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La mostra Metamorfosi — Burrovolo tra Arte, Cosplay e Immaginazione

C’è un luogo, incastonato come una gemma tra le colline di Refrontolo, che per due settimane si trasformerà in un portale verso mondi lontani, creature leggendarie e sogni d’infanzia. Dal 14 al 29 giugno 2025, il suggestivo Molinetto della Croda ospiterà Metamorfosi, una mostra che è molto più di una semplice esposizione: è un’esperienza immersiva tra abiti fantastici, fotografie evocative e la creatività di un’artista che vive a cavallo tra realtà e immaginazione. Dietro questa metamorfosi, nel senso più letterale del termine, c’è Burrovolo, nome d’arte di Laura Bottega, cosplayer, artista e graphic designer originaria dei colli trevigiani. Il suo percorso è quello di una sognatrice che non ha mai smesso di giocare, di travestirsi, di cercare fate tra gli alberi e draghi nei tronchi contorti. Da bambina salvava il mondo come una Yellow Ranger e scopriva antichi misteri come una Relic Hunter, oggi incanta chiunque entri nel suo universo fatto di stoffe, accessori e scatti che sembrano usciti da una fiaba oscura o da un videogioco next-gen.

Metamorfosi raccoglie costumi originali e fotografie realizzati dalla stessa Burrovolo. Non si tratta però di semplici cosplay: sono opere d’arte nate da una fusione di mondi, in cui si incontrano il fantasy, la storia, l’estetica videoludica e la sensibilità artigianale. Le sue creazioni parlano di streghe misteriose, guerriere digitali, principesse selvatiche e creature steampunk, in un’alchimia visiva capace di incantare lo spettatore.

Il Molinetto della Croda, con la sua cascata che scivola tra le rocce e il verde che lo abbraccia da ogni lato, è il palcoscenico perfetto per questo spettacolo silenzioso. Qui, la natura dialoga con l’arte, creando un’atmosfera sospesa, quasi onirica. È come se le pareti del tempo si piegassero, lasciando entrare leggende e fantasie in un angolo nascosto del Veneto.

Ma chi è davvero Burrovolo?

È una creativa poliedrica che si definisce “irregular cosplayer”, perché alterna cosplay fedelissimi a personaggi originali partoriti dalla sua fantasia. Nel suo repertorio troviamo interpretazioni iconiche come Aloy da Horizon Zero Dawn, la Principessa Mononoke, o la valchiria Gondul da God of War 4, ma anche costumi originali realizzati per eventi come il Carnevale di Venezia, dove elementi horror, steampunk e fiabeschi si fondono in abiti unici e sorprendenti. La sua passione per il cosplay nasce nel 2012, durante il suo primo Lucca Comics, un’esperienza rivelatrice che le ha fatto capire quanto potente potesse essere l’arte di trasformarsi. Ma Burrovolo non si limita al costume: ama creare grimori, borse artigianali, candele e qualsiasi oggetto che possa dare forma ai suoi sogni. Per lei, ogni dettaglio è importante, ogni materiale ha una storia da raccontare. Una particolarità affascinante è anche il suo soprannome: “Burrovolo” nasce da un’adorabile gaffe infantile, quando tradusse “butterfly” come “burrovolo”, ispirata da una farfalla domestica con cui giocava da bambina. Un nome che oggi è diventato un marchio di fantasia e libertà creativa.

Tra gli eventi collaterali alla mostra, spicca un’occasione imperdibile per chi ama il mondo nerd in tutte le sue forme: domenica 22 giugno 2025, lo spazio del Molinetto si aprirà in modo informale a cosplayer, fotografi e appassionati, per una giornata di incontro, scatti fotografici, picnic all’aria aperta e – perché no – qualche sessione di Dungeons & Dragons all’ombra degli alberi. Non è un raduno ufficiale, ma un invito a vivere l’esperienza in modo libero, rilassato, lasciandosi trasportare dall’ispirazione del luogo. E se il meteo farà i capricci, l’evento slitterà a domenica 29 giugno, mantenendo intatto tutto il suo incanto.

Chiunque desideri vivere un pomeriggio di pura creatività in un contesto magico è il benvenuto, anche durante gli altri giorni della mostra. L’ingresso al museo e al percorso sopra la cascata è simbolico (4 euro, gratuito sotto i 14 anni) e rappresenta un piccolo prezzo per accedere a un mondo in cui la fantasia prende forma concreta, tra abiti sontuosi, luci sognanti e storie da ascoltare con il cuore aperto.

In un’epoca in cui tutto sembra correre veloce, Metamorfosi ci invita a rallentare, a perderci nei dettagli, a lasciarci stupire. È un elogio alla trasformazione come atto creativo, al cosplay come arte che mescola manualità, passione e narrazione. È un omaggio a chi, come Burrovolo, sa vedere il mondo con gli occhi di un bambino e le mani di un artista.

Hai già segnato le date sul calendario? Hai già immaginato quale costume vorresti indossare sotto la cascata del Molinetto o quale scatto da sogno vorresti immortalare? Raccontacelo nei commenti e condividi questo articolo con i tuoi compagni d’avventura: la magia esiste, ma è più forte quando si vive insieme.

Incanto e Magia 2025: il paradiso per cosplayer e fotografi torna a Villa Pallavicini

Il 2025 segna un anno di grande attesa per gli amanti del cosplay, grazie all’edizione speciale di “Incanto e Magia“, un evento che, sabato 10 e domenica 11 maggio, trasformerà Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli in un palcoscenico incantato. Organizzato dall’APS TNT, l’evento si preannuncia come un’occasione imperdibile per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza unica, immersi nella bellezza di uno dei parchi storici più affascinanti d’Europa.

Dopo il grande successo delle edizioni passate, “Incanto e Magia” quest’anno raddoppia la sua durata, offrendo ai partecipanti due giorni pieni di magia e creatività. La formula è semplice, ma estremamente suggestiva: cosplayer, fotografi e appassionati si riuniranno nella storica villa per realizzare scatti fotografici in modalità TF (Time For). Questa particolare modalità consente ai cosplayer di collaborare con i fotografi senza compenso, ma con un interessante scambio di contenuti, creando così una rete di collaborazione tra artisti e appassionati del mondo del cosplay.

La scelta di Villa Pallavicini come location per l’evento non è affatto casuale. Gli organizzatori spiegano: “Da genovesi sappiamo quanto sia affascinante e ricca di potenziale la nostra città e la nostra regione, e volevamo farla conoscere a tutta Italia. Abbiamo proposto l’idea di organizzare l’evento in questo splendido angolo di storia e cultura e siamo stati accolti con entusiasmo.” La collaborazione con la villa storica si è consolidata nel tempo, tanto che quest’anno l’evento ha visto un allungamento dei giorni e un maggiore impegno nella creazione di un’esperienza unica e aperta a tutti. Gli organizzatori hanno deciso di non limitare l’accesso, ma di dare la possibilità a chiunque desideri partecipare di vivere l’evento al meglio, senza restrizioni numeriche.

Gli orari dell’evento sono pensati per permettere a tutti di godersi ogni momento: dalle 10:00 alle 18:00, con un biglietto di ingresso al costo di 13 euro. Per chi si presenterà in cosplay, sarà applicato uno sconto speciale, con il biglietto ridotto a soli 11 euro. Per rendere ancora più confortevole l’esperienza, saranno disponibili camerini dedicati, dove i cosplayer potranno indossare e sistemare i propri costumi prima di lanciarsi nella magia dei sentieri del parco.

Incanto e Magia” è più di un semplice evento: è un’opportunità unica per immergersi in un mondo di fantasia e creatività. Ogni angolo della villa, ogni sentiero e ogni scorcio del parco si trasformeranno in un set fotografico, pronto ad accogliere i cosplayer e i fotografi in cerca di scenari suggestivi per le loro immagini. Ogni costume rappresenterà una storia da raccontare, e ogni scatto sarà un ricordo da condividere con la propria community.

