Se c’è un modo per viaggiare nel tempo senza una macchina del futuro o un portale magico, quel modo è la nostalgia. E pochi oggetti sanno evocare emozioni tanto intense quanto i giocattoli della nostra infanzia. Quelli che oggi definiamo “vintage”, ma che un tempo erano il cuore pulsante dei nostri pomeriggi spensierati. Ebbene, il 14 e 15 giugno 2025, Roma diventa il punto di ritrovo per tutti coloro che vogliono tornare bambini – o che non hanno mai davvero smesso di esserlo – grazie alla Mostra-Mercato del Giocattolo Vintage, un evento che promette meraviglia, passione e tante scoperte.
L’appuntamento si terrà presso l’Hotel Mercure Rome West, in Viale Eroi di Cefalonia 301, trasformato per due giorni in una vera e propria macchina del tempo pronta a catapultarci negli anni ‘70, ‘80 e ‘90. Sabato 14 giugno, l’apertura è prevista dalle ore 15:00 alle 19:00, mentre domenica 15 giugno i visitatori potranno immergersi nel mondo del collezionismo dalle 9:30 fino alle 18:30. L’ingresso è completamente gratuito, con tanto di parcheggio libero e un’accogliente area relax dove potersi prendere una pausa tra una trattativa e l’altra.
Ma perché collezionare giocattoli vintage è così speciale?
Il collezionismo di giocattoli d’epoca è molto più di un passatempo: è un viaggio sentimentale che parte dai ricordi e arriva fino all’identità. Quando ci ritroviamo davanti a una Barbie anni ’80, a una macchinina Hot Wheels, a un set LEGO con il packaging originale o a un raro Cavalieri dello Zodiaco in blister sigillato, non stiamo semplicemente osservando plastica e colori. Stiamo risvegliando emozioni, storie personali, legami affettivi. E ogni collezionista lo sa: un giocattolo vintage non è solo un oggetto, è un frammento di vissuto.
C’è chi cerca l’action figure che aveva perso da bambino, chi vuole ricostruire il suo primo set Playmobil, chi sogna di riavere quella bambola che gli fu regalata per un compleanno. La Mostra-Mercato del Giocattolo Vintage è il luogo perfetto per queste ricerche, ma anche per farsi sorprendere da pezzi introvabili, da produzioni ormai fuori catalogo da decenni e da rarità che fanno battere il cuore agli appassionati.
L’evento organizzato da L’angolo del niente di nuovo è molto più di un mercatino: è un’esperienza totalizzante per tutti coloro che amano la cultura pop e i ricordi tangibili del passato. Non si tratta solo di acquistare o vendere, ma di condividere storie, confrontarsi, imparare. Con oltre 90 espositori provenienti da tutta Italia, ci sarà spazio per ogni tipo di collezionista: da chi è alle prime armi e cerca il suo primo pezzo iconico, a chi ha collezioni che farebbero invidia a un museo e vuole arricchirle con qualche chicca.
E non dimentichiamo l’aspetto economico: i giocattoli vintage oggi sono anche un vero investimento. Oggetti che una volta costavano poche lire o qualche migliaio di vecchie lire oggi possono raggiungere quotazioni a tre o quattro cifre, specialmente se in ottime condizioni o appartenenti a serie limitate. Avere occhio, conoscere il mercato e sapere dove cercare è fondamentale, e proprio per questo eventi come quello romano sono vere miniere d’oro per chi sa muoversi con competenza tra scatole originali, condizioni mint e prime edizioni.
Ogni banco della fiera può nascondere un tesoro: un Transformer introvabile, una Polly Pocket mai aperta, un Big Jim con accessori completi, o un set LEGO Space anni ’80 ancora sigillato. E ogni oggetto ha qualcosa da raccontare. Partecipare a queste fiere significa anche apprendere: si ascoltano storie, si scoprono aneddoti di produzione, si impara a distinguere una ristampa da un originale, si scoprono piccole curiosità sui giochi che hanno plasmato l’immaginario di generazioni.
C’è anche una dimensione profondamente umana in tutto questo. Chiunque abbia condiviso un pomeriggio con un amico a scambiarsi figurine o a costruire astronavi con i mattoncini sa che il gioco è stato (ed è ancora) un linguaggio universale. Taggare un amico con cui si condividevano quei momenti magici non è solo un gesto nostalgico: è un invito a ritrovare quel legame, a riviverlo insieme. Magari proprio in fiera, tra una Barbie Malibu e un He-Man con l’armatura scintillante.
In un’epoca in cui tutto corre veloce e il digitale sembra dominare, tornare a maneggiare un giocattolo fisico, con la sua usura, il suo profumo di plastica anni ‘80, i suoi colori un po’ sbiaditi ma autentici, è un modo per riconnettersi con se stessi. E forse anche per ricordare che, dopotutto, il vero valore dei giocattoli non sta solo in quanto valgono oggi, ma in quanto ci hanno fatto – e ci fanno ancora – sognare.
Segna dunque le date: 14 e 15 giugno, Roma, Hotel Mercure Rome West. Un weekend in cui la nostalgia si fa concreta, i ricordi si comprano, si scambiano, si raccontano. E il cuore torna a battere forte come quando, da bambini, scartavamo un regalo sotto l’albero.
Non mancare alla Mostra-Mercato del Giocattolo Vintage 2025: il tuo passato ti aspetta. E potrebbe sorprenderti più di quanto immagini.