Ci sono compagni di viaggio che non hanno bisogno di parole per farsi amare. Non indossano mantelli, non impugnano pistole e non lanciano incantesimi a voce alta. A volte, basta un battito di coda, uno sguardo carico di mistero e un passo felpato per rubare la scena persino al più iconico degli investigatori dell’occulto. Parliamo, ovviamente, di Cagliostro, il grosso gatto nero dagli incredibili poteri magici che accompagna Dylan Dog in alcune delle sue avventure più affascinanti e inquietanti. Il 13 giugno arriva in libreria e fumetteria“Dylan Dog. Cagliostro“, un volume celebrativo che ci invita a ripercorrere due memorabili episodi firmati dal maestro Tiziano Sclavi e disegnati da Luigi Piccatto. Un’occasione perfetta per scoprire (o riscoprire) uno dei personaggi più enigmatici e potenti dell’universo creato da Sclavi. Due storie — “Cagliostro!” e “Maelstrom!” — che ci trascinano in un viaggio fra magia, amore e caos, con una postfazione di Franco Busatta che impreziosisce ulteriormente questo imperdibile volume.
Ma chi è davvero Cagliostro? Qual è la sua storia? E perché è diventato una figura così amata e ricorrente nella saga dell’Indagatore dell’Incubo?
L’incontro con Cagliostro: un viaggio newyorkese tra sogni e presagi
Il nostro viaggio inizia con l’albo “Cagliostro!”, il numero 18 di Dylan Dog, pubblicato per la prima volta nel marzo del 1988. In quell’occasione troviamo Dylan e il suo inseparabile Groucho in trasferta a New York, immersi in un’atmosfera onirica e carica di presagi. Delitti inspiegabili, stranezze inquietanti e un senso costante di smarrimento avvolgono la metropoli americana, rendendo ogni angolo una potenziale trappola.
Al centro di questo caos c’è lui, Cagliostro: un imponente gatto persiano nero, compagno della giovane strega Kim. Cagliostro non è un semplice animale da compagnia. Secondo Kim, i suoi poteri sono tanto vasti da poter materializzare i propri sogni… o addirittura far sparire l’intero mondo se solo lo desiderasse. Un essere dotato di un potere così sconfinato non può che destare timore e reverenza. E come tutti i veri felini, Cagliostro ama giocare con il caos senza uno scopo preciso, lasciando dietro di sé una scia di mistero.
In “Cagliostro!”, Dylan si trova invischiato in un intrigo dove le forze cosmiche si scontrano e gli occultisti di tutto il mondo vengono assassinati da un misterioso angelo sterminatore. In questa situazione disperata, dovrà decidere se fidarsi della bella Kim… e soprattutto del suo scontroso e potentissimo gatto. Perché conquistare l’affetto di un felino è già difficile di per sé, figuriamoci se si tratta di un essere magico con un caratteraccio leggendario. Ma, come ci insegna Cagliostro, una volta ottenuta la sua fiducia, è per sempre.
Cagliostro e Kim: un legame spezzato, un nuovo inizio
La storia di Cagliostro si intreccia profondamente con quella di Kim. Il loro rapporto, però, subirà un colpo devastante in “Maelstrom!”, l’albo numero 63. Kim si innamora di Dylan, e come vuole la crudele legge del mondo magico, una strega innamorata perde i propri poteri. A quel punto, Cagliostro è costretto ad abbandonarla, segnando un momento struggente e poetico della serie. Il gatto sparisce, ma la sua storia è tutt’altro che finita.
Il ritorno e la consacrazione: da aiutante a compagno di vita
Cagliostro riappare nel numero 119, “L’occhio del gatto”, dove gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare Dylan a risolvere un caso particolarmente insidioso. Da lì in avanti, il suo coinvolgimento nella saga si fa sempre più profondo. La svolta definitiva arriva con la doppia avventura contenuta nei numeri 241 e 242 — “Xabaras” e “Nel nome del padre”, firmata da Paola Barbato e illustrata da Bruno Brindisi, in occasione del ventennale della serie.
In questa epica storyline a colori, apprendiamo che Cagliostro ha poteri addirittura superiori a quelli di Morte stessa, riuscendo a salvare il padre di Dylan. Dopo la tragica morte di Kim, Cagliostro stringe con Dylan un patto di sangue, scegliendolo come nuovo padrone e andando a vivere con lui al famoso numero 7 di Craven Road. Da quel momento, il gatto magico diventa un personaggio fisso della serie, un vero e proprio membro della “famiglia” di Dylan.
Tra citazioni e curiosità: un albo iconico
Il fascino di “Cagliostro!” va oltre la semplice trama. L’albo è un tripudio di omaggi e citazioni che faranno la gioia di ogni nerd e cinefilo. Dai richiami a Psycho, Arsenico e vecchi merletti, Taxi Driver, Ghostbusters, a suggestioni lovecraftiane e riferimenti al cinema noir, ogni pagina è un piccolo scrigno di riferimenti culturali.
Inoltre, proprio grazie all’ambientazione newyorkese, l’albo anticipa in modo sottile quello che sarà il crossover tra Dylan Dog e Martin Mystère, mostrandoci personaggi come il commissario Travis, Martin, Java e Diana, anche se in quell’occasione non incontrano direttamente Dylan.
Non stupisce che “Cagliostro!” sia stato ristampato numerose volte, diventando uno degli albi più amati e collezionati della serie. La sua magia, letteralmente e narrativamente, continua a incantare generazioni di lettori.
Un legame che resiste al tempo
Cagliostro non è soltanto un comprimario. È un personaggio con una propria storia, un’anima che evolve insieme a Dylan Dog. Il loro rapporto, nato da circostanze drammatiche, si trasforma in una profonda alleanza, fatta di rispetto e affetto reciproco. In un mondo dove nulla è certo e ogni ombra può celare un orrore indicibile, sapere di avere accanto un alleato come Cagliostro è forse la più grande consolazione per l’Indagatore dell’Incubo.Con l’uscita del volume celebrativo “Dylan Dog. Cagliostro“, abbiamo finalmente l’opportunità di rivivere due delle sue avventure più significative, apprezzando ancora una volta l’incredibile contributo di Tiziano Sclavi e Luigi Piccatto nel costruire questo personaggio affascinante e complesso.
E ora tocca a voi, lettori nerd e geek di ogni angolo della rete: qual è il vostro rapporto con Cagliostro? Qual è la vostra storia preferita con protagonista il misterioso gatto magico? Vi invito a condividere le vostre opinioni e a far conoscere questo articolo ai vostri amici appassionati di Dylan Dog. Postate, commentate e fate volare la magia di Cagliostro sui vostri social network. L’incubo è solo l’inizio… e il mistero vi aspetta!