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AgricolArt 2025: Il Festival dell’Illustrazione a Alessandria tra Arte, Sostenibilità e Creatività

Il 12 e 13 aprile 2025, la Casa di Quartiere di Alessandria diventerà un vibrante punto di incontro per appassionati di arte, illustrazione e cultura visiva, grazie al ritorno di AgricolArt, un festival che ha come obiettivo quello di celebrare la “nona arte” e le sue infinite sfaccettature. Quest’edizione promette di essere un’esperienza immersiva, un vero e proprio crocevia creativo, che coniuga passione per il disegno, l’illustrazione e la cultura visiva con l’impegno verso la sostenibilità e l’ambiente. AgricolArt – Coltiviamo l’Arte si conferma un evento unico, dove la creatività trova spazio in ogni angolo, tra mostre, workshop, e incontri con alcuni dei più noti esponenti del panorama fumettistico e illustrativo italiano.

Il festival non è solo un’occasione per ammirare le opere di illustratori e fumettisti affermati, ma è anche un’opportunità per scoprire artisti emergenti, quei talenti che, a volte, si trovano ancora nascosti nel vasto universo delle arti visive. AgricolArt offre una piattaforma inclusiva che permette a tutti, dal semplice curioso al più esperto conoscitore, di entrare in contatto con le diverse declinazioni del mondo del disegno. I workshop e i laboratori sono un elemento fondamentale del festival, un’opportunità imperdibile per esplorare nuove tecniche, metodi creativi e approcci alla narrazione visiva. Non è solo una festa per gli occhi, ma anche un’occasione di crescita personale e professionale, dove il pubblico può mettersi in gioco e avvicinarsi al mondo della creazione artistica.

L’evento, che si terrà nei suggestivi spazi della Casa di Quartiere, si propone come una fusione tra arte e cultura, ma anche come un momento di riflessione sui temi contemporanei, come la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. La location stessa, un luogo che per sua natura è un punto di riferimento per la comunità, diventa il palcoscenico perfetto per questa rassegna che non vuole essere solo un evento da visitare, ma anche un’opportunità per riflettere e agire. Un’occasione per parlare non solo di arte, ma anche di come l’arte stessa possa sensibilizzare il pubblico su temi che riguardano la nostra quotidianità e il nostro futuro.

Uno dei protagonisti indiscussi di questa edizione sarà Eugenia Vassallo, un’illustratrice dal tratto inconfondibile e onirico, capace di condurre il suo pubblico in mondi sospesi tra sogno e realtà. La sua arte è un viaggio sensoriale che non si limita solo alla superficie, ma scende in profondità, tra simbolismi e narrazioni visive che parlano direttamente all’anima. La locandina ufficiale del festival, dedicata proprio a Eugenia, è un’opera d’arte in sé: un’immagine evocativa che racchiude l’essenza stessa della sua poetica. Un personaggio incappucciato, assorto in una riflessione interiore, stringe un libro al petto, avvolto da tonalità viola e blu. Sullo sfondo, archi luminosi e stelle brillano, suggerendo una dimensione mistica che stimola il pensiero e l’introspezione. È una visualizzazione perfetta per un’artista che fa della capacità di sognare e immaginare la propria materia prima.

AgricolArt non è solo una vetrina per l’arte, ma anche un importante spazio di confronto e scambio, dove le opere non sono semplicemente esposte ma vissute, raccontate, condivise. Attraverso i numerosi incontri e talk in programma, il pubblico avrà la possibilità di interagire direttamente con gli artisti, di conoscere i segreti del loro lavoro e di approfondire il significato dietro le loro creazioni. In un’epoca in cui la tecnologia e la comunicazione digitale dominano, è sempre più raro trovare occasioni come questa, dove il contatto diretto con l’arte e l’artista diventa un’esperienza autentica e arricchente.

Inoltre, non dimentichiamoci dell’importanza della componente ecologica e sostenibile che AgricolArt abbraccia pienamente. In un contesto culturale che spesso si dimentica delle problematiche ambientali, il festival diventa anche un luogo di riflessione su come l’arte possa essere un veicolo per sensibilizzare il pubblico e promuovere pratiche più consapevoli e responsabili. Ogni dettaglio, ogni attività proposta, è pensato per intrecciarsi con il tema della sostenibilità, facendo sì che il festival diventi un esempio di come cultura e ambiente possano coesistere armoniosamente. Non è solo un evento per gli appassionati di fumetti o per i collezionisti, ma è un’esperienza che invita ogni visitatore a guardare oltre la superficie, a riflettere sulle storie che ogni illustrazione racconta e sul significato che queste possono avere nella nostra vita quotidiana. Un’occasione per chi ama l’arte che non solo abbellisce, ma che ci sfida, ci ispira e ci spinge a pensare in modo diverso.

