Archivi tag: eventi cosplay

Alessia Bergamo: l’Amazzone del Cosplay italiano che ha conquistato tv, palchi e cuori

Nel vasto universo del cosplay italiano, dove ogni costume racconta una storia, ogni interpretazione incarna un sogno e ogni fiera è un piccolo mondo parallelo, c’è un volto che da anni brilla con luce propria. È quello di Alessia Bergamo, performer poliedrica, cosplayer appassionata, fotomodella, personaggio televisivo e spirito creativo senza confini. Una donna che ha trasformato la sua passione in una vera e propria forma d’arte, diventando una delle figure più iconiche e riconoscibili della scena nerd italiana. Originaria della calorosa Sicilia, ma adottata con affetto dalla bergamasca, Alessia è tutto fuorché ordinaria. Il suo percorso è un caleidoscopio di talenti e sfumature che si intrecciano con naturalezza: spettacolo, televisione, creatività, sensualità e – soprattutto – una sfrenata passione per tutto ciò che è cultura pop, geek e nerd.

Il Cosplay come filosofia di vita

Per Alessia, il cosplay non è solo un hobby, né tanto meno una moda passeggera: è un linguaggio. È l’espressione più autentica del suo essere, un modo per dare forma e colore ai sogni alimentati da videogiochi, anime, manga, film fantasy e supereroi. La scintilla, ci racconta, si è accesa tra una partita alla vecchia PlayStation e i pomeriggi passati davanti ai classici Disney. Da lì, il desiderio di diventare – almeno per un giorno – quella guerriera, quella maga, quell’eroina che tanto l’aveva affascinata sullo schermo, è diventato sempre più ardente. Ma non basta “indossare un costume” per fare cosplay. Alessia lo sa bene. Dietro ogni suo abito c’è ore di lavoro manuale, progettazione, cura nei dettagli, una visione personale e una libertà creativa assoluta. Le sue creazioni spaziano dal gotico allo steampunk, dai mondi apocalittici ai personaggi pucciosi, passando per interpretazioni sensuali che non temono il giudizio e che anzi, celebrano il corpo e la femminilità come parte integrante del personaggio.

L’arte della trasformazione

Uno degli aspetti che più colpisce di Alessia è la sua versatilità interpretativa. È capace di passare con disinvoltura da un personaggio aggressivo come Triss Merigold da The Witcher, a uno più dolce e magico come Sailor Jupiter in versione armor, dimostrando non solo talento tecnico nella realizzazione dei costumi, ma anche una profondissima empatia verso i personaggi che sceglie di incarnare. Il cosplay non è solo tessuto, trucco e parrucca. È emozione, presenza scenica, immedesimazione. È teatro allo stato puro. Un esempio perfetto? Il cosplay di Wonder Woman. Non solo Alessia somiglia incredibilmente all’Amazzone DC Comics per tratti fisici, chioma fluente e corporatura statuaria, ma ne incarna anche lo spirito. Determinata, forte, risoluta e coraggiosa, Alessia affronta la vita proprio come una guerriera moderna. E non è un caso che molti dei suoi follower la vedano come una sorta di Diana Prince del cosplay italiano.

Dal palco delle fiere ai riflettori della TV

La notorietà di Alessia non si limita al mondo cosplay. Il suo carisma e la sua presenza scenica l’hanno portata più volte sotto i riflettori della televisione nazionale, partecipando a trasmissioni come Ciao Darwin con Paolo Bonolis, I Fatti Vostri con Giancarlo Magalli, Forum con Barbara Palombelli, Fuori dal Coro di Mario Giordano, Caduta Libera con Jerry Scotti, Guess My Age con Enrico Papi e tante altre. In ogni occasione, Alessia non ha mai mancato di portare con sé un pizzico di quel mondo colorato e meraviglioso che è il cosplay, cercando – spesso tra l’incredulità e l’ignoranza dei media generalisti – di spiegare che cosa realmente significhi questa parola tanto sconosciuta quanto fraintesa. Ma non si tratta solo di comparsate. Alessia ha portato il cosplay anche nei locali e nei teatri dove si esibisce in spettacoli burlesque unici nel loro genere, sostituendo i classici costumi sensuali con cosplay tematici accompagnati da musiche coerenti. È stata la prima – e ancora oggi l’unica – ad aver unito il burlesque al cosplay in Italia, creando un connubio perfetto tra gioco, sensualità e spettacolo. Un format esplosivo, originale e amatissimo dal pubblico.

Creatività senza regole

Uno dei tratti più distintivi di Alessia è il suo rifiuto degli schemi. Nel suo mondo non esistono vincoli rigidi, solo ispirazioni. I suoi cosplay sono spesso personalizzati, reinterpretati, contaminati. Cambia parrucche, modifica modelli, aggiunge accessori di propria invenzione. E se qualcuno storce il naso? Beh, poco importa. “La parola cosplay vuol dire proprio giocare con i costumi”, dice sorridendo, “e in un gioco non ci sono regole se non quella del divertimento”.

Questo spirito libero l’ha portata a confrontarsi spesso con le critiche – a volte feroci – di chi vive il cosplay in modo troppo competitivo. Ma Alessia non si è mai lasciata fermare. Non ha mai cercato la perfezione stilistica fine a se stessa. Per lei il cosplay è libertà, non performance. È condivisione, non sfida. E forse è proprio per questo che tanti la amano e la seguono con affetto: perché è vera, autentica, senza filtri.

Una comunità in crescita (ma non senza ombre)

Se da una parte i social media hanno aiutato enormemente a diffondere la cultura del cosplay in Italia, contribuendo a renderlo un fenomeno conosciuto e sempre più mainstream, dall’altra hanno esacerbato alcune dinamiche tossiche. Competizione spietata, critiche gratuite, invidie, bodyshaming. Alessia ne ha viste tante e non ha paura di parlarne. Denuncia apertamente l’atteggiamento di chi, dietro una tastiera, si permette di giudicare la qualità di un costume, l’aderenza al personaggio, perfino la fisicità della cosplayer. “A volte sembra di stare all’asilo”, dice con amarezza, “ma io continuo a fare quello che amo, per me stessa e per chi mi sostiene”.

La sua filosofia è chiara: vivi e lascia vivere. Ognuno ha il diritto di esprimersi come vuole, di divertirsi, di essere creativo a modo proprio. Il cosplay può anche essere provocazione, sensualità, trasgressione, e non c’è nulla di male in questo. Il problema non sono i costumi sexy, ma semmai la mancanza di rispetto e di educazione da parte di alcuni. Chi indossa un cosplay audace sa bene a cosa va incontro, ma questo non giustifica mai atteggiamenti invasivi o scorretti.

Il futuro? Sempre in costume, con il sorriso

Oggi Alessia è un punto di riferimento per la community cosplay italiana. La sua fanbase cresce ogni giorno, la sua influenza si fa sentire sia online che dal vivo. La sua forza, però, non sta solo nell’estetica. Alessia ha una storia personale fatta di sfide superate, di identità affermata, di lotte interiori e traguardi raggiunti. È una donna che ha imparato a volersi bene, a non avere paura di essere se stessa, a guardare il mondo con fierezza e determinazione.

Ecco perché Alessia Bergamo non è solo una cosplayer: è un simbolo. Di coraggio, di autoaffermazione, di libertà creativa. E anche se il mondo del cosplay cambierà ancora, lei continuerà a sfilare con i suoi costumi spettacolari, a esibirsi con la sua grinta inconfondibile, a ispirare chi, come lei, crede che nella fantasia ci sia spazio per essere finalmente sé stessi.

Se vi ha incuriosito il viaggio nel mondo di Alessia, vi invito a seguirla sui suoi canali social per scoprire i suoi prossimi progetti, i suoi cosplay inediti e – perché no – lasciarvi ispirare da questa straordinaria artista del sogno: Pagina Facebook, Gruppo FacebookInstagram e YouTube.

E ora tocca a voi: che ne pensate del percorso di Alessia? Vi ritrovate nelle sue parole? Avete vissuto esperienze simili nel mondo del cosplay? Raccontatecele nei commenti e condividete l’articolo sui vostri social per far conoscere questa meravigliosa realtà a più persone possibili. Perché il cosplay, alla fine, è una magia che si vive insieme.

Civitonix 2025: il Festival del Gioco e del Fumetto che Trasforma Civita Castellana in un Paradiso Nerd

Il conto alla rovescia è iniziato e gli appassionati di giochi, fumetti e cosplay possono finalmente segnare le date in calendario: il 7 e l’8 giugno 2025 torna Civitonix: Festival del gioco e del fumetto! Il Bosco Primo Maggio di Civita Castellana sarà nuovamente il cuore pulsante della cultura nerd, trasformandosi in un vero e proprio parco di avventure per grandi e piccoli. L’evento, giunto alla sua terza edizione, promette di superare ogni aspettativa con un programma ricco di attività, ospiti di spicco e tante sorprese. A confermare l’importanza crescente del festival è anche la spettacolare locandina ufficiale, realizzata dal talentuoso Carlo Cid Lauro, artista di fama internazionale che ha lavorato per Disney, Dynamite Comics, Saldapress e Arancia Studio, con i colori di Angela Minichini.

