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I vincitori del Trieste Science+Fiction Festival 2024

Il Trieste Science+Fiction Festival 2024, la kermesse italiana dedicata al cinema di fantascienza, si è concluso domenica 3 novembre con una cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti. Questa 24ª edizione, tenutasi anche al Teatro Miela e nella suggestiva cornice del Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa, ha offerto una vasta gamma di proiezioni e incontri, affermandosi come un evento di punta per gli appassionati di cinema di genere. Tra le opere premiate, il film ucraino U Are The Universe di Pavlo Ostrikov ha trionfato con tre riconoscimenti prestigiosi, confermandosi come la sorpresa dell’anno.

Il Premio Asteroide, assegnato al miglior film di fantascienza, horror e fantasy diretto da registi emergenti, è stato vinto proprio da U Are The Universe. La giuria internazionale, composta da Allison Gardner, Justin Lockey e João Monteiro, ha motivato la scelta lodando l’opera come “divertente e toccante, ricca di profondità e sfumature emotive”. Il film di Ostrikov ha inoltre conquistato il Premio del pubblico The Begin Hotels e il Premio Event Horizon, conferito dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), per il suo modo innovativo di esplorare i temi dell’universo e dell’umanità.

Un altro grande riconoscimento, il Premio Méliès d’argent, è stato assegnato ad After Us, The Flood di Arto Halonen, regista finlandese che con il suo film ha saputo catturare il fascino del fantastico europeo. Nella categoria cortometraggi, il francese Où va le monde di Mickaël Dupré ha ricevuto lo stesso premio, dimostrando la vitalità e la creatività del cinema breve nel raccontare il mondo e le sue complessità attraverso la lente del fantastico.

Anche l’Italia ha avuto la sua parte di gloria. Il Premio Wonderland, conferito da RAI4, è stato assegnato a The Complex Form di Fabio D’Orta, un film che ha colpito per il suo approccio sperimentale e la capacità di riflettere su temi attuali e visionari. La Critica Italiana, rappresentata da una giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani composta da Sara D’Ascenzo, Chiara Nicoletti ed Emanuele Rauco, ha invece premiato Things Will Be Different di Michael Felker, film statunitense che esplora con intelligenza la realtà contemporanea e i suoi mutamenti.

Nella sezione Spazio Corto, dedicata ai migliori cortometraggi italiani, il Premio CineLab è andato a Golden Shopping Arcade di Francesco “Skino” Ricci Lotteringi, realizzato nel 2023. Quest’opera è stata particolarmente apprezzata per la sua capacità di fondere una narrazione vivace con un immaginario distopico, coinvolgendo il pubblico con una prospettiva futuristica sull’Italia.

Questa edizione del Trieste Science+Fiction Festival, organizzata dal centro La Cappella Underground, ha visto la partecipazione di oltre 20.000 spettatori, con più di 50 anteprime tra mondiali, internazionali e nazionali. La selezione ha abbracciato una varietà di temi e generi, attirando l’attenzione di registi, attori e autori da tutto il mondo, rendendo l’evento un palcoscenico globale per il cinema di genere.

“Siamo entusiasti dell’enorme successo di questa edizione,” ha dichiarato Alan Jones, direttore del festival. “Abbiamo presentato una selezione di film straordinari da tutto il mondo, offrendo al pubblico idee innovative e spunti di riflessione che potrebbero influenzare il nostro futuro. Il Politeama Rossetti e il Teatro Miela hanno registrato un’affluenza record, e il Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa è diventato un punto di riferimento per i fan della fantascienza, offrendo un’esperienza immersiva con conferenze e installazioni che spaziavano dall’Intelligenza Artificiale alle nuove tecnologie. Stiamo già lavorando all’edizione del 2025, per celebrare il 25º anniversario del festival e consolidare il successo di quest’anno.”

Con il suo mix di proiezioni, conferenze e incontri, il Trieste Science+Fiction Festival continua a confermarsi una delle rassegne più interessanti del panorama europeo, capace di unire il meglio del cinema fantastico contemporaneo a una riflessione appassionata sui temi più urgenti e affascinanti della nostra epoca.