Il weekend si preannuncia un momento di incontro e scambio, un’occasione per socializzare, divertirsi e condividere la passione per il cosplay, la fotografia e la cultura pop. La villa, con la sua architettura storica e i suoi paesaggi mozzafiato, fornirà un contesto ideale per realizzare scatti che sembrano usciti da un sogno, creando un’atmosfera di magia che coinvolgerà tutti i partecipanti. Non perdere l’occasione di partecipare a questo straordinario evento e di vivere la magia del cosplay in uno dei luoghi più incantevoli d’Italia!

Ancona Comics&Games 2025: Il grande evento nerd torna con ospiti, cosplay e tornei

Ancona Comics&Games 2025 si preannuncia come uno degli eventi più attesi nel panorama della cultura pop, un festival che abbraccia l’universo del fumetto, dei giochi e della creatività. Nel weekend del 12 e 13 aprile, il Palaprometeo di Ancona si trasformerà in un epicentro di incontri, scoperte e passioni, un’occasione unica per gli appassionati di tutte le età di immergersi in un mondo dove la fantasia prende vita.

Il fumetto, spesso definito la “nona arte”, sarà al centro di questo evento, che celebra l’immaginazione attraverso le opere di autori di talento. Gabriele Montagnani e Davide Calzolari, due nomi di spicco nel panorama artistico italiano, saranno protagonisti di una delle mostre più attese. Montagnani, noto per la sua poliedricità che spazia dai libri per l’infanzia ai giochi da tavolo, e Calzolari, che ha lavorato come vignettista, caricaturista e animatore, sono entrambi coinvolti nel progetto “Itarobots”. Questa affascinante opera, pubblicata da DADA Editore, presenta robot immaginari nati dall’ingegno italiano, sfidando le tradizioni della robotica giapponese con tecniche grafiche innovative. Durante il festival, i visitatori potranno non solo acquistare il volume, ma anche incontrare di persona gli autori, scoprendo il loro processo creativo e il mondo che hanno dato vita con le loro matite.

Ancona Comics&Games non è solo una vetrina per gli autori affermati, ma anche un palcoscenico per artisti emergenti. L’Artist Alley, cuore pulsante della manifestazione, offrirà un’opportunità unica di entrare in contatto con fumettisti e illustratori. Tra i nomi che spiccano ci sono Marta Manfredi, con la sua originale fusione di fumetto e beni culturali, e Nilo Trovo, un artista eclettico dal curriculum internazionale. Gli appassionati potranno esplorare tavole inedite, acquistare stampe uniche e, soprattutto, vivere l’emozione di incontrare dal vivo gli autori delle opere.

Un’altra grande protagonista di Ancona Comics&Games sarà la figura di Alessandro Konrad. Ingegnere meccanico, professore e artista satirico, Konrad ha dedicato la sua carriera a ritrarre con ironia e acutezza le contraddizioni del nostro tempo. Il suo intervento più recente, la locandina dell’evento, è una reinterpretazione di un capolavoro senza tempo: “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Quest’anno, infatti, si celebrano gli 80 anni dalla pubblicazione del libro in Francia. L’opera di Konrad sarà visibile nello stand DADA Editore, dove i visitatori avranno l’opportunità di incontrarlo e ricevere dediche personalizzate.

Il festival non si limita solo al mondo del fumetto, ma abbraccia anche il vasto universo del gaming. Un’intera area sarà dedicata ai videogiochi, con postazioni per PC e console dove i partecipanti potranno sfidarsi in titoli leggendari come Mario Kart 8, Super Smash Bros., Resident Evil e Cyberpunk 2077. Per gli appassionati di giochi da tavolo, la Compagnia dei Board Game proporrà una serie di sfide emozionanti, con giochi classici e novità del settore. I visitatori potranno mettersi alla prova, socializzare e scoprire nuove esperienze ludiche.

Per chi desidera entrare nel mondo della scrittura fantasy, non mancherà un laboratorio tenuto da autori esperti come Christian Bonora, Federica Federici e Federico Pierlorenzi. Questi talentuosi scrittori condivideranno i segreti della narrativa fantasy, offrendo un’opportunità unica per imparare dai maestri del genere. Inoltre, gli appassionati di pittura e modellismo potranno partecipare a un workshop di colorazione delle miniature, con Damiano Dondi, che trasformerà un hobby in vera e propria arte.

Ancona Comics&Games 2025 sarà anche un paradiso per i cosplayer. Oltre a una serie di ospiti specializzati nel mondo del cosplay, come il team di Pocah Design, che presenterà le sue creazioni originali, il festival offrirà numerosi laboratori pratici. Questi workshop permetteranno ai partecipanti di apprendere i segreti della creazione di costumi e accessori, un’opportunità imperdibile per chi desidera entrare nel mondo del cosplay con maggiore preparazione. Pocah Design, in particolare, non è solo un’azienda che realizza costumi, ma anche un progetto di recupero sociale, portando il cosplay in contesti riabilitativi come la Clinica Psichiatrica di Torrette.

Il programma del festival è ricco e variegato, con appuntamenti imperdibili che spaziano dall’intrattenimento alla cultura pop. Il palco principale ospiterà una serie di spettacoli e incontri con ospiti di spicco. Sabato 12 aprile, il pubblico potrà assistere a “Back to 80’s”, un evento che farà rivivere l’epoca d’oro dei cartoni animati, seguito da “CUT!”, una stand-up comedy che esplorerà le censure nei cartoni animati, e dall'”Anime Piano Quiz”, una sfida musicale a tema anime. L’apice della giornata sarà il live di Cristina D’Avena, che interpreterà le sue celebri canzoni, seguito da un incontro con i fan per foto e autografi.

Domenica 13 aprile, il programma proseguirà con “Telericordi”, una rassegna delle sigle più amate dei cartoni animati, e il K-POP Dance Contest, dove i ballerini si esibiranno sulle hit più celebri della musica coreana. Non mancherà nemmeno un raduno speciale per i fan di Bleach, con quiz e gadget tematici, e la Gara Cosplay, che vedrà i cosplayer sfidarsi per il titolo di miglior interpretazione. Ospiti come Flavio Aquilone e Marcello Cesena arricchiranno ulteriormente l’esperienza, raccontando aneddoti dal mondo del doppiaggio e dello spettacolo.

Infine, per chi desidera una pausa dalle attività, l’area food offrirà un’ampia selezione di street food, con piatti che spaziano dalla cucina italiana a quella asiatica, soddisfacendo ogni tipo di palato.

Ancona Comics&Games 2025 si preannuncia, dunque, come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di fumetto, gaming, cosplay e cultura pop. Con una programmazione ricca e variegata, il festival promette di offrire un’esperienza unica per tutti i partecipanti, unendo divertimento, arte e creatività in un solo grande appuntamento.

Il Castello Errante di Motta: Un’Esperienza Fotografica Cosplay Indimenticabile

Nel cuore della Sicilia, tra le mura imponenti del Castello Normanno di Motta Sant’Anastasia, prende vita un evento straordinario per tutti gli appassionati di cosplay, fotografia e videomaking. Il 22 marzo 2025, Daima Cosplay organizza “Il Castello Errante di Motta”, un incontro imperdibile che unisce la magia della storia all’arte del cosplay, offrendo uno sfondo da sogno per realizzare scatti indimenticabili.

L’evento, completamente gratuito e aperto a tutti, avrà inizio alle ore 9:00 e si concluderà alle 15:30. Una giornata all’insegna della creatività e della passione, in cui cosplayer, fotografi e videomaker potranno collaborare per dare vita a immagini spettacolari in una cornice d’altri tempi. Il Castello Normanno di Motta Sant’Anastasia, con le sue antiche mura e il panorama mozzafiato, si presta perfettamente a interpretazioni fantasy, medievali e ispirate alle più amate saghe cinematografiche, fumettistiche e videoludiche.