Un’esperienza immersiva tra giochi, fumetti e cosplay

Civitonix offrirà un’esperienza unica per gli amanti del gioco in tutte le sue forme. L’Area Games sarà il punto di riferimento per gli appassionati di board game, giochi di ruolo e tornei competitivi, con la presenza di autori e game designer pronti a far scoprire le loro ultime creazioni. Sarà l’occasione perfetta per sedersi al tavolo e sfidare amici e nuovi avversari in un’atmosfera conviviale e appassionante.

Per gli amanti del fumetto, l’Area Comics sarà il vero paradiso: fumettisti di talento saranno presenti per sketch, incontri e sessioni di disegno dal vivo. Il festival offrirà anche talk e approfondimenti, dando la possibilità di scoprire il dietro le quinte del mondo dei comics, dalle tecniche di disegno alla sceneggiatura, con ospiti d’eccezione.

Non può mancare l’Area Cosplay, che si conferma uno degli eventi clou del festival. Cosplayer provenienti da tutta Italia sfileranno nei loro incredibili costumi, regalando al pubblico uno spettacolo mozzafiato. La grande Gara Cosplay metterà alla prova creatività e abilità interpretativa dei partecipanti, con premi e riconoscimenti per le migliori performance.

Un festival a 360 gradi tra talk, shopping e food

Oltre a giochi e fumetti, Civitonix 2025 proporrà anche un’Area Talk, dove il pubblico potrà interagire con ospiti speciali in panel tematici su cultura pop, game design, illustrazione e tanto altro. Sarà un’opportunità unica per approfondire argomenti di interesse nerd e ascoltare esperienze di professionisti del settore.

Per chi vuole portarsi a casa un ricordo, l’Area Shop sarà il luogo ideale: fumetti, giochi, gadget e pezzi da collezione saranno a disposizione per gli appassionati. E tra un’attività e l’altra, niente paura: l’Area Food offrirà un’ampia selezione di cibi e bevande per ricaricare le energie e godersi al meglio l’esperienza del festival.

Ingresso gratuito e un’esperienza epica garantita

Uno degli aspetti più apprezzati di Civitonix è che l’ingresso è completamente gratuito, permettendo a tutti di partecipare e vivere un weekend all’insegna della passione per il mondo nerd. Con un programma ancora più grande e spettacolare, l’edizione 2025 si preannuncia imperdibile. Appuntamento dunque a Civita Castellana il 7 e l’8 giugno 2025 per un’esperienza all’insegna del divertimento, della creatività e della condivisione. Sei pronto a vivere la magia di Civitonix ?

Quando il Pianoforte Incontra il Sogno: il Concerto Ghibli di Rebecca Guerra per i 40 Anni dello Studio Ghibli

Roma si prepara a un evento magico, un appuntamento imperdibile per ogni vero appassionato del mondo dell’animazione giapponese, della musica colta e, soprattutto, dell’inconfondibile tocco poetico dello Studio Ghibli. Il 1° giugno 2025, il Teatro Tordinona si trasformerà in una porta verso universi incantati, sospesi tra sogno e realtà, grazie al concerto per pianoforte “Concerto Studio Ghibli – 40 Years Anniversary” della talentuosa pianista Rebecca Guerra.

Ma attenzione: non si tratta di un semplice concerto. È molto di più. È un viaggio emozionale, visivo e sonoro dentro l’anima delle opere di Hayao Miyazaki e Isao Takahata, un omaggio ai quarant’anni di una delle realtà più influenti dell’animazione mondiale, narrato attraverso le note immortali del maestro Joe Hisaishi — colui che con le sue melodie ha dato voce all’invisibile nei capolavori firmati Studio Ghibli.

Una celebrazione tra musica, cosplay e magia

A rendere questa serata ancora più speciale ci sarà la presenza scenica della stessa Rebecca Guerra, che per l’occasione indosserà i cosplay di alcuni dei personaggi iconici dei film di Miyazaki. Immaginatevi di assistere a un’esecuzione pianistica mentre una “Sophie” del Castello errante di Howl o una “Chihiro” de La città incantata si muove leggiadra tra le note. È un omaggio vivo, vibrante, appassionato, che fonde musica e cultura cosplay in una performance unica nel suo genere.

Il repertorio non si limiterà solo alle celebri composizioni di Hisaishi, ma includerà anche brani di Beethoven, Chopin e Debussy: compositori che, con la loro impronta melodica e poetica, hanno ispirato profondamente il linguaggio musicale del compositore giapponese. Questo dialogo tra oriente e occidente, tra suggestioni romantiche e mondi fantastici, è il cuore pulsante dello spettacolo.

Studio Ghibli: 40 anni di sogni, premi e rivoluzioni

Lo Studio Ghibli non ha bisogno di molte presentazioni. Fondato nel 1985 a Tokyo da Hayao Miyazaki, Isao Takahata, Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, ha cambiato per sempre il modo in cui l’animazione viene concepita, percepita e vissuta. I suoi film — da Il mio vicino Totoro a Kiki – Consegne a domicilio, passando per Princess Mononoke, La città incantata e Il ragazzo e l’airone — non sono semplici storie per bambini. Sono allegorie, riflessioni filosofiche, esperienze sensoriali e spirituali che parlano a ogni età.

La critica internazionale ha riconosciuto in pieno il valore di queste opere: Roger Ebert ha definito Totoro e Kiki tra i migliori film per ragazzi mai realizzati, mentre Janet Maslin del New York Times ha etichettato Princess Mononoke come una pietra miliare del cinema d’animazione. Miyazaki ha vinto due premi Oscar, nel 2003 e nel 2024, per La città incantata e Il ragazzo e l’airone, diventando il primo — e finora unico — regista anime a ricevere tale onore. Altri film come Il castello errante di Howl e Si alza il vento sono stati candidati agli Oscar e presentati nei festival più prestigiosi, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, dove Miyazaki ricevette anche il Leone d’oro alla carriera nel 2005.

Rebecca Guerra: quando talento e passione si incontrano

Dietro questo straordinario tributo c’è una pianista con un curriculum che racconta di dedizione, ricerca e sensibilità artistica. Rebecca Guerra ha mosso i primi passi al Piccolo Teatro Sperimentale sotto la guida di Federico Barsanti, per poi proseguire gli studi pianistici con maestri del calibro di Gregorio Nardi, Salvatore Spanò e, successivamente, all’École Normale de Musique di Parigi, dove ha ottenuto prestigiosi diplomi con menzione d’onore.

La sua carriera l’ha portata in giro per l’Italia e la Francia, esibendosi in città come Parigi, Venezia, Firenze e Roma, e partecipando a rassegne di alto profilo come il World Bach Fest e il Festival Internazionale di Musica Cinque Terre. Il suo repertorio abbraccia con disinvoltura la musica contemporanea e quella classica, e molte composizioni sono state scritte per lei da autori che l’hanno riconosciuta come musa ispiratrice, come l’“Elogio sul nome Rebecca” di Giangiacomo Miari.

Accanto alla sua attività concertistica, Guerra è anche una promotrice culturale instancabile: fondatrice e presidente dell’Associazione Musicale Internazionale di Pietrasanta, ha contribuito alla diffusione della musica classica e contemporanea attraverso l’organizzazione di eventi, master class e spettacoli teatrali, collaborando con poeti e attori per dare vita a veri e propri “concerti narrativi”.

Un’occasione da non perdere

Quello del 1° giugno non sarà soltanto un concerto. Sarà un rito collettivo per tutti noi che abbiamo pianto con Ashitaka e San, che abbiamo volato con Nausicaä, che abbiamo trovato il coraggio di crescere insieme a Chihiro. Sarà un invito a lasciarsi trasportare ancora una volta dalla bellezza, dalla fantasia e dalla poesia che solo lo Studio Ghibli sa evocare — e che Rebecca Guerra, con la grazia del suo pianoforte, sa tradurre in pura emozione.

L’appuntamento è alle 21:00, al Teatro Tordinona di Roma. Pronti a riscoprire l’incanto?

Se anche tu ami il mondo Ghibli, se hai un personaggio del cuore, una scena che non dimenticherai mai, raccontacelo nei commenti! E non dimenticare di condividere questo articolo sui tuoi social per far conoscere questo evento magico a tutti gli amici nerd e geek che meritano di viverlo.

Comics on the Road 2025: fumetti, musica, cosplay e risate… in riva al mare!

Preparate valigie, cosplay e tanta voglia di divertirvi: Comics on the Road sta tornando, ed è pronto a farci vivere un weekend da veri nerd e appassionati di cultura pop! Dopo le tappe passate nei centri commerciali, l’evento itinerante targato Fumetti Indelebili torna in scena con una nuova edizione che promette di far scintille. Questa volta ci porta in una location da sogno: il Porto Turistico Marina Sveva a Marina di Montenero di Bisaccia (CB), da vivere tra il 31 maggio e il 2 giugno 2025.

Il progetto, spin-off del celebre San Beach Comix, è pensato per portare un po’ della sua magia in altri angoli d’Italia, regalando a tutti – grandi e piccoli – la possibilità di immergersi in un mondo fatto di fumetti, cosplay, musica e spettacolo.

Tre giorni di emozioni geek: ecco il programma!