Milan Games Week & Cartoomics 2023

Come l’era digitale permette di accedere in pochi istanti a qualsiasi forma di intrattenimento, così Milan Games Week & Cartoomics in collaborazione con Fiera Milano e Fandango Club Creators, si prepara a raccogliere le passioni e le storie di giocatori, lettori e sognatori da tutto il mondo, dando vita a uno spazio che mira a diventare un incubatore universale dell’espressione pop. Con queste premesse, torna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento che unisce il tangibile e il virtuale in una 3 giorni con tutte le carte in regola per garantire esperienze indimenticabili grazie alle tantissime novità in programma. Prima fra tutte una nuova configurazione degli spazi che estendono la propria superficie in 4 Padiglioni, ricoprendo ben 8000 mq in più rispetto all’ultima edizione e lasciando ampio campo ai tanti ospiti provenienti dal mondo dei videogiochi, dei fumetti, del gioco da tavolo e anche del cinema.

L’innovazione origina dalla tradizione e Milan Games Week & Cartoomics è anche questo. A testimoniarlo, l’area Planet Comics & Books, lo spazio unico dedicato a autori, disegnatori e illustratori, che grazie alla presenza di editori di spicco, ospiterà figure nazionali e internazionali durante tutte le giornate. Dopo i già annunciati Shinichi Ishizuka, Chris Claremont, Esad Ribic e Masaru Kitao, altri nomi arricchiscono il cast degli ospiti internazionali. Le novità iniziano con Saldapress che torna anche quest’anno con un ospite d’eccezione: per la prima volta in Italia, sarà presente il mangaka Sergei, autore di Kuma Kuma Kuma Bear, uno dei manga più popolari del momento che in Giappone ha già sfiorato le tre milioni di copie vendute. Mondadori ospiterà la scrittrice inglese Samantha Shannon, autrice di novel distopiche e fantasy che presenterà a Milan Games Week & Cartoomics l’attesissimo Un Giorno di Notte Cadente, edito da Oscar Mondadori, il nuovo romanzo ambientato nello stesso mondo de Il Priorato dell’albero delle Arance. Salani Editore celebrerà il 25° anniversario del fenomeno letterario Harry Potter, ospitando Arch Apolar, l’illustratore thailandese che ha realizzato le splendide copertine dell’edizione esclusiva del venticinquennale, presente tutti e tre i giorni per autografare l’imperdibile raccolta.

Con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e di estendere la proposta culturale di MGWCMX 2023, la manifestazione ospiterà un entusiasmante evento nell’evento: nasce infatti Fantasticon Film Fest (FFF), il nuovo festival dedicato al mondo del cinema che si svolgerà all’interno dell’auditorium di Fiera Milano Rho, proiettando pellicole di genere anime, fantasy e horror in una sala da 900 posti allestita con strumenti di ultima generazione. Organizzato da Echo e Fiera Milano e con la direzione artistica di Manlio Gomarasca, il FFF intende offrire un’esperienza cinematografica unica sia agli appassionati di tutte le età, sia ai nuovi spettatori curiosi, condividendo fino a sera inoltrata panel e masterclass per tutte e tre le giornate. All’interno del palinsesto del festival, sono già state confermate imperdibili anteprime nazionali come gli anime Blue Giant, tratto dal manga di Shinichi Ishizuka e City Hunter The Movie: Angel Dust, il nuovo film del cult degli anni ‘80. Per gli appassionati di horror, invece, il programma prevede la proiezione di Slotherhouse e The Well, l’ultima produzione di Federico Zampaglione, anche lui nella lista delle special guest. Tra i primi ospiti confermati, infine, Lamberto Bava, il celebre cineasta Dario Argento, al quale verrà consegnato il Legend Award e i Manetti bros., con uno speciale evento dedicato a Diabolik. Maggiori informazioni per tutti i cinefili che non vogliono perdersi questo evento, sono disponibili al seguente fantasticonfilmfest.it.

Anche i giochi da tavolo, esperienza ludica senza tempo in fervente espansione negli ultimi anni, saranno protagonisti indiscussi di MGWCMX 2023. La nuovissima area Unplugged accoglierà le maggiori case editrici di boardgame con tantissime esclusive. Prima fra tutte, offerta da Ravensburger, l’espansione del gioco di carte collezionabili Disney, Lorcana – Rise of the Floodborn, acquistabile direttamente in fiera in anteprima assoluta. Per gli appassionati di card game una sorpresa dallo youtuber Lyon: il content creator presenterà “Orda”, il recente gioco di carte collezionabili da lui realizzato e prodotto. Nell’intera area, inoltre, sarà possibile perdersi tra gli spettacolari stand che attendono tutti i visitatori per partite e momenti indimenticabili da vivere in compagnia.