Frigidaire: Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo

Si apre oggi a Roma, fino al 7 settembre, la mostra “Frigidaire: Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo“, un evento imperdibile per gli appassionati di fumetto, arte e cultura alternativa. Ospitata nel suggestivo Museo di Roma in Trastevere, l’esposizione celebra la storia e l’eredità di una delle riviste più innovative del panorama artistico italiano e internazionale. La manifestazione vede la partecipazione di Lucca Comics & Games come unico festival partner, rafforzando il legame storico tra la rivista e il più importante evento italiano dedicato al fumetto e al gioco.

Frigidaire è stata una pubblicazione che ha segnato un’epoca, fungendo da catalizzatore per alcuni dei più grandi talenti della nona arte. Sotto la direzione di Vincenzo Sparagna e con il contributo di maestri come Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Filippo Scozzari e Massimo Mattioli, la rivista ha dato vita a un movimento culturale unico. Presentata per la prima volta a Lucca nel 1980, Frigidaire ha ridefinito i confini del fumetto, fondendo satira, giornalismo d’assalto, arte e politica in un mix esplosivo che continua a influenzare il panorama contemporaneo.

La mostra propone un viaggio straordinario attraverso l’universo visivo e concettuale di Frigidaire, con oltre 300 opere originali tra copertine iconiche, tavole inedite, fotografie e documenti d’archivio. Un ruolo centrale avrà il concetto di “Arte Maivista”, teorizzato dagli stessi autori della rivista: un approccio rivoluzionario che ha spinto i confini dell’espressività artistica e narrativa.

Il percorso espositivo ripercorre le tappe fondamentali della rivista, dall’esordio negli anni Ottanta fino alle più recenti pubblicazioni, mostrando l’evoluzione stilistica e tematica che ha reso Frigidaire un simbolo della controcultura. Tra le opere in mostra, spiccano le tavole di RanXerox, il celebre antieroe cyberpunk creato da Tamburini e Liberatore, che con la sua estetica brutale e visionaria ha ridefinito il fumetto europeo.

Oltre ai materiali storici, l’evento offrirà una serie di incontri e approfondimenti con esperti del settore, proiezioni video e performance artistiche, creando un’esperienza immersiva per i visitatori. L’obiettivo è non solo celebrare il passato glorioso della rivista, ma anche stimolare un dialogo con le nuove generazioni di artisti e lettori.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del fumetto come espressione artistica e culturale, in vista della creazione del Museo Nazionale del Fumetto, un progetto promosso da Lucca Comics & Games. “L’ecosistema di Lucca Comics & Games sta crescendo e sulla soglia di una fondazione di un museo di livello internazionale, riafferma sempre la centralità della storia del fumetto italiano”, ha dichiarato Emanuele Vietina, direttore della manifestazione lucchese.

Frigidaire non è stata solo una rivista, ma un manifesto di libertà creativa, un laboratorio di idee che ha sfidato convenzioni e censura, lasciando un’impronta indelebile nella storia della comunicazione visiva. La mostra romana rappresenta un’opportunità unica per riscoprire un capitolo fondamentale del fumetto italiano e del pensiero artistico alternativo. Per chi ama la sperimentazione, la satira e la cultura underground, questa esposizione è un appuntamento da non perdere.

Portfolio Special Limited Edition Numerato – Dario Bolo Buffoni (con Disegno Unico)

Nel panorama delle collaborazioni artistiche, l’Associazione “Lo Scarabocchiatore” annuncia con entusiasmo una nuova sinergia creativa che farà felici gli appassionati di fumetti e illustrazioni. L’associazione, da sempre impegnata nella promozione della Nona Arte, si dedica alla valorizzazione del fumetto e dell’illustrazione, rivolgendo un’attenzione particolare sia agli artisti esordienti sia a quelli già affermati, con una prospettiva che spazia dall’Italia all’estero.