Venerdì 31 Maggio si parte col botto grazie alla Cartoon Cover Band Cartoni Animali, che ci accompagnerà in un nostalgico viaggio musicale tra le più amate sigle dei cartoni animati. Se anche tu hai pianto per l’addio di Lady Oscar, riso con Lupin o cantato a squarciagola con i Pokémon… questa è la tua serata!

Sabato 1 Giugno, risate assicurate con lo show esilarante di Ciro Giustiniani, comico direttamente da Made in Sud, che porterà sul palco la sua comicità travolgente per farci dimenticare ogni stress.

E poi… rullo di tamburi per il gran finale: domenica 2 Giugno arriva la tanto attesa Gara Cosplay, curata dal team di Cosplay Ink, con premi da urlo e una giuria d’eccellenza!

La Gara Cosplay: creatività, passione e premi epici!

Alle 16:00 in punto i riflettori si accendono sul palco per dare il via alla Gara Cosplay più frizzante dell’estate. I partecipanti sfileranno sotto gli occhi attenti di una giuria composta da:

🎭 Tsudana
🎭 Sionnach
🎭 Kido Chan

…e diretti con maestria dalla regia di Chiky Cos e Stephan Leonheart. Le categorie in gara sono:

  • Miglior Cosplayer Assoluto

  • Miglior Interpretazione Cosplay

  • Miglior Gruppo Cosplayer

  • Miglior Cosplay Kids

E ora la parte succulenta… i premi!

Chi conquisterà il titolo di Miglior Cosplayer Assoluto riceverà una fornitura di materiale cosplay da 100€, una figure esclusiva dell’evento e, udite udite, potrà far parte della giuria alla prossima tappa del Comics on the Road! Un sogno che diventa realtà per chi vive e respira cosplay.

E ancora: luci perfette per i tuoi selfie con la ring light in premio per la Migliore Interpretazione, uno sfizioso cesto di snack asiatici per il Miglior Gruppo e una dolcissima console portatile piena di giochi in pixel art per i nostri piccoli eroi nella categoria Kids.

Vuoi partecipare? Allora iscriviti subito tramite il modulo ufficiale e leggi il regolamento completo. Il palco ti aspetta!

Ma non finisce qui…

Durante tutto l’evento ci saranno stand dedicati al mondo del fumetto, gadget, artigianato nerd e pop culture, food truck golosi, e una speciale area dedicata al progetto Indelebili Press, che sostiene giovani autori e autoproduzioni. E se vuoi una dedica personalizzata o una commissione, sarà presente anche l’artista Alessandro Guidotti, autore della locandina ufficiale!

Vuoi esporre? Unisciti a noi!

Se sei un espositore del settore e vuoi partecipare, puoi richiedere il modulo di prenotazione scrivendo tramite il form ufficiale. L’evento è a ingresso gratuito e con un flusso di pubblico appassionato, affamato di novità e meraviglie nerd.


🎉 Comics on the Road 2025 è molto più di un evento: è un’occasione per incontrare vecchi amici, conoscerne di nuovi, condividere passioni e vivere la magia del fumetto, del cosplay e del divertimento in una cornice mozzafiato.

Allora, ci vediamo dal 31 Maggio al 2 Giugno a Marina di Montenero di Bisaccia! E se vieni in cosplay… potresti essere tu la star dell’estate!

📣 Condividi questo articolo con la tua community, tagga i tuoi amici cosplayer e aiutaci a diffondere la voce: il Comics on the Road sta tornando e non vede l’ora di accogliervi!

Quando la passione prende forma: Chiky.cos, l’anima teatrale del cosplay italiano

Nel vasto universo colorato e travolgente del cosplay italiano, ogni tanto spiccano delle stelle che non si limitano a brillare: incendiano l’immaginazione, accendono cuori e danno vita a personaggi con una passione che va ben oltre la stoffa, il make-up o un semplice scatto fotografico. Tra queste stelle, una in particolare ha iniziato a farsi notare con forza e poesia a partire dal 2021. Il suo nome è Chiara, ma per chi vive le fiere, gli eventi e il mondo delle saghe fantasy, lei è semplicemente Chiky.cos.

L’inizio di un sogno tra fiere e magie

Chiky.cos ha scoperto il cosplay in uno di quei momenti magici che segnano una vita intera. Era il 2021, un anno in cui il mondo cominciava a rimettere insieme i suoi pezzi e la voglia di sognare tornava più forte che mai. È stato allora che Chiara ha incrociato il cammino con l’universo delle fiere del fumetto e, come per incanto, si è accesa una scintilla. Da quel momento, la sua storia è diventata un inno all’interpretazione artistica, un abbraccio teatrale a ogni personaggio scelto, un viaggio che unisce fantasia, artigianato e anima.

Ma questa passione non nasce dal nulla. Dentro Chiara c’è sempre stato un amore viscerale per le grandi storie. Cresciuta tra le magie dell’universo Disney e gli incantesimi di Harry Potter, ha poi lasciato che il vento del Giappone le portasse tra le mani gli anime, scoprendo un mondo vibrante di energia e stile che oggi rappresenta il cuore pulsante delle sue creazioni.

Creatività senza limiti: quando il cosplay diventa arte concettuale

Ciò che distingue davvero Chiky.cos da tante altre interpreti è la sua capacità di trasformare ogni personaggio in una visione personale e originale. Non si limita a replicare un costume o a posare per una foto. No. Chiara crea dei veri concept, immaginando storie alternative, pose teatrali, scenografie mentali che prendono forma attraverso la fotografia e i dettagli minuziosi di ogni abito o accessorio. Ogni shooting diventa un piccolo cortometraggio dell’anima, un’ode visiva alla creatività.

La sua dedizione la porta a curare ogni elemento con passione quasi maniacale: dalla realizzazione di parrucche personalizzate alla costruzione dei prop, tutto viene plasmato con le mani e con il cuore. Ed è proprio in questo equilibrio tra artigianato e interpretazione che nasce la magia di Chiky.cos.

Tra eventi e palcoscenici: l’anima teatrale di una cosplayer

Non poteva mancare nel curriculum di Chiky.cos la partecipazione a uno degli eventi più amati dalla community: La Fortezza del Cosplay, una tappa imperdibile per chi vive di costume, interpretazione e passione condivisa. Ma questo è solo l’inizio. Il suo percorso è una strada in continua evoluzione, costellata di nuovi progetti, collaborazioni con gruppi cosplay e sfide sempre più ambiziose.

Dietro ogni sorriso di Chiky.cos c’è una vera artista del palco. Con un’anima profondamente teatrale, Chiara vive ogni personaggio con intensità, empatia e un entusiasmo che conquista chiunque la guardi. Non si limita a vestire i panni di un’eroina o di una strega: lei diventa quel personaggio, gli dà voce, emozione e presenza scenica. Ed è proprio questa sua capacità di entrare nel cuore dei ruoli che la rende speciale agli occhi della community.

Il futuro? È già tra le sue mani

Il bello di Chiky.cos è che non si ferma mai. Spinta da una curiosità senza fine e da una voglia costante di migliorarsi, continua a sperimentare, imparare e perfezionare il proprio stile. Dalle saghe fantasy agli anime più iconici, il suo repertorio cresce di giorno in giorno, alimentato da una passione autentica e da una voglia matta di condividere emozioni.

Se vi state chiedendo dove poter ammirare le sue creazioni e seguire da vicino questo percorso meraviglioso, non vi resta che tuffarvi nei suoi canali social. Il suo profilo Instagram è un diario visivo ricco di colori, personaggi e storie che parlano di dedizione, arte e tanta, tantissima passione.

👉 Segui Chiky.cos su Instagram

Stephan Leonheart: il sogno animato di un eroe del cosplay italiano

C’è chi guarda gli anime con nostalgia. C’è chi li ama silenziosamente, stringendo una statuetta sullo scaffale della propria camera. E poi c’è chi, come Stephan Leonheart, ha scelto di indossarli. Di viverli. Di trasformarli in arte. Nato a San Benedetto del Tronto, Stefano – in arte Stephan Leonheart – non è solo un cosplayer. È un sognatore incallito, un artista dei dettagli, un wig-maker appassionato e un instancabile costruttore di emozioni travestite da armature e katane. Un interprete del nostro tempo che ha fatto del cosplay molto più di un semplice hobby: lo ha reso una missione.

Fin da bambino, Stephan mostrava un amore incondizionato per i cartoni animati, con una predilezione viscerale per l’universo degli anime giapponesi. Il Giappone, con i suoi eroi ipercolorati e le sue storie epiche, gli parlava direttamente al cuore. E quando il cosplay ha cominciato a muovere i primi passi come arte vera e propria in Italia, lui non ha esitato un secondo: ha indossato le sue passioni e ha dato vita ai suoi idoli, cucendo ogni costume con dedizione e un pizzico di magia.

Il suo primo cosplay realizzato a mano? Un tributo a Allen Walker, il protagonista dell’anime D.Gray-Man, un personaggio tormentato e affascinante, esattamente come il fuoco creativo che ardeva nel cuore di Stephan. Ma ciò che colpisce davvero nella sua storia non è solo la qualità dei costumi o l’accuratezza delle interpretazioni, bensì la filosofia con cui affronta ogni performance: per Stephan, fare cosplay non significa solo travestirsi, ma vivere davvero un giorno nei panni del proprio personaggio preferito, emozionarsi ed emozionare, condividere un frammento di sé con chi sa coglierne la bellezza.