Non solo una semplice manifestazione, ma un vero e proprio spettacolo. La line up della rinnovata MGWCMX 2023 non smette di ampliarsi in un climax ascendente di emozioni. La star di questa edizione sarà senza dubbio il Central Stage, il palco centrale che non smetterà di animare i 3 giorni di fiera, intrattenendo i visitatori senza sosta. Musica, gaming, panel e anteprime sono pronti a sinergizzare per creare un vero e proprio show unico e imperdibile. Si parte con Radio 105, partner ufficiale della manifestazione, presente in Fiera con tanti suoi talent: Bryan Ronzani condurrà tutte le attività in programma sul Central Stage, mentre Diletta Leotta e Daniele Battaglia, Dario Spada e Fabiola, Lodovica Comello, Edoardo Mecca e Dario Micolani, Moko, trasmetteranno i loro programmi in diretta in radiovisione per raccontare l’atmosfera inimitabile di Milan Games Week & Cartoomics. Non mancheranno inoltre gli ospiti musicali di 105: i noti rapper Rhove e Boro Boro, infatti, si esibiranno live rispettivamente sabato e domenica per portare il meglio della loro musica on stage. La lista di artisti si espande ulteriormente grazie al DSYRE Urban Show, che contribuirà a trasformare i padiglioni di Fieramilano nel luogo dove si concentreranno i più amati artisti della scena rap, trap e urban: a Diss Gacha, Slings, Bello Figo, Vegas Jones, Emis Killa, Mattak, Chakra, Ensi & Nerone, Shari e Rossella Essence, sarà affidato il compito di comporre la colonna sonora di questo evento indimenticabile.

La musica si unisce al gaming sul Central Stage! Al fianco delle tante esibizioni, ampio spazio verrà concesso alle novità dal mondo dei videogiochi. Per i fan dei picchiaduro, un’anteprima del gameplay di Tekken 8 verrà mostrata nel corso della manifestazione da esperti del settore, che sullo stesso palco intervisteranno figure di riferimento del mondo dello sviluppo italiano e internazionale. Ai già menzionati ospiti Sebastian Kalemba e Patrice Desilets, si aggiunge Davide Soliani​, entrato in Ubisoft Milan nel 1998 e divenuto Creative Director dello studio nel 2008. Davide guida il team che ha realizzato Mario + Rabbids Kingdom Battle e Mario + Rabbids Sparks of Hope, i due titoli realizzati in partnership con Nintendo che uniscono il mondo di Mario con quello dei Rabbids. A rafforzare la presenza degli studi di sviluppo italiani, il Central Stage ospiterà 3 importanti realtà: Memorable Games, Milestone e Storm in a Teacup che presenteranno i loro lavori più recenti e sveleranno i retroscena sullo sviluppo di videogiochi per tutti gli appassionati e gli aspiranti developer. Infine, per i fan del competitivo e degli eSport, il palco centrale offrirà a tutti gli spettatori entusiasmanti sfide su Call of Duty Warzone che si svolgeranno sabato all’interno del God Wager All Stars, il progetto del pro-player Dario “Moonryde” Ferracci, coinvolgendo i player italiani della God Wager League e domenica i più forti giocatori dello Stivale e Liam “Jukeyz” James, uno dei migliori al mondo in Call of Duty Warzone, player di Red Bull e streamer di West Derby, Liverpool. Lo stesso Moonryde, inoltre, sarà presente nei pressi della manifestazione in occasione della quarta tappa di Red Bull Street Streamer, il progetto su ruote trasportato da un van attrezzato per lo streaming itinerante di ultima generazione, che mira a esplorare i retroscena del mondo del gaming, offrendo una retrospettiva del tutto inedita sul panorama competitivo.