Questa volta, il protagonista è Dario Bolo Buffoni, un artista di grande talento che ha saputo conquistare un pubblico affezionato grazie alla sua tecnica raffinata e a uno stile inconfondibile. Buffoni, già tesserato dell’associazione, è noto per le sue illustrazioni capaci di unire sensualità ed eleganza, caratteristiche che emergono chiaramente nella sua ultima opera: un esclusivo portfolio in edizione limitata.

Il portfolio, numerato e personalizzato con firma e dedica dell’artista, si presenta come un oggetto unico e curato nei dettagli. La confezione, una cartellina di formato 22×32 cm in cartoncino da 300 grammi, ospita una cover illustrata in stile sexy che cattura immediatamente l’attenzione. Al suo interno, i collezionisti troveranno sei illustrazioni a tema fiabesco, tutte caratterizzate dall’inconfondibile tocco di Buffoni. Come se non bastasse, il pezzo forte del portfolio è un disegno originale eseguito a mano con una tecnica mista, che rende ogni copia un’opera d’arte irripetibile. Per l’acquisto, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.

Va sottolineato che la consegna del portfolio richiederà tempi più lunghi del solito. Questa decisione è stata presa per garantire una qualità impeccabile del prodotto finale. Gli ordini verranno accumulati per consentire una spedizione unica all’artista, che potrà così lavorare con calma su ogni pezzo, offrendo un risultato degno delle aspettative. L’associazione invita i fan ad avere pazienza, assicurando che l’attesa sarà ampiamente ripagata dalla qualità straordinaria del lavoro.

Con questa collaborazione, “Lo Scarabocchiatore” ribadisce il suo impegno nel promuovere il talento e nel celebrare la creatività, portando il mondo del fumetto e dell’illustrazione verso nuove vette artistiche.

Comics e Manga: un viaggio nella Nona Arte con Angelo Cavallaro

Avete mai guardato Superman e vi siete chiesti perché indossi un mutandone rosso sopra il suo costume azzurro? O magari vi siete domandati come mai Son Goku, l’eroe dei manga giapponesi, si trasformi in un guerriero dai leggendari capelli dorati? Angelo Cavallaro, alias Sommobuta, risponde a queste e a molte altre curiosità nel suo nuovo saggio Comics e Manga (Feltrinelli, 2024). Questo libro non è solo un omaggio alla “nona arte,” ma anche un viaggio appassionante attraverso l’evoluzione culturale, sociale e filosofica di fumetti e manga.

Dal 1938, anno in cui Superman ha trasformato la semplice “S” del suo petto in un simbolo iconico, a oggi, il mondo dei fumetti ha subito una trasformazione radicale. Non più solo storie per ragazzi, ma un linguaggio universale che connette generazioni e culture, influenzando ogni aspetto della nostra quotidianità, dal cinema alla televisione, dai videogiochi ai cartoni animati. Cavallaro analizza questo fenomeno globale con occhio critico, mettendo in evidenza come fumetti e manga siano diventati un ponte tra Oriente e Occidente, uniti dalla capacità di raccontare i valori e le crisi della nostra società.

Un viaggio tra eroi e autori leggendari
Comics e Manga si propone come una guida per esplorare l’impatto che personaggi come Superman e Son Goku hanno avuto sull’immaginario collettivo. Cavallaro svela non solo i segreti dietro le loro caratteristiche distintive, ma anche come siano diventati simboli culturali universali. La narrazione episodica dei manga giapponesi e l’azione spettacolare dei comics americani sono due lati di una medaglia che, nel tempo, hanno imparato a influenzarsi reciprocamente, dando vita a un immaginario globale.

Non solo intrattenimento
Questo libro dimostra come fumetti e manga siano molto più che semplice svago. Attraverso le loro pagine, riflettono valori, crisi sociali e aspirazioni dell’umanità, trasformando il nostro modo di vedere il futuro e reinterpretare il presente. Cavallaro esplora questi temi con la passione dello storico e la competenza di un divulgatore esperto, arricchendo l’opera con aneddoti e approfondimenti.

Chi è Angelo Cavallaro?
Conosciuto nel web come Sommobuta, Cavallaro è una delle voci più influenti in Italia per quanto riguarda anime, manga e fumetti. Storico di formazione, ha collaborato con colossi dell’editoria giapponese come Shueisha e Shogakukan, e nel 2019 ha partecipato alla mostra del British Museum dedicata all’universo manga. I suoi social sono un punto di riferimento per gli appassionati, e il suo approccio divulgativo rende Comics e Manga una lettura accessibile e coinvolgente.