Con il tempo, la sua passione si è affinata e ha trovato nuove forme di espressione. Stephan ha cominciato a costruire da solo props, armi e armature, dando vita a oggetti memorabili come la spada di Kyoukai no Kanata e la Battle Suit di Bardock, padre di Goku. Ma il vero colpo di fulmine è arrivato con le parrucche: il mestiere del wig-maker è diventato il suo pane quotidiano, un’arte minuziosa che richiede pazienza, tecnica e una profonda conoscenza del personaggio da interpretare.

Nel 2017 arriva la consacrazione: viene scelto come giudice per la Gara Cosplay del San Beach Comix. Un ruolo di prestigio che segna l’inizio di un nuovo capitolo. L’anno successivo è ospite speciale alla Monte Urano Cartoon Night, mentre nel 2019 conquista i palchi di mezza Italia vincendo ben tre importanti riconoscimenti: Miglior Gruppo Cosplay al Pescara Comix, Miglior Gruppo Cosplay al Teramo Comix e Miglior Coppia Cosplay all’Ancona Comix and Games. Premi meritati che confermano il suo talento poliedrico e il suo carisma scenico.

Ma Stephan non si è fermato qui. È uno dei membri fondatori dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, di cui è vicepresidente e responsabile della sezione cosplay. Un vero motore culturale nel cuore delle Marche, grazie al quale organizza eventi, collabora con centri commerciali e partecipa a feste private, sempre con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla magia del cosplay.

Le sue collaborazioni non si contano più: ha lavorato con The Space Cinema come figurante per l’anteprima del film Dragon Ball Super: Broly, e oggi è uno dei volti più attivi della community di Dragon Ball S.H. Figuarts Italia, la più seguita pagina italiana dedicata alle action figure Bandai. Un riconoscimento importante per chi, come lui, ha sempre sognato Goku non solo come un eroe d’infanzia, ma come un alter ego da incarnare.

Oggi Stephan è anche il presentatore ufficiale del Cosplay Awards del San Beach Comix e ha condotto le gare cosplay della prima e seconda edizione dell’evento Appignavalon. E nei panni di Son Goku e Spider-Man, i personaggi che più di tutti hanno accompagnato la sua crescita, continua a regalare sorrisi, emozioni e un pizzico di meraviglia a grandi e piccoli, sempre con lo stesso entusiasmo di quel bambino che sognava davanti alla TV.

Dietro al nome Stephan Leonheart c’è molto più di un semplice cosplay. C’è un cuore che batte forte per la cultura nerd, un’artista che ha scelto di vivere le sue passioni con autenticità e dedizione. E c’è un messaggio che arriva forte e chiaro: essere nerd non è una moda, è un’identità, una missione, un modo di colorare il mondo con la fantasia.

Se volete entrare anche voi nel mondo di Stephan, seguitelo su Instagram @stephan_leonheart o date uno sguardo al suo universo tramite il suo linktree. E magari, chissà, troverete anche voi il coraggio di indossare i vostri sogni.

    Buon compleanno Gianluca Del Carlo: il cuore pulsante degli eventi nerd italiani

    Se c’è un nome che, tra le quinte del mondo nerd e pop italiano, risuona con la stessa intensità di un tema epico da anime anni ‘80, è quello di Gianluca Del Carlo. Lo dico con stima autentica, con l’affetto e la riconoscenza di chi, da fan e professionista, ha avuto il privilegio di vedere crescere l’immaginario collettivo delle fiere italiane anche grazie alla sua visione. Gianluca non è solo un organizzatore, non è soltanto un direttore artistico, è un artista della produzione, un vero architetto di emozioni, un alchimista che trasforma sogni nerd in realtà tangibili.

    Nato e cresciuto a Lucca, la sua carriera è profondamente legata al cuore pulsante dell’entertainment italiano: Lucca Comics & Games. Ed è proprio lì, nel 2003, che Del Carlo pianta il suo vessillo creativo, prendendo in mano la direzione dell’area Music & Cosplay e trasformandola nel tempio della cultura pop che conosciamo oggi. Quel palco, che oggi ospita concerti attesissimi, cosplay show e spettacoli iconici, esiste perché Gianluca ha saputo vedere oltre, quando ancora nessuno osava immaginare che musica e fumetti potessero ballare insieme alla stessa festa.

    Gianluca, PM di Lucca Comics and Games, Direttore di Produzione di LEG (Live Emotion Group) Direttore Artistico di Falcomics, è uno di quei professionisti che si sono laureati nella scuola della strada, sul campo, tra cavi, palchi, prove tecniche e infinite telefonate notturne per gestire ogni imprevisto. Eppure, ciò che lo distingue è l’umanità, il calore, la sensibilità con cui ascolta le persone e il pubblico, trasformando ogni progetto in qualcosa di autentico, unico, personale. “La creatività al servizio della concretezza”, è il suo mantra. E funziona. Perché ogni sua produzione è un atto d’amore, un’ode alla passione condivisa da migliaia di appassionati come noi.

    Non è un caso che dietro le quinte di spettacoli memorabili come Semplicemente Cristina (che nel 2015 ha portato 15.000 persone a celebrare Cristina D’Avena) o l’installazione di Stranger Things per Netflix, ci sia proprio lui. E ancora: la direzione artistica del Primo Maggio a Capannori, il lavoro con PFM, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Paul McCartney (!), e la regia istituzionale di eventi come Viva il 25 Aprile per RAI. Gianluca ha saputo spaziare tra generi e generazioni, senza mai perdere l’anima.

    Chi ha vissuto il FalComics sa bene quanto la sua impronta sia riconoscibile. Un festival gratuito, sì, ma che brilla come una cometa per quantità e qualità di eventi: Cristina D’Avena in concerto, incontri con doppiatori leggendari, attività con le Cartoon Cover Band, e tanto, tanto altro. Tutto coordinato con un’attenzione maniacale per i dettagli, una logistica impeccabile e quella rara capacità di far sentire ogni ospite, ogni fan, parte integrante di qualcosa di grande.

    Ma parliamo anche dell’aspetto umano, quello che spesso resta invisibile. Gianluca è un professionista che lavora fino a 20 ore al giorno nei momenti caldi, ma è anche il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Non per dovere, ma per passione. Perché, come dice lui stesso, “quando vedi lo sguardo di una persona che si emoziona sotto al palco, capisci che ogni fatica è valsa la pena”. E non lo fa per i riflettori – anzi, li rifugge – ma per amore di un pubblico che merita il meglio. Mentre altri si adagiano, lui continua a studiare, osservare, innovare. Ha un occhio attento per le nuove tendenze, ma sa anche quando è il momento di andare controcorrente. “Creare tendenze, non seguirle”, è un altro dei suoi mantra. Per questo è coinvolto nei progetti futuri di Lucca Comics & Games, pronto a spingersi oltre i confini della città, a includere nuove aree e nuovi linguaggi, mescolando musica, manga, gaming, doppiaggio, fantasy e tecnologia in una miscela che sa sempre stupire.

    È bello sapere che esistono figure come lui nel nostro mondo. Che qualcuno abbia il coraggio e la visione per credere in un’idea anche quando sembra folle. Che ci sia ancora chi lavora non solo per i numeri, ma per l’esperienza umana che solo l’intrattenimento di qualità sa offrire. E allora, se oggi possiamo vivere fiere così ricche di contenuti, dove ogni generazione trova il suo spazio e ogni passione trova casa, dobbiamo anche dire grazie a Gianluca Del Carlo.

    Caro Gianluca, buon Compleanno, oggi celebriamo un eroe che costruisce sogni. E tu, con instancabile dedizione, da annie più, sei uno dei nostri migliori sognatori… e il mio maestro.

    E ora tocca a voi! Avete mai vissuto un evento diretto da Gianluca? Siete stati al Lucca Comics o al FalComics? Qual è il vostro ricordo più bello legato a uno dei suoi spettacoli? Raccontatecelo nei commenti o condividete questo articolo sui vostri social: rendiamo omaggio insieme a un protagonista silenzioso del nostro immaginario geek!

    Lamaland Cosplay and Games 2025: un tripudio nerd nel cuore medievale di Anagni

    C’è un momento magico, quando i vicoli antichi e solenni di un borgo come Anagni si riempiono di luci colorate, di costumi sfavillanti e di musica che vibra nell’aria. Un momento in cui la Storia incontra la Fantasia, e il quotidiano si fonde con l’epico. È accaduto di nuovo, e questa volta con una forza travolgente, in occasione della seconda edizione del Lamaland Cosplay and Games, andata in scena l’11 maggio 2025. Un evento che non è stato solo una fiera, ma un vero e proprio viaggio multisensoriale dentro l’universo della cultura pop, del cosplay, del gioco e dell’inclusività sociale. Già dalle prime luci del giorno, il centro storico di Anagni – con le sue splendide Piazza Cavour e Piazza Papa Innocenzo III – si è trasformato in un gigantesco palco a cielo aperto. Migliaia di appassionati hanno varcato le soglie di questo mondo parallelo, pronti a perdersi tra spade laser, bacchette magiche, mech giganti e creature uscite direttamente da un JRPG o da un manga anni ’90.