Partecipare è semplice: basta inviare una mail a Daimacosplay@gmail.com specificando il proprio nome e, per i cosplayer, il personaggio interpretato. In caso di cosplay di coppia, è sufficiente un’unica iscrizione per entrambi i partecipanti. I fotografi e i videomaker, invece, dovranno indicare il proprio nome per essere inseriti nella lista degli accreditati. Questo passaggio è essenziale per garantire un’organizzazione fluida e permettere a tutti di vivere un’esperienza senza intoppi.

Uno degli aspetti più affascinanti di “Il Castello Errante di Motta” è l’ambientazione stessa. Il Castello Normanno, che si erge maestoso su un promontorio lavico, rappresenta una scenografia perfetta per i cosplayer che desiderano immergersi completamente nel loro personaggio. Che si tratti di eroi fantasy, guerrieri medievali o protagonisti di celebri anime e manga, il fascino storico del luogo esalterà ogni dettaglio dei loro costumi e interpretazioni.

L’iniziativa mira non solo a offrire uno spazio per la creazione artistica, ma anche a favorire l’incontro tra appassionati. Il mondo del cosplay è fatto di condivisione e passione, e questo evento è un’opportunità unica per stringere nuove amicizie, scambiarsi consigli e dare vita a progetti futuri. Inoltre, per rendere l’esperienza ancora più immersiva, è suggerito – sebbene non obbligatorio – scegliere un cosplay che si armonizzi con il contesto storico del castello, così da creare un’atmosfera ancora più suggestiva.

Gli eventi fotografici di questo genere stanno acquisendo sempre più popolarità in Italia, e “Il Castello Errante di Motta” si inserisce perfettamente in questa tendenza, offrendo un’esperienza che unisce cultura, arte e divertimento. Non capita tutti i giorni di poter posare o scattare foto in un castello medievale, e questa è un’occasione irripetibile per immortalare la propria passione in un contesto davvero unico.

Per tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata immersi nel mondo del cosplay, in un’atmosfera magica e ricca di storia, “Il Castello Errante di Motta” è l’evento perfetto. Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile e a portare a casa scatti da sogno. L’appuntamento è fissato per il 22 marzo 2025, al Castello Normanno di Motta Sant’Anastasia: non mancare!

GoticaMente 2025: l’evento che unisce arte, fantasia e mistero

Il 29 e 30 marzo 2025, Sant’Agata Bolognese si trasformerà in un palcoscenico di creatività, magia e atmosfere gotiche con GoticaMente, un evento che promette di conquistare tutti gli appassionati di stili alternativi e culture fantasy. Questo imperdibile appuntamento, che si terrà in via Rubiera 30, offrirà due giorni di esperienze uniche per tutti coloro che amano il gotico, lo steampunk, il cosplay e il mondo dell’arte alternativa. Con il suo programma ricco di attività e sorprese, GoticaMente è pronto a portare alla luce un mondo di sogni oscuri e affascinanti, unendo appassionati da tutta Italia.

Un’Esperienza Immersiva tra Arte e Creatività

L’evento GoticaMente si terrà in un ampio spazio al chiuso, così da garantire il massimo comfort e protezione dalle incertezze del meteo primaverile, ma non per questo meno ricco di sorprese e magie. L’evento sarà suddiviso in quattro aree tematiche, ognuna delle quali offrirà un’esperienza unica e coinvolgente. Questi spazi sono progettati per soddisfare i gusti più vari, dalle tendenze goth a quelle steampunk, passando per il mondo del cosplay e dell’artigianato.

Uno degli spazi più attesi è sicuramente il Mercatino Gotico, dove i partecipanti potranno perdersi tra i banchi neri e scoprire creazioni artigianali di alta qualità. Qui, si potranno acquistare capi unici, tra cui gli splendidi abiti firmati Il Matto e il Bagatto, e le opere di Strabizzare, una realtà che propone accessori e abbigliamento che incantano per la loro unicità. Inoltre, sarà l’occasione ideale per approfittare degli sconti sui capi delle collezioni passate della stilista Raffaella Onofri, che porterà in vendita capi delle sue linee più amate. Un’opportunità imperdibile per arricchire il proprio guardaroba gotico e alternativo con pezzi esclusivi.

L’evento non si ferma solo all’acquisto di articoli esclusivi. In un’epoca sempre più sensibile alla sostenibilità, l’area Riuso, Riciclo e Baratto (Ricigotico) si farà spazio tra i banchi rossi, invitando i partecipanti a scambiare, modificare e dare nuova vita a vecchi abiti e accessori. Questa sezione si propone di riscoprire il valore del riuso in chiave stilistica alternativa, dove ogni scambio diventa occasione di creatività e innovazione. Un’area che stimola l’ingegno e incoraggia un consumo più consapevole, perfetta per chi ama dare nuova vita agli oggetti con un tocco personale.

Un Tuffo nell’Immaginario con il Set Fotografico e gli Incontri Tematici

GoticaMente non dimentica l’importanza dell’immagine e del confronto culturale. Per questo, durante i due giorni dell’evento, sarà presente un Set Fotografico Gratuito, dove tutti i partecipanti potranno farsi immortalare in splendidi scatti professionali. Indossando i propri outfit gotici o steampunk, i visitatori avranno la possibilità di vivere un’esperienza scenografica unica, con l’opportunità di vincere un premio speciale per il look più originale e oscuro. Un’occasione perfetta per catturare ricordi e per condividere il proprio stile con gli altri appassionati.

Non mancheranno incontri tematici e momenti di magia vera. Dalle 16:00 alle 18:00 di entrambe le giornate, i visitatori avranno la possibilità di assistere a demostrazioni di falconeria da parte di esperti falconieri, che presenteranno i loro rapaci e racconteranno i segreti di questa nobile arte. Ma l’incanto non si limita solo agli animali: durante l’evento, sarà possibile partecipare a presentazioni di romanzi di autori come Lisa Lambertini, che porta al pubblico la sua esperienza nel genere fantasy gotico, e incontrare cosplayer steampunk, il tutto accompagnato da momenti di scambio e scoperta.

Un Evento per Tutti: Ingresso Gratuito e Divertimento per Ogni Età

GoticaMente è un evento pensato per tutti, senza barriere o limitazioni. L’ingresso è gratuito e, per l’occasione, anche i bambini sono invitati a partecipare, per immergersi in un’atmosfera unica, ricca di fantasia e magia. Un evento che si propone come un punto d’incontro per tutti coloro che amano esprimere la propria creatività attraverso la moda, l’arte e il cosplay, indipendentemente dal genere o dallo stile preferito. Dai veterani del gotico agli amanti dello steampunk, dai cosplayer ai semplici curiosi, GoticaMente è il luogo ideale dove le diverse anime della cultura alternativa si mescolano, creando una comunità di appassionati pronta a condividere e vivere insieme questa esperienza speciale.

Due Giorni di Magia e Creatività da Non Perdere

Il 29 e 30 marzo 2025, Sant’Agata Bolognese sarà il cuore pulsante di un evento che si preannuncia come un vero e proprio viaggio tra mondi alternativi, artigianato creativo e scambi culturali. Che tu sia un appassionato di stile gotico, steampunk, cosplay o semplicemente un curioso alla ricerca di nuove avventure, GoticaMente  ti aspetta con due giorni di magia, risate e tanta creatività. Non perdere questa occasione unica di entrare in un mondo di sogni oscuri e avventure fantastiche. Il 29 e 30 marzo, a Sant’Agata Bolognese, la fantasia prende vita: vieni a vivere GoticaMente , un evento che resterà impresso nella memoria di tutti coloro che amano l’arte alternativa, il gotico e la magia.

Perché fare cosplay? Un viaggio tra passione, creatività e comunità

Il cosplay è molto più di un semplice hobby: è una forma d’arte, un’espressione creativa e, per molti, un vero e proprio stile di vita. Chiunque si avvicini a questo mondo scopre un universo fatto di costumi spettacolari, interpretazioni appassionate e un senso di appartenenza a una comunità accogliente e solidale. Ma quali sono le ragioni che spingono una persona a indossare i panni di un personaggio immaginario? Perché dedicare ore, giorni o persino mesi alla creazione di un costume? Per capirlo, occorre esplorare le diverse motivazioni che rendono il cosplay un’attività così affascinante e coinvolgente.

L’amore per i personaggi e le storie

Uno dei principali motivi che porta una persona a fare cosplay è l’amore incondizionato per i personaggi e le storie che li accompagnano. I cosplayer trovano ispirazione negli eroi degli anime, nei protagonisti dei videogiochi, nei guerrieri dei fumetti o persino nei personaggi dei film e delle serie TV. Indossare il costume di un personaggio significa rendergli omaggio, dargli vita in un contesto reale e, in un certo senso, fonderne l’identità con la propria.

Interpretare un personaggio non è solo una questione estetica: molti cosplayer studiano a fondo le movenze, le espressioni e i tratti caratteristici di chi stanno impersonando. Alcuni si esercitano davanti allo specchio, altri si ispirano ai doppiaggi originali o alle pose iconiche. Questo processo di immedesimazione consente di entrare più a fondo nel mondo dell’opera originale e di sentirsi, anche solo per un giorno, parte di essa.

La creatività senza confini

Il cosplay è una vera e propria sfida artistica. Creare un costume richiede una combinazione di abilità che spaziano dalla sartoria alla scultura, dalla pittura alla lavorazione di materiali come la schiuma EVA, il worbla o il 3D printing. Ogni progetto rappresenta un’opportunità per apprendere nuove tecniche e migliorare le proprie capacità.

Anche chi non realizza i propri costumi da zero può esprimere la propria creatività attraverso il make-up, le acconciature, gli accessori e la personalizzazione dei dettagli. Il cosplay offre una libertà incredibile, permettendo ai partecipanti di reinterpretare i personaggi in chiave personale, come nel caso dei genderbend (variazioni di genere) o delle versioni originali (original design).

L’adrenalina degli eventi e delle competizioni

Partecipare a una fiera del fumetto o a una competizione cosplay è un’esperienza unica. Il momento in cui si entra in un evento vestiti da un personaggio amato e si viene riconosciuti dagli altri fan è indescrivibile. Le fiere offrono l’opportunità di socializzare con persone che condividono la stessa passione, scattare foto, partecipare a parate e performance.

Le gare cosplay, in particolare, aggiungono un livello ulteriore di coinvolgimento. Salire su un palco e interpretare una scena iconica o un’azione epica davanti a una giuria e a un pubblico rappresenta una sfida emozionante. Alcuni cosplayer realizzano veri e propri spettacoli, combinando recitazione, combattimenti coreografati e effetti scenici sorprendenti.

La comunità: un ambiente inclusivo e solidale

Uno degli aspetti più belli del cosplay è la comunità che lo circonda. Il mondo cosplay è noto per la sua accoglienza e inclusività: non esistono barriere legate all’età, al genere, al corpo o al livello di esperienza. Chiunque può partecipare, indipendentemente dalle proprie capacità artistiche o dalla qualità del proprio costume.

La condivisione di consigli e tecniche è una prassi comune tra i cosplayer. Nei gruppi social e nei forum dedicati, è facile trovare aiuto su come cucire un abito, costruire un’armatura o applicare un make-up specifico. L’atmosfera collaborativa e l’entusiasmo collettivo rendono il cosplay una passione che va oltre il semplice travestimento: diventa un legame tra persone che condividono la stessa passione per l’immaginazione e la creatività.

Il cosplay come crescita personale

Oltre all’aspetto artistico e sociale, il cosplay può essere anche un potente strumento di crescita personale. Molti cosplayer raccontano di aver migliorato la propria autostima grazie a questa passione. Indossare un costume può aiutare a superare la timidezza, sviluppare fiducia in sé stessi e acquisire sicurezza nel rapportarsi con gli altri.

Per alcuni, il cosplay è una forma di espressione che permette di esplorare nuove identità o di abbattere insicurezze personali. La soddisfazione di completare un costume e vedere il proprio impegno riconosciuto dagli altri può essere estremamente gratificante, dando la spinta per affrontare nuove sfide anche al di fuori del mondo nerd.

Conclusione: perché iniziare a fare cosplay?

Il cosplay non è solo un gioco o un passatempo: è un’arte, una sfida e una comunità che accoglie con entusiasmo chiunque voglia partecipare. Che si tratti di un semplice costume comprato online o di una creazione artigianale realizzata con mesi di lavoro, ogni cosplay è una celebrazione della passione e della dedizione.

Chiunque può fare cosplay, senza limiti o restrizioni. Basta la voglia di mettersi in gioco, di sperimentare e, soprattutto, di divertirsi. Perché alla fine, l’essenza del cosplay è proprio questa: vivere, anche solo per un momento, la magia di essere qualcun altro, in un mondo dove tutto è possibile.

San Marino Photo Cosplay 2025: quando la Repubblica si trasforma in un set da sogno per fotografi e cosplayer

Se c’è un evento che ogni vero appassionato di cosplay, fotografia, fantasy e cultura nerd dovrebbe segnare a fuoco sul proprio calendario, quello è il San Marino Photo Cosplay 2025. Dal 20 al 22 giugno, la Repubblica di San Marino si trasformerà in un gigantesco set fotografico a cielo aperto, dove storia e immaginazione si incontrano. Ma non stiamo parlando solo di un evento fotografico. San Marino Photo Cosplay è una vera e propria esperienza formativa e creativa, pensata per chi vuole spingersi oltre il semplice click e il costume cucito a mano. È un viaggio nel cuore dell’estetica nerd, tra location fiabesche, workshop ispiranti e la possibilità di crescere artisticamente insieme.

La sesta edizione dell’evento promette ancora una volta di sorprendere, confermandosi come uno degli appuntamenti cosplay più suggestivi e originali dell’intero panorama italiano.

L’iniziativa, nata dalla passione di quattro fotografi amatoriali in collaborazione con l’Associazione San Marino Comics e patrocinata dalla Segreteria del Turismo, punta tutto sulla qualità, sulla bellezza e sull’autenticità. L’idea di fondo è semplice ma potente: riunire un numero selezionato di cosplayer e fotografi – circa un centinaio – e offrire loro un ambiente immersivo in cui dare vita a set fotografici da sogno.

La vera chicca di questo evento nerd unico nel suo genere è che si snoda attraverso i nove castelli di San Marino, ognuno con le proprie atmosfere, scorci, rovine, vie medievali e scorci mozzafiato. Un contesto che, per chi ama il cosplay, è pura ispirazione visiva. I partecipanti potranno infatti ambientare i loro shooting in location esclusive, riservate solo per l’occasione e prenotabili in anticipo, così da garantire un’esperienza organizzata e sicura. Ma la parte davvero rivoluzionaria del San Marino Photo Cosplay è la sua Academy, un percorso pensato per trasformare ogni appassionato in un artista più consapevole. L’obiettivo è chiaro: far crescere insieme fotografi e cosplayer attraverso il confronto, l’esperienza condivisa e l’accesso a workshop specifici curati da professionisti del settore. E qui si entra davvero nel cuore pulsante dell’evento. Non si tratta solo di scattare belle foto o di indossare un costume spettacolare, ma di imparare a trasmettere emozioni, raccontare storie e far vivere i personaggi attraverso l’arte visiva.

Tra i protagonisti dell’Academy 2025 ci saranno fotografi esperti come Osea Costantini, maestro nella gestione della luce dura, e Dariophotocosplay, che insegnerà come dare al cosplay un’impronta Fine Art. E ancora: Braccolomeo, con il suo focus sul ritratto emotivo, e Beauty and the Cosplay, che guiderà i partecipanti a ispirarsi all’arte classica per creare set fotografici da museo. Non mancheranno poi i workshop tecnici come quello dedicato al wig styling, curato da Giuccin, e al self makeup con la cosplayer Vatra, perfetto per chi vuole acquisire autonomia anche nei momenti più frenetici.

Ogni workshop sarà realizzato in piccoli gruppi e si svolgerà principalmente all’aperto, sfruttando lo scenario spettacolare che San Marino offre. Ma non finisce qui. Per tutta la durata dell’evento, i partecipanti avranno anche accesso a sessioni di tutoring sul campo, dove potranno essere seguiti da professionisti mentre realizzano i propri set, ricevendo consigli, spunti e supporto creativo.

Partecipare al San Marino Photo Cosplay 2025 non è però alla portata di chiunque. L’evento è riservato ai maggiorenni e la selezione avviene tramite una candidatura online da presentare tra il 1° marzo e il 21 aprile 2025. Ogni aspirante partecipante dovrà compilare un modulo, presentarsi e allegare fino a nove immagini rappresentative del proprio lavoro fotografico o cosplay. Solo chi dimostrerà vera passione e competenza potrà accedere a questa esclusiva esperienza. Una volta selezionati, i partecipanti dovranno versare una quota simbolica di 30 euro a persona o 50 euro per le coppie, che garantirà accesso completo a workshop, tutor e location per tutta la durata dell’evento.

Ma la vera bellezza del San Marino Photo Cosplay non è solo nella tecnica o nei costumi impeccabili. È nel senso di comunità che si crea tra i partecipanti, nell’energia che si respira durante gli shooting, nella possibilità di incontrare altri nerd, geek, artisti e sognatori con cui condividere la propria passione. È un evento che unisce, che ispira, che trasforma la fotografia cosplay in una forma d’arte condivisa. Ed è anche un trampolino di lancio: gli scatti più belli realizzati durante l’evento verranno infatti esposti in occasione del prestigioso San Marino Comics Festival, regalando ai partecipanti un’occasione unica di visibilità e riconoscimento.

Per chi sogna da sempre di realizzare il photoset perfetto in una cornice incantata, imparando da veri maestri e facendo parte di una community affiatata, San Marino Photo Cosplay 2025 è l’evento da non perdere. Che tu sia un fotografo in cerca di nuove sfide o un cosplayer che vuole raccontare la propria storia con più intensità, qui troverai lo spazio, il tempo e le persone giuste per farlo.

Non perdere questa occasione straordinaria per vivere il cosplay come non l’hai mai fatto prima. Vai sul sito ufficiale, esplora la sezione Academy, consulta la mappa delle location e prepara la tua candidatura. San Marino ti aspetta, pronta a trasformarti in protagonista del tuo mondo fantastico.


🎭 Hai già partecipato a un evento simile o vorresti essere tra i protagonisti del San Marino Photo Cosplay 2025? Raccontaci nei commenti quale personaggio vorresti interpretare tra le antiche mura della Repubblica! E se l’articolo ti ha fatto venire voglia di partecipare, condividilo sui tuoi social e tagga gli amici con cui vorresti vivere questa avventura nerd da sogno!

La Fortezza del Cosplay 2025: una nuova avventura Fotografica tra Storia, Cosplay e Fantasy nella Garfagnana

La Fortezza del Cosplay torna per la sua quarta edizione, promettendo un’esperienza ancora più immersiva e ricca di sorprese per tutti gli appassionati di cosplay e fotografia. Questo evento esclusivo, che si terrà dal 19 al 21 settembre 2025, si svolgerà nella splendida Garfagnana, una regione della provincia di Lucca famosa per la sua natura incontaminata, i borghi medievali e la forte presenza di storia. La location principale sarà la suggestiva Fortezza Verrucole Archeopark, ma i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare altre aree della zona, creando uno scenario ideale per esprimere la propria creatività.

La novità più grande di quest’edizione riguarda l’espansione dell’evento a tre giorni, con una maggiore varietà di location e set esclusivi, pronti ad accogliere cosplayers, fotografi e videomakers. L’obiettivo è quello di offrire nuove opportunità creative, stimolando i partecipanti a esplorare ambienti che spaziano dal medievale al post-apocalittico, con scenari che includono trincee ricostruite, treni a vapore, spazi urbani e persino hangar con elicotteri. Ogni angolo della Garfagnana diventa un palcoscenico ideale per creare scatti mozzafiato, che raccontano storie diverse attraverso personaggi fantastici.

L’edizione del 2025 si distingue anche per la collaborazione con Nuova Ranch La Covezza, che permetterà di scattare foto uniche con cavalli in scenari naturali, aggiungendo un tocco di autenticità alle riprese. Inoltre, grazie alla partnership con il Parco Avventura Selva del Buffardello, i partecipanti potranno mettersi alla prova con set spettacolari in cui i cosplayers saranno letteralmente sospesi a mezz’aria, per risultati fotografici da brivido. La Biblioteca Don Polimio Bacci di San Romano in Garfagnana sarà un altro punto di riferimento, con spazi che offriranno scenari ideali per ambientazioni più tranquille ma altrettanto suggestive.

L’inclusione del patrocinio di Lucca Comics & Games rappresenta un ulteriore riconoscimento per la crescente importanza dell’evento, che ogni anno attira sempre più appassionati di cosplay, giochi, fumetti, anime e cultura nerd in generale. La partecipazione all’evento non è aperta a tutti, ma è subordinata a una selezione accurata che garantirà un numero limitato di partecipanti, scelti per le loro competenze tecniche e artistiche, affinché possano lavorare con serenità e ottenere il massimo dalle location esclusive a disposizione.

Le candidature per partecipare all’evento apriranno il 3 marzo 2025, quindi è tempo di iniziare a preparare il proprio portfolio e pianificare al meglio la propria partecipazione. Gli interessati potranno inviare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale dell’evento, che sarà attivo a breve La partecipazione è aperta non solo ai cosplayers, ma anche a fotografi e videomakers, offrendo un’opportunità unica per chi desidera documentare la magia di questo evento e collaborare con talentuosi artisti del settore.

Il regolamento, che include tutte le novità e le informazioni necessarie per partecipare (fotografi, cosplayer), è disponibile in italiano e in inglese:gli organizzatori sono sempre disponibili per rispondere a domande e chiarire dubbi, attraverso i canali social dell’evento, dove saranno attivati box di domande e informazioni utili.

La Fortezza del Cosplay non è solo un evento, ma un’opportunità unica per vivere tre giorni di pura fantasia, dove la magia del cosplay incontra la bellezza dei luoghi più affascinanti d’Italia. Se sei un appassionato di cosplay e fotografia, non perdere questa occasione per far parte di un’esperienza che unisce arte, passione e natura. Preparati a indossare il tuo costume, armarti della tua fotocamera e lasciarti trasportare in un mondo dove la creatività non ha limiti.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti, visita il sito ufficiale  lafortezzadelcosplay.it (prossimamente online) o segui gli account social su Facebook e Instagram (@lafortezzadelcosplay).

Marvelous Studios: La straordinaria ascesa di Davide Gabriele Gugliotta nel mondo della fotografia

Palermo, una calda giornata del 16 agosto 1996, vede nascere un bambino vivace e pieno di energia: Davide Gabriele Gugliotta. Sin dai primi anni di vita, la sua curiosità e il suo entusiasmo sono contagiosi. Crescendo, il piccolo Davide scopre un mondo di passioni che lo porteranno a intraprendere un percorso straordinario nel campo della fotografia. Tutto ha inizio con un gesto semplice ma significativo: il padre, accorgendosi della sua crescente creatività, gli regala una piccola Fujifilm AV 100 grigia. Questo momento rappresenta il primo contatto di Davide con il mondo della fotografia. Parallelamente, grazie al fratello, nasce l’amore per le automobili. I raduni diventano un palcoscenico perfetto per allenare l’occhio e la fantasia, unendo due passioni che lo accompagneranno fino ad oggi.

Durante una fredda mattina invernale, tra i banchi di scuola, nasce l’identità artistica di Davide. Ispirato dai disegni e dalle puntate del suo anime preferito, inizia a condividere i primi scatti realizzati con uno smartphone. Nasce così Marvelous Studios, il suo nome d’arte. Per gli amici più stretti, però, rimane semplicemente “il Meraviglioso”.

La passione per la fotografia: un amore cresciuto nel tempo

Nonostante l’inizio un po’ casuale, la passione di Davide per la fotografia cresce con gli anni, alimentata dai contenuti che osserva sui social. Negli ultimi cinque anni, ha affinato la sua tecnica e cultura fotografica, trasformando questa passione in una professione. I suoi soggetti preferiti? Cosplayer e automobili. Tra i set a cui è più legato ci sono il primo servizio all’autodromo di Racalmuto, in provincia di Agrigento, e quelli realizzati durante eventi come il Palermo Comic Convention. Ricorda con particolare affetto anche il lavoro svolto con Maria Chiara Ciuffoli e una recente collaborazione con una concessionaria.

Il segreto di un bravo fotografo secondo Davide

Per Davide, diventare un bravo fotografo richiede studio, ispirazione e tanta pratica. Non esiste un unico maestro da seguire, ma una moltitudine di creator da cui trarre spunto. Tuttavia, il segreto sta nel trovare il proprio stile, un’impronta unica che renda ogni scatto riconoscibile. Secondo Davide, la fotogenia non è legata a un canone fisso di bellezza. Ogni soggetto possiede una sua unicità e bellezza. Questo approccio inclusivo si riflette nella sua capacità di catturare l’essenza delle persone e degli oggetti attraverso l’obiettivo.

L’impatto dei social e l’etica nella fotografia

I social network, secondo Davide, hanno rivoluzionato il mondo della fotografia, aprendo le porte a nuove opportunità sia per i professionisti sia per gli amatori. Tuttavia, il fotografo palermitano è consapevole delle ombre che possono celarsi in questo mondo. Esistono, infatti, persone che sfruttano l’arte per scopi poco nobili. Il suo consiglio alle modelle e ai modelli? Osservare attentamente il comportamento del fotografo e fidarsi del proprio istinto. Davide non segue un processo creativo rigido. Le sue intuizioni nascono sul momento, guidate dalle emozioni e dall’istinto. Questo approccio spontaneo gli permette di connettere la fotografia alla sua vita sociale e professionale, mantenendo sempre vivo il piacere di scattare.

Consigli per aspiranti fotografi

Per chi sogna di seguire le sue orme, Davide offre alcuni suggerimenti: non avere paura di essere se stessi, trovare un proprio stile unico e non smettere mai di praticare. La dedizione, unita alla passione, è la chiave per emergere in un settore competitivo come quello della fotografia. Oggi, Marvelous Studios è sinonimo di talento, passione e visione creativa. Con un percorso in continua evoluzione, Davide Gabriele Gugliotta continua a esplorare nuove strade e a catturare il mondo attraverso la sua lente, celebrando la bellezza e la diversità in tutte le sue forme. Un nome da tenere d’occhio, perché il meglio deve ancora venire.

Through my eyes – Fotografia Cosplay di Chiara Santaterra

Through my eyes – Fotografia Cosplay di Chiara Santaterra, edito da Poliniani Editore, è il primo volume che racconta il mondo cosplay visto attraverso gli occhi della grandissima artista italiana. Fotografia e cosplay: questi due elementi si combinano assieme dando vita a un nuovo genere fotografico. In questo libro sono contenuti gli scatti di alcune delle rivelazioni e delle interessanti personalità del mondo cosplay 2022, immortalate dall’obbiettivo di Chiara Santaterra. Un meraviglioso viaggio che conduce attraverso più di 100 ritratti, fotografati durante le diverse fiere del fumetto e del cosplay del 2022.

Intervista a Gabriele Cortina

Nella nostra ricerca del talento “fotografico” relativo al Cosplay (e non solo!) vogliamo condividere con voi l’eccezionale creatività di Gabriele Cortina, un fotografo freelance oltre che, ovviamente, un nerd e un gamer. Gabriele ha 34 anni e vive Roma dove scatta la maggior parte delle sue foto con l’obiettivo costante di viaggiare, cercando avventure e posti sempre nuovi. Gabriele non ha un nome d’arte, nella fotografia usa il sua nome anche se tutta la sua attrezzatura riporta il nomignolo di Pirate View, così ci racconta questo naming “arrembante”:

“..diciamo che è un vezzo che ho da quando ho iniziato a scattare, con me porto sempre una bandana e visto che mi hanno dato del pirata è rimasto il nomignolo…”.

 

Hai sempre avuto passione o quanto meno interesse nella fotografia?

La mia passione inizia da adolescente, ma ovviamente all’epoca potevo solo guardare con invidia chi aveva tutte quelle favolose attrezzature che Goldrake scansati. La questione non è poi cambiata crescendo dato lo stipendio bassino e gli ori che scarseggiavano (come si dice a D&D). Ma alla fine sei anni fa, piano piano, mettendo da parte mollica su mollica, sono riuscito ad acquistare la mia prima macchinetta, una Canon 2000d e i primi obiettivi. Da allora non mi sono mai fermato: ho fatto corsi specializzati, letto credo un centinaio di libri e cercato tecniche sempre nuove anche grazie all’osservazione costante dei fotografi più talentuosi.

Quando hai iniziato a coltivare la passione per la fotografia? Sei riuscito a renderla la tua professione?

Come detto prima, ho potuto iniziare seriamente solo 6 anni fa e all’inizio davvero con scarsi risultati. Era frustrante sistemare la macchinetta fotografica con tutte le impostazioni esatte, fare la foto e poi…trovarsela totalmente sfocata! Ma con impegno e dedizione e…si lo ammetto… anche grazie all’aiuto della mia famiglia che mi ha sempre appoggiato (ho fatto talmente tante foto alla mia ragazza che penso che oramai non riesca più a vedere un’obiettivo nemmeno da lontano!) adesso sono riuscito ad ingranare e a farmi conoscere. Ho avuto anche la fortuna di poter collaborare con molti amici fotografi e colleghi che mi hanno dato quella spinta in più per poter arrivare finalmente alla meta! Ho ancora molto da imparare ma tutto ciò che fino ad ora ho imparato mi permette di continuare a finanziare questa mia passione e quindi ad imparare ancora di più.

Quali soggetti hai scelto fino ad ora?

Purtroppo, a parte i vari paesaggi che sono sempre gratis e su cui posso sempre far affidamento, all’inizio non ero molto sicuro di me e quindi mi vergognavo parecchio a chiedere a qualcuno di farmi da modello/a. Ammetto di aver sfruttato quasi fino allo sfinimento quella povera disgraziata della mia compagna che, avendo come unica colpa quella di essere molto carina, si è dovuta subire tutte le mie paturne e i miei capricci e le mie voglie di “ehi! mettiti lì che secondo me questo posto è fantastico!”. Ovviamente, e direi anche giustamente, non si è mai risparmiata sulle critiche e su ciò che non le piaceva del mio lavoro e credo che questo fatto mi abbia sempre spinto a dare il meglio anche solo con lei e mi abbia permesso di crescere ancora di più. Infatti non la ringrazierò mai abbastanza per questo (giuro che lei in questo momento non è dietro di me con un coltello da cacina… giuro eh!). Dopo un po’ di esperienza con lei ho finalmente avuto il coraggio di andare avanti e di provare a chiedere anche ad amici e amiche, in posti sempre nuovi e con set sempre diversi. Ah ovviamente non posso dimenticare i miei gatti!

A quale set sei più legato?

Ho fatto moltissimi set interessanti, ma si sà, al primo figlio si è sempre più legati. Il primo vero set, fatto con più persone e in un posto veramente spettacolare l’ho chiamato semplicemente “le ninfe” perchè la grazia delle due modelle poteva ricordare solo quella delle bellissime creature mitologiche, in più aveva come sonfo l’acqua cristallina delle mole di Narni che ha reso il tutto ancora più magico.
Ovviamente la foto a cui sono più legato però è quella della mia ragazza che interpretava una donnina dell’epoca regency, un mezzo busto di lei tra le fronde degli alberi, davvero molto romantico (e no lei non è sempre dietro di me con un’accetta….no tranquilli…)

Secondo te come si diventa dei bravi fotografi?

Sinceramente non so come si faccia a diventare bravi. Posso dirvi che provare, provare, provare, buttare, ricominciare e riprovare… beh alla fine funziona! Bisogna sperimentare per poter fallire ed ovviamente per poter riuscire. Ho fatto moltissimi corsi diversi per riuscire a capire quale fosse il mio stile e uno dei miei preferiti è senz’altro lo stile hard boiled di Sin City! Rico Torres ha realizzato dei veri capolavori! Un altro da cui spesso prendo ispirazione è Steve McCurry, spero davvero un giorno di poter raccontare storie come riescono a fare le sue foto.

Quali caratteristiche deve avere un modello/a per attirare la tua attenzione?

In realtà nulla in particolare. Ho sempre detto che chiunque può essere un ottimo modello bisogna solo trovare la giusta sintonia con il fotografo. Per questo mi piace chiacchierare e fare amicizia con tutte le persone con cui scatto. Mi piace trovare la parte più bella delle persone e riuscire ad imprimerla sulle foto.

Come si “connette” la tua creatività nella tua vita sociale, privata e professionale?

Che dire…privata…ho la mia ragazza che mi sgrida in continuazione perché lascio lo zaino con la macchinetta sempre in giro. Ma cioè! Io lo lascio in giro per un valido motivo! E se un giorno comparisse all’improvviso un drago sul mio balcone? O uno Jedi bussasse alla mia porta dicendomi “Gabriele, tu sei il prescelto!”…Cioè! Devo poter immediatamente documentare l’accaduto!
La macchinetta in effetti la porto un po’ ovunque, così come altri due oggetti fondamentali: chiavi di casa e un D20…sia mai debba prendere decisioni importanti!

Prendi parte a tanti eventi? 

Tento di partecipare a più eventi possibile anche se non è semplice. Sono fortunato che abitando a Roma mi trovo un po’ nel mezzo, ma ovviamente riuscire a far conciliare tutto è sempre molto difficile, soprattutto quando si diventa “diversamente giovani” come oramai mi chiamano i ragazzini alle fiere. E dire che ho 30 anni! Non 50! E’ comunque sempre molto divertente poter scattare con persone nuove, che cercano di immedesimarsi nel proprio personaggio preferito! Per quanto riguarda la fiera a cui mai mancherei è ovviamente il Festival dell’unicorno. Unire la magia degli universi fantasy con la bellezza della città medievale di Vinci è qualcosa di meraviglioso!

Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione della fotografia?

Indubbiamente i social hanno permesso a molti fotografi di farsi conoscere a livello mondiale, così come anche a molti modelli, sia professionali che non. Bisogna però sempre cercare di capire chi davvero lo fa per passione e chi soltanto per approfittarsene. Mi vengono sempre i brividi quando leggo che alcuni miei “colleghi” hanno approfittato del titolo di “fotografo” per avvicinare belle ragazze e poi abusare di loro, anche solo tramite foto invadenti ed inappropriate.

Secondo te ci sono dei fotografi che sfruttano “l’arte” in modo bieco solo per riuscire ad avvicinare qualche modella/o? 

Appunto come dicevo prima, i social hanno permesso a chiunque un’apertura al mondo della fotografia, anche a chi di fotografo non ha nemmeno il nome. E’ proprio a causa di soggetti simili che spesso le ragazze si trovano in difficoltà quando devono scattare con me, soprattutto le prime volte. Io comunque consiglio sempre di venire accompagnati, sia perchè così i modelli sono più tranquilli, sia perchè sentendosi più a loro agio io lavoro meglio.

Non trovi stressante a volte  di imbatterti in persone che criticano la tua arte?

I critici non mancano mai, in qualsiasi campo. Non posso negare che sia stressante quando un tuo lavoro non viene apprezzato, ma ancora più stressante è quando la critica non ha un fondamento. Dalla mia posso dire di aver sempre ringraziato ogni critica costruttiva che mi ha permesso di crescere e migliorare e di aver sempre cercato di accantonare tutti quei commenti negativi che gettavano solo fango senza motivazione o spesso fatti con invidia.

Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo che vuoi raccontarci?

In molti mi dicono spesso che sono una pessima persona, ma soltanto perchè durante i set fotografici mi diletto in battute davvero stupie e freddure talmente tanto gelide da poter risolvere il riscaldamento globale. In realtà lo faccio semplicemente per allentare la tensione quando vedo che la mia modella o il mio modello sono in difficoltà. Questo in genere li aiuta a spegnere per un attimo il cervello e a riprendere con tranquillità. Una volta però, proprio durante il set descritto sopra alle mole di Narni, per fare una battuta, non mi sono accorto di una pietra scivolosa e sono caduto in acqua! Ho ancora la cicatrice sulla gamba che mi ricorda di quel giorno in cui avete quasi catturato Jack… ah no… ho sbagliato citazione! Però quel giorno me la vidi brutta, fortuna che almeno ho salvato la macchinetta fotografica!

Ci sono dei consigli che vuoi dare a coloro che vogliono provare di diventare un fotografo?

Non importa la macchinetta, quello che conta è la tecnica fotografica… è indifferente l’attrezzatura usata, ma serve esperienza. Uscite, guardatevi attorno e fate foto!Un’altra cosa importante è trovare qualcuno che vi spieghi almeno le basi, una macchinetta ha bisogno di essere coccolata per poter sfornare piccoli capolavori. Ho visto persone con macchinette costose come uno Star Destroyer che la alzavano, cliccavano sul pulsantino e per loro era la foto perfetta. Purtroppo o per fortuna non funziona così. E soprattutto…non bisogna mai mollare!

 

Alla scoperta di Rael Uchiha

Conosciuta come Rael Uchiha (o Rael89), Chiara è una ragazza romana di 30 anni laureata in Archeologia; da poco tempo si è trasferita nel Nord Italia dove attualmente vive e lavora. Fin da bambina ha sempre avuto un grande amore per la cultura giapponese e il mondo dei manga, anime e videogiochi; la passione per il cosplay nasce molto presto, nel 2004, quando con un gruppo di amiche andò per la prima volta ad una fiera del fumetto: da allora non ha mai più smesso di farlo.

In questi 14 anni di “onorata carriera” Chiara ha visto il mondo del cosplay cambiare sempre di più sotto i suoi occhi; parte del merito lo attribuisce ai social network, che hanno decisamente accorciato le distanze, ma ammette che il motore principale di questa evoluzione è stato l’allargamento del numero dei suoi partecipanti. Di conseguenza, aumentando il bacino dei possibili consumatori, sono emerse anche nuove risorse e possibilità: è cresciuto il numero delle fiere ed eventi, localizzati un pò in tutto il territorio nazionale, per permettere a tutti di praticare il proprio hobby in più di un’occasione all’anno; hanno iniziato a prendere sempre più piede i siti di vendita online con i loro infiniti annunci di costumi e parrucche; sono nate nuove figure professionali legate al cosplay, dalla sarta al prop maker al fotografo professionista, che hanno trovato una linfa vitale nella volontà dei cosplayer di apparire sempre al meglio perché, di fatto, oggi si mette la propria “faccia” in rete. Insomma, divertirsi ok ma mettiamoci anche tanto impegno per creare qualcosa di spettacolare: ecco come è far cosplay nel 2020.

Oggi come oggi secondo Chiara si può parlare a tutti gli effetti di una Industria nata attorno al cosplay: ed è una vera e propria rivoluzione se si pensa ai primi anni 2000, quando di fiere ce ne erano tre all’anno e ci si ritrovava in piccole comunità. All’epoca ci si accontentava di costumi fatti in casa e non si dava la stessa importanza di oggi a parrucche e lenti colorate; gli scatti di quegli anni sono tutti foto ricordo perchè non esisteva proprio l’idea di “photoset a tema”. L’aspetto esteriore della comunity è cambiato ma sicuramente non il cuore.

Se lei dovesse descrivere il cosplay in poche parole direbbe che è “un modo per evadere dalla realtà di tutti giorni: un hobby creativo fatto per testare i tuoi talenti e indossare i panni del tuo personaggio preferito.” Per lei il punto focale del cosplay è l’interpretazione del personaggio scelto e l’obiettivo primario è cercare di assomigliarci il più possibile: per questo motivo non si dedica quasi per nulla agli original cosplay, ai gijinka o ai genderbend. Al contrario, preferisce proporre più versioni dello stesso personaggio: un metodo questo per sviscerare maggiormente il carattere del suo beniamino, collocandolo in situazioni ed ambientazioni diverse che possano anche metterla alla prova; ed è anche un buona scusa per organizzare ogni volta un gruppo cosplay. Il pregio maggiore di questo hobby sta infatti nella condivisione delle tue passioni con altre persone: andare in fiera ti permette di incontrare nuove conoscenze e, col tempo, di tirare su amicizie durature. Chiara crede che il divertimento stia non soltanto nel momento della fiera ma anche nella fase organizzativa pre-evento e nel post, quando ti ritrovi sui social network a commentare i ricordi e le foto fatte con gli amici; e in questo senso, come già anticipato, Facebook&co. hanno dato un bel contributo!

Al giorno d’oggi Chiara ritiene che la fotografia cosplay sia il miglior mezzo attraverso cui dar vita ai suoi personaggi: per questo motivo dedica una grande attenzione all’organizzazione dei set curandone ogni particolare, dalla location alla scelta di un fotografo che abbia lo stile più consono a quello che cerca. Inoltre, realizza vari accessori per arricchire la scena e contribuire all’immersione del personaggio nel suo habitat; il suo obiettivo è raccontare una storia attraverso i suoi scatti.

Chiara non è una cosmaker eppure non si sente sminuita nel suo “essere cosplayer”: le ritiene due cose del tutto separate. In passato si è anche dedicata alla realizzazione di interi cosplay da zero, consigliata ed aiutata da amiche più esperte; il divertimento principale secondo lei sta anche nell’ingegnarsi sul miglior modo per rendere nella realtà un particolare che funziona solo nella finzione cartacea/animata. Ancora oggi quando può si mette a realizzare qualcosina ma ammette che “non c’è niente di male nel commissionare o comprare i propri costumi, soprattutto quando non si ha la possibilità di farseli da soli.”

Emblematico per descrivere la carriera da cosplayer di Chiara è sicuramente il suo cosplay di Ino Yamanaka, che si è evoluto nel corso degli anni assieme a lei: la sua versione del personaggio nel 2007 era decisamente meno dettagliata rispetto al risultato che è arrivata ad ottenere nel 2019, dopo aver realizzato completamente da sola ogni particolare del costume e aver migliorato anche la resa fotografica grazie a tanti anni di esperienza sulle spalle. “Il cosplay mi ha aiutato anche a maturare come persona.” ammette infine. “Da adolescente ero molto insicura sul mio aspetto e sulle mie capacità: detestavo farmi fare delle foto perchè mi sentivo a disagio e mai avrei creduto di poter costruire qualcosa di decente; infatti agli inizi ero proprio una frana in tutto! Ma con il tempo, tentando e ritentando, supportata dagli amici, ho piano piano capito che mi sbagliavo; e oggi posso dire che sono davvero fiera dei risultati che ho raggiunto.”

Per conoscere ancor meglio la creatività di Chiara, vi invitiamo a visitare i suoi profili:
https://www.instagram.com/_rael89/?hl=it
https://www.deviantart.com/rael-chan89

Camera Cozo: la perfezione del cosplay attraverso l’obiettivo della passione

Nel cuore pulsante della cultura nerd e geek, là dove si incontrano le passioni per anime, manga, videogiochi e leggende fantastiche, c’è un’arte che più di ogni altra riesce a dare forma vivente all’immaginazione: il cosplay. Ma se pensate che basti un costume ben fatto per portare in vita un personaggio amato, vi sbagliate di grosso. C’è un altro elemento, altrettanto fondamentale e spesso sottovalutato, che trasforma il cosplay da semplice mascheramento a vera e propria performance visiva: la fotografia.

In Giappone, patria spirituale e creativa di questo fenomeno, esiste un termine ben preciso che racchiude questa simbiosi perfetta tra cosplay e obiettivo: Camera Cozo. Un’espressione che potrebbe sembrare strana all’orecchio occidentale, ma che nasconde un universo ricco di significati, regole non scritte e una comunità vibrante pronta a scambiarsi immagini come se fossero tesori rari.

Nel mondo del cosplay, infatti, le fotografie non sono solo un ricordo, ma una vera e propria moneta di scambio culturale. Ogni scatto diventa parte integrante del valore del cosplay stesso: viene scattato, condiviso, pubblicato su siti specializzati, analizzato nei minimi dettagli, celebrato e talvolta persino criticato. Non è raro che un cosplayer venga riconosciuto e apprezzato più per la qualità e l’intensità delle sue foto che per la sola fattura del costume.

E non stiamo parlando solo di selfie o pose casuali fatte con lo smartphone durante una fiera. No, qui si entra nel regno della fotografia artistica, dove il cosplayer e il fotografo collaborano come regista e attore in un set cinematografico. La luce, l’inquadratura, la post-produzione: tutto è studiato nei minimi dettagli per riprodurre fedelmente – a volte in modo maniacale – le atmosfere degli anime, manga o videogiochi da cui i personaggi sono tratti. È un lavoro meticoloso, che richiede tempo, dedizione, ma soprattutto un amore viscerale per l’universo che si sta cercando di ricreare.

Oggi vogliamo portarvi proprio dentro questa dimensione visiva, dove la realtà si piega alla fantasia e la macchina fotografica diventa uno strumento magico capace di fermare l’incanto. Abbiamo selezionato per voi alcune delle fotografie di cosplay più spettacolari, evocative e tecnicamente impeccabili mai realizzate. Scatti che non solo imitano le illustrazioni originali, ma sembrano addirittura uscirne fuori, come se un portale tra i mondi si fosse improvvisamente aperto davanti all’obiettivo.

C’è qualcosa di profondamente emozionante nel vedere un cosplay che riesce non solo a “rassomigliare”, ma a diventare il personaggio. Gli occhi, l’espressione, il gesto di una mano, il drappeggio di un mantello che sfida la gravità: ogni dettaglio contribuisce a generare quell’attimo perfetto, quel click che immortala non solo un costume, ma un’intera storia. In questo senso, Camera Cozo non è solo una moda o una pratica estetica, ma una forma d’arte collaborativa in cui si fondono narrazione visiva, identità e cultura pop.

Non è un caso che molti di questi scatti siano diventati virali, condivisi in loop tra forum, social network e gallerie digitali dedicate al mondo del cosplay. In alcuni casi, gli autori – sia i cosplayer che i fotografi – sono diventati delle vere e proprie celebrità, seguiti da migliaia di fan che ne ammirano la capacità di far rivivere i personaggi amati con una tale intensità da far venire i brividi.

Se siete appassionati di cosplay o semplicemente curiosi di scoprire fino a dove può spingersi la creatività nerd quando incontra il talento visivo, vi consigliamo di perdervi in questa raccolta di scatti. Ogni foto è un universo da esplorare, un piccolo capolavoro di dedizione e tecnica che racconta qualcosa in più non solo sul personaggio rappresentato, ma anche su chi ha scelto di interpretarlo e immortalare quell’istante.

E voi, cosa ne pensate di questo meraviglioso connubio tra cosplay e fotografia? Avete mai partecipato a una sessione Camera Cozo o sognate di farlo? Vi è mai capitato di restare senza fiato davanti a una foto così perfetta da sembrare un frame d’animazione?

Raccontatecelo nei commenti qui sotto e, se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social! Più siamo, più la magia del cosplay può diffondersi e ispirare nuove creazioni. Perché, in fondo, ogni click può essere l’inizio di una nuova avventura.