

  • Sistemi di gioco profondi e personalizzabili: Crea il tuo personaggio perfetto e affronta avventure uniche.
  • Narrazioni coinvolgenti: Immergiti in mondi ricchi di storia e personaggi indimenticabili.
  • Libertà di scelta: Le tue decisioni avranno un impatto significativo sullo svolgimento della storia.
  • Grafica e audio di alta qualità: Un’esperienza visiva e sonora coinvolgente.