    Dietro questo trionfo di fantasia e partecipazione c’è la passione dell’Associazione Culturale Lama Forevent, che dopo il successo della prima edizione ha saputo alzare ulteriormente l’asticella, regalando al pubblico una manifestazione ancora più ricca, coinvolgente e – diciamolo – emozionante.

    Il cuore pulsante della giornata è stato, senza ombra di dubbio, l’area cosplay, che ha attratto cosplayer da tutta Italia. Artisti, sognatori, performer: ognuno con la propria visione del personaggio, con la propria interpretazione, con l’orgoglio di raccontarsi attraverso stoffe, cuciture, accessori e pose studiate nei minimi dettagli. Sfilate, contest e workshop si sono susseguiti in un vortice creativo che ha lasciato tutti a bocca aperta. Non era solo bellezza estetica, ma anche espressione profonda di una cultura che sa unire passione e impegno. “È la prima volta che mi sento davvero me stessa, in mezzo a persone che capiscono quello che provo”, ci ha detto Giulia, 19 anni, cosplayer di una splendida Mikasa versione steampunk.

    A rendere ancora più speciale l’atmosfera, ci hanno pensato gli ospiti d’onore, vere e proprie icone del doppiaggio e della creazione di contenuti nerd. Riccardo Suarez, Rossa Caputo, Luisa Varriale, Ale Mori e Romina Cozzolino hanno dialogato con i fan, firmato autografi e condiviso storie di passione e carriera. Presente anche la brillante Chiara Cecilia Santamaria, conosciuta sul web come @machedavvero, che con il suo carisma ha conquistato il pubblico in un talk tutto dedicato al rapporto tra genitorialità, cultura pop e creatività digitale.

    Ma Lamaland non si ferma al cosplay. Il mondo dei giochi da tavolo, giochi di carte collezionabili e giochi di ruolo è stato un altro grande protagonista. In particolare, l’area gaming è diventata una vera e propria oasi per tutti gli appassionati di Yu-Gi-Oh!, Dungeons & Dragons, Magic: The Gathering e tante altre perle del panorama ludico. Grandi e piccoli si sono cimentati in tornei serrati, avventure condivise e momenti di pura adrenalina.

    In ogni angolo del centro, l’aria era pervasa da suoni e voci. Musica, danze, esibizioni artistiche e concerti hanno scandito il ritmo della giornata, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva e continua. Dai flashmob ispirati agli anime cult alle esibizioni vocali delle sigle anni ’80 e ’90, ogni performance è stata un omaggio all’immaginario nerd, capace di unire generazioni diverse sotto lo stesso, meraviglioso cielo.

    E in tutto questo tripudio sensoriale, non poteva mancare una curata area food, che ha saputo unire gusto e storytelling. I visitatori hanno potuto assaporare hamburger galattici degni del Millennium Falcon, ramen degno di Naruto e bevande ispirate a Evangelion e Sailor Moon. Una festa del gusto che ha trasformato ogni pausa pranzo in un momento di gioco e scoperta.

    Ma Lamaland Cosplay and Games non è solo divertimento. È anche impegno sociale, attenzione all’inclusività, lotta al bullismo e al cyberbullismo. L’Associazione Lama Forevent ha portato avanti con determinazione progetti come “Lama School – Un Ponte verso la socialità”, portando il cosplay nelle scuole per promuovere il rispetto e l’inclusione tra i giovani.Non è tutto: i volontari dell’associazione hanno collaborato con enti ospedalieri per portare supereroi e principesse Disney nei reparti pediatrici, regalando sorrisi e abbracci ai più piccoli. E il raduno organizzato al Romics ha dimostrato ancora una volta che il cosplay può essere una forma potente di aggregazione e supporto per chi si sente emarginato o non compreso.Con lo slogan “La tua passione, la nostra attenzione, verso un mondo più inclusivo e sicuro”, Lamaland si è affermato come un faro nella galassia degli eventi nerd, un esempio virtuoso di come l’amore per il fantastico possa tradursi in un cambiamento concreto e positivo nella società.

    Quella dell’11 maggio non è stata solo una data da segnare in calendario. È stata una celebrazione della cultura nerd in tutte le sue sfumature, una dichiarazione d’amore collettiva per il cosplay, il gioco, la creatività e l’identità. Lamaland ha dimostrato che anche un piccolo borgo può diventare l’epicentro di qualcosa di grande, universale, straordinariamente umano.

    E ora tocca a voi, cari lettori del CorriereNerd.it! Avete partecipato a Lamaland? Avete scattato foto, conosciuto nuovi amici, vissuto momenti indimenticabili? Raccontatecelo nei commenti e condividete questo articolo sui vostri social. Perché il bello della nostra community è proprio questo: vivere insieme le nostre passioni, una fiera nerd alla volta!

    “Am I Dreaming?” – Il Cosenza Comics and Games 2025 è un sogno che prende vita

    C’è qualcosa di profondamente evocativo nel titolo scelto per l’edizione 2025 del Cosenza Comics and Games: “Am I Dreaming?”. Una domanda sospesa tra stupore e consapevolezza, tra illusione e concretezza. E forse non poteva esserci slogan più adatto per celebrare gli undici anni di vita di uno dei festival più amati del Sud Italia dedicato alla cultura nerd e pop, che quest’anno tornerà a colorare Rende nel secondo weekend di maggio. Il festival, organizzato da Orizzonte degli Eventi, si terrà sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 presso il Parco Acquatico Santa Chiara di Rende, in provincia di Cosenza. Parallelamente, dal 6 maggio al 6 giugno, il Museo del Presente ospiterà una serie di mostre tematiche che esploreranno l’universo creativo e onirico al centro di questa nuova edizione. Un doppio binario – quello dell’intrattenimento puro e della riflessione artistica – che da qualche anno è diventato tratto distintivo del Cosenza Comics and Games, contribuendo a consolidarne l’identità tra i grandi festival italiani del settore.

    “Am I Dreaming?”, che tradotto suona come “Sto sognando?”, è molto più di un vezzo poetico. È un invito implicito a guardarsi dentro, a chiedersi dove ci stiano portando le nostre passioni, e soprattutto a non smettere di credere nella potenza dei sogni – quelli che ci hanno spinto a leggere manga fino a notte fonda, a costruire armature in EVA foam, a scrivere fanfiction o a passare ore e ore su un controller. È un tema profondamente umano e collettivo, che sembra voler raccogliere e omaggiare gli obiettivi di ogni appassionato, le sue battaglie personali, e quel senso di meraviglia che accompagna chiunque varchi i cancelli di un evento del genere.

    In questi undici anni, Cosenza Comics è cresciuto tantissimo. Partito nel 2015 dalla Città dei Ragazzi di Cosenza, il festival è passato per la sfida della digitalizzazione durante il biennio pandemico – diventando uno dei pochi eventi italiani del settore ad offrire un’esperienza completamente online – fino ad approdare, nel 2022, nella città universitaria di Rende, dove ha trovato nuova linfa e uno scenario adatto a contenere l’entusiasmo di oltre 30.000 visitatori a edizione. Una crescita non solo numerica, ma anche qualitativa, che ha portato il festival ad affermarsi come appuntamento imprescindibile per fan, autori, artisti, gamer, cosplayer e famiglie.

    L’edizione 2025 si annuncia particolarmente ricca e variegata. I visitatori troveranno spettacoli dal vivo, tornei di videogiochi e carte collezionabili, incontri con ospiti di rilievo e aree tematiche dedicate a ogni sfaccettatura dell’universo nerd. Tra gli ospiti già annunciati spiccano nomi molto amati dal pubblico: ci sarà Renato Novara, voce ufficiale italiana di Rufy in One Piece, attesissimo per un meet & greet che si preannuncia da tutto esaurito. Tornerà anche il Winx Live & Cosplay Show, con la straordinaria Elisa Rosselli a portare sul palco la magia di una delle serie animate più iconiche del nostro immaginario collettivo. E poi ancora content creator come i Nerd Bori, band musicali come Miwa e i suoi componenti, e ovviamente l’artista visiva Caterina Costa – in arte Cheit.JPG – che firma il manifesto ufficiale dell’edizione con un’opera potente e sognante, capace di intrecciare il tema di quest’anno con omaggi visivi alle edizioni passate.

    L’aspetto competitivo, da sempre uno degli ingredienti più gustosi del festival, tornerà con una serie di tornei che faranno la gioia dei gamer e dei collezionisti. A Technotown si terranno sfide su Pokémon Scarlatto e Violetto, Super Smash Bros. Ultimate, Mario Kart 8 Deluxe e Pokémon GCC Pocket, mentre per gli amanti delle carte collezionabili ci saranno appuntamenti dedicati al GCC Pokémon. Non mancherà, inoltre, l’amatissima Area Nintendo, curata da Pokémon Millennium, con dieci postazioni di gioco dedicate all’universo Switch e tante sorprese per gli appassionati della casa di Kyoto.

    Chi vorrà partecipare potrà acquistare i biglietti già in prevendita tramite Liveticket, la piattaforma ufficiale del festival. Saranno disponibili sia biglietti giornalieri che abbonamenti per entrambe le giornate, e l’ingresso digitale sarà la scelta consigliata per chi vuole evitare le code. Per chi arriva da fuori città, il sito del festival offre tutte le indicazioni necessarie per raggiungere comodamente le sedi degli eventi e delle mostre, confermando ancora una volta l’attenzione all’esperienza dell’utente che contraddistingue l’organizzazione. Ma al di là di ospiti, eventi, tornei e logistica, c’è un elemento che rende davvero speciale questo festival: la sua anima. Cosenza Comics and Games è un evento che ha saputo evolversi senza perdere autenticità. È rimasto fedele a quella cultura nerd che, prima di essere di moda, era uno spazio intimo e identitario. È riuscito a diventare grande senza dimenticare l’importanza delle piccole cose: un autografo, una chiacchierata con un artista, una gara cosplay sotto il sole calabrese, un sorriso scambiato con uno sconosciuto mentre si commenta l’ultima serie anime.

    In un’Italia dove i festival nerd sono in continua crescita, Cosenza Comics ha saputo distinguersi anche grazie al suo ingresso ufficiale nel 2024 in RIFF, la Rete Italiana dei Festival del Fumetto. Un passo importante, che lo colloca tra gli attori culturali impegnati nella valorizzazione del fumetto come arte, industria e motore sociale. Non è un caso se oggi questo evento viene considerato uno dei più rappresentativi del Mezzogiorno, e non solo in termini di numeri.

    Per chi, come me, vive ogni edizione come un rituale, “Am I Dreaming?” non è solo il titolo di quest’anno, ma una sensazione ricorrente. Quella di quando entri nell’area del festival e vedi persone vestite da Jedi, studenti di Hogwarts, ninja della Foglia e supereroi Marvel camminare fianco a fianco come fosse la cosa più naturale del mondo. Quella di quando stringi tra le mani il volume firmato dal tuo disegnatore preferito. Quella di quando ti siedi davanti a un monitor, controller alla mano, e dimentichi tutto il resto. Quella di quando ti guardi intorno e ti accorgi che, sì, sei davvero nel posto giusto.

    E allora forse la risposta alla domanda è sì: sto sognando. Ma è un sogno collettivo, costruito pezzo dopo pezzo da chi crede che la cultura nerd sia qualcosa di più di un passatempo. È un modo per esprimersi, per incontrarsi, per creare nuovi mondi. E ogni anno, a maggio, quel sogno si avvera.

    Ci vediamo a Rende.

    Saga – il festival delle storie – Capitolo II. Il Festival dove la fantasia diventa realtà!

    Se chiudo gli occhi, riesco già a sentirlo: il fragore dei dadi che rotolano, il fruscio di mantelli che attraversano i corridoi, il tintinnio delle spade finemente forgiate, i sussurri di antiche leggende che prendono vita. Eh già, cari lettori nerd e sognatori incalliti, è tempo di preparare costumi, manuali di gioco e tanta voglia di meraviglia, perché Saga – il festival delle storie – Capitolo II sta per aprire le sue porte!

    Dal 9 all’11 maggio 2025, nella magica cornice del Dream Cinema di Frosinone (nella galleria coperta del Fornaci Cinema Village), la realtà si piega alla fantasia e ogni lancio di dado può davvero cambiare il destino. Non è un semplice evento: è un portale verso mondi immaginari dove draghi si risvegliano, eroi scendono in battaglia e ogni avventura è scritta insieme a voi.

    Un weekend di pura magia pop

    Pensate a SAGA come a una grande celebrazione della cultura pop: fumetti, cosplay, giochi da tavolo e di ruolo, arte, cinema, musica e videogiochi. Insomma, il nostro habitat naturale! E la parte migliore? L’ingresso è completamente gratuito, così come il parcheggio. Nessuna scusa, dunque: basta solo portare la voglia di divertirsi e, magari, un dado fortunato in tasca.

    Il festival si svolgerà anche con la pioggia, e vi assicuro che camminare tra cavalieri, maghi, elfi e space cowboys è un’esperienza che supera qualsiasi maltempo.

    Gli orari sono pensati per permettere a tutti di vivere questa magia: venerdì dalle 15:00 alle 23:00, mentre sabato e domenica si parte dalle 11:00 fino a tarda sera. Insomma, avrete tutto il tempo per esplorare ogni anfratto di questo universo fantastico.

    Cosplay, arte e storie da vivere

    Uno dei momenti clou sarà sicuramente il Cosplay Contest, dove potrete dare vita ai vostri personaggi preferiti tratti da manga, anime, comics, cartoons, film, serie TV, videogiochi o anche idee originali. Non importa se siete guerrieri navigati o principianti entusiasti: qui il talento, la creatività e la passione sono le uniche vere regole.E per chi ama raccontare e ascoltare storie? SAGA è il paradiso. Laboratori creativi, giochi di ruolo narrativi, workshop di disegno e scrittura, proiezioni cinematografiche… ogni forma di narrazione sarà letteralmente nel palmo della vostra mano.

    Un festival per tutta la famiglia

    E se vi state chiedendo se potete portare i vostri piccoli avventurieri, la risposta è assolutamente sì! SAGA ha pensato anche a loro, con laboratori e attività su misura per stimolare la fantasia dei più giovani. E per i momenti di pausa, ci sarà un’area food ben fornita e il bar del cinema sempre attivo.Ah, e se durante la vostra missione sentite il bisogno di una parentesi diversa, sappiate che il Dream Cinema continuerà a proiettare film: così potrete alternare una sessione di D&D a un bel film sul grande schermo!

    Dietro le quinte: Materia Creativa

    Tutto questo è possibile grazie all’incredibile lavoro dell’associazione Materia Creativa, un gruppo di appassionati che ha deciso di trasformare la loro visione in realtà. Se vi sentite ispirati e volete contribuire, potete farlo con una donazione libera al Welcome Desk oppure, perché no, tesserandovi e scoprendo quanto è profonda la tana del Bianconiglio della creatività. Io non vedo l’ora di calarmi nel mio costume più epico, stringere i dadi tra le dita e lasciarmi trasportare dalle storie che nasceranno. Segnatevi queste date, seguite Saga – il festival delle storie per non perdervi nemmeno una delle mille sorprese in arrivo. E voi? Avete già deciso quale personaggio porterete in vita? Raccontatemelo nei commenti o condividete questo articolo sui vostri social per riunire la vostra compagnia di avventurieri!

    GiochiAmo 2025: la fiera nerd definitiva per chi vive (e rivive) il gioco in ogni sua forma

    A Codevilla, tra le dolci colline della provincia di Pavia, sta per spalancarsi un portale temporale fatto di plastica colorata, cartoncini magici, vinili scricchiolanti e fumetti dalle copertine vissute. Dal 25 al 27 aprile 2025, infatti, il polo fieristico Tucano Fiere ospiterà GiochiAmo, una vera e propria celebrazione del giocattolo, del collezionismo e della cultura pop, in un evento imperdibile per nerd, geek, nostalgici e nuove generazioni di appassionati.

    Chi ha detto che il gioco è solo roba da bambini non ha mai messo piede in una fiera come GiochiAmo. Qui il giocattolo diventa patrimonio culturale, oggetto del desiderio, ricordo indelebile e sogno da collezione. E non si parla solo di giocattoli nuovi, ma anche e soprattutto di giochi vintage, memorabilia anni ‘80 e ‘90, action figure fuori produzione, bambole storiche, figurine da far brillare gli occhi, Lego introvabili, e modellini da lasciare a bocca aperta anche il più esperto degli hobbisti.

    Ma GiochiAmo non è solo plastica e nostalgia. C’è spazio anche per il cuore pulsante della cultura nerd contemporanea: videogiochi e retrogaming saranno protagonisti per tutti quelli che ancora ricordano le maratone notturne con NES, Sega Mega Drive e cabinati da bar. Per gli amanti delle sfide strategiche e dei mondi immaginari, ci saranno carte Pokémon, giochi di ruolo e magari qualche occasione di duello epico con altri collezionisti.

    E per chi ama immergersi tra le pagine ingiallite dei ricordi? Nessun problema. I corridoi della fiera saranno invasi da fumetti, dischi in vinile, libri d’annata e tutto ciò che profuma di carta stampata e storie da raccontare. Dai supereroi ai manga, dal rock anni ’70 alle OST dei cartoni animati, ogni stand sarà una tappa di un viaggio emozionante tra le passioni di ieri e di oggi.

    Il bello? L’ingresso è totalmente gratuito, il che rende questa fiera ancora più irresistibile. Che tu sia un collezionista incallito, un cosplayer curioso, un genitore che vuole condividere i propri ricordi con i figli o semplicemente un amante della cultura pop, GiochiAmo ti aspetta a braccia aperte.

    E se hai oggetti da vendere, se sei un collezionista con il desiderio di condividere la tua passione con altri appassionati, puoi diventare espositore! Gli spazi partono da 2×2 metri e hanno un costo super accessibile di soli 55 euro. Basta una telefonata per prenotare il proprio angolo di meraviglia e far parte dell’universo GiochiAmo.

    Raggiungere Tucano Fiere è semplicissimo: se arrivi dal Piemonte o dalla Liguria, l’uscita consigliata dell’autostrada A21 è “Casteggio/Casatisma”, in alternativa si può uscire a “Voghera”. Basta poi seguire le indicazioni per la tangenziale Casteggio-Voghera e imboccare la SP1 in direzione Salice Terme. La fiera si trova a meno di un chilometro dal centro commerciale “Montebello”. Insomma, una gita comoda e piena di soddisfazioni nerd.

    GiochiAmo è molto più di una fiera mercato: è un viaggio nel tempo, un tuffo nel cuore delle nostre passioni, una celebrazione della cultura del gioco in ogni sua forma. Un evento che unisce passato e presente, grandi e piccoli, collezionisti e sognatori.

    Allora, ci vediamo lì? Condividi questo articolo con i tuoi amici nerd, postalo sui social con l’hashtag #GiochiAmo e raccontaci nei commenti quali tesori cercherai tra gli stand. Il mondo del gioco ti aspetta… a braccia aperte e con il cuore di un bambino!

    Treviso Comics & Games 2025: la nuova era dell’epica nerd comincia ad aprile

    Treviso si prepara a spalancare nuovamente le porte dell’immaginazione, ma questa volta lo fa in grande stile. Il Treviso Comics & Games, evento cult per ogni appassionato di fumetti, giochi, cosplay e cultura pop, cambia pelle – e calendario – e annuncia un’edizione 2025 che punta a superare ogni aspettativa. La notizia è di quelle che fanno tremare le bacchette magiche e surriscaldare i controller: la fiera si terrà dal 25 al 27 aprile, tre giornate intere in cui la città veneta si trasformerà in una vera mecca del fantastico.

    Non si tratta solo di un cambio di data. È un vero salto di livello. La richiesta di un evento più ampio, accessibile e ricco è arrivata direttamente dalla community, e l’organizzazione – guidata dall’Associazione Playground – non ha perso tempo. La risposta è stata netta: più giorni, più spazi, più attività. In una parola, più Treviso Comics & Games.

    Lo spazio Opendream, storico scenario della manifestazione, sarà ancora una volta il cuore pulsante di questo universo parallelo fatto di fumetti, giochi, creatività e passione. Ma quest’anno tutto sarà amplificato: l’energia, l’afflusso di visitatori, le occasioni di incontro e divertimento.

    Il programma si preannuncia colossale. Si comincia con oltre 200 tavoli dedicati ai giochi da tavolo e ai giochi di ruolo, un’area interamente pensata per chi ama perderci la testa tra dadi, miniature e narrazioni collaborative. Che si tratti di epiche battaglie fantasy o di sfide strategiche in galassie lontane, ogni giocatore troverà il suo spazio.

    E poi arriva lei, l’attrazione che farà brillare gli occhi ai nostalgici e accenderà la curiosità dei più giovani: una sala giochi vintage da capogiro, realizzata in collaborazione con Arcade Story. I mitici Antonio Nati e Andrea Genovese, noti al grande pubblico per il programma “Videogame Hunters” su DMAX, porteranno a Treviso oltre 40 cabinati originali, tutti perfettamente funzionanti e gratuiti. Un tuffo nel passato, tra luci al neon, joystick consumati e quel suono inconfondibile delle monete che cadono nel gettoniera. Ma niente paura: qui, le partite sono libere. E i ricordi, assicurati.

    A completare il quadro ci penserà l’immancabile Artist Alley, un crocevia di talento e creatività con più di 50 postazioni dove incontrare fumettisti, illustratori, autori e creativi da ogni angolo d’Italia. Sarà possibile assistere a sessioni di disegno live, acquistare stampe esclusive, farsi dedicare un fumetto e scoprire nuove firme dell’arte sequenziale.

    Ovviamente, il cosplay avrà un ruolo centrale. Sfilate, contest, shooting e raduni renderanno ogni angolo della fiera un set a cielo aperto. E poco importa se si arriva da Hogwarts, Tatooine, Gotham City o Hyrule: al Treviso Comics & Games, ogni universo è il benvenuto.

    Il resto del programma resta (per ora) avvolto nel mistero, ma alcune anticipazioni promettono eventi speciali, ospiti a sorpresa, workshop tematici e aree family-friendly, pensate per avvicinare anche i più piccoli – e i più curiosi – a questo mondo ricco di meraviglia.

    La prevendita dei biglietti è già aperta online, e i fan più affezionati sanno bene quanto convenga prenotare in anticipo: l’evento è destinato a registrare, ancora una volta, il tutto esaurito.

    In un’epoca in cui la cultura geek è finalmente uscita dall’ombra per diventare mainstream, il Treviso Comics & Games rappresenta molto più di una semplice fiera: è un’occasione per sentirsi parte di una comunità viva, accogliente e appassionata. È un luogo dove i sogni diventano realtà, tra una sfida a Dungeons & Dragons e un selfie con il proprio personaggio preferito.

    Che siate veterani delle convention o alle prime armi, il 2025 è l’anno giusto per lasciarsi travolgere. Tre giorni, un solo obiettivo: vivere la fantasia come non avete mai fatto prima. Preparate i cosplay, affilate le matite, scegliete i dadi più fortunati. La chiamata dell’avventura è arrivata.

    Treviso Comics & Games 2025 è pronta ad accoglierci. E questa volta, sarà davvero epico.

    Torino Comics 2025 chiude l’edizione più grande di sempre: 70.000 appassionati nel weekend a Lingotto Fiere

    Si è chiusa oggi la XXIX edizione di Torino Comics, organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che per tre giorni ha trasformato Lingotto Fiere in un mondo creativo aperto ad appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e doppiaggio. Sono stati 70.000 i visitatori per il Torino Comics più grande di sempre: oltre 50 mila metri quadri di superficie espositiva, una programmazione ricchissima e tanti spazi dedicati a musica, sport, cosplay, arte e cultura pop.

    «Questa edizione ha confermato il grande potenziale di Torino Comics, in termini di numeri e di contenuti – commenta Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. – La manifestazione è cresciuta ancora, diventando sempre più punto di riferimento per chi ama la cultura pop in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di aver costruito un evento capace di parlare a generazioni diverse, valorizzando la partecipazione, l’inclusione e la creatività».

    Torino Comics ha ospitato oltre 70 autori italiani e internazionali, tra cui Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Marco Gervasio e Luca Enoch, solo per fare qualche nome. Questa edizione ha visto il ritorno di Panini Comics con le pubblicazioni Disney, che sabato ha presentato la variant di Topolino con la copertina speciale dedicata alla città di Torino, a firma di Paolo Mottura.

    Onda sonora: premiati i migliori doppiatori dei videogiochi

    Il main stage ha ospitato la seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi, promosso in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it.

    I premi sono andati a: Alessandro Maria D’Errico, miglior doppiaggio maschile; Stefania Rusconi, miglior doppiaggio femminile; Carlo Alberto Cravino, miglior direzione del doppiaggio; Marco Balzarotti, premio speciale Torino Comics.


    Gli eventi sold out

    Tutto esaurito per lo spettacolo Vegeta è morto (e l’ho ucciso io), che ha visto protagonista Gianluca Iacono, storica voce italiana del celebre personaggio di Dragon Ball, e per il concerto di Giorgio Vanni, con migliaia di fan in delirio che hanno cantato le canzoni dei cartoni animati anni ’90 e 2000. Lunghe code di fan per salutare i creator più amati dai giovani e dai giovanissimi, come Lollo Lacustre, Poldo e XMurry. Tra gli incontri più affollati in sala The Hive, la presentazione di Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino; il dibattito sulla rappresentazione del mondo LGBTQIA+ nel mondo dei videogiochi e dei fumetti con il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics, l’intervento dell’attivista e illustratrice marocchina Zainab Fasiki sul potere dell’arte come strumento di cambiamento sociale e l’incontro a cura di Tunuè su come il fumetto racconta l’attualità, il fenomeno dell’immigrazione e delle seconde/nuove generazioni, in occasione della presentazione di C’era una volta l’est di Boban Pesov.

    Competizioni cosplay: i vincitori volano a Madrid e Tolosa

    Il pubblico ha assistito con entusiasmo alle due competizioni cosplay internazionali, con oltre 300 partecipanti in gara: nella tappa italiana dell’International Cosplay League Diego Capuozzo con il personaggio di Dragonzord dei Power Rangers ha trionfato nella categoria singoli, mentre Letizia Furlini e Walter Rocca, con i personaggi Yuna e Tidus Auron da Final Fantasy X sono saliti sul gradino più alto del podio per la categoria coppie. I vincitori voleranno a settembre a Madrid per la finale, in occasione del Japan Weekend. Domenica si è svolta invece la selezione italiana dell’Europa Cosplay Cup, le cui finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Toulouse Game Show. Grande partecipazione anche per la prima edizione della K-Pop League Italia: i vincitori della tappa torinese gareggeranno alla finale nazionale in programma a Milano in occasione della Games week.

     

    Sport, videogames e attività per i più piccoli

    Tra le novità del 2025, l’area sport all’esterno del Padiglione 3 ha proposto attività gratuite, tornei ed esibizioni che hanno coinvolto visitatrici e visitatori di ogni età.

    La Città dell’Agenda della Disabilità – in collaborazione con CPD e Fondazione CRT – ha proposto esperienze immersive, giochi e attività per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità.

    Inclusione e benessere le parole chiave anche dell’area kids, con attività di truccabimbi e laboratori creativi per bambini, in collaborazione con Carioca, e della formazione per addetti ai lavori dal titolo Creare per crescere, per esplorare il valore del segno grafico e del colore in età evolutiva, organizzato in collaborazione con APPIA – Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Linea d’acqua APS.

    Sempre più spazio per l’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, con oltre 100 postazioni per il freeplay, tornei, simulazioni e un’area indie dedicata all’innovazione e alla creatività nel mondo videoludico, dove le case editrici indipendenti e i game developer emergenti hanno presentato i loro progetti originali e inediti.

    “Mistress per scelta… degli altri”. Asia Rose e il coraggio di raccontarsi senza maschere

    Asia Rose firma un’autobiografia potente, viscerale, coraggiosa. Non si limita a raccontare: si espone. E lo fa con una scrittura che non ha paura di essere scomoda, intensa, “tosta”, come lei stessa la definisce. “Mistress per scelta… degli altri” non è solo la cronaca di un periodo burrascoso, ma un vero e proprio grido di identità, di autodeterminazione e di consapevolezza.

    Nel cuore della splendida Lucca, tra le sue mura antiche e l’atmosfera quasi sospesa nel tempo, si muove Asia, protagonista e autrice di questa storia. Disoccupata, schiacciata da un mondo del lavoro ancora troppo ancorato a dinamiche maschiliste e gerarchiche, Asia si trova improvvisamente a fare i conti con un presente fatto di precarietà e frustrazione. È proprio in quel momento di vuoto, quando la terra sotto i piedi pare sgretolarsi, che la vita le propone un’alternativa inaspettata: entrare nel mondo del BDSM come Mistress. La svolta non è priva di contraddizioni, di scosse interiori, ma Asia la affronta con la stessa determinazione che l’ha spinta, fin da giovane, a crearsi uno spazio nel mondo del cosplay, tra ago, filo e passione. Nel sottomettere uomini di potere, Asia trova non solo una forma di appagamento, ma anche una rivincita esistenziale. È un terreno di gioco e dominio, certo, ma è anche un palco sul quale riscrivere il proprio ruolo nella società, non più come vittima ma come regista del proprio copione. Ed è proprio lì, tra latex, catene e giochi di potere, che Asia smette di essere “scelta dagli altri” e inizia a scegliersi da sola.

    La narrazione prende una svolta imprevista la notte di Capodanno, quando un incontro con Alan, uomo affascinante ma tormentato, accende un sentimento passionale e profondo. Quella tra Asia e Alan è una relazione che sa essere dolce e dilaniante, carnale e spirituale, autentica ma continuamente messa alla prova dai fantasmi del passato. Una storia d’amore che pulsa, sanguina e brucia, e che accompagna il lettore in un territorio dove l’amore non è mai semplice ma sempre vero.

    Il libro, che si compone di 28 capitoli e oltre 300 pagine, è il risultato di tre anni di scrittura e rielaborazione emotiva. Asia non edulcora nulla: racconta tutto, senza veli e senza filtri. Il risultato è una prosa tagliente e sincera, che attraversa le zone d’ombra dell’animo umano senza la pretesa di trovare risposte assolute, ma con l’onestà di chi ha il coraggio di farsi domande difficili.

    Asia Rose, nata in Sicilia e vissuta anche negli Stati Uniti, è una figura già nota nel mondo del cosplay. Cresciuta in un contesto artistico, grazie al padre pittore, ha respirato creatività fin da bambina. Ha trasformato il cosplay in un linguaggio, una forma d’arte che va ben oltre il semplice travestimento. I suoi costumi – da Wonder Woman a Rose di Titanic, fino a Rossella O’Hara – sono creazioni meticolose, dove la cura per i dettagli sfiora l’ossessione e il risultato è pura magia. Non sorprende quindi che anche nella scrittura Asia si muova con lo stesso spirito: raccontare diventa un modo per “dipingere” con le parole, per comunicare emozioni autentiche che arrivano dritte al lettore. Attiva sui social e presente nei più importanti eventi cosplay come Lucca Comics, Asia ha sempre creduto che la creatività meriti un riconoscimento, anche economico. La sua arte è testimonianza di impegno, tecnica, cuore. E così è anche il suo libro: una performance senza scenografia, dove il palco è la pagina e il costume, questa volta, è quello dell’anima nuda.

    “Mistress per scelta… degli altri” è un libro forte, diretto, provocatorio. Ma soprattutto è un libro necessario. Perché racconta un punto di vista femminile non convenzionale, che parla di desiderio, autodeterminazione, sofferenza e rinascita. Non ci sono eroine stereotipate, non ci sono buoni o cattivi: c’è solo una donna che decide di raccontare la propria verità. E lo fa con una voce autentica che lascia il segno. Chi cerca una lettura morbida e rassicurante, farà fatica ad abituarsi al tono crudo e verace dell’autrice. Ma chi ha il coraggio di guardare oltre le apparenze troverà in Asia Rose una narratrice potente, capace di far vibrare corde profonde. Un libro che è un viaggio, una confessione, un atto d’amore verso se stessi. E come tutte le storie più vere, non lascia indifferenti.

    PopCon 2025: il festival nerd che trasforma Vigevano nella capitale della cultura pop

    Il mondo nerd si prepara a un evento straordinario: POPCON 2025 sta per invadere il Centro Commerciale “Il Ducale” di Vigevano, trasformandolo in un vero e proprio tempio della cultura pop. Dal 29 marzo al 6 aprile, gli appassionati di fumetti, manga, K-Pop e cosplay avranno la possibilità di immergersi in un’esperienza unica, tra esposizioni, workshop e spettacoli dal vivo che promettono di lasciare il segno.

    Per quasi dieci giorni, i visitatori potranno passeggiare tra le tavole originali di celebri fumetti, scoprire i segreti dietro le opere più amate e partecipare a laboratori interattivi. Sarà un’occasione imperdibile per incontrare esperti del settore, imparare nuove tecniche di disegno e approfondire il processo creativo che porta alla nascita di una storia a fumetti. Ma POPCON non è solo un evento dedicato alla carta stampata: il programma è ricco di appuntamenti imperdibili per chi ama il mondo dell’intrattenimento, con due giornate che faranno battere il cuore agli appassionati di K-Pop e cosplay.

    Il 5 aprile i riflettori si accenderanno su uno dei fenomeni musicali più dirompenti degli ultimi anni. Il K-Pop Dance Fight Fest porterà sul palco le migliori crew e i solisti più talentuosi, pronti a sfidarsi in un’esplosione di ritmo ed energia. Questo genere musicale, che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, non è solo una fusione irresistibile di pop, hip-hop e R&B, ma è anche una disciplina che richiede anni di allenamento, precisione e dedizione. Dietro ogni performance ci sono ore di studio, passi sincronizzati alla perfezione e una cura maniacale per ogni dettaglio scenico.

    Il contest non sarà solo un’occasione per esibirsi e dimostrare il proprio talento, ma rappresenterà anche una vera e propria sfida a livello nazionale. Il vincitore della categoria solisti, infatti, otterrà l’accesso diretto alla finale del Campionato Nazionale di Danza K-Pop, che si terrà a giugno durante il Comicon di Bergamo. Una possibilità straordinaria per chi sogna di farsi notare in questo settore e, magari, di avvicinarsi sempre di più al mondo degli idol coreani.

    Il giorno successivo, il 6 aprile, il palco sarà tutto per i cosplayer, che con le loro incredibili creazioni trasformeranno il centro commerciale in un universo parallelo popolato da eroi, villain e personaggi iconici. Il Cosplay Contest sarà l’occasione perfetta per celebrare questa forma d’arte che unisce sartoria, recitazione e passione per il mondo dell’intrattenimento.

    Il fenomeno del cosplay affonda le sue radici negli anni ’80, quando in Giappone si è iniziato a parlare di “costume play”, ovvero la possibilità di vestire i panni dei propri personaggi preferiti e interpretarli con dedizione e creatività. Oggi il cosplay è molto più di un semplice travestimento: è una forma di espressione che richiede abilità artigianali, capacità sceniche e un’immensa passione per il mondo nerd. Partecipare a un contest significa non solo mostrare il proprio costume, ma anche riuscire a dare vita al personaggio, immergendosi completamente nella sua storia e nel suo universo.

    POPCON sarà anche l’occasione per scoprire curiosità affascinanti sul mondo nerd. Per esempio, chi avrebbe mai detto che la prima apparizione di Spider-Man nei fumetti è stata venduta per oltre 3 milioni di dollari? Oppure che il video di “Dynamite” dei BTS ha superato il miliardo di visualizzazioni in meno di otto mesi, diventando uno dei più visti nella storia di YouTube?

    Per dieci giorni, il Centro Commerciale Il Ducale non sarà solo un luogo di shopping, ma diventerà un vero punto di ritrovo per gli appassionati di cultura pop. Con la sua atmosfera accogliente e la varietà di eventi in programma, sarà il posto perfetto per trascorrere il tempo libero tra spettacoli, workshop e incontri con altri fan.

    L’attesa è alle stelle e la voglia di vivere un’esperienza unica cresce sempre di più. POPCON 2025 si preannuncia come uno degli eventi nerd più attesi dell’anno, un’occasione per immergersi completamente in un mondo fatto di storie, musica, arte e passione. L’appuntamento è fissato: dal 29 marzo al 6 aprile Vigevano diventerà la capitale della cultura pop. Chi ama il fumetto, il K-Pop e il cosplay non può davvero mancare.

    Exit mobile version