Perché leggere questo libro?
Che siate fan di lunga data o semplicemente curiosi, Comics e Manga è un’opera che offre una visione a 360 gradi sulla storia e sull’evoluzione di fumetti e manga. È il regalo perfetto per chi studia narrativa visiva o vuole scoprire cosa si cela dietro i personaggi che hanno plasmato il nostro immaginario culturale.

E voi? Qual è il personaggio di fumetti o manga che vi ha ispirato di più?

Chi è Igort? L’Artista Poliedrico che Ha Rivoluzionato il Fumetto e la Cultura Visiva

Igort, pseudonimo di Igor Tuveri, è un autore poliedrico che ha fatto del fumetto, dell’illustrazione, della scrittura e della musica le sue forme di espressione fin dagli anni Settanta. Nato a Cagliari il 26 settembre 1958, Igort ha trascorso la sua carriera tra Parigi e la sua amata Sardegna, creando un’impronta indelebile nel mondo della cultura popolare e del fumetto internazionale.

La sua carriera prende avvio con la fondazione, alla fine degli anni Settanta, della rivista Il pinguino, un punto di riferimento per autori emergenti come Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti e Daniele Brolli. Questa pubblicazione è stata solo l’inizio di una serie di progetti che avrebbero rivoluzionato il panorama del fumetto d’avventura. A partire dagli anni Ottanta, Igort è diventato una figura di spicco, con le sue storie pubblicate su riviste come Linus, Alter, Frigidaire, Metal Hurlant e Vanity. Parallelamente, la sua penna si è fatta sentire anche in testi e articoli per testate come Il Manifesto, Repubblica e Il Corriere della Sera.

Nel 1983, insieme a una generazione di autori che includeva anche Brolli e Carpinteri, Igort fonda il collettivo Valvoline, un gruppo che sfida le convenzioni del fumetto d’avventura tradizionale e spinge verso nuove frontiere artistiche, ispirandosi alle avanguardie storiche. L’impegno creativo di Igort non si ferma qui; negli anni seguenti fonda diverse riviste tra cui Dolce Vita, Fuego e Black, consolidando il suo ruolo di innovatore nel panorama editoriale.

Negli anni Novanta, Igort si trasferisce in Giappone, dove la sua carriera acquista una nuova dimensione internazionale. Le sue opere, tra cui le serie Amore e Yuri, vengono pubblicate dalla Kodansha, e Igort inizia a collaborare con figure di spicco come il musicista premio Oscar Ryuichi Sakamoto. Insieme, danno vita a una storia che verrà pubblicata sia in Giappone che in Italia. La sua arte lo porta anche ad esporre in città come New York, Parigi, Ginevra e Milano, dove la sua produzione spazia dal fumetto al design, con collaborazioni con brand iconici come Alessi e Swatch.

Dal punto di vista musicale, Igort è attivo sin dal 1978, suonando, cantando e componendo per diversi gruppi tra cui Radetzky e gli Isotopi, Slava Trudu e Maccaroni Circus. I suoi dischi sono stati pubblicati in Germania, Francia e Italia, ed esportati in tutto il mondo. Non meno importante è la sua carriera radiofonica, che lo vede attivo da decenni come autore e conduttore per emittenti come Radio 2 RAI e Radio Città del Capo.

Nel 2000, Igort fonda la casa editrice Coconino Press, che dirigerà per quasi vent’anni, diventando un punto di riferimento nella diffusione del graphic novel in Italia. Il suo lavoro come editore contribuisce a lanciare numerosi autori e opere che segnano una svolta nel fumetto italiano. Nel 2017, prosegue la sua carriera editoriale fondando Oblomov Edizioni, un nuovo capitolo che segna l’evoluzione del suo progetto culturale.

Le sue opere più celebri includono 5 è il numero perfetto, che è stato pubblicato in 15 paesi e che nel 2019 è diventato un film con Tony Servillo. Altre opere come Quaderni Ucraini, Quaderni Russi e Quaderni Giapponesi hanno ricevuto ampi consensi, anche all’estero, e sono stati tradotti in numerose lingue, consolidando la sua reputazione come autore e documentarista disegnato.

Nel 2024, Igort segna il suo ritorno al fumetto d’avventura con il primo volume di Numbers, un’attesa nuova fatica che promette di incantare i lettori e di riportarlo alle sue origini artistiche. Con una carriera che continua a essere una fonte di ispirazione e innovazione, Igort rimane una figura fondamentale per il fumetto e la cultura contemporanea.