Tutti i visitatori potranno celebrare la propria passione videoludica grazie alla rinnovata sezione gaming. Euronics sarà presente a Milan Games Week & Cartoomics in veste di sponsor della più grande area gaming della manifestazione, la Freeplay Area. 120 console e postazioni PC saranno a disposizione del pubblico per provare le ultime novità e i titoli della stagione. Un’esperienza di gioco senza limiti e capace di soddisfare tutti i gusti aspetta i visitatori con le console Xbox Series X|S e il servizio Xbox Game Pass, PlayStation®5, HP, Intel e Bandai Namco, presente nell’area Freeplay con NARUTO X BORUTO Ultimate Ninja STORM CONNECTIONS, il nuovo capitolo della celebre saga, appena tornato su console con il roster più grande di sempre. Due altri grandi stand arricchiranno il programma videoludico di MGWCMX 2023: Nintendo e Plaion mostreranno, nelle loro rispettive aree, tutte le loro ultime esclusive grazie a numerose postazioni di gioco dedicate. Pensata per i videogiocatori “di nicchia” è invece l’area Indie Dungeon, dove saranno presenti gli studi di sviluppo italiani indipendenti DreamBits Studio, Figadei, Hexagony, Horns Level Up Games, La Fucina del Granducato, Nonstudio, Santa Ragione, Studio Kodama, Void Pointer e Volcanite Games, pronti a condividere con il pubblico i dettagli delle loro ultime produzioni. Al loro fianco, a confermare la fervente crescita del settore dello sviluppo di videogiochi in Italia, saranno inoltre presenti i 5 finalisti dell’iniziativa Red Bull Indie Forge, il progetto di Red Bull dedicato alla scoperta e al supporto dei developer del Bel Paese, che punterà i riflettori su Glasshouse di FLAT28, Monster Chef di Studio Pizza, TEOM: The Enemy Of Mine di Voxel Studio, Umbral Core di A Few Round Games e While We Wait Here di Bad Vices Games.

Le novità per gli amanti dei videogiochi continuano. Infatti, PG Esports porterà l’eSport ai massimi livelli con la nuova Arena di Gillette dove prenderanno vita tre giornate di emozioni e adrenalina realizzate in collaborazione con Dentsu Gaming. L’arena ospiterà nella giornata di venerdì la prima edizione della Kit Kat Breakers An Aram Challenge, il torneo aperto alla community di League of Legends. Influencer e player noti nel panorama di LoL saranno presenti per raccontare il meglio del primo giorno. Sabato, sarà invece dedicato alla Gillette Bomber Cup, il torneo su Fortnite targato Gillette giunto alla sua sesta edizione, che torna sul palco con un nuovo format mai visto prima, due talent d’eccezione e tante novità da scoprire. Domenica, infine, sarà il momento dei playoff dell’Italian Rocket Championship powered by Air Action Vigorsol, il campionato italiano di Rocket League che assegnerà il titolo di campioni della Season 11. A celebrare il presente e il futuro del gaming, sarà presente anche QLASH che occuperà uno spazio di oltre 1200mq. L’area BYOC sarà il palcoscenico delle emozionanti eliminatorie del Circuito Tormenta, mentre il Palco principale esalterà gli animi con finali eSport dal mondo di League of Legends, Valorant e Minecraft. L’Open Zone rappresenta invece un universo di connessione e divertimento, dove esplorare streaming, VR e Meet & Greet con gli influencer più importanti del mondo Riot Games e molto altro ancora.

Milan Games Week & Cartoomics è l’evento disegnato sulla generazione Z, capace di affiancare il più importante appuntamento italiano dell’ultimo decennio dedicato al gaming, agli eSport, al digital entertainment e alla geek culture alla storica manifestazione che da oltre 30 anni celebra il mondo dei comics, dei manga e dell’editoria. MGWCMX 2023 è ecosistema dedicato all’intrattenimento a 360° che prenderà vita da venerdì 24 novembre a domenica 26 novembre nei padiglioni 9, 11, 13 e 15 e presso l’Auditorium di Fieramilano (Rho). I biglietti per assistere a questa esperienza imperdibile sono già disponibili sul sito milangamesweek.it. Il futuro è a portata di sguardo!

Salmo & Noyz Narcos: il corto “CVLT” diretto da Dario Argento

Salmo e Noyz Narcos, pilastri del rap italiano, annunciano CVLT, il loro album collaborativo, con un corto speciale, scritto e diretto dal maestro del brivido Dario Argento, pubblicato in esclusiva su Prime VideoL’album è da oggi disponibile in preorder a questo link nelle versioni CD standard (versione autografata in esclusiva Sony Music Store), CD deluxe (versione autografata in esclusiva Amazon), vinile grigio (versione autografata in esclusiva Amazon). CVLT è un manifesto del talento cristallino di due leggende viventi del rap italiano.

Prodotta da Think Cattleya e Maestro, la pellicola vede Dario Argento, icona nel mondo del cinema, impegnato nella scrittura, regia e con la partecipazione come attore in un vero e proprio racconto horror in cui Salmo e Noyz Narcos sono i protagonisti. Accolti a notte fonda da Argento in una villa spettrale abitata da individui inquietanti e oggetti di scena sinistri che richiamano i grandi capolavori del regista, i due rapper si renderanno presto conto di essere finiti in una trappola dalla quale sarà difficile uscire.

Con la loro nuova collaborazione musicale, Salmo e Noyz Narcos rendono omaggio al genere e a uno dei suoi più grandi esponenti, il maestro Dario Argento. Da sempre pronti a rompere gli schemi della scena rap in modi diversi, con l’album CVLT, Salmo e Noyz Narcos formano un’alleanza potente in cui le loro differenze e affinità si mescolano, dando vita a un progetto che rende omaggio ai rispettivi stili e allo stesso tempo lascia spazio alla sperimentazione.

Eclettico, anticonformista, provocatorio, Salmo – con sei album in studio e tre dischi dal vivo – è stato il primo artista rap-crossover rock ad esibirsi allo Stadio San Siro il 6 luglio 2022. Salmo è un artista dalle molte sfaccettature che sfugge costantemente alle etichette. Fuoriclasse dei live, unisce all’energia e alla carica sul palco una straordinaria creatività, proponendo show sempre nuovi e avveniristici, curati in ogni dettaglio.

Noyz Narcos è unanimemente considerato uno dei maggiori esponenti di sempre della scena hip hop/hardcore italiana. Con una carriera musicale ormai ventennale alle spalle e otto album solisti, ha raggiunto il successo rinnovando costantemente la propria proposta musicale, senza snaturare l’estetica o l’immaginario di riferimento, apportando al genere un linguaggio, tematiche e sonorità fino ad allora sconosciute in Italia.

Profondo Nero: l’incontro tra Dylan Dog e Dario Argento

Debutta il 15 settembre in libreria e in fumetteria in una nuova edizione l’incontro tra Dylan Dog e Dario Argento. Un racconto nero come la notte nel quale il leggendario maestro dell’horror italiano (basti pensare a Suspiria e naturalmente a Profondo Rosso) interpreta le atmosfere del personaggio di Tiziano Sclavi secondo il suo stile onirico e profondamente inquietante. Il volume, scritto da Dario Argento con la collaborazione di Stefano Piani, vede ai pennelli il disegnatore principe delle atmosfere gotiche, il grande Corrado Roi, Maestro delle Ombre il cui tratto resta tra i più inquietanti, suggestivi e amati dai fan di Dylan Dog.

In Dylan Dog. Profondo Nero ci chiediamo: chi è Lais, la splendida e misteriosa modella di cui Dylan Dog si innamora all’inaugurazione di una mostra fotografica, e che sembra svanita nel nulla? Per seguire le sue tracce, l’Indagatore dell’Incubo si troverà a scavare in un sordido mistero, che lo condurrà di fronte a un’imprevedibile, orrenda verità.

Esclusivamente nelle librerie del circuito Starshop, al Bonelli Store e sullo shop online di Sergio Bonelli Editore, il volume è disponibile anche in una versione Variant con copertina speciale.

Italian Horror Show

Latina Eventi è lieta di presentare il primo “Italian Horror Show”. Un evento a 360 gradi sul genere horror, dagli anni d’oro di Dario Argento, Lamberto Bava, Lucio Fulci, Michele Soavi, ecc, fino alla sua attuale rinascita con il rilascio nei cinema di The Wicked Gift di Roberto D’Antona. L’evento sarà composto da due giornate, il 16 e 17 Settembre 2017,presso lo  SMAILA’S Campoverde – Aprilia (link), comprensive di:

– Zona Latina Comics & Games interna, dedicata a editori e venditori, con stand attrezzati;
– Zona Fitness e Benessere gestista dalla ASI, con stand attrezzati;
– Zona Cibo dal Mondo, settore interamente dedicato alla ristorazione;
– Zona Italian Horror Show (interna ed esterna), punto focale dell’evento.

Verranno inoltre allestiti anche degli stand per visibilità Sociale (associazioni per disabili, associazioni a tutela degli animali, ecc) e per raccolte fondi (Amatrice). L’Italian Horror Show avrà questo programma:

Giorno 16 Settembre
– Cosplay Contest, che avrà come madrina la famosa, a livello mondiale, modella, attrice e cosplayer Giada Robin  e sarà presentato da Gianluca Falletta, presidente di Satyrnet, il papà del Cosplay Italiano!
– Tavola rotonda sul cinema horror con il regista Lamberto Bava, il regista e creatore di effetti speciali Sergio Stivaletti, l’attore e regista di The Wicked Gift, Roberto D’Antona (The Choice, Insane, The Reaping), accompagnato dai co-protagonisti, la regista e attrice Annamaria Lorusso (The Choice, The Reaping) e l’attore Michael Segal (The Choice, The Lion, Anger of the Dead); i registi emergenti Davide Melini, Francesco Mirabelli e Davide Scovazzo, già noti nel settore professionale per i loro apprezzatissimi e premiati lavori. A condurre il dibattito aperto al pubblico, la madrina dell’evento, l’attrice Crisula Stafida (La Tulpa, Il marito perfetto, Matrimoni e altre follie), affiancata dallo youtuber e critico cinematografico Federico Frusciante. Seguirà la proiezione dei due film cult del Maestro Bava, Dèmoni e Dèmoni 2, preceduti dal trailer in esclusiva di The Wicked Gift (in uscita in autunno nel circuito dei cinema italiani) e dai lavori di registi emergenti, riconosciuti e apprezzati anche all’estero, come il corto LION di Davide Melini con Michael Segal e il film corale Sangue Misto di Davide Scovazzo, con diversi nomi noti alla regia dei 7 girati che lo compongono.
Giorno 17 Settembre
– Pomeriggio di musica con band e cover band locali, con musiche tematiche, che apriranno la serata al musical dei Big Soul Mama “Rocky Horror Parody Show”, di Roberto Del Monte;  in chiusura evento, il concerto dei Goblin, gruppo storico che ha firmato le colonne sonore dei più grandi film horror made in Italy.

Nell’arco delle due giornate troveranno spazio, presso lo stand fisso della Latina Eventi 360, sessioni di autografi, incontro con i fans, dimostrazioni di make-up horror da parte di Sergio Stivaletti, discussioni sugli ultimi lavori letterari del premiatissimo e apprezzatissimo Paolo Di Orazio (Nero metafisico, Debbie la strana, Splatter). Sessione autografi con i disegnatori della Bonelli Editore (Morgan Lost, Dylan Dog, Dampyr) Lola Airaghi, Luca Raimondo e lo sceneggiatore Claudio Chiaverotti. Dalla mattina alla sera, di entrambe le giornate, gruppi di animatori in costume intratterranno il pubblico, con spettacoli e la ricostruzione di situazioni di famosi film horror. L’intero evento, ideato e voluto da Francesco Bernardis di Latina Eventi 360, è stato realizzato in collaborazione con Latina Multiservice srls, per l’organizzazione e i trasporti; l’ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, che si occuperà della sezione dedicata allo sport, con eventi e personaggi di richiamonazionale; il LatinaComics che gestirà la parte fieristica dedicata ai comics e games; l’Officina delle Idee, nella persona di Orlando Angelo Tripodi, ex assessore allo sviluppo economico del Comune, per quello che riguarda la sezione mercatino e cibo dal mondo, oltre a tutta la parte logistica. Tutte le info, con gli orari del programma completo, saranno messe a disposizione sul sito ufficiale: www.italianhorrorshow.it

A condurre la manifestazione sarà il sottoscritto Gianluca Falletta! Volete sapere chi sono? ecco una mia piccola bio:  Gianluca “Satyr” Falletta, presidente di Satyrnet, è considerato “il papà del Cosplay Italiano”. Come una delle prime realtà che hanno promosso il fenomeno made in Japan, Satyrnet, in oltre 15 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di settore. Il portale www.satyrnet.it e la sua vastassima community online sono tutt’ora uno dei punti di riferimento per gli appassionati.  Gianluca Falletta ha partecipato alla produzione del Festival del Fumetto di Romics, RomaComics & Games, Gaming e Cartoon Days e ora collabora con i principali festival italiani quali LuccaComics & Games, Milano Cartoomics e Napoli Comicon. Dopo “l’apprendistato” presso Filmmaster Events, una delle più importanti agenzie di eventi al mondo (Olimpiadi di Torino 2006, Olimpiadi di Rio 2012, Carnevale di Venezia, Giochi del Mediterraneo, inaugurazione dello Juventus Stadium, Inaugurazione di Expo 2015 etc. etc.), Gianluca si occupa di creare ride e parchi di divertimento a livello internazionale e ha participato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World e Luneur Park cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l’esigenza di offrire entertainment per il pubblico.

 

 

Dario Argento nel Sol Levante

Dario Argento, il maestro indiscusso del cinema horror italiano, è un nome che risuona potentemente non solo in Europa e negli Stati Uniti, ma anche in Giappone. In particolare, il film “Suspiria” (1977) ha conquistato un posto speciale nel cuore del pubblico nipponico, aprendo la strada a un profondo legame culturale tra l’opera di Argento e il mondo dei manga, degli anime e persino dei videogiochi. Nonostante il successo tardivo di “Suspiria” in Italia, dove i gialli dominavano il box office, il film ha trovato un’accoglienza entusiastica in Giappone, diventando un culto che ha attraversato generazioni e influenzato diverse forme di intrattenimento.

Nel 1977, “Suspiria” arriva in Giappone con il titolo di “Sasuperia”, segnando il debutto di Argento nel mercato cinematografico nipponico. La distribuzione, gestita dalla Fox in collaborazione con la Sony, culmina in una spettacolare proiezione in uno stadio, davanti a 30.000 spettatori. Un sistema sonoro stereofonico, progettato appositamente, esaltava gli effetti sonori e la colonna sonora composta dai Goblin, rendendo l’esperienza visiva ancora più immersiva e angosciante. Questo lancio memorabile non solo sancisce il successo di “Suspiria”, ma apre la strada alla distribuzione di altri capolavori argentiani, tra cui “Profondo Rosso” (1975), rilanciato in Giappone con il titolo “Sasuperia part 2”, per capitalizzare il successo del predecessore.

L’impatto culturale di Argento in Giappone non si limita però solo al cinema. La sensibilità visiva e narrativa dei suoi film trova un’eco sorprendente nell’immaginario nipponico, specialmente nel mondo dei manga e degli anime. Le protagoniste dei film argentiani, come Suzy Bannion in “Suspiria” e Jennifer Corvino in “Phenomena” (1985), incarnano un archetipo che risuona profondamente con le eroine dei manga: giovani ragazze costrette ad affrontare forze sovrannaturali o nemici adulti in un mondo che sembra volerle schiacciare. Questi personaggi, che mescolano innocenza e coraggio, sembrano usciti direttamente dalle pagine di un manga, con quegli occhi grandi e sognanti che ricordano le eroine di tante storie giapponesi.

Non a caso, lo stesso Argento ha dichiarato di vedere una connessione tra i suoi film ei manga, citando l’orrore che si fonde con l’innocenza e la dimensione fantastica presente in entrambi i mondi. Questo legame si manifesta anche nella scelta delle attrici: Jessica Harper, protagonista di “Suspiria”, fu scelta proprio per il suo aspetto infantile ei suoi “occhioni” da manga, conferendo al personaggio un’aura di fragilità che aumenta il senso di pericolo nel corso del cinema.

L’influenza dei film di Argento si estende anche al mondo della letteratura giapponese. La celebre scrittrice Banana Yoshimoto, ad esempio, ha più volte espresso il desiderio che Argento adattasse uno dei suoi romanzi per il grande schermo, evidenziando come il regista sia stato una fonte di ispirazione anche per autori che lavorano al di fuori del genere horror. Il Giappone, con la sua cultura intrisa di fiabe oscure e narrazioni sovrannaturali, sembra un terreno particolarmente fertile per l’immaginario visionario di Argento. Le fiabe europee, che hanno ispirato “Suspiria”, condividono molti temi con i manga e gli anime: eroi giovani che affrontano mostri, streghe e minacce adulte in contesti fantastici e spesso brutali.

Un altro aspetto che ha profondamente colpito il pubblico giapponese è l’uso del colore nei film di Argento. “Suspiria”, in particolare, è un trionfo visivo, con i suoi colori saturi e innaturali, che ricordano tanto le atmosfere psichedeliche quanto l’estetica di alcune delle più celebri serie animate degli anni ’70 e ’80, come “Devilman” o “Jeeg Robot d’Acciaio”. La scelta cromatica di Argento, fortemente influenzata dal Technicolor, ha trovato un parallelo nella produzione animata nipponica, dove i colori vividi e surreali sono utilizzati per intensificare le emozioni e le situazioni narrative.

Questa reciproca influenza si è estesa anche al mondo dei videogiochi. Non è un caso che molti sviluppatori giapponesi abbiano citato Argento come fonte di ispirazione. Il suo stile visivo, fatto di ombre, luci inquietanti e sequenze oniriche, è stato ripreso in celebri videogiochi horror giapponesi, come la serie “Silent Hill” o “Resident Evil”. La stessa struttura narrativa dei film di Argento, spesso frammentaria e piena di ambiguità, si riflette nella narrazione non lineare di molti titoli videoludici nipponici, che esplorano il confine tra realtà e incubo in modo simile alle opere del maestro italiano.

Il legame tra Dario Argento e il Giappone è quindi molto più di una semplice questione di distribuzione cinematografica. È un dialogo culturale che si snoda tra cinema, manga, anime, letteratura e videogiochi, creando una rete di influenze reciproche che ha arricchito entrambi i mondi. Per quanto Argento sia un regista profondamente europeo, il suo immaginario visivo ha trovato una seconda casa in Giappone, dove il pubblico continua a venerarlo come uno dei grandi maestri del cinema horror mondiale. Questo legame, che dura da oltre quattro decenni, non mostra segni di cessione e rappresenta uno dei capitoli più affascinanti nella storia del cinema internazionale.

fonte:  alemontosi.blogspot.it/2015/03/dario-argento-in-giappone-dal-successo.html

Storia del cinema horror italiano

Il cinema horror italiano è un genere cinematografico che ha avuto origine nella seconda metà degli anni cinquanta e che si è sviluppato in diverse fasi e correnti, influenzando il cinema internazionale e ricevendo il plauso della critica in alcune occasioni. Tra i principali registi del cinema horror italiano si possono citare Mario Bava, Riccardo Freda, Dario Argento, Lucio Fulci e Pupi Avati.

Il cinema horror italiano nacque come una variante del cinema gotico, ispirato alla letteratura romantica e al folklore europeo. Il primo film considerato horror in Italia fu I vampiri di Riccardo Freda del 1957, che mescolava elementi di fantascienza, poliziesco e realismo. Freda fu anche il maestro di Mario Bava, che esordì alla regia con La maschera del demonio del 1960, tratto da un racconto di Gogol e considerato un capolavoro del genere per la sua atmosfera tenebrosa e la sua tematica morbosa. Bava fu il principale esponente del cinema gotico italiano, realizzando altri film come I tre volti della paura (1963), Terrore nello spazio (1965) e Reazione a catena (1971), che anticiparono il genere slasher.

Il cinema horror italiano si arricchì di altre correnti e sottogeneri, come il peplum-horror, che inseriva elementi fantastici e mitologici in film ambientati nell’antichità, come Ercole al centro della terra (1961) di Bava e Maciste all’inferno (1962) di Freda; il giallo all’italiana, che combinava l’horror con il thriller e il poliziesco, dando vita a film ricchi di suspense, violenza e erotismo, come L’uccello dalle piume di cristallo (1970) e Profondo rosso (1975) di Dario Argento e Non si sevizia un paperino (1972) e Zombi 2 (1979) di Lucio Fulci; il cannibal movie, che sfruttava lo scenario esotico della giungla per mostrare scene di crudeltà e cannibalismo, come Ultimo mondo cannibale (1977) e Cannibal Holocaust (1980) di Ruggero Deodato; il cinema paranormale, che trattava temi come la possessione demoniaca, l’esorcismo e il satanismo, come L’anticristo (1974) di Alberto De Martino e La casa dalle finestre che ridono (1976) di Pupi Avati.

Il cinema horror italiano ebbe il suo periodo d’oro tra gli anni sessanta e gli anni ottanta, quando riuscì a imporsi sul mercato internazionale grazie alla sua originalità, alla sua inventiva visiva e alla sua capacità di suscitare emozioni forti nello spettatore. Tuttavia, a partire dagli anni novanta, il genere entrò in crisi a causa della concorrenza dei film horror americani, della scarsità di finanziamenti e della mancanza di innovazione. Alcuni registi tentarono di rinnovare il cinema horror italiano con film come Dellamorte Dellamore (1994) di Michele Soavi, Nonhosonno (2001) di Dario Argento e L’imbalsamatore (2002) di Matteo Garrone, ma senza ottenere lo stesso successo dei decenni precedenti. Oggi il cinema horror italiano vive una fase marginale e sperimentale, affidandosi a produzioni indipendenti e a registi emergenti come Stefano Simone.