Sono passati sei anni. Sei lunghissimi anni da quando abbiamo visto per l’ultima volta Benoit Blanc, l’elegantissimo e implacabile detective col baffo (metaforico) sempre in ordine e l’accento “Kentucky Fried” che ci ha stregati fin dal primo istante. E adesso, finalmente, eccoci qui: Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery è realtà. Sì, hai letto bene, il terzo capitolo della saga creata dalla mente geniale di Rian Johnson sta per arrivare, con tanto di data ufficiale: 12 dicembre 2025.
Non è un semplice ritorno, è un evento. Perché Benoit Blanc non è solo un personaggio, è diventato un simbolo per tutti gli amanti del giallo moderno. Quando nel 2019 uscì Cena con delitto (Knives Out), sembrava di assistere a un piccolo miracolo cinematografico: un whodunit vecchio stile, aggiornato però al nostro presente, capace di mescolare ironia, critica sociale, intreccio raffinato e un cast stellare. Daniel Craig, reduce dal suo 007, si reinventava detective, sfoderando una recitazione sopra le righe e un accento indimenticabile.
Poi arrivò Glass Onion, sequel caleidoscopico e satirico, ambientato tra ricconi viziati e misteri high-tech. Un film che alzava la posta, ma che lasciava intravedere che Johnson aveva ancora un asso nella manica. Ed eccoci a Wake Up Dead Man, un titolo che già da solo è un programma: evocativo, inquietante, intriso di quell’estetica gotica americana fatta di cimiteri abbandonati, chiese diroccate, ballate blues e segreti troppo a lungo rimasti sepolti.
Il primo trailer, lanciato da Netflix a giugno durante il TUDUM 2025, ha confermato tutte le nostre aspettative (e paure). In sottofondo risuona “O Death”, struggente canto popolare reso celebre anche dai fratelli Coen in O Brother, Where Art Thou?. E se già questo non ti fa venire i brividi, aspetta di vedere l’immagine promozionale con cui sono state annunciate la fine delle riprese, il 17 agosto 2024: un camposanto avvolto nella nebbia, con un cartello che ammonisce “Si prega di avere rispetto per le tombe”. Non servono altri indizi per capire che questa volta il tema della morte, e forse di ciò che la circonda o la supera, sarà centrale.
Ma veniamo alle grandi notizie freschissime: Wake Up Dead Man sarà presentato in anteprima mondiale come film d’apertura della 69ª edizione del BFI London Film Festival, in programma dall’8 al 19 ottobre. Un ritorno che sa di consacrazione, considerando che la saga aveva già calcato lo stesso festival nel 2019 con il primo film e nel 2022 con Glass Onion. Rian Johnson, entusiasta, ha dichiarato: “Siamo onorati di aprire il BFI London Film Festival con Wake Up Dead Man. Londra è la culla dell’età d’oro del giallo ed è un’emozione tornare!”.
Il cast? Da urlo. Daniel Craig, naturalmente, torna a vestire i panni del nostro Benoit Blanc, ma questa volta ad accompagnarlo c’è un vero e proprio dream team hollywoodiano. Glenn Close, regina indiscussa della tensione emotiva, ci fa già tremare al solo pensiero. Kerry Washington promette magnetismo e intelligenza tagliente. Jeremy Renner torna sullo schermo dopo un periodo personale difficile, mentre Josh Brolin porta in dote il suo carisma brutale. E ancora: Mila Kunis, nei panni (forse ambigui) di una poliziotta, Andrew Scott, l’indimenticato “Hot Priest” di Fleabag, enigmatico e affascinante come sempre. Josh O’Connor, giovane talento in rapida ascesa, è stato avvistato sul set in abito da sacerdote, accendendo speculazioni su una trama intrisa di religione o folklore. Cailee Spaeny, Daryl McCormack e Thomas Haden Church completano il quadro, ognuno con un ruolo che promette di essere decisivo nei mille colpi di scena che ci aspettano.
Il font del titolo, volutamente vagamente piratesco, ha già acceso le teorie più disparate: cacce al tesoro? Isole sperdute? Antichi misteri? E se pensiamo alla volontà di Johnson di spingere la saga verso “un’evoluzione naturale”, come lui stesso ha dichiarato, sembra chiaro che ci troviamo di fronte non a un semplice sequel, ma a un capitolo più ambizioso, oscuro e stratificato.
Wake Up Dead Man non vuole solo raccontare un’altra indagine, vuole portarci in un viaggio negli abissi dell’animo umano, là dove logica e paura si stringono la mano. Non sorprende quindi che la produzione, firmata ancora una volta da Johnson insieme a Ram Bergman per T-Street Productions, punti a un tono più gotico, più cupo, quasi autunnale. Un ritorno alle atmosfere del primo film, ma con un respiro ancora più ampio e inquietante.
La scelta di far uscire il film a dicembre non è casuale: ormai è tradizione che i casi di Benoit Blanc arrivino nelle sale (o su Netflix) durante le festività natalizie. Non c’è nulla di più perfetto del contrasto tra luci di Natale, cioccolata calda, coperta sulle ginocchia e un mistero da risolvere, pieno di segreti, inganni e rivelazioni capaci di toglierti il fiato.
Per noi nerd appassionati di cinema, serie TV, gialli, misteri e personaggi larger-than-life, l’attesa è già quasi insostenibile. Wake Up Dead Man sembra avere tutte le carte in regola per diventare il capitolo più memorabile della trilogia: un cast stellare, una regia ispirata, un’atmosfera da brividi e, al centro di tutto, Benoit Blanc, investigatore moderno eppure fuori dal tempo, capace di affascinarci con la sola forza della sua mente e del suo stile impeccabile.
E tu, sei pronto a svegliare il morto? Hai già le tue teorie sul ruolo di Glenn Close? Pensi anche tu che ci sarà un elemento sovrannaturale a scombinare le carte in tavola? Faccelo sapere nei commenti qui sotto! Condividi questo articolo con i tuoi amici investigatori su Facebook, X (Twitter) e Instagram e preparati con noi al grande ritorno del detective più elegante, stravagante e irresistibile del cinema contemporaneo. Perché quando Benoit Blanc entra in scena, nessun segreto è al sicuro… e noi non vediamo l’ora di scoprire quale mistero ci terrà svegli la notte questa